Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Tutto ciò che serve per istruire il neofita nella sana dottrina e in una sana morale cristiana, per così orientarsi nell'insegnamento biblico di base, nella devozione e nel discernimento spirituale riguardo alle questioni che attengono alla fede biblica e al saggio comportamento nel mondo. È «vademecum» per chiunque voglia trasmettere la fede biblica.

   Ecco le singole parti principali:
01. La via che porta a Dio;
02. Le basi della fede
03. La Sacra Scrittura
04. Dio
05. Creazione e caduta dell’uomo
06. Gesù Cristo
07. Lo Spirito Santo
08. La salvezza dell’uomo
09. Il cammino di fede
10. La chiesa biblica
11. Ordinamenti e radunamenti
12. L’opera della chiesa
13. Il diavolo
14. Le cose future
15. Aspetti dell’etica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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APPARIZIONI DI MARIA? PARLIAMONE

 

 a cura di Nicola Martella

 

     ■ Mariàm di Nazareth: Ella era una semplice donna con un grande coraggio: quello di essersi sottomessa al consiglio di Dio e di aver accettato la volontà divina a ogni costo. Infatti, poteva costarle la reputazione e la vita stessa, mettere al mondo un figlio, che non aveva padre umano. Coraggioso è stato anche Giuseppe di Nazareth, che non la ripudiò, ma la protesse, pur sapendo che il nascituro non era suo figlio, biologicamente parlando. Anch’egli volle sottomettersi alla suprema volontà del Dio sovrano. Dopo i fatti intorno alla natività, Giuseppe uscì di scena, sebbene il suo nome fosse occasionalmente menzionato dai Giudei.

     Mariàm (questo era il suo nome, con cui fu ricordata perlopiù nei manoscritti) comparve occasionalmente, all’inizio del ministero di Gesù (Cana) e specialmente alla fine (passione e morte di Cristo). L’ultima volta fu menzionata prima di Pentecoste, quando gli apostoli e un certo numero di credenti si radunavano, aspettando la realizzazione della promessa (At 1,14). Da Atti 1,15 ad Apocalisse 22,21 il nome di Mariàm di Nazareth scompare completamente dalla scena.

 

     ■ Centro e periferia nel NT: Al centro della dottrina della chiesa (e del NT) c’era assolutamente il Signore Gesù Cristo e nessun altro con Lui o accanto a Lui. Maria è statisticamente e dottrinalmente irrilevante nelle epistole del NT. In tal modo si realizzavano le seguenti parole di Paolo: «Da ora in poi, noi non conosciamo più alcuno secondo la carne; e se anche abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora però non lo conosciamo più così» (2 Cor 5,16). Quindi, dall’ascensione di Gesù al cielo e dalla manifestazione dello Spirito Santo sugli apostoli cominciò l’epoca, in cui le cose precedenti divennero soltanto un ricordo storico, comprese le persone e compreso ciò, che e contemporanei avevano conosciuto di Gesù, quando Egli era in vita. Anche i legami biologici passarono in secondo ordine. Perciò, Paolo, parlando della provenienza di Gesù, ricordò genericamente che è «nato da donna» (Gal 4,4) e che è provenuto, secondo la carne dagli Israeliti o dai padri (Rm 9,3ss). Il legame più forte è stabilito con Davide, quanto alla provenienza carnale (At 13,22s; Rm 1,4), e specialmente con Abramo, di cui è la vera progenie secondo la promessa (Gal 3,16).

 

     ■ Maria di Roma: Le apparizioni di quella, che possiamo chiamare «Maria di Roma», sono dichiarate molteplici durante il corso della storia. Mistici, visionari, veggenti affermano di averla vista e/o di aver udito le sue parole. Se si confrontano le descrizioni, che ne hanno fatto tali «canali trascendentali», uno indipendentemente dall’altro, ci si rende conto che si trattava di molteplici «Marie» così differenti nell’apparenza, nell’abbigliamento, nella personalità, nelle cose annunciate e così via, che verrebbe spontaneamente da pensare che erano personaggi del tutto diversi. Basta anche guadare le differenti statue e immagini, che sono state prodotte, partendo dalle descrizioni fatte dai visionari, per rendersi conto, che erano personalità del tutto diverse. Addirittura ogni «Maria» aveva una sua «specializzazione» e si occupava di un aspetto diverso. Basta fare un elenco delle varie Marie con ciò che segue: «Maria di / della *** (attributo, specializzazione, luogo, ecc.)».

     Non di rado, si «rivelava» nel luogo (fonte, grotta, costruzione), in cui si manifestava prima una dèa e recepiva le funzioni particolari di tale divinità; così, sulle rovine di un tempio di una divinità femminile nasceva una chiesa mariana (p.es. «Maria sopra Minerva»). I riti, perpetuati precedentemente per tale dèa, venivano semplicemente «marianizzati»; ad esempio, i serpenti, che venivano incantati e portati in processione sulla statua della dèa orientale, ora fanno la stessa cosa su una statua mariana.

