■ Mariàm di Nazareth: Ella era una semplice donna con un grande
coraggio: quello di essersi sottomessa al consiglio di Dio e di aver
accettato la volontà divina
a ogni costo. Infatti, poteva costarle la reputazione e la vita stessa,
mettere al mondo un figlio, che non aveva padre umano. Coraggioso è stato anche
Giuseppe di Nazareth, che non la ripudiò, ma la protesse, pur sapendo che
il nascituro non era suo figlio, biologicamente parlando. Anch’egli volle
sottomettersi alla suprema volontà del Dio sovrano. Dopo i fatti intorno alla
natività, Giuseppe uscì di scena, sebbene il suo nome fosse occasionalmente
menzionato dai Giudei.
Mariàm
(questo era il suo nome, con cui fu ricordata perlopiù nei manoscritti) comparve
occasionalmente, all’inizio del ministero di Gesù (Cana) e specialmente alla
fine (passione e morte di Cristo). L’ultima volta fu menzionata prima di
Pentecoste, quando gli apostoli e un certo numero di credenti si radunavano,
aspettando la realizzazione della promessa (At 1,14). Da Atti 1,15 ad Apocalisse
22,21 il nome di Mariàm di Nazareth scompare completamente dalla scena.
■ Centro e periferia nel NT: Al centro della dottrina della chiesa (e del
NT) c’era assolutamente il Signore Gesù Cristo e nessun altro con Lui o accanto
a Lui. Maria è statisticamente e dottrinalmente irrilevante nelle epistole del
NT. In tal modo si realizzavano le seguenti parole di Paolo: «Da ora in poi,
noi
non conosciamo più alcuno secondo la carne; e se anche abbiamo conosciuto
Cristo secondo la carne, ora però non lo conosciamo più così»
(2 Cor 5,16). Quindi, dall’ascensione di Gesù al cielo e dalla manifestazione
dello Spirito Santo sugli apostoli cominciò l’epoca, in cui le cose precedenti
divennero soltanto un ricordo storico, comprese le persone e compreso ciò, che e
contemporanei avevano conosciuto di Gesù, quando Egli era in vita. Anche i
legami biologici passarono in secondo ordine. Perciò, Paolo, parlando della
provenienza di Gesù, ricordò genericamente che è «nato da donna»
(Gal 4,4) e che è provenuto, secondo la carne dagli Israeliti o dai padri
(Rm 9,3ss). Il legame più forte è stabilito con Davide, quanto alla
provenienza carnale (At 13,22s; Rm 1,4), e specialmente con Abramo, di
cui è la vera progenie secondo la promessa (Gal 3,16).
■ Maria di Roma: Le apparizioni di quella, che possiamo chiamare
«Maria di Roma», sono dichiarate molteplici durante il corso della storia.
Mistici, visionari, veggenti affermano di averla vista e/o di aver udito le sue
parole. Se si confrontano le descrizioni, che ne hanno fatto tali «canali
trascendentali», uno indipendentemente dall’altro, ci si rende conto che si
trattava di molteplici «Marie» così differenti nell’apparenza,
nell’abbigliamento, nella personalità, nelle cose annunciate e così via, che
verrebbe spontaneamente da pensare che erano personaggi del tutto diversi. Basta
anche guadare le differenti statue e immagini, che sono state prodotte,
partendo dalle descrizioni fatte dai visionari, per rendersi conto, che erano
personalità del tutto diverse. Addirittura ogni «Maria» aveva una sua
«specializzazione» e si occupava di un aspetto diverso. Basta fare un elenco
delle varie Marie con ciò che segue: «Maria di / della *** (attributo,
specializzazione, luogo, ecc.)».
Non di rado, si «rivelava» nel luogo (fonte, grotta, costruzione), in cui si
manifestava prima una dèa e recepiva le funzioni particolari di tale divinità;
così, sulle rovine di un tempio di una divinità femminile nasceva una chiesa
mariana (p.es. «Maria sopra Minerva»). I riti, perpetuati precedentemente
per tale dèa, venivano semplicemente «marianizzati»; ad esempio, i serpenti, che
venivano incantati e portati in processione sulla statua della dèa orientale,
ora fanno la stessa cosa su una statua mariana.
Da tutto ciò
consegue che «Mariàm di Nazareth» e le varie «Marie di Roma» sono persone e
personalità del tutto differenti. Quanto è stato detto qui, si aggiunge
all’articolo «Apparizioni
di Maria?», che discutiamo qui di seguito. Motto: Non farti
ingannare dagli spiriti, che si riciclano secondo le attese dei religiosi!
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e
opinioni?
Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster
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I contributi sul tema ▲
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Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante
1. {Massimiliano
Fellini}
▲
■
Nota redazionale: La seguente questione mi
è stata posta molto tempo fa e si adatta bene a questo tema.
■
Contributo:
Avrei da domandarle qualcosa a proposito di Maria. Se come lei dice il culto
alla Madonna non è biblico, mi può dire il motivo di tanta devozione a lei?
Apparizioni, messaggi, e ciò è così diffuso in tutto il mondo, Fatima,
Lourdes, messaggi a scopo benefico per la salvezza del mondo delle anime,
apparizioni a esseri innocenti, che giammai penso si sognerebbero d’inventare
trame complicate della vita, fatti realmente accaduti dai messaggi da lei
inviati. Perché tutto questo e se tutto ciò avviene per la salvezza delle anime?
Grazie di cuore. Dio la benedica! {06-08-2011}
▬
Nicola Martella:
Credo che nell’articolo di riferimento abbia sufficientemente risposto. Anche
all’inizio di questo tema ho messo delle riflessioni, che spiegano molte cose.
La questione principale è, come abbiamo visto, se biblicamente parlando i
morti possano lasciare l’aldilà per venire in terra e rivelarsi. Abbiamo visto
che ciò non è possibile, poiché solo chi è risorto, può lasciare
l’aldilà, quindi soltanto Gesù Cristo.
Per approfondire tale questione, bisogna capire la dottrina biblica della morte
e il cosiddetto «stato intermedio» fra la morte e la risurrezione. Al
riguardo rimando in Nicola Martella (a cura di),
Escatologia biblica essenziale.
Escatologia 1 (Punto°A°Croce, Roma 2007), alla sezione «Lo stato
intermedio», pp. 182-213. Ecco i titoli dei singoli articoli con la pagina
iniziale:
● La morte e l’aldilà nell’Antico Testamento, pp. 183ss
● Gli eventi dopo la morte: La morte, pp. 187ss; Il mondo dei morti, pp. 190ss;
Lo stato personale dopo la morte, pp. 193ss
● Il sonno dell’anima?, pp. 197ss
● I credenti morti possono pregare nell’aldilà?, pp. 210ss.
Qui tratto
esegeticamente la questione dove vanno i morti in Cristo e quelli increduli,
dopo la loro morte, il loro stato di coscienza nell’aldilà e quale possibilità
hanno di comunicare con i vivi e di manifestarsi in terra. Da ciò dipende la
risposta alla tua questione.
Se veramente sei interessato a tale
questione e leggerai tali parti, capirai che nessun morto può manifestarsi in
terra fino alla risurrezione dei corpi, neppure Mariàm di Nazareth.
2. {Giovanni
Sarruso}
▲
■
Contributo:
Già Nicola, tu a
Lourdes e Fatima ci credi? {03-10-2012}
▬
Nicola Martella:
Perché dovrei credere in cose e specialmente in quelle, che la Parola di Dio
chiama idolatria e abominio?
Se secondo la
Bibbia i morti credenti sono tagliati fuori del mondo fino alla
risurrezione e non si possono manifestare. Ciò significa che coloro, che si
manifestano a loro nome, sono altri, che li scimmiottano per sedurre le
genti. «Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si
travestono da apostoli di Cristo. Non c’è da meravigliarsene, perché anche
Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se
anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro
fine sarà secondo le loro opere» (2 Cor 11,13ss).
■
Giovanni Sarruso: Quindi
secondo te non sarebbe apparsa la Madonna, ma il diavolo sotto le sue sembianze
per ingannare?
Però i messaggi sembrano comunque di bontà.
Certo il diavolo cerca d’ingannare, ma non capisco il
senso dell’inganno. {03-10-2012}
▬
Nicola Martella: Mariam di Nazareth, come
tutti i credenti, sta in Paradiso e non in Cielo. Lì
non vede e non sente ciò, che accade in Cielo e in Terra. Da lì non può fare
trasferte da nessuna parte né apparire a qualcuno. Le mariofanie (o
manifestazioni mariane) sono un inganno dei presunti «veggenti» (ossia
s’inventano tutto) o degli spiriti, che manovrano gli invasati. Il senso
dell’inganno degli spiriti demoniaci è modificare lentamente la dottrina
biblica e spostare l’attenzione da Cristo ad altri, come è già accaduto da tanti
secoli.
L’unico, che può apparire, è Gesù Cristo, che è
risorto e, come tale, non sta più nel regno dei morti, ma presso il trono
del Padre, dove è l’unico Mediatore
fra Dio e gli uomini (1 Tm 2,5). Egli è apparso ad esempio a Paolo (At 9,17; Gal
1,12). Da Atti 1 a Apocalisse 22 non si parla mai di apparizione di credenti
morti.
