Nella
Bibbia
l’abominio delle pratiche occulte è chiaramente dichiarato, e ciò
vale specialmente per il rivolgersi a spiriti demoniaci e a
defunti e per ogni specie di divinazione mediante la presunta
consultazione dei morti
(negromanzia). Ecco qui due testi di base.
■ «Non vi
rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non
contaminarvi per mezzo loro» (Lv 19,31).
■ «Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia
per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi
predice il futuro, né mago, né incantatore, né chi consulta gli
spiriti, né chi dice la fortuna, né
negromante, perché il Signore detesta chiunque fa queste cose; a
motivo di queste pratiche abominevoli, il Signore, il tuo Dio, sta per
scacciare quelle nazioni dinanzi a te» (Deuteronomio 18,10ss).
Qui di seguito discutiamo l’articolo «Dallo
spiritualismo allo spiritismo». Abbiamo detto che in
nome di una evanescente e meglio non definita «spiritualità»,
alcuni si aprono a esperienze religiose, che a ragione bisogna definire
spiritualismo esoterico. Alcuni sono attratti dall’indistinto
«sacro» e dalla generica «spiritualità», senza porsi la questione della
verità e della fonte; e fanno esperienze esoteriche, che li
contaminano dal punto di vista psichico e spirituale.
Essi assomigliano ai moscerini, che d’estate sono attratti dal
lampione, non distinguendo la luce naturale da quella artificiale; è
immaginabile che sia gli uni che gli altri si possano scottare e mettere
a rischio la loro vita. Similmente avviene con loro come ai pesci
pescati con la lampara! Come abbiamo detto nell’articolo, coloro che
entrano nella mentalità dello spiritualismo esoterico, pensano di
acquistare conoscenze nascoste e potenza sovrannaturale, in effetti si
aprono a spiriti demoniaci, che giocheranno con loro come il gatto
col topo.
Nella Bibbia re come Saul e Manasse hanno dovuto pesantemente
sperimentare sulla propria pelle che cosa significa aprirsi all’occulto
e consultare spiriti e defunti.
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e
opinioni?
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1.
{Nicola Martella}
▲
■
Contributo: Il contenuto del prossimo contributo
(esoterismo cristianizzato nelle chiese) e la piega che prede di seguito
la discussione (i labili confini fra spiritualità cristiana e
spiritualismo esoterico in alcune chiese) , mi porta a
puntualizzare quanto segue. All’interno della nostra cultura
religiosa, il passaggio dalla spiritualità religiosa allo spiritualismo
esoterico è facilitato, spesso loro malgrado, da due contenitori
religiosi: la religiosità popolare del cattolicesimo e il devozionalismo
carismaticista.
■ Religiosità popolare: È evidente che la religiosità corrente
con la sua ricerca della «spiritualità», col culto dei morti e
con la credenza che i viventi possano pregare per persone già morte, e
viceversa, diventino il terreno ideale per lo sviluppo della
spiritualità esoterica cristianizzata, che poi porta allo spiritismo e
ad altre pratiche occulte. Nel Sudamerica, ad esempio, elementi
animistici delle religioni tribali dei popoli indigeni e di quelli
provenienti dell’Africa si intrecciano con quelli provenienti dal
cattolicesimo formando culti spiritualistici di vario genere: macumba,
umbanda, santeria, candomblé, vudù e così via. In tali riti il
contatto con gli spiriti, i defunti, le anime e gli dèi è essenziale, ed
essi sono equiparati a santi cattolici.
■ Carismaticismo: Anche nel mondo carismaticista alcuni, in nome
della spiritualità, si sono contaminati e hanno attinto le loro
ispirazioni dall’esoterismo e dallo spiritismo, cristianizzandole. Si
veda «Benny
Hinn e la sua “unzione sepolcrale”» sulla tomba di Kathryn
Kuhlman e le pratiche occulto-esoteriche di quest’ultima. Nel
Sudamerica molte pratiche, che da secoli convivono sul terreno
comune fra riti tribali e religiosità cattolica, sono entrate nel mondo
carismatico, semplicemente cristianizzandole e attribuendole allo
«Spirito». Lo stesso dicasi di pratiche dell’estremo Oriente, che
sono state cristianizzate. Tali pratiche sudamericane e orientali sono
arrivate anche da noi mediante missionari carismatici. [►
Canalizzazione e visualizzazione; ►
Preghiere sull’altare?]
▬ Osservazioni (Hyakinth Brut-Intarlo): Nell’Islam c’è il sufismo, che è uno
spiritualismo mistico e carismatico, in cui gli adepti vanno in trance,
durante balli frenetici. Simili fenomeni ci sono anche nel mondo
carismatico nostrano, dove la «danza sacra» prende contorni
simili.