 

Da tutto ciò consegue che «Mariàm di Nazareth» e le varie «Marie di Roma» sono persone e personalità del tutto differenti. Quanto è stato detto qui, si aggiunge all’articolo «Apparizioni di Maria?», che discutiamo qui di seguito. Motto: Non farti ingannare dagli spiriti, che si riciclano secondo le attese dei religiosi!

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

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I contributi sul tema 

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Massimiliano Fellini

2. Giovanni Sarruso

3. Davide Cimaglia

4. Samuele Maodda

5. Uberto Tommasi

6. Renato Bianchi

7. Franco Cicala

8. Vincenzo Russillo

9. Gennaro Spalice

10. Giulio Santaniello

11. Roberto Rocchia

12. Autori vari

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Massimiliano Fellini}

 

Nota redazionale: La seguente questione mi è stata posta molto tempo fa e si adatta bene a questo tema.

 

Contributo: Avrei da domandarle qualcosa a proposito di Maria. Se come lei dice il culto alla Madonna non è biblico, mi può dire il motivo di tanta devozione a lei? Apparizioni, messaggi, e ciò è così diffuso in tutto il mondo, Fatima, Lourdes, messaggi a scopo benefico per la salvezza del mondo delle anime, apparizioni a esseri innocenti, che giammai penso si sognerebbero d’inventare trame complicate della vita, fatti realmente accaduti dai messaggi da lei inviati. Perché tutto questo e se tutto ciò avviene per la salvezza delle anime? Grazie di cuore. Dio la benedica! {06-08-2011}

 

Nicola Martella: Credo che nell’articolo di riferimento abbia sufficientemente risposto. Anche all’inizio di questo tema ho messo delle riflessioni, che spiegano molte cose. La questione principale è, come abbiamo visto, se biblicamente parlando i morti possano lasciare l’aldilà per venire in terra e rivelarsi. Abbiamo visto che ciò non è possibile, poiché solo chi è risorto, può lasciare l’aldilà, quindi soltanto Gesù Cristo.

     Per approfondire tale questione, bisogna capire la dottrina biblica della morte e il cosiddetto «stato intermedio» fra la morte e la risurrezione. Al riguardo rimando in Nicola Martella (a cura di), Escatologia biblica essenziale. Escatologia 1 (Punto°A°Croce, Roma 2007), alla sezione «Lo stato intermedio», pp. 182-213. Ecco i titoli dei singoli articoli con la pagina iniziale:

     ● La morte e l’aldilà nell’Antico Testamento, pp. 183ss

     ● Gli eventi dopo la morte: La morte, pp. 187ss; Il mondo dei morti, pp. 190ss; Lo stato personale dopo la morte, pp. 193ss

     ● Il sonno dell’anima?, pp. 197ss

     ● I credenti morti possono pregare nell’aldilà?, pp. 210ss.

 

Qui tratto esegeticamente la questione dove vanno i morti in Cristo e quelli increduli, dopo la loro morte, il loro stato di coscienza nell’aldilà e quale possibilità hanno di comunicare con i vivi e di manifestarsi in terra. Da ciò dipende la risposta alla tua questione.

     Se veramente sei interessato a tale questione e leggerai tali parti, capirai che nessun morto può manifestarsi in terra fino alla risurrezione dei corpi, neppure Mariàm di Nazareth.

 

 

2. {Giovanni Sarruso}

 

Contributo: Già Nicola, tu a Lourdes e Fatima ci credi? {03-10-2012}

 

Nicola Martella: Perché dovrei credere in cose e specialmente in quelle, che la Parola di Dio chiama idolatria e abominio?

      Se secondo la Bibbia i morti credenti sono tagliati fuori del mondo fino alla risurrezione e non si possono manifestare. Ciò significa che coloro, che si manifestano a loro nome, sono altri, che li scimmiottano per sedurre le genti. «Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo. Non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere» (2 Cor 11,13ss).

 

Giovanni Sarruso: Quindi secondo te non sarebbe apparsa la Madonna, ma il diavolo sotto le sue sembianze per ingannare? Però i messaggi sembrano comunque di bontà. Certo il diavolo cerca d’ingannare, ma non capisco il senso dell’inganno. {03-10-2012}

 

Nicola Martella: Mariam di Nazareth, come tutti i credenti, sta in Paradiso e non in Cielo. Lì non vede e non sente ciò, che accade in Cielo e in Terra. Da lì non può fare trasferte da nessuna parte né apparire a qualcuno. Le mariofanie (o manifestazioni mariane) sono un inganno dei presunti «veggenti» (ossia s’inventano tutto) o degli spiriti, che manovrano gli invasati. Il senso dell’inganno degli spiriti demoniaci è modificare lentamente la dottrina biblica e spostare l’attenzione da Cristo ad altri, come è già accaduto da tanti secoli.

      L’unico, che può apparire, è Gesù Cristo, che è risorto e, come tale, non sta più nel regno dei morti, ma presso il trono del Padre, dove è l’unico Mediatore fra Dio e gli uomini (1 Tm 2,5). Egli è apparso ad esempio a Paolo (At 9,17; Gal 1,12). Da Atti 1 a Apocalisse 22 non si parla mai di apparizione di credenti morti.