■
Giulio Santaniello: Maria
non è
mai morta. {05-10-2012}
▬
Nicola Martella: Sei male informato. Di
Maria esiste una tomba a Efeso e, addirittura, una a Gerusalemme.
In varie chiese medioevali si vedono affreschi, in cui Maria viene
deposta nella tomba. Fai una ricerca e vedrai.
3. {Davide
Cimaglia}
▲
■
Contributo:
Satana contro Satana? Anche i farisei imputavano a Gesù che le sue opere fossero
frutto del maligno. Se
Maria, madre di Gesù, invita i credenti alla preghiera, al vangelo,
alle opere di carità e conversione, non penso che siano opere del maligno. Dio
dell’impossibile potrebbe fare anche questo, non vi pare? Dopotutto ha fatto
parlare un asino, per convertire. Io rifletterei invece sul giudizio che
date, che gli evangelici andranno con il Signore, invece i cattolici, gente
pagana, andranno all’inferno. Questo non sarebbe peccare di giudizio? Pensiamo
piuttosto a ciò, che disse Paolo, cioè di fare ciò che edifica il
credente, anziché soffermarsi a dispute teologiche, che servono solo a
soddisfare la carne e creare divisioni. Amiamoci gli uni gli altri,
testimoniando il Signore, anziché vantarsi di appartenere a una religione di
soli salvati e predestinati alla purezza. {03-10-2012}
▬
Nicola Martella:
La questione di base è la seguente: vogliamo ragionare su ciò, che afferma la
sacra Scrittura, o su ciò, che piace ai nostri sentimenti. Mostrami,
quindi, con la Bibbia alla mano ciò, che affermi. Nella Scrittura, è vero, Dio
ha usato un asino, fintantoché era vivo; ma in tutto il NT non esiste un
morto, che rimanendo tale, si manifesta e parla ai vivi.
Inoltre, dobbiamo amare la verità della Scrittura prima di tutto (2 Ts
2,10), perché è la Parola di Dio, e avere la «fede nella verità» (v. 13);
solo allora saremo in grado di amare
in verità (1 Pt 1,22; 1 Gv 3,18; 2 Gv 1,1).
A Ciò si
aggiunga che la Scrittura c’ingiunge di giudicare intorno alla verità
rivelata e alla morale (cfr. 1 Cor 5,11ss). Non si può testimoniare il
Signore, prescindendo dalla sua volontà, che è rivelata nella Scrittura. Nel
«Padre Nostro» Gesù ha insegnato a pregare: «Sia fatta la tua volontà»
(Mt 6,10). Ed è quella che noi, cristiani biblici, vogliamo fare, solo quella.
4. {Samuele
Maodda}
▲
Sono perfettamente
d’accordo con quanto detto nell’articolo. Vi è un libro testimonianza di un
sacerdote cattolico, che in una sua omelia fece risalire la nascita del culto di
Maria alla dea Semiramide, madre di Nimrod, colui che costruì la torre di
Babele. In tale libro argomenta questa sua tesi e fa notare come lo spirito, il
demone, che si cela dietro il culto di Maria, è lo stesso che nel corso
della storia ha assunto i nomi di Iside, Ishtar, Astarte, Artemide, Diana
(«grande è la Diana degli Efesini»), ecc.
Ad ogni modo, sono convinto pienamente che se ci si accosta alla Bibbia
con uno spirito sincero e aperto ad accogliere la verità da Dio, sarà la Bibbia
stessa a parlare, istruire, aprire gli occhi del cuore e della mente. Una cosa
dovrebbe far riflettere l’uomo o la donna, che ha dubbi in merito alla
legittimità del culto di adorazione o venerazione, che dir si voglia, di
santi e, comunque, creature in genere: il secondo comandamento del Decalogo dice
chiaramente di non farsi scultura e/o immagine alcuna delle cose che sono in
cielo, sulla terra, nel mare, né di uomo né di donna, «non ti prostrare
davanti a loro e non li servire». Inoltre sta scritto come disse Gesù a
Satana: «Adora il Signore Iddio tuo e a Lui solo rendi il culto». Può la
Bibbia essere in contraddizione? Anche nel Nuovo Testamento leggiamo che coloro,
i quali provarono ad adorare o anche solo venerare apostoli e/o angeli, furono
ripresi. L’unico che accettò l’adorazione in quanto Dio, fu Gesù Cristo,
vero uomo e vero Dio. Pertanto a chi ha dubbi posso solo dire: Accostati a
Dio con cuore sincero; pregalo; chiedigli di farti comprendere; leggi la
Bibbia; e vedrai che Dio ti donerà il discernimento di cui hai bisogno.
