Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

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Manuale Teologico dell’AT

 

Citazioni

 

 

 

 

Dopo una introduzione alle problematiche della teologia dell’AT, segue il dizionario teologico dell’AT.

   Ecco le parti principali dell’introduzione alla teologia dell’AT:
■ Il compito e l’oggetto della Teologia dell’AT
■ Le posizioni teologiche più ricorrenti
■ I patti e gli altri approcci
■ Contro l’appiattimento storico e teologico dell’AT.

 

Al dizionario teologico dell’AT sono acclusi un registro delle voci e un registro ragionato delle stesse detto «percorsi teologici».

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Lamento: Alternativa: «Non trovare difetti, trova rimedi. A lamentarsi sono capaci tutti» (").

 

Lavori in corso: «Lo so, avete molti motivi per sindacare la mia vita. Sono ancora un cantiere aperto, a cui Dio sta lavorando. Aspettate a vedere, quando si saranno conclusi i lavori! Intanto, portate al Capomastro i vostri suggerimenti» (Nicola Martella).

 

Lavoro: Valutazione: «Non bisogna ascoltare chi vuol dare a intendere che solo il lavoro manuale è vero lavoro» (Martin Lutero, WA 42, 158).

 

Legalismo: «In ogni specie di devozione legalista, si cerca di sostituire la qualità mancante per mezzo di un’abbondante quantità» (Otto Sigfried von Bibra).

 

Letargia cristiana: «Sopporto più l’acceso confronto che la letargia altrui. Infatti uno dei più grandi problemi di molti cristiani è attualmente l’apatia, non tanto l’acceso dibattito. Molti, invece di funzionare completamente, preferiscono vivere in fase “standby”, anestetizzati chi da una devozione mistica e interiorista  e chi dal materialismo e dal consumismo. Poi, alcuni di loro, magari quando escono dalla loro condizione di “ibernazione” momentanea e casualmente vengono al corrente di qualcosa che li provoca del dibattito in corso, sparano semplicemente a zero o condannano senz’appello, invece di conoscere prima a fondo la questione e di confrontarsi poi in modo serio, competente, rispettoso e razionale» (Nicola Martella).

 

 

Libertà: Effetto: «Ogni libertà, seppur legittima, implica sempre responsabilità. Non è libertà ciò che rende dipendenti. Si miete da ciò che si semina. Il giorno del rendiconto arriva per tutti» (Nicola Martella).

 

Libertà e tutela: «Chi non è veramente libero, crede sovente che debba prendere una posizione di “tutela” verso altri adulti, ritenuti “minorenni”. Essi amano fare spesso di se stessi dei “censori” e dei “controllori”. In effetti, però, sono delle coscienze infelici che producono infelicità di coscienza negli altri» (Nicola Martella).

 

Lib(e)ri: «I libri possono rendere più liberi. La storia insegna che sono sempre le dittature, i demagoghi e gli ignoranti a bruciarli» (Nicola Martella).

 

Limiti limitati: «Nessun ghetto ha mai imprigionato lo spirito dell’uomo» (").

 

Limiti paterni: «Ciò che tocca il cuore della madre arriva soltanto al ginocchio del padre» (").

 

Linguaggio nuovo: «Vedo anche fra i credenti che, quando vogliono esprimere il loro disappunto o la loro irritazione su qualcosa, cominciano a “pepare” le loro espressioni in senso urogenitale. Il cambiamento comincia con una mente rinnovata e coinvolge subito un linguaggio rinnovato. La circoncisione del cuore si palesa in quella delle labbra. In ciò alcuni hanno ancora molto da lavorare, poiché mettono il vin nuovo in otri vecchi» (Nicola Martella).

 

Liti: Dinamica: «Le liti non durerebbero a lungo se il torto fosse solo da una parte» ("). {da Kate Di Garbo}

 

 

Lotte di chi serve: «Quando apprendo delle lotte di un fratello che serve con pura coscienza, non posso far altro che simpatizzare con lui, conoscendo personalmente tali combattimenti. La vita nella fede è come quando si gioca a scacchi: l’attenzione dell’avversario si concentra specialmente sui pezzi principali, quelli di primo piano, poiché puntando a quelli, egli mira a far strage del resto. Perciò mettendo in difficoltà le figure principali, mira ad arrivare allo “stallo” nella vita di chi conta ed eventualmente allo “scacco matto”. Quando sulla scacchiera cadono i “pezzi forti”, segue la sconfitta a tutto campo e la “strage degli innocenti”.
    Il nostro vantaggio rispetto a chi gioca a scacchi è di sapere che combattiamo contro un nemico già sconfitto, sebbene ancora pernicioso. Incoraggio, quindi, ogni fedele servitore di Cristo a non guardare non agli uomini, né a farsi intimorire dalle “pedine” (anche quelle del proprio campo!) che l’avversario muove abilmente e velatamente. Conviene puntare lo sguardo in avanti al Vincitore, Cristo Gesù, che ha vinto, vince in noi e per noi e che tornerà per il trionfo. Chi trionfa in Lui oggi, mirando alla gloria, può sostenere fiducioso le battaglie correnti» (Nicola Martella).

 

Luce da irradiare: «Bisogna rafforzare la luce in tutti coloro che incontriamo, sperando che sorga anche per loro il sole di giustizia, che si faccia giorno nella loro vita e decidano di vivere interamente da figli della luce. Instillando nel prossimo gli anticorpi del bene, del giusto e del vero, ci si può aspettare che prima o poi ognuno di loro riconoscerà in ogni cosa il bene e il male, la verità e la menzogna e avrà la forza e la volontà di scegliere ciò che è giusto, rifiutando l’iniquità in tutte le sue forme» (Nicola Martella).

 

Luce derivata: «Tra di noi rimarrà una lacuna il fatto, che non potremo agire perfettamente come l’ha fatto Cristo. Egli è il puro, splendente Sole, in cui non c’è nebbia; al contrario, la nostra luce è come un fil di paglia acceso di fronte a questo Sole. Lì c’è un rovente forno pieno di fuoco e d’amore perfetto; nonostante ciò, Egli è contento, quando accendiamo anche solo una candelina e ci disponiamo così come se volessimo far trasparire e far ardere l’amore» (Martin Lutero; traduzione di Nicola Martella).

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Cita/Cita_L_MT_AT.htm

10-05-2007; Aggiornamento: 20-01-2013

 

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