 

Giulio Santaniello: Maria non è mai morta. {05-10-2012}

 

Nicola Martella: Sei male informato. Di Maria esiste una tomba a Efeso e, addirittura, una a Gerusalemme. In varie chiese medioevali si vedono affreschi, in cui Maria viene deposta nella tomba. Fai una ricerca e vedrai.

 

 

3. {Davide Cimaglia}

 

Contributo: Satana contro Satana? Anche i farisei imputavano a Gesù che le sue opere fossero frutto del maligno. Se Maria, madre di Gesù, invita i credenti alla preghiera, al vangelo, alle opere di carità e conversione, non penso che siano opere del maligno. Dio dell’impossibile potrebbe fare anche questo, non vi pare? Dopotutto ha fatto parlare un asino, per convertire. Io rifletterei invece sul giudizio che date, che gli evangelici andranno con il Signore, invece i cattolici, gente pagana, andranno all’inferno. Questo non sarebbe peccare di giudizio? Pensiamo piuttosto a ciò, che disse Paolo, cioè di fare ciò che edifica il credente, anziché soffermarsi a dispute teologiche, che servono solo a soddisfare la carne e creare divisioni. Amiamoci gli uni gli altri, testimoniando il Signore, anziché vantarsi di appartenere a una religione di soli salvati e predestinati alla purezza. {03-10-2012}

 

Nicola Martella: La questione di base è la seguente: vogliamo ragionare su ciò, che afferma la sacra Scrittura, o su ciò, che piace ai nostri sentimenti. Mostrami, quindi, con la Bibbia alla mano ciò, che affermi. Nella Scrittura, è vero, Dio ha usato un asino, fintantoché era vivo; ma in tutto il NT non esiste un morto, che rimanendo tale, si manifesta e parla ai vivi.

     Inoltre, dobbiamo amare la verità della Scrittura prima di tutto (2 Ts 2,10), perché è la Parola di Dio, e avere la «fede nella verità» (v. 13); solo allora saremo in grado di amare in verità (1 Pt 1,22; 1 Gv 3,18; 2 Gv 1,1).

     A Ciò si aggiunga che la Scrittura c’ingiunge di giudicare intorno alla verità rivelata e alla morale (cfr. 1 Cor 5,11ss). Non si può testimoniare il Signore, prescindendo dalla sua volontà, che è rivelata nella Scrittura. Nel «Padre Nostro» Gesù ha insegnato a pregare: «Sia fatta la tua volontà» (Mt 6,10). Ed è quella che noi, cristiani biblici, vogliamo fare, solo quella.

 

 

4. {Samuele Maodda}

 

Sono perfettamente d’accordo con quanto detto nell’articolo. Vi è un libro testimonianza di un sacerdote cattolico, che in una sua omelia fece risalire la nascita del culto di Maria alla dea Semiramide, madre di Nimrod, colui che costruì la torre di Babele. In tale libro argomenta questa sua tesi e fa notare come lo spirito, il demone, che si cela dietro il culto di Maria, è lo stesso che nel corso della storia ha assunto i nomi di Iside, Ishtar, Astarte, Artemide, Diana («grande è la Diana degli Efesini»), ecc.

     Ad ogni modo, sono convinto pienamente che se ci si accosta alla Bibbia con uno spirito sincero e aperto ad accogliere la verità da Dio, sarà la Bibbia stessa a parlare, istruire, aprire gli occhi del cuore e della mente. Una cosa dovrebbe far riflettere l’uomo o la donna, che ha dubbi in merito alla legittimità del culto di adorazione o venerazione, che dir si voglia, di santi e, comunque, creature in genere: il secondo comandamento del Decalogo dice chiaramente di non farsi scultura e/o immagine alcuna delle cose che sono in cielo, sulla terra, nel mare, né di uomo né di donna, «non ti prostrare davanti a loro e non li servire». Inoltre sta scritto come disse Gesù a Satana: «Adora il Signore Iddio tuo e a Lui solo rendi il culto». Può la Bibbia essere in contraddizione? Anche nel Nuovo Testamento leggiamo che coloro, i quali provarono ad adorare o anche solo venerare apostoli e/o angeli, furono ripresi. L’unico che accettò l’adorazione in quanto Dio, fu Gesù Cristo, vero uomo e vero Dio. Pertanto a chi ha dubbi posso solo dire: Accostati a Dio con cuore sincero; pregalo; chiedigli di farti comprendere; leggi la Bibbia; e vedrai che Dio ti donerà il discernimento di cui hai bisogno. {03-10-2012}

 

 

5. {Uberto Tommasi}

 

