Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

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Matteo, l’evangelista dei giudei

 

Citazioni

 

 

 

 

Nello stesso libretto sono contenute le domande per lo studio e il dizionarietto, dove trovare le risposte.

   Ecco le parti principali della parte di studio:
■ Introduzione all'Evangelo di Matteo
■ Nascita, battesimo e tentazione (Mt 1,1-4,11)
■ Attività in Galilea (Mt 4,12-16,12)
■ Istruzione dei dodici (Mt 16,13-18,35)
■ Viaggio verso Gerusalemme e ultimi giorni in essa (Mt 19-25)
■ Crocifissione e risurrezione (Mt 26-28).

 

Inoltre ci sono, tra altre parti, anche le seguenti:
■ Dizionarietto
■ Guida allo studio personale e di gruppo.

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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CITAZIONI: H-I-J-K

 

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H: Ausiliaria: «Alcune persone si sentono nella vita solo come ausiliari, come la "H" che distingue "anno" da "hanno". Magari si dice di alcuni che "non capiscono un'acca" ma, come nel vocabolario, senza di loro il discorso della vita sarebbe meno comprensibile. Perciò "le membra del corpo che paiono essere più deboli, sono invece necessarie" (1 Cor 12,22). Poi succede, nelle fasi alterne della vita, che ognuno di noi prende una funzione ausiliaria rispetto ad altri. Nella famiglia di Dio, le membra che appaiono meno nobili, sono circondate di maggiore onore (v. 23)» (Nicola Martella).

 

Idee nuove: «Nove volte su dieci, quelle che chiamiamo “nuove idee” sono semplicemente vecchi errori» (Gilbert Keith Chesterton).

 

Ideologia e verità: Le analogie non sono un criterio di verità oggettiva. Con tutto si può trovare un’analogia, ritagliando i fatti storici concreti come si vuole, secondo la "coerenza" dettata da una sovrastruttura ideologica, a cui si è proni. Ma ciò non dev’essere per forza vero. Anche i demagoghi fanno delle ricostruzioni "coerenti" dei fatti e della storia, ma non per questo descrivono una verità oggettiva. Le allucinazioni sono soggettivamente reali per chi le vive, ma non per questo sono oggettivamente vere; così le ricostruzioni ideologiche» (Nicola Martella).

 

Ideologia primordiale: «Dio aveva proibito un solo albero in un immenso giardino di delizie. Eppure gli uomini lo misero così al centro della loro attenzione, da mutare le stesse proporzioni delle cose. Così nacque l’ideologia. Quando se ne intesse la trama, verrà Satana a ricamarci sopra» (Nicola Martella).

 

Ideologi e loro critici: «Gli “ideologi” preferiscono lavorare soltanto fra i loro seguaci, i “guru” solo fra i loro accoliti, i “maestri” solo fra i loro discepoli. Essi temono che confrontarsi pubblicamente con i propri critici perché essi potrebbe metterli in contraddizione e ciò farebbe perdere loro prestigio, credibilità e smalto. Preferiscono screditare in segreto i loro critici e continuare a lievitare la massa in occulto, appellandosi alle “visioni della loro mente” e alla loro “pienezza della loro rivelazione”» (Nicola Martella).

Idolatria: Essenza: «L’idolatria non consiste soltanto nell’erigere un’immagine e adorarla, ma vive soprattutto nel cuore che guarda altrove, cerca conforto e aiuto in elementi del creato, santi o diavoli, e non si prende a cuore Dio» (Martin Lutero, WA 5, 142).

 

Ignoranza incrementale: «Più conosco e meno mi sembra di sapere. Oggi ho più domande di quante ne avessi ieri» (Argentino Quintavalle).

Imitazione: Problematica: «Chi cammina sulle impronte di un altro non lascia tracce» ("). {da Kate Di Garbo}

Imitazione: Problematica: «Chi segue gli altri non arriva mai primo» ("). {da Kate Di Garbo}

 

Imparare: «Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane» (Henry Ford).

 

Imparare: «Imparare è come remare controcorrente. Non appena si smette, si viene spinti indietro» (Benjamin Britten).

 

Imperativo morale: «Agisci in modo che la tua azione sia un passo con coscienza verso lo scopo supremo» (Bonaventura Mazzarella). {inviato da Delia Frasca}

Importante: «Non è tanto importante ciò che gli altri pensano e dicono di noi, ma ciò che pensa e dice Dio di noi» (Nicola Martella).

Inciampare: «Gradi uomini scivolano a volte su piccole bucce di banana. Attento, quindi, a dove metti i tuoi piedi morali! Non dire, poi, che non avresti mai immaginato di finire così… Alla fine, a certa gente interessa solo vederti a terra!» (Nicola Martella).

Incoerenza: «Non lamentarti che la fonte si esaurisca, se tu non l'alimenti. Non deplorare il fuoco che diventa fioco, se non l'attizzi» (Nicola Martella).

 

Incompresi: «Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori» (Honoré de Balzac).

 

Individualità: «Dio non conta gli uomini uno, due e tre, ma uno, uno e uno» (Ernst Fuchs; tradotto e adattato da Nicola Martella).

 

Ingenuità ideologica: «È incredibile come certi credenti, senza sufficienti discernimento (storico, teologico, dottrinale, ecc.), senso critico e capacità di analisi oggettiva, siano disposti a salire su certi carrozzoni ideologici e diventare replicanti di falsità e portavoce di demagoghi, ostili al cristianesimo stesso!» (Nicola Martella).

 

Ingiustizie: «È sempre il calvo che trova il pettine» ("). {da Argentino Quintavalle}

Insicurezze: Richieste: «A te, eterno Dio, noi veniamo con le domande della nostra vita, con tutte quelle irrisolte e aperte, con tutte le paure e le insicurezze. A te noi chiediamo: donaci una fede speranzosa mediante Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Fratello di via nei momenti buoni e cattivi» (Gerhard Engelsberger).

Intelligenza sociale: «La più alta forma d’intelligenza umana è la capacità di osservare, discernere il bene dal male, la verità dalla menzogna, scegliere la verità e il bene, praticarli e aiutare gli altri a trovarli!» (Nicola Martella).

Interpretazione: Effetto: «Non è tanto la realtà che ha un influsso sul nostro comportamento, quanto piuttosto la nostra interpretazione della realtà» (Kate Di Garbo).

Invidia stolta: «Gli uomini sono così infelici che invidiano non solo la fortuna dei loro simili, ma anche le loro illusioni» (Fiorina Pistone).

Irritazione: Causa: «Chi ti dice di non lasciarti irritare dalle piccole cose non ha mai provato a dormire con una zanzara in camera» ("). {da Kate Di Garbo}

 

J: Differenza: «Sebbene sia la lettera più piccola dell'alfabeto ebraico, uno "jod" (ossia uno "jota") fa spesso la grande differenza nel significato delle parole. Così è anche nella vita, quando ci si sente solouno "jota"!» (Nicola Martella).

 

K: Posizione: «Se ci sentiamo "K.O." od "O.K.", è spesso tutta una questione della posizione del "kappa", ossia dell'uso del fattore "kairos", il "momento propizio" nel fare le cose, il quale determina la nostra disposizione verso Dio, la nostra vita e il nostro prossimo» (Nicola Martella).

 

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Cita/Cita_HIJK_Mt.htm

10-05-2007; Aggiornamento: 15-01-2013

 

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