■ Sacerdozio universale - ministero: «Anche se siamo tutti sacerdoti, non
dobbiamo né possiamo però predicare, insegnare e guidare tutti quanti. Bisogna
invece selezionare ed eleggere alcuni tra tutti a cui affidare tale ufficio. E
chi lo eserciterà, in virtù di tale incarico non diventerà sacerdote (che tali
sono tutti), ma un servo di tutti gli altri. [...] Tale ufficio infatti non e
nient’altro che un pubblico incarico, che viene affidato a una persona dalla
comunità in cui tutti sono sacerdoti» (Martin Lutero, WA 41, 210).
■ Sangue buono: «Il riso fa buon sangue, la preghiera ancora di più»
(Fiorina Pistone).
■ Santificazione: «Per i credenti biblici la santificazione non è un
optional basato sulle proprie preferenze. Tuttavia, una cosa è
santificarsi secondo le chiare direttive del nuovo patto, e altra cosa è
pretendere un allineamento a convenzioni ecclesiali e morali accumulate nel
tempo e tenute in piedi dal consenso» (Nicola Martella).
■ Satana: Astuzia: «La più grande astuzia di Satana è stata quella di convincerci che non esiste»
(Baudelaire).
■ Sballo: «Lo “sballo” da alcool è come
un cortina fumogena sul parabrezza di una macchina, che corre a elevata
velocità, in discesa e senza freni, e con un conducente che, nonostante tutto,
pensa di avere tutto sotto controllo» (Nicola Martella).
▲
■ Scambio esistenziale: «Passa dalla reazione all’azione, dalla difesa
alla proposizione, dal tentativo di difendere la propria immagine al vivere come
immagine di Dio» (Nicola Martella).
■ Scegliere: Dinamica: «Noi non possiamo scegliere come moriremo, o
quando. Possiamo tuttavia decidere come vogliamo vivere. Fin da questo momento»
(Joan Baez). {da Kate Di Garbo}
■ Scettico pacifista:
«Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno» (William
Shakespeare).
■ Schierarsi: «Invece di schierarmi per questo o per quello, preferisco “combattere
strenuamente per la fede, che è stata una volta per sempre tramandata ai santi”
(Gd 1,3), ossia quella della Bibbia, senza andare oltre ciò che è scritto (1 Cor
4,6), senza aggiungere né togliere (Ap 22,18s), ma tagliando rettamente la
“Parola della Verità”, l’unica cura contro la confusione e l’unico modo per
essere approvati da Dio (2 Tm 2,15)» (Nicola Martella).
■ Scienza - fede: «Di tutte le scoperte da me
fatte nessuna era più grande di quella dell’Evangelo» (Faraday [1791-1867],
scienziato, pose le basi alla produzione dell’energia elettrica).
■ Sciocchezze evitate: «Beati quelli che pensano prima di parlare e di
agire! E beati quelli che verificano in preghiera quello che pensano! Così
facendo eviteranno di dire e di compiere molte sciocchezze!» (lla).
▲
■ Scoprire: «Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove
terre, ma nell'avere nuovi occhi» ().
■ Sensi di colpa: «Dopo che si è caduti e ci si ritrova con le spalle a terra e le ossa doloranti,
i sensi di colpa sono come i corvi, che si affollano famelici intorno all’inerme
vittima, dapprima distanti, aspettando che non si muova più, e poi sempre più
vicini, con l’intento di poterla presto spolpare» (Nicola Martella).
■ Sfide: «Molte delle cose, in cui eccelliamo, sono sorte perché abbiamo incontrato individui, che ci hanno
contrastati, provocati o costretti a fare ciò, che sappiamo fare. Poi, ci
abbiamo preso gusto, e ciò ci ha motivati a proseguire» (Nicola Martella). >
■ Silenzio colpevole: «Gli uomini del
nostro tempo dovranno dolersi delle malvagità dei cattivi, ma ancor di più del
terribile silenzio dei cosiddetti buoni» (Martin Luther King). {da Argentino
Quintavalle}
■ Sistemi dottrinali: «Chi di dottrina
ferisce, di dogma perisce... Perciò, preferisco l’esegesi contestuale alle
sovrastrutture dottrinarie di ogni tipo» (Nicola Martella).
■ Sofferenza: «La sofferenza è il megafono di Dio per un mondo sordo» (C.S. Lewis).
■ Sofferenza: Dinamica: «Non sempre Dio ci aiuta ad aggirare la sofferenza, ma ci aiuta ad
attraversarla» (attribuito a Johann Albrecht Bengel, 1687-1752; tradotto e
adattato dal tedesco da Nicola Martella).