Contributo: L’apparizione di Medjugorie è una bufala gigantesca, mi sono recato sul luogo varie volte, ho intervistato i veggenti, che si sono divisi l’affare, ognuno in un giorno diverso su un diverso colle; vedono la Madonna, qualcuno la sente solo, ma rende meno. Il miracolo c’è ed è che prima vivevano in tuguri e ora in ville. Il vecchio vescovo di Mostar mons. Zanic è stato imprigionato per 15 giorni e battuto dai frati francescani, perché sosteneva che le apparizioni erano un falso; nello stesso modo la pensa il nuovo vescovo. A 4 km da Medjugorie, in località Surmanci, sulla strada per la Neretva, ci fu una strage di donne vecchi e bambini mussulmani e i religiosi erano al corrente. Per aver scritto questo nel 1995 ebbi un mandato di cattura in Erzegovina. Ora, c’è battaglia nella chiesa per la gestione delle corriere, finite in mano al cardinal Bertone. Ruini invece ha trovato contraddizioni nelle dichiarazioni della Madonna, che una volta consigliò chi votare. Volete crederci? Problemi vostri. {03-10-2012}

 

Nicola Martella: Sebbene Uberto Tommasi si dichiari ateo, è stato molto eloquente in ciò, che ha scritto come testimone diretto. Ciò mi ricorda un altro episodio di una sedicente «madonnina» piangente. Nell’intervista, qualcuno del posto disse: «Volesse il Cielo che la madonnina piangesse veramente, perché qui siamo tutti disoccupati!». Il turismo religioso solleva le sorti locali! Inoltre, censo e incenso sono sempre abbastanza vicini per i chierici; per questo, per ogni evento mistico di massa, quelli della Curia prendono appena possibile tutto nelle mani. San Giovanni Rotondo (padre Pio) insegna. In Medjugorie non sarà diverso. Da sempre le presunte rivelazioni mariane convengono sempre alla Curia, in tutti i sensi. Come per padre Pio, prima si avversa, poi si tollera, quando c’è un gran movimento di popolo, poi si scende nell’affare e, infine, si canonizza tutto e si prende tutto sotto la diretta gestione del Vaticano.

 

Ania Raffa: Mah, tali cose non convengono né alla Curia e né ad altri. Sai, per dire, che per la storia di Medjugorie quanto tempo c’è voluto prima che la chiesa si pronunciasse? E ancora non lo sta facendo con chiarezza come per Fatima e Lourdes. C’è scetticismo anche nella chiesa, non ti preoccupare. Non si credono a tutte le cavolate. Ti faccio un esempio, dove stavo io a Messina, c’era una statua di Padre Pio, che lacrimava all’apparenza sangue. Alla fine, la chiesa ha osservato bene e ha dichiarato, dopo avere fatto analizzare il sangue, che era di un drogato e mi sembra malato di Aids. {04-10-2012}

 

Nicola Martella: Lo scetticismo della Curia vale per i casi minori, laddove si teme di essere smentiti dalle inchieste giornalistiche. Laddove c’è un grande turismo di massa, come ho già detto, si tollera. Dove il fenomeno diventa persistente, si cerca di gestirlo. Se la Curia volesse, potrebbe intervenire subito a Medjugorie e scomunicare i falsi veggenti, ma non lo fa; il turismo religioso di massa conviene alla Curia per mantenere il predominio sulla gente.

 

Uberto Tommasi: La massa di denaro, che affluisce a Medjugorie, è talmente grande che fa gola alla chiesa. Ne vedremo ancora di belle. {04-10-2012}

 

Vincenzo Zamboni: Dio e mammona a braccetto ? {04-10-2012}

 

 

6. {Renato Bianchi}

 

Contributo: Gesù Cristo è nata da Maria, sì? Avrebbe potuto nascere da un corpo impuro? Allora, Maria è stata assunta in corpo e spirito in Cielo. Ci sono apparizioni e apparizioni.. Cosa dicono queste apparizioni? Quali frutti producono, buoni o cattivi? Quelli che producono frutti cattivi sono opera del maligno, quelli che producono frutti buoni.... là c’è Maria, Madre di Dio. {04-10-2012}

 

Nicola Martella: Renato Bianchi, hai letto l’intero articolo sul sito, prima di rispondere? Mi sembra di no, visto che parli di tutt’altro.

     ● Quello da te indicato nella prima parte, si chiama falso sillogismo. Se il corpo di Mariàm fosse stato particolarmente puro, poteva ella nascere da un corpo impuro? Con tale concezione, bisogna risalire immancabilmente fino a Eva; così, con tale logica, tutte queste donne potevano essere assunte al cielo. Il corpo di nessuna madre è impuro, poiché la genera, contiene vita e la fa nascere. Si può applicare qui questo verso: «Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi» (2 Cor 4,7). E inoltre: «Poiché dunque i figli partecipano del sangue e della carne, anch’egli vi ha similmente partecipato… Egli doveva esser fatto in ogni cosa simile ai suoi fratelli» (Eb 2,14.17). Paolo affermò: «Iddio l’ha fatto, mandando il suo proprio Figlio in carne simile a carne di peccato» (Rm 8,3). Quindi, per gli scrittori biblici tale speculazione, secondo cui il «vaso umano» doveva avere particolari qualità, non si pone per nulla.

     ● Potresti gentilmente citarmi il brano biblico, in cui Maria è stata assunta in Cielo? Di Maria esiste una tomba a Efeso e addirittura una a Gerusalemme. Esistono pure chiese antiche, anche in Italia, in cui viene illustrata la deposizione di Maria nella tomba.