▬ Risposta (Nicola Martella): Per lapprofondimento
dell'adorazione estatica e della danza rituale si vedano i seguenti
articoli: ►
Adorazione estatica o ecstasy religiosa;
►
Danzare per il Dio che danza?
2. {Enzo
D’Avanzo}
▲
■
Contributo: Dio opera in coscienza pura, le cose
senza una coscienza pura non vengono da Dio. «Chi segue me non
cammina nelle tenebre» (Gv 8,12), dice il Signore. Sono parole di
Cristo, le quali ci esortano a imitare la sua vita e la sua condotta, se
vogliamo essere veramente illuminati e liberati da ogni cecità
interiore. L’uomo, per sua natura, anela a sapere; ma che importa il
sapere, se non si ha il timor di Dio? Ma vi sono molte cose, la cui
conoscenza giova ben poco, o non giova affatto, all’anima. Ed è
tutt’altro che sapiente colui, che attende a cose diverse da quelle che
servono alla sua salvezza.
Tanti sono presi dal laccio del diavolo, che li usa a suo uso e
consumo, conturbando loro la mente su cose che alla fine non hanno
senso. Dio rivela la sua volontà agli umili; chi è umile si lascia
condurre dallo Spirito Santo. Questi falsi spirituali
[all’interno delle chiese], che praticano lo spiritismo, solitamente
sono litigiosi, è già questo non viene da Dio. Lo Spirito Santo
porta pace e amore. Seconda cosa, amano gonfiarsi, fanno
intendere di possedere una dose di verità, che altri non hanno,
discreditano senza avere timore del sapere che Dio opera nei cuori
semplici e che Dio rivela la sua sapienza a tutti quelli, che la
chiedono. A costoro voglio dire: «Tu credi d’essere qualcosa di
particolare e ti glori di sapere molte cose in merito alle cose di Dio,
spiritualmente parlando; anche se fosse così, mostra ciò che sei con le
opere buone, come dice la Scrittura». Tuttavia, siccome gli
spiritisti [all’interno delle chiese] non hanno una buona
intelligenza, e bene ricordare che costoro sono influenzati da
spiriti diabolici, così mostrano ciò, che essi sono, cioè confusi;
è bene sapere anche che non sono poi cosi tanto utili le loro
applicazioni spiritiste [= applicazioni esoteriche della Scrittura].
Concludendo, le attività spiritiste [= esoteriche cristianizzate]
non servono alla fine della salvezza; serve la grazia salutare di Dio,
ed è in grazia che Dio concede ogni cosa. Ora, siccome il praticante
spiritista è preso nel tranello di Satana, queste cose che le
ignora; ed esse fanno apparire l’esercente spiritista come goffo è
ignorante, e questo fa credere loro di apparire anche molto profondi
(Rm 11,20; 12,16). Manifestate piuttosto la vostra ignoranza anziché la
vostra goffaggine.
Dio abbassa i superbi e innalza gli umili. Perché tu facendo così, ti
poni davanti ad altri credenti, manifestando una devozione carnale
a Dio. Anche perché poi la tua ignoranza è tale che non vuoi
neppure imparare e conoscere qualcosa di diverso; sei preso nel tuo
mondo spiritual-carnale; ma poi, spiritualmente parlando, ciò è utile a
che cosa ? È questo l’insegnamento più profondo e più utile, conoscersi
veramente e annullarsi; questa è mostrare la santità di Dio, non usando
boria umana. Non tenere conto di te stesso in alcun modo, ma abbi sempre
alta la considerazione degli altri, questo è buono davanti a Dio; in
questo sta grande sapienza e perfezione, pur tuttavia, non dovresti
crederti migliore di nessuno, ma umile e servo, sottomesso alle
Scritture...