▲
■ Sofferenze: «Le sofferenze sono sempre
un banco di prova: o ci si auto-commisera, entrando nel labirinto della
depressione, o si accetta la sfida e, combattendo, si diventa tenaci e
vittoriosi» (Nicola Martella).
■ Sopravvivenza: «In questo tempo di acque torbide e confuse,
spiritualmente parlando, bisogna tenere la barra al centro, puntando sulla
Stella Mattutina, Cristo, e usando la “bussola” della Parola, la sola “livella”
adatta a misurare le cose quanto al bene e al male e il solo “sestante” per
arrivare al porto sicuro» (Nicola Martella).
■ Sostanza esistenziale:
«Amato da Dio» (Rudolf Binder, sulla lapide).
■ Sovrastrutture dogmatiche: «Calvinismo? Arminianesimo? Romanesimo?
Universalismo? Carismaticismo? Ecumenismo? Altri dottrinarismi? Personalmente
preferisco direttamente una rigorosa esegesi contestuale della sacra Scrittura,
invece che ogni tipo di filosofia dottrinale da essa dedotta, che parte da
assunti aprioristici posti all’interno di sovrastrutture dogmatiche, costruite
da specifici uomini in una certa fase storica e culturale, antica o moderna che
sia, e perpetuate dai loro seguaci nel tempo. Ammetto la mia allergia verso le
sovrastrutture dogmatiche, antiche e moderne, e verso le convenzioni dottrinarie
dichiarate “bibliche” per assunto, su cui le prime si basano e mediante le quali
perdurano nel tempo» (Nicola Martella).
■ Speranza attiva: «La speranza quale buona prospettiva per il futuro
aiuta l’aquilotto nel nido a tener duro nel presente, acquistando forze, a
rinnovare le penne, buttando via quelle del passato, a esercitare le ali in
vista del grande volo e a preparar la mente per il grande salto» (Nicola
Martella).
▲
■ Spietato: «In una scuola biblica, sulla porta di una camera di studenti, ho
letto una frase che all'incirca recitava così: "Non essere così spietato con te
stesso. Neppure il tuo Dio lo è con te"» (Nicola Martella).
■ Spirito: Compito: «Se lo Spirito Santo è colui che presso di noi
suscita la preghiera e la rende accettabile presso il trono di Dio, intercedendo
Egli stesso per noi (Rm 8,26), come ne può esserne l’oggetto allo stesso tempo?
Biblicamente parlando facciamo bene a pregare Dio Padre nel nome di Gesù
Cristo (mediatore nostro presso Dio) e mediante lo Spirito Santo
(mediatore di Cristo presso di noi e nostro presso Cristo)» (Nicola Martella).
■ Sporcarsi con gli altri: «Le contaminazioni spirituali e morali fanno male, ma le “contaminazioni” umane
legittime arricchiscono in molti campi. Il termine greco koinōnía “comunione” proviene da una radice che significa “mescolare, contaminare”. Ci
vuole sempre un po’ di umiltà per “sporcarsi” con gli altri» (Nicola Martella).
■ Storia e meta-storia: «Quando la storia reale diventa meta-storia (ricostruzione partigiana: gnostica,
spiritualista, filosofica, dottrinaria), è sempre all’opera il verme
dell’ideologia, che mortifica i fatti concreti (verità) per trovare facili
simmetrie mistiche e apparenti logiche onnicomprensive (ricostruzioni mitologiche)» (Nicola Martella). >
■ Studioso: Comunicare: «Per uno studioso
è importante comunicare i suoi pensieri e i risultati delle sue ricerche, perché
niente della vita ha significato, se non ha valore anche per altri. Non siamo
autosufficienti, ma abbiamo bisogno gli uni degli altri»
(Argentino Quintavalle).
■ Strumentalizzazione: «Chi fa un
uso strumentale e di parte della sacra Scrittura è come chi, sebbene abbia due
occhi, vuole vedere solo con uno e asserisce di vederci perfettamente!» (Nicola
Martella).
▲
■ Strumenti deboli: «Il Signore,
per manifestare la sua potenza, ha bisogno di contenitori, che non impediscano
agli altri di vedere Dio (cfr. 2 Cor 4,7)» (Nicola Martella).
■ Successo: «Quando sali la china, saluta quelli, che vi discendono. Presto
potresti rivederli a valle» (Nicola Martella).
■ Surrogati: «Un evangelo a buon mercato non salva nessuno... neppure chi lo predica, essendo un
altro evangelo» (Nicola Martella).
▲
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Cita/Cita_S_S&A.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 29-06-2013 |