     ● Potresti anche indicarmi il passo biblico, in cui Maria viene chiamata espressamente «madre di Dio». Ella stessa si chiamò hē dûlē Kyríû «la schiava del Signore» (Lc 1,38). Preferisco credere direttamente a Mariàm di Nazareth che a quello che hanno inventato secoli dopo i religiosi su «Maria di Roma», e cioè proprio nel concilio di Efeso, dove veniva adorata Diana (cfr. At 19,27s.34s) col titolo di «madre di Dio».

     ● Vogliamo dare credito ai nostri desideri e pensieri, o vogliamo basarci sulla sovrana Parola di Dio? Vogliamo dare credito agli apostoli del Signore, che erano contemporanei ai fatti, oppure basarci sulle fisime mentali di alcuni visionari? Per la Bibbia i morti non possono lasciare l’aldilà né manifestarsi ai vivi. Vogliamo credere a Dio o agli uomini?

 

 

7. {Franco Cicala}

 

«Alla legge! Alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!» (Is 8,20). Nessuna luce può penetrare nel cuore dell’uomo, se non crede in tutto a ciò, che vi è scritto nella Parola di Dio.

     Come si può offrire un culto a Maria, quando Gesù stesso ha affermato a Satana che solo a Dio si rende l’adorazione e il culto? (Mt 4,10). Alla donna Samaritana Gesù ha fatto la stessa affermazione l’adorazione e il culto è rivolto solo al Padre (Gv 4,23). Lo stesso Gesù dichiarò a Filippo gli l’unica via per arrivare al Padre è solo per Gesù Cristo, perciò l’adorazione e il culto è solo al Padre e al Figlio.

     Al contrario i mariani commettono errori dottrinali gravi e di grande rilevanza:

     ■ L’adorazione di Maria [fatta passare per «iperdulia», ossia per una venerazione speciale; nella Bibbia non esiste un termine per venerazione religiosa. N.d.R.]

     ■ Maria mediatrice presso il Figlio.

     ■ Il culto ai santi, che sono defunti (At 10,24ss). Se Pietro in vita energicamente ha rifiutato l’adorazione da parte di Cornelio, potrebbe accettare una tale adorazione, ben sapendo che i morti non possono guardare sulla terra, come noi viventi non possiamo dialogare con i morti? Tutto questo è un abominio davanti al Signore e una offesa alla sua santità.

     ■ Il culto agli angeli (san Michele Arcangelo, san Gabriele, san Raffaele). E se questo non bastasse è sempre un angelo stesso, che per ben due volte rifiuta l’adorazione da Giovanni e lo esorta energicamente ad alzarsi e ad adorare Dio (Ap 19,10; 22,8-9).

 

Dopo tutto ciò, ritornando a Matteo 4,10 e al culto dei santi, ciò che Satana non ha potuto avere attraverso il Figlio di Dio (Mt 4,8s), lo riceve con l’inganno dal culto mariano e dei santi. {04-10-2012}

 

 

8. {Vincenzo Russillo}

 

Contributo: Ho studiato i vari messaggi, che molti cattolici sostengono provenire da Maria, madre di Gesù. Non mi soffermo su questi perché sono facilmente confutabili anche da un bambino con la Bibbia in mano. Quel che più ha attirato la mia attenzione è in particolare un messaggio. La madonna che appare dice d’essere la regina dei cieli (la dèa a cui si fa riferimento anche in Geremia 7,18.20) e inoltre proclama in molte apparizioni di dover far approvare un ultimo dogma, ossia d’essere corredentrice assieme a Cristo dell’umanità. In seguito questa apparizione aggiunge che ci sarà un momento di pace e tutte le genti saranno riuniti sotto un’unica chiesa. Questo particolare mi ha fatto ricordare ciò, che c’è scritto in 1 Tessalonicesi 5,3: «Quando diranno: “Pace e sicurezza”, allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno». È possibile che questo spirito ingannatore, che si proclama «regina del cielo» e «portatrice di pace», sia la donna, a cui si fa riferimento in Apocalisse 17,1.15; 18,4.7: «Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: “Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta, che siede su molte acque”... Poi mi disse: “Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue”... Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: “Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi”... Datele tormento e afflizione nella stessa misura, in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: “Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto”». È corretto dire che, escatologicamente parlando, l’ecumenismo e il grande inganno passeranno (anche) attraverso queste apparizioni? {04-12-2009}

 

Nicola Martella: Ho ritrovato tale questione, postami dal lettore anni or sono; essendo consona a questa tema, l’ho inserita qui e ne do risposta qui di seguito.