Gli spiritisti [= esoteristi cristianizzati all’interno delle chiese]
assumo un atteggiamento particolare e si sentono una
razza superiore, scelta per una ignota missione. Ecco la grande fregatura
a opera di Satana. {26-02-2012}
▬ Osservazioni (Nicola Martella):
Sebbene io abbia interpolato il testo con delle note redazionali
esplicative, forse non tutti hanno capito di che cosa si tratta nel
contributo precedente. Enzo D’Avanzo chiama qui «spiritisti» quei
credenti e quei predicatori nelle chiese, che hanno cristianizzato
aspetti dello sciamanismo e li praticano e propagano
attribuendoli allo Spirito Santo. In tal modo, essi sono fonte di
contaminazione per altri credenti e di deviazione
dottrinale. Similmente accadde in Corinto mediante i cosiddetti «super
apostoli» giudaici di stampo esoterico (2 Cor 11,3ss.13ss). Lo
stesso vale per coloro, che nell’Apocalisse Giovanni chiamò seguaci di
Balaam e di Iezabel e Nicolaiti. [►
Canalizzazione e visualizzazione; ►
Canalizzazione e visualizzazione? Parliamone]
▬ Replica
(Enzo D’Avanzo): Non è raro trovare in talune chiese tali fenomeni di
spiritismo, che vengono scambiati per profezie, ma sono vere e proprie
attività esoteriche (channeling, sciamanismo, ecc.). Costoro sono
presi nel laccio del diavolo e portano solo tanta confusione.
Quando costoro profetizzano, non fanno altro che
scimmiottare astrologhi e indovini. Lo spirito del diavolo porta in
costoro l’attitudine di litigi, odio, sapienza terrena, che è poi
diabolica; non c’è né amore, né freschezza spirituale in questi
operatori iniqui, né tanto meno sentimenti di santità; in loro c’è solo
boria umana. Se devo riconoscere dai frutti quello, che è l’operato
di costoro, dico: sono operatori di Satana
a 360 gradi. Questo è ciò che risulta, se con la Bibbia alla mano, devo
valutare i frutti dello Spirito e quelli della carne in loro.
{26-02-2012}
3.
{Maurizio Ruffino}
▲
■
Contributo: Concordo con tutto ciò che hai scritto, ma non
con l’incipit di questo articolo, che passa subito
dalla spiritualità, etichettata come religiosa, allo spiritismo. La
spiritualità, secondo il Devoto-Oli 2011, è: «Sensibilità ai valori
spirituali», e, quindi, una caratteristica imprescindibile di ogni
cristiano. {26-02-2012}
▬ Risposta 1 (Nicola Martella): Premetto qui quanto detto nel
primo contributo di questo tema di discussione e quanto ha aggiunto
Enzo D’Avanzo nel
secondo contributo. Questo articolo inizia, mostrando come sia
facile passare dallo spiritualismo soggettivo allo spiritismo. Nella
Bibbia non si mette enfasi sulla «spiritualità», ma sul timore di Dio
e sulla concordanza con i comandamenti divini. Una «spiritualità» nel
senso di una «sensibilità ai valori spirituali» è qualcosa di
soggettivo, che nulla dice sulla sua concordanza o meno con la
verità rivelata, come pure sulla moralità di chi esercita tale
«spiritualità». A ciò si devono le ingiunzioni apostoliche a esercitare
il discernimento biblico, ad esempio:
■ «Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto
di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle
proprie visioni, gonfio di nullità nella sua mente carnale, senza
attenersi al Capo...» (Col 2,18s).
■ «Verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per
prurito d’udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie
voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno
ai miti. 5 tu sii vigilante in ogni cosa» (2 Tm 4,3s).
■ «Lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni
apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori, e a
dottrine di demoni per via della ipocrisia di uomini che
proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro propria
coscienza» (1 Tm 4,1s).
▬ Replica 1
(Maurizio Ruffino): A dir la verità 1 Pietro 2,2 ci esorta a desiderare
il latte spirituale per crescere nella salvezza; e Paolo in
Colossesi 1,9 prega perché noi (nei Colossesi) riceviamo
intelligenza spirituale per conoscere la volontà di Dio. Ciò che
infatti
obietto è il passaggio che fai, senza linea di soluzione dalla
spiritualità allo spiritualismo che, come tutti gli «ismi» è negativo.
Non bisogna però buttare il bambino con l’acqua sporca, perché
altrimenti rischiamo di vanificare il dono di Dio. {26-02-2012}
▬ Risposta 2
(Nicola Martella): Maurizio Ruffino, confido che tu tenga presente
l’intero articolo e che non ti sia fermato alla prima frase. Se tu
avessi avuto nella cura pastorale
varie persone affette da una spiritualità mistica,
sacramentalista, superstiziosa, magico-esoterica, eccetera, e se in
tutto ciò tu avessi sperimentato la contorta abilità della mente
umana di cristianizzare e credere «biblico» un tale sincretismo
religioso, in nome della «spiritualità» e di un «amore» spiritualistico
universale, ti renderesti conto che le cose sono
ben più gravi di quanto da me espresse. Quindi, anche la mia frase
d’ingresso è amaramente vera.