{03-10-2012}
5. {Uberto
Tommasi}
▲
■
Contributo:
L’apparizione di
Medjugorie è una bufala gigantesca, mi sono recato sul luogo varie volte, ho
intervistato i veggenti, che si sono divisi l’affare, ognuno in un giorno
diverso su un diverso colle; vedono la Madonna, qualcuno la sente solo, ma rende
meno. Il miracolo c’è ed è che prima vivevano in tuguri e ora in ville.
Il vecchio vescovo di Mostar mons. Zanic è stato imprigionato per 15
giorni e battuto dai frati francescani, perché sosteneva che le apparizioni
erano un falso; nello stesso modo la pensa il nuovo vescovo. A 4 km da
Medjugorie, in località Surmanci, sulla strada per la Neretva, ci fu una
strage di donne vecchi e bambini mussulmani e i religiosi erano al corrente.
Per aver scritto questo nel 1995 ebbi un mandato di cattura in
Erzegovina. Ora, c’è battaglia nella chiesa per la gestione delle corriere,
finite in mano al cardinal Bertone. Ruini invece ha trovato contraddizioni
nelle dichiarazioni della Madonna, che una volta consigliò chi votare.
Volete crederci? Problemi vostri. {03-10-2012}
▬
Nicola Martella:
Sebbene Uberto Tommasi si dichiari ateo, è stato molto eloquente in ciò, che ha
scritto come testimone diretto. Ciò mi ricorda un altro episodio di una
sedicente «madonnina» piangente. Nell’intervista, qualcuno del posto
disse: «Volesse il Cielo che la madonnina piangesse veramente, perché qui siamo
tutti disoccupati!». Il
turismo religioso solleva le sorti locali! Inoltre, censo e incenso
sono sempre abbastanza vicini per i chierici; per questo, per ogni evento
mistico di massa, quelli della Curia prendono appena possibile tutto nelle
mani. San Giovanni Rotondo (padre Pio) insegna. In Medjugorie non sarà
diverso. Da sempre le presunte rivelazioni mariane convengono sempre alla Curia,
in tutti i sensi. Come per padre Pio, prima si avversa, poi si tollera,
quando c’è un gran movimento di popolo, poi si scende nell’affare e, infine,
si canonizza tutto e si prende tutto sotto la diretta gestione del Vaticano.
■
Ania Raffa: Mah, tali cose
non convengono né alla Curia e né ad altri. Sai, per dire, che per la storia di
Medjugorie quanto tempo c’è voluto prima che la chiesa si pronunciasse? E
ancora non lo sta facendo con chiarezza come per Fatima e Lourdes. C’è
scetticismo anche nella chiesa, non ti preoccupare. Non si credono a tutte
le cavolate. Ti faccio un esempio, dove stavo io a Messina, c’era una statua
di Padre Pio, che lacrimava all’apparenza sangue. Alla fine, la chiesa ha
osservato bene e ha dichiarato, dopo avere fatto analizzare il sangue, che era
di un drogato e mi sembra malato di Aids. {04-10-2012}
▬
Nicola Martella:
Lo scetticismo
della Curia vale per i casi minori, laddove si teme di essere smentiti dalle
inchieste giornalistiche. Laddove c’è un grande turismo di massa,
come ho già detto, si tollera. Dove il fenomeno diventa persistente, si cerca di
gestirlo. Se la Curia volesse, potrebbe intervenire subito a Medjugorie e
scomunicare i falsi veggenti, ma non lo fa; il turismo religioso di massa
conviene alla Curia per mantenere il predominio sulla gente.
■
Uberto Tommasi: La massa
di denaro, che affluisce a Medjugorie, è talmente grande che fa gola alla
chiesa. Ne vedremo ancora di belle. {04-10-2012}
■
Vincenzo Zamboni: Dio e
mammona a braccetto ? {04-10-2012}
6.
{Renato Bianchi}
▲
■
Contributo:
Gesù Cristo è nata da Maria, sì? Avrebbe potuto nascere da un corpo impuro?
Allora, Maria è stata assunta in corpo e spirito in Cielo. Ci sono apparizioni e
apparizioni.. Cosa dicono queste apparizioni? Quali frutti producono, buoni o
cattivi? Quelli che producono frutti cattivi sono opera del maligno, quelli che
producono frutti buoni.... là c’è Maria, Madre di Dio. {04-10-2012}
▬
Nicola Martella:
Renato Bianchi, hai letto l’intero articolo sul sito, prima di rispondere? Mi
sembra di no, visto che parli di tutt’altro.