     Il diavolo si serve di tutto per creare l’apostasia da Cristo e per preparare la religione escatologica, che divinizzerà l’uomo e permetterà al dittatore escatologico di proclamarsi «dio». Nel programma di tale spirito ingannatore tutto fa brodo, poiché egli si manifesta in corrispondenza delle attese religiose della gente; nel cristianesimo si serve della devozione della gente riguardo a particolari personaggi ricorrenti nella Bibbia, esseri angelici, personaggi della storia della chiesa e particolare figure religiose del presente. Aver già fatto accreditare nel tempo «Mariàm di Nazareth» come «Maria di Roma» rientra in tale programma di eroicizzazione dell’uomo e sua successiva divinizzazione; la dichiarazione formale di «Maria di Roma» come corredentrice è come la ciliegia sulla torta della mariologia e della mariolatria, visto che nella pratica ciò viene già esercitato nella devozione popolare. In tal modo, il cattolicesimo si è trasformato da Trinità in «quaternità» nella pratica devozionale del popolo e della chiesa di Roma. Chiaramente ciò contribuirà a formare quella religione escatologica apostata, di cui la Bibbia ci parla.

 

 

9. {Gennaro Spalice}

 

Nota redazionale: Gennaro Spalice è uomo dai tanti falsi account che, invece di confrontarsi seriamente, usa fare il «troll» nei gruppi cristiani biblici, per depistare e scompigliare, per poi portare le sue convinzioni romaniste.

 

Contributo: Vediamo un po’ se è la stessa donna di tutte quelle statuette e perché Dio usa sempre fare le stesse cose, che credono gli uomini, e che poi non si aspettano che Dio le faccia per davvero e finiscono per non credere a niente. atei pratici nei fatti, ma idolatri di se stessi.

     L’annunciazione: «Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, [27] a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. [28] Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. [29] A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. [30] L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. [31] Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. [32] Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre [33] e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”» (Lc 1,26-33 CEI).

     Fai una buona esegesi del testo: trollalì, trollallà... {05-10-2012}

 

Salvatore Paone: «Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre» (Lc 1,32). Quindi affermare che Maria sia la madre di Dio, è errato, dato che qui il versetto dice che sarà chiamato il Figlio dell’Altissimo. {05-10-2012}

 

Nicola Martella: Gennaro Spalice, hai espresso il nulla, ma in modo eloquente, complimenti! Non ti giova a nulla citare un brano biblico, se non sei in grado di fare un discorso teologico serio. Tale brano vuol mettere al centro assolutamente Cristo, il Messia-Re, Figlio di Davide e dell’Altissimo, non tanto lo strumento della sua nascita: una donna ebrea favorita dalla grazia (così in greco), la quale si dichiarò: hē dûlē Kyrìû «la schiava del Signore» (Lc 1,38).

     Mostri inoltre che non hai letto per nulla l’intero articolo sul sito. Quindi, rispondi a fischi con fiaschi. Leggi quello e intervieni nel merito, se veramente sei in grado di dire qualcosa di (teo)logicamente sensato e rilevante.

     Infine, invece degli atei pratici e degli idolatri abominevoli preferisco solo gli adoratori del Padre in spirito e verità (Gv 4,23). Infatti gli idolatri al pari degli increduli (rispetto a Dio e Cristo) e degli altri abominevoli sono i destinatari dello Stagno di fuoco (Ap 21,8) e sono esclusi dalla città di Dio, perché impuri (Ap 22,15), se non si ravvedono a tempo.

 

 

10. {Giulio Santaniello}

 

Contributo: Maria non è mai morta. {05-10-2012}

Nicola Martella: Sei male informato. Di Maria esiste una tomba a Efeso e, addirittura, una a Gerusalemme. In varie chiese medioevali si vedono affreschi, in cui Maria viene deposta nella tomba. Fai una ricerca e vedrai.

 

Giovanni Sarruso: Il dogma cattolico dell’Assunta dice appunto che Maria fu assunta in cielo. Paradossalmente non passa come noi attraverso morte e resurrezione. Ciò perché Immacolata. {05-10-2012}

 

Nicola Martella: I dogmi mariani (immacolata, assunta al cielo, madre di Dio, ecc.) sono fatti dagli uomini religiosi, che non si attengono alla Parola sovrana di Dio. Tuttavia, Dio non si attiene alle decisioni umane. «I miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice l’Eterno» (Is 55,8). Gesù rinfaccio già ai capi religiosi del suo tempo quanto segue: «E avete annullata la parola di Dio a motivo della vostra tradizione. Ipocriti...» (Mt 15,6s).

 

Giulio Santaniello: La tomba di Gerusalemme presumibilmente è stata costruita, dove Maria fu assunta in cielo. In ogni caso, se non si dà fede al Dogma, è inutile tirare acqua al proprio mulino. {05-10-2012}

 

Nicola Martella: A che serve una tomba per chi sarebbe asceso al cielo? C’è anche la tomba a Efeso, dove Mariàm di Nazareth visse. Come già ribadito, ci sono gli affreschi nelle chiese antiche. Per molti secoli era diffusa convinzione nelle chiese che Mariàm fosse morta, come tutti i mortali. Vogliamo ragionare della testimonianza biblica o seguire i miti postumi dei religiosi?

 

Giulio Santaniello: Hai una visione troppo «epicurea» del cristianesimo, come se i lontani dèi non intervenissero minimamente sulla storia umana. {05-10-2012}

 

Nicola Martella: Ho una visione esegetica della sacra Scrittura, la sovrana Parola di Dio. Egli ha comandato di non aggiungere a essa nulla né di togliervi nulla (Ap 2,18s), di non snaturarla, ma di tagliare rettamente la «Parola della verità» (2 Tm 2,15).

     L’apostolo Pietro affermava: «Non è con l’andare dietro a favole artificiosamente composte che vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del nostro Signor Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà» (2 Pt 1,16).

     E l’apostolo Paolo ha scritto: «Abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo pubblica la verità, raccomandiamo noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio» (2 Cor 4,2).

     Preferisco fidarmi di loro, che erano stati incaricati e ispirati dal Signore stesso, invece di seguire i pensieri di chierici, mistici e religiosi durante la storia, che hanno aggiunto dogma a dogma, allontanandosi dalla verità insegnata dagli apostoli del Signore.

     Visto che ne va dell’anima tua, di cui dovrai rendere conto dinanzi a Dio un giorno, tu che scelta vuoi fare: seguire i comandi di Dio o i dogmi degli uomini?

 

Giulio Santaniello: Non credo che si vada all’inferno, pensando che la Madonna non sia morta o ascoltando i messaggi di Medjugorie e Fatima. Piuttosto tu faresti bene a non identificare questi «religiosi che creano dogmi» con il demonio, si tratta comunque di consacrati. {05-10-2012}

 

Nicola Martella: Si va all’inferno, non tenendosi strettamente a ciò che «sta scritto», ossia nella sacra Scrittura, come hanno ribadito Gesù (Mt 4.4.10...) e i suoi apostoli (Rm 4,23; 12,19...; 1 Pt 1,16). Pietro scriveva degli scritti di Paolo: «...nelle quali epistole sono alcune cose difficili a capire, che gli uomini ignoranti e instabili travisano, come anche le altre Scritture, a loro propria perdizione» (2 Pt 3,16). Molti dogmi di persone cosiddette «consacrate» sono nati proprio, travisando e contorcendo ciò, che Dio ha comandato, «a loro propria perdizione» e purtroppo anche di quelli, che danno loro credito.

     «Se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro; e se alcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Iddio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della città santa, delle cose scritte in questo libro» (Ap 22.18s).

 

 

11. {Roberto Rocchia}

 

Contributo: Il massimo per Dio è la accettazione delle condizioni, cui siamo sottoposti in questa vita, fiducia massima in Dio. Chi più di Maria è stata grande in questo? Tutti hanno vacillato o sbagliato, Maria mai. Si parla qui di una Maria di Roma. Chi ha perseguitato di più il fenomeno delle apparizioni? La chiesa di Roma è sempre stata al traino dei credenti. Le chiese, tutte, saranno sempre contrarie alla fede spontanea. Le chiese, le religioni tendono a porsi tra il Creatore e il creato, sempre.

     Io sono stato a Medjugorje una volta, il 02/01/2010. Al termine di una apparizione ho visto il sole roteare nel cielo. Cosa può farci una religione di fronte a fenomeni così? Nulla. Nulla poteva il sinedrio di fronte a Gesù e ai suoi apostoli, che guarivano, scacciavano demoni e resuscitavano. Solo Dio è potere, vita. Nessuno può sostituirsi a Lui. Gli uomini, i potenti, cercano solo di sfruttare una situazione, che si è creata, ma cercano quando questa si verifica di combatterla. Questa è l’unica verità. Esiste una sola religione vera, assoluta, cioè che piace a Dio ed è quella che unisce. Esistono molte religioni false, che piacciano all’uomo, che dividono. Questo non vuole dire che tutte le religioni sono uguali, naturalmente. Le religioni sono un fenomeno umano e, quindi, sono più o meno vere in funzione delle realtà, che cercano di accettare i mettere in pratica. {14-10-2012}

 

Nicola Martella: Sembra un discorso spiritualista e, come tale, può incantare gli sprovveduti, gli incauti e coloro, che mancano di conoscenza biblica e sono, perciò, «come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore» (Ef 4,14).

     Roberto Rocchia è un esoterista cristianizzato, perciò è chiaro che parli così. Egli si spaccia per «cristiano» (= seguace di Cristo), ma è un panteista (tutto è dio, anche l’uomo), uno spiritualista monista (creazione e Creatore sono una stessa cosa), un seguace delle religioni orientali (da lì provengono panteismo e monismo), un medium, un occultista e spiritista cristianizzato. Perciò non meraviglia che egli si interessi per tutti i fenomeni trascendentali, paranormali e miracolistici; a ciò si deve il suo interesse per le apparizioni di «Maria di Roma». Neppure meraviglia che per lui esista una sola religione, quella dell’umanesimo divinizzato, che crede di possedere Dio dentro di sé, come fosse un’energia trascendentale o una potenza mistica. Chi si presta a fare il medium per entità trascendentali non meglio identificate, ossia per «spiriti guida», diviene sedotto e altresì uno strumento di seduzione per gli altri.

     A noi qui c’interessa la verità esegetica, evinta dalla Bibbia, non le idee religiose di esoteristi e medium. Al riguardo rimando alla mia opera «La lieve danza delle tenebre», in cui illustro tali fenomeni di medianismo cristianizzato. Sull’esoterismo occidentale e quello orientale ho parlato in veri articoli nella mia opera «Malattia e guarigione», in cui tratto di medicine alternative e di esoterismo. Valga qui quanto detto dall’apostolo Paolo sui presunti «super apostoli» esoterici, che s’insinuarono nella chiesa di Corinto, ne presero il potere e vi portarono l’apostasia dalla fede biblica: «Ma temo che come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti siano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purità rispetto a Cristo. Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno Spirito diverso da quello, che avete ricevuto, o un Evangelo diverso da quello, che avete accettato, voi ben lo sopportate!... Poiché quei tali sono dei falsi apostoli, degli operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo. E non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque gran che se anche i suoi ministri si travestono da ministri di giustizia; la fine loro sarà secondo le loro opere» (2 Cor 11,3ss.13ss).

 

 

12. {Autori vari}

 

Stefano Meola: Nicola Martella scrive nell’articolo: «Se si analizzano i testi biblici, ci si rendere conto che i veri credenti in Gesù vanno in Paradiso, e non nel Cielo alla presenza di Dio, poiché i morti sono considerati ritualmente impuri senza il corpo della risurrezione e, quindi, fonte di contaminazione per il santuario celeste; per questo, l’unico Uomo presente in Cielo, presso il trono di Dio Padre, è gesù, che è risorto (Rm 6,9; 2 Tm 2,8), e come tale può essere l’unico Mediatore (1 Tm 2,5). In tale luogo di riposo, chiamato Paradiso, i credenti morti sono sì coscienti, ma non storicamente attivi, e da lì non possono muoversi fino alla risurrezione. Questa regola è senza eccezione poiché, come detto, i morti sono biblicamente impuri e contaminerebbero il santuario celeste, dove solo i resuscitati possono avere accesso» (maiuscoletto mio).  

     Questo passaggio basta e avanza per riflettere. Il punto è proprio questo: se si prendessero in considerazione le sacre Scritture (si legga Parola di Dio). Chi non lo fa, va dietro a false dottrine e falsi insegnamenti, che provengono da chiunque, non certo da Dio, che non può smentire se stesso! {04-10-2012}

 

Giuseppe Diliberto: Loro pigliano spunto da una cattiva interpretazione di Apocalisse, dove parla della donna, che appare in cielo, e da là creano tutte le loro teorie! {03-10-2012}

Nicola Martella: È evidente che la donna di Apocalisse 12 è una rappresentazione simbolica del resto fedele d’Israele. Se fosse stata Maria, Giovanni l’avrebbe menzionata; e questo tanto più che ella era vissuta a casa sua a Efeso fino alla morte di lei. [ La donna dell’Apocalisse e i 144.000]

 

Feliciano Ferrara: Il problema è serio. Per il mondo religioso non c’è verso di cambiare idea per l’indottrinamento, che viene dalla gerarchia vaticana; e spesso chi dice di essere nella verità, inciampa nelle banalità e confonde la fede con l’idolatria. La Bibbia dice che Gesù è la Via, la Verità e la Vita. Credo che siano inutili i commenti da parte di tanti cristiani, che ancora vivono sotto la schiavitù denominazionale. Perciò, fratelli, esaminiamo noi stessi e lasciamo che i morti seppelliscano i loro morti, ma noi seguiamo Gesù, dimostrando di essere e non di apparire. {05-10-2012}

 

Andrea Murgiano: Finalmente si è fatto ordine sulle apparizioni di queste Marie. Non sapevo il seguente fatto: «Non di rado, si “rivelava” nel luogo (fonte, grotta, costruzione), in cui si manifestava prima una dèa e recepiva le funzioni particolari di tale divinità; così, sulle rovine di un tempio di una divinità femminile nasceva una chiesa mariana (p.es. “Maria sopra Minerva”)». Lo farò leggere a mia moglie. È una grande notizia! {11-10-2012}

 

Alessio Rando: Satana è molto abile a camuffarsi da angelo di luce (2 Cor 11,14). Questi mistici (o veggenti) sono «operai fraudolenti, che si travestono da apostoli [cioè inviati] di Cristo» (v. 13), senza neanche saperlo. {03-10-2012}

 

Fortuna Fico: Sei stato chiarissimo ed esaustivo. Grazie, Signore, per il fratello Nicola, al quale tu hai voluto dare questo meraviglioso dono, con il quale edifica noi credenti e c’istruisce con chiarezza e completezza. Continua a benedirlo in questa opera per la diffusione della tua Parola. Amen! {03-10-2012}

 

Salvatore Paone: Ottima analisi. {03-10-2012}

Maria Isabel Belarmino: Ciao, Nicola. Dio ti benedica. È un buon lavoro alla sua Gloria! {03-10-2012}

Massimo Galante: Bene, bene. {03-10-2012}

Anna Maria Maiore: Grazie per quest’analisi semplice e perfetta. {03-10-2012}

Marianna Principato: È una spiegazione chiarissima, grazie, Dio ti benedica. {03-10-2012}

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-Maria_apparizioni_EdF.htm

04-10-2012; Aggiornamento: 15-10-2012

 

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