Ricordo, tanti anni fa, quella donna carismatica che mi contattò,
presentandosi come credente evangelica, e che mi disse di tutti i
fenomeni paranormali, che accadevano in casa sua. La incontrai,
anche a casa sua. Per farla breve, lei non faceva un passo senza
consultare continuamente la sua personale «maestra spirituale»
(una medium a pagamento), e questo sebbene visitasse una chiesa
evangelica! Da casa sua andai via con varie buste di materiale
esoterico
di varia natura, cose che distrussi. Sì, il passo da una «spiritualità
mistica» a una «spiritualità esoterica» cristianizzata può essere breve
di quanto ci s’immagini.
▬ Replica
2
(Maurizio Ruffino): Capisco perfettamente la tua preoccupazione. Quello
che non condivido è la generalizzazione, che allarga queste
contaminazioni demoniache e blasfeme a ogni movimento carismatico.
Questa generalizzazione non c’è nel corpo dell’articolo, ma mi sembra
poter rintracciarsi nella condanna di qualsivoglia spiritualità. Ora, io
non sono né pro né contro tali movimenti, preferisco discernere
di volta in volta, in base alla Parola, ciò che viene da Dio o ciò che
viene dal diavolo. {26-02-2012}
4.
{Stefano Frascaro}
▲
■
Contributo: Ogni volta che sento dire: «Il Signore mi
ha detto...», non nascondo che mi viene un certo «prurito». Il
Signore ci parla, questo è indubbio, e ancor di più ci parla attraverso
la sua Parola, ci parla attraverso il compungimento dello Spirito Santo.
Tuttavia, non dimentichiamoci che anche Satana «ci parla»; e sa
usare le stesse parole. Credo che molte volte mascheriamo una nostra
decisione come «decisione, che viene dall’alto», spiritualizzando
ogni nostra azione in funzione della nostra scelta. Quello che mi
rallegra è che il Signore usa misericordia (a fronte di un ravvedimento
sincero) anche verso i nostri sbagli. A noi sta il
discernere tra ciò, che viene veramente dal Signore, e quanto dal
nostro egoismo o dalla nostra presunzione. Molte volte, ho visto come
Satana sappia agire in maniera subdola, magari facendo vedere che una
decisione presa sia ritenuta «dettata» dal Signore; e allora
all’inizio sembrava tutto «in regola», ma poi miseramente i piani
dell’uomo fallivano. E allora è qui che interviene la misericordia del
Signore, magari usata verso la famiglia di quel credente, misericordia
che noi però troppe volte continuiamo a spacciare per «risposta
alla nostra preghiera». {27-02-2012}
▬ Risposta
(Nicola Martella): Il misticismo di varia specie e la tendenza a
«cristianizzare» contenuti dottrinali e morali contrari alla sacra
Scrittura non sono certamente limitati al solo carismaticismo (che
nell’articolo neppure menziono); quindi, bisogna
assolutamente vegliare. Ci sono forme «sottili» di
commistione e sincretismo religiosi, che si avanzano nel tempo, passo
dopo passo, precetto dopo precetto, e si accreditano col consenso.
La storia dei dogmi è qui maestra.
Come ha mostrato Stefano Frascaro, la spiritualità misticheggiante non
si ferma neppure nella prassi quotidiana di chiese
non-carismatiche.
Ora, però, per favore, torniamo al tema principale: lo spiritismo!
5.
{Nicola Martella}
▲ In
questi giorni il contatto con qualcuno mi ha portato a verificare sulla
sua bacheca di un social network chi egli fosse. Mi ha meravigliato che
tale persona dai sentimenti cristiani si fosse abbonato a
un’applicazione, che ogni giorno metteva sulla sua bacheca non solo un
verso biblico, ma anche altro, ossia secondo i casi:
l’oroscopo, ciò che dicono le stelle o la sfera di cristallo, ciò che è
propizio o meno in questo giorno, eccetera.
Gli scrisse come segue: […] visitando la tua bacheca, ho letto quanto
segue:
■ Quotidiano verso della Bibbia (Il tuo passaggio quotidiano della
Bibbia, consegnato).
■ Il Tuo Oroscopo: clicca qui per vedere
■ Guida Amicizia: Amicizia Oroscopo
Mi sono chiesto come fai a conciliare la «Bibbia» con «l’oroscopo»,
visto che la Bibbia condanna l’astrologia e ogni specie di divinazione.
Mi piacerebbe conoscere una tua spiegazione. […] Tale
contatto mi ha subito risposto come segue: Pensavo che mi
mandavano solo il versetto della Bibbia giorno per giorno, non me ne ero
proprio accorto dell’oroscopo. Grazie della segnalazione. Subito l’ho
eliminato. Grazie di nuovo, Dio ti benedica nel nome di Gesù. Pace.