● Quello da te indicato nella prima parte, si chiama
falso sillogismo. Se il corpo di Mariàm fosse stato particolarmente puro,
poteva ella nascere da un corpo impuro? Con tale concezione, bisogna risalire
immancabilmente fino a Eva; così, con tale logica, tutte queste donne
potevano essere assunte al cielo. Il corpo di nessuna madre è impuro, poiché la
genera, contiene vita e la fa nascere. Si può applicare qui questo verso: «Ma
noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza
di questa potenza sia di Dio e non da noi» (2 Cor
4,7). E inoltre: «Poiché dunque i figli partecipano del sangue
e della carne, anch’egli vi ha similmente partecipato… Egli doveva esser
fatto in ogni cosa simile ai suoi fratelli»
(Eb 2,14.17). Paolo affermò: «Iddio l’ha fatto, mandando il suo
proprio Figlio in carne simile a carne di peccato»
(Rm 8,3). Quindi, per gli scrittori biblici tale speculazione, secondo cui il
«vaso umano» doveva avere particolari qualità, non si pone per nulla.
● Potresti gentilmente citarmi il brano biblico, in cui Maria è stata assunta in
Cielo? Di Maria esiste una tomba a Efeso e addirittura una a Gerusalemme.
Esistono pure chiese antiche, anche in Italia, in cui viene illustrata la
deposizione di Maria nella tomba.
● Potresti anche indicarmi il passo biblico, in cui Maria viene chiamata
espressamente «madre di Dio». Ella stessa si chiamò
hē dûlē Kyríû «la schiava del Signore» (Lc 1,38). Preferisco
credere direttamente a Mariàm di Nazareth che a quello che hanno inventato
secoli dopo i religiosi su «Maria di Roma», e cioè proprio nel concilio di
Efeso, dove veniva adorata Diana
(cfr. At 19,27s.34s) col titolo di «madre di Dio».
● Vogliamo dare credito ai nostri desideri e pensieri, o vogliamo basarci
sulla sovrana Parola di Dio? Vogliamo dare credito agli apostoli del
Signore, che erano contemporanei ai fatti, oppure basarci sulle fisime mentali
di alcuni visionari? Per la Bibbia i
morti non possono lasciare l’aldilà né manifestarsi ai vivi. Vogliamo
credere a Dio o agli uomini?
7. {Franco
Cicala}
▲
«Alla legge!
Alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna
aurora!» (Is 8,20). Nessuna luce può penetrare nel cuore dell’uomo, se non
crede in tutto a ciò, che vi è scritto nella Parola di Dio.
Come si può offrire un culto a Maria, quando Gesù stesso ha affermato a Satana
che solo a Dio si rende l’adorazione e il culto? (Mt 4,10). Alla donna
Samaritana Gesù ha fatto la stessa affermazione l’adorazione e il culto è
rivolto solo al Padre (Gv 4,23). Lo stesso Gesù dichiarò a Filippo gli
l’unica via
per arrivare al Padre è solo per Gesù Cristo, perciò l’adorazione e il culto è
solo al Padre e al Figlio.
Al contrario i mariani commettono
errori dottrinali gravi e di grande rilevanza:
■
L’adorazione di Maria [fatta passare per «iperdulia», ossia per una
venerazione speciale; nella Bibbia non esiste un termine per venerazione
religiosa. N.d.R.]
■ Maria
mediatrice presso il Figlio.
■ Il culto ai santi, che sono defunti (At 10,24ss). Se Pietro in vita
energicamente ha rifiutato l’adorazione da parte di Cornelio, potrebbe
accettare una tale adorazione, ben sapendo che i morti non possono guardare
sulla terra, come noi viventi non possiamo dialogare con i morti? Tutto questo è
un abominio davanti al Signore e una offesa alla sua santità.
■ Il culto agli angeli (san Michele Arcangelo, san Gabriele, san
Raffaele). E se questo non bastasse è sempre un angelo stesso, che per ben due
volte rifiuta l’adorazione da Giovanni e lo esorta energicamente ad alzarsi e ad
adorare Dio (Ap 19,10; 22,8-9).
Dopo tutto ciò,
ritornando a Matteo 4,10 e al culto dei santi, ciò che Satana non ha potuto
avere attraverso il Figlio di Dio (Mt 4,8s), lo riceve con l’inganno dal
culto mariano e dei santi. {04-10-2012}
8. {Vincenzo
Russillo}
▲
■
Contributo:
Ho studiