Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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La lieve danza delle tenebre

 

Occultismo-esoterismo

 

 

 

 

L’occultismo viene presentato quale problema sociale, razionale e biblico.

  Alcuni dei temi principali sono i seguenti:
■ La superstizione
■ La divinazione
■ L’astrologia
■ Medianismo e fenomeni extra-sensoriali
■ Lo spiritismo
■ La magia
■ La massoneria
■ La neostregoneria
■ Il satanismo
■ Il paranormale
■ La religione
■ I fenomeni estatici e la falsa profezia
■ L’esoterismo
■ La dottrina occulta
■ I fenomeni occulti nella prospettiva biblica

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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DALLO SPIRITUALISMO ALLO SPIRITISMO

 

 di Nicola Martella

 

1.  ENTRIAMO IN TEMA: Dalla fede cristiana alla cosiddetta «spiritualità» il passo può essere breve per alcuni, come pure quello dalla spiritualità religiosa allo spiritualismo esoterico, magari condito di elementi cristianizzati. Certuni sono interessati alla fenomenologia del «sacro», a ciò che è trascendente e miracoloso, senza porsi la questione della fonte e della verità. Non meraviglia che, prima o poi, finiscano nel paranormale e sono accecati dal diavolo, che volentieri si presenta come «angelo di luce». Allora si credono di essere «sensitivi», di avere facoltà di medium, ossia di poter fare da tramite fra morti e viventi; si danno a fare esperimenti di parapsicologia o a prendere contatto, come credono, con i defunti, da cui credono di poter carpire conoscenze e informazioni nascoste. Gli spiriti, che essi evocano, sono in effetti demoni ed essi non li lasceranno facilmente, ma cercheranno di illuderli, di ingannarli, di renderli soggetti e di penetrare in loro sempre più, a mano a mano che essi proseguiranno con tale «lieve danza delle tenebre», come recita un mio libro sull’occultismo e affini.

 

 

2.  LE QUESTIONI: Ero rimasto meravigliato di come un lettore era intervenuto in un tema di discussione riguardante la perizia e l’amore. [► Perizia e amore] Nulla lasciava immaginare che lui si mettesse a parlare della morte e della sensibilità (o sensitivismo), oltre a quello fatalista del destino.

     Come se ciò non bastasse, egli ha replicato come segue alla mia risposta: Per me la religione è anche prodigio, qualcosa che rafforza l’anima e dà coraggio. Comunque io mi ero occupato di fenomeni sovrannaturali, ma poi avevo deciso di smetterla con queste cose perché se i morti anche solo da un Paradiso ci rivelassero le verità di questo mondo terreno, saremmo più preoccupati ancora e non troveremmo neppure il coraggio di vivere. Viviamo, ma se i morti del paradiso potessero parlare, ci rivelerebbero cose che poi, alla fine, ti farebbero star male. È solo per questo fatto che nessun defunto può rivelare le verità della terra, ma io credo che da sensitivo qualcosa ci è rivelato anche dai defunti; ma spesso tutto quanto rivelato, è vago, e quando invece sono rivelate cose precise, ci si spaventa. […] E comunque io, con tutto il rispetto, l’argomento del sovrannaturale l’avevo preso sul serio, in maniera fin troppo seria che, alla fine, può anche rivelarti qualcosa di sconvolgente; ecco perché si dice di non fare mai sedute spiritiche. Ma io non faccio sedute spiritiche, solo che talvolta, quando sento e vedo qualcosa scritto, mi spavento un po’ per una terra, che molte volte si è rivelata da inferno. Certe cose sono già un miracolo perché anche nella religione il fatto di riuscire a sapere qualcosa, è un miracolo. {Alessandro Catarinolo; 23-02-2012}

 

 

3.  LE RISPOSTE: Ho messo le asserzioni di questo lettore e le mie risposte qui in una articolo ad hoc, poiché ciò, che egli asserisce, era decisamente fuori tema in tale luogo. Infatti, come ho già ricordato, ero rimasto meravigliato come il tema di discussione su «perizia e amore» avesse potuto far deviare sullo spiritismo!

     Questo lettore si sente sensitivo e parla di religione e paranormale: fenomeni sovrannaturali, defunti che rivelano cose, sedute spiritiche e miracolismi vari. Tuttavia, egli deve sapere che spiritismo e contatto con i defunti è per il Signore abominio. Nella legge mosaica fu comandato: «Non vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro» (Lv 19,31; Dt 18,11).

     Il destino di Saul fu segnato proprio per aver consultato una evocatrice di spiriti (1 Cr 10,13; cfr. Manasse 2 Re 21,6; 2 Cr 33,6; Is 19,3). È scritto che Giosia, un re fedele al Signore, «fece anche sparire gli evocatori di spiriti e gli indovini, gli idoli domestici, gli idoli e tutte le abominazioni che si vedevano nel paese di Giuda e a Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge» (2 Re 23,24).

     A chi consultava spiritisti e medium il profeta Isaia annunziava, tra altre cose, «angustia, tenebre, oscurità piena d’angoscia, e sarà sospinto in fitta tenebra» (Is 8,22). Egli affermava pure: «Se vi si dice: “Consultate quelli, che evocano gli spiriti, e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano”, rispondete: “Un popolo non deve consultare il suo Dio? Consulterà i morti per i vivi?”. Alla legge e alla testimonianza [= Decalogo]! Se essi non parlano così, non vi sarà per loro alcuna aurora!» vv. 19s).

     I morti non sanno nulla di ciò, che avviene in terra (Ec 9,5), né possono rivelare alcunché ai viventi. Sono i demoni che si spacciano per loro.

     Do un serio avvertimento a questo lettore e a tutti coloro che si approssimano sulla soglia dello spiritualismo esoterico e dello spiritismo. All’inizio, ci si sente «sensitivi» e tutto appare trasfigurato, eccitante e prodigioso. Inoltre, si crede di avere alcune facoltà particolari e un certo «potere» nella vita e sulle «entità», che si interpellano. Non ci si accorge, però, che tali entità, che in effetti sono demoni, stanno giocando come fa il gatto col topo; ci si può immaginare che fine farà quest’ultimo! Non ci si potrà disfare facilmente degli spiriti, che si evocano. Aggiogamento mentale, dipendenza e delirio sono programmati, come pure conseguenze fisiche, psichiche, spirituali ed esistenziali.

     Solo Gesù Cristo può liberare da tali catene dell’occulto chi è disposto a entrare nel suo patto, rinunciando a quello diabolico. Infatti, Egli solo ha sconfitto le potenze diaboliche, «avendo spogliato i principati e le potestà ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce» (Col 2,15). Gesù quale «il Figlio di Dio è stato manifestato per distruggere le opere del diavolo» (1 Gv 3,8). Il Signore ha fatto sì che «mediante la morte, distruggesse colui, che aveva il potere della morte, cioè il diavolo, e liberasse tutti quelli, che per il timore della morte erano per tutta la vita soggetti a schiavitù» (Eb 2,14s).

 

Per l’approfondimento rimandiamo all’articolo «Spiritismo... l’aldilà a portata di mano?». Si veda inoltre la seguente letteratura dell’autore.

     ■ Nicola Martella, La lieve danza delle tenebre (Veritas, Roma 1992): «Lo spiritismo», pp. 155ss; «Spiritismo ed esoterismo a scuola», pp. 171ss; «Spiritismo e Bibbia», pp. 347ss; si veda pure l’articolo «La dottrina occulta e la Bibbia», pp. 389ss.

     ■ Nicola Martella, Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003): «Spiritismo e paramedicina», pp. 506s.

 

Dallo spiritualismo allo spiritismo? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Spiritual_spiritis_Oc.htm

25-02-2012; Aggiornamento: 29-02-2012

 

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