Gli risposi
all'incirca come segue: Prego. Gli esoteristi usano la Bibbia come «specchio
per le allodole», per adattare la gente alle «arti» occulte, per poi
far soldi. Il Signore Gesù ha detto ai suoi discepoli di essere
semplici come le colombe (Mt 10,16), ma nondi abboccare come
stupidi piccioni, anzi ha raccomandato loro di essere prudenti
come i serpenti. […]
6.
{Alessandro Catarinolo}
▲
■
Contributo: Non sono demoni; se fossero demoni,
sempre come dici tu, dovrei essere scacciato dal Vangelo. Io il Vangelo
me lo sono letto anche stamani e molto volentieri; quindi, non c’è
demonio in me, non c’è nulla di demoniaco. {28-02-2012}
▬ Risposta (Nicola
Martella): Alessandro Catarinolo, nessuno ha posto tale questione di una
tua eventuale
demonizzazione. Che i demoni siano attivi nelle sedute spiritiche,
è accertato dagli esperti di occultismo; sarebbe ingenuo trascurare
questo dato di fatto. Che tu legga la Bibbia, è una cosa buona;
tuttavia, tieni presente quanto segue:
■ «Ogni albero buono fa frutti buoni; ma l’albero cattivo fa
frutti cattivi. Un albero buono non può far frutti cattivi, né un
albero cattivo far frutti buoni» (Mt 7,17s).
■ «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore!”, entrerà nel regno dei
cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli»
(Mt 7,21).
■ «Ora le opere della carne sono manifeste, e sono:... idolatria,
stregoneria... E altre simili cose; circa le quali, come vi ho già
detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di
Dio» (Gal 5,19ss).
■ «Quanto ai codardi, agli increduli, agli abominevoli, agli omicidi,
ai fornicatori, agli
stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte
sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda»
(Ap 21,8).
■ «Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli
idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna» (Ap
22,15). Come
si vede, non basta leggere la Bibbia, ma bisogna metterla in pratica.
Per Dio tutte le «arti» occulte sono un abominio. Stregoneria di
qualunque tipo (quindi tutto lo spettro dell’occultismo) e idolatria
di qualsiasi genere escludono da regno di Dio, dalla futura città di Dio
e destinano all’inferno. Quindi, bisogna decidersi fra la luce e
le tenebre, fra Cristo e il diavolo, fra la rivelazione legittima nella
sacra Scrittura e le false rivelazioni nelle sedute spiritiche e nelle
pratiche occulte.
7.
{Leonardo Bernardi}
▲ Caro
Nicola, sono contento che hai toccato un argomento così delicato
con il tuo normale equilibrio e fedeltà al senso della Parola.
Sono rimasto molto spesso scioccato di come alcuni «cristiani»
trasformino la loro fede in una specie di juke box di Cristo e
pretendono che Dio conversi con loro su ogni cosa, non nel senso
descritto dalla Parola, ma affermano di sentire voci, avere
concretamente visioni.
In parole povere non possono neppure respirare senza un intervento
soprannaturale. Purtroppo questo tipi di religione (proprio da parte di
chi dice di combattere la religione) ha molto successo. Infatti, in
Brasile hanno praticamente recepito tutti i riti precedenti,
cambiando il nome; questo strano cristianesimo assomiglia
pochissimo come pensiero a quello insegnato dagli apostoli, e molto a
quello insegnato da Simon Mago. Esso si è esteso così ampiamente
che la Chiesa Cattolica, con alcuni prelati locali, ha pensato bene di
scendere in concorrenza, avallando questo vero e proprio spiritismo.
Sarebbe il caso che le chiese, che cercano di seguire più da
vicino la Parola,
perdessero la timidezza di fronte a questi fenomeni e cerchino, come
fai tu nell’articolo, di dare serenamente una versione più aderente alla
Scrittura per certi credenti. Un fraterno saluto. {29-02-2012}
8. {}
▲
9. {}
▲
10. {}
▲
11. {}
▲
12.
{Autori vari}
▲
■ Salvatore Paone: Consiglio di leggere «La
lieve danza delle tenebre» di Nicola Martella. Un libro ricco di risposte riguardo a gnosticismo,
magia, cartomanzia, astrologia, eccetera. {28-02-2012}
■
Liliane Vitanza Hoffer: Grazie, Nicola, per tutte
quelle spiegazioni. Dio ti benedica, dandoti sempre questa saggezza! {01-03-2012}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/T1-Spiritual_spiritis_MT_AT.htm
28-02-2012; Aggiornamento:
01-03-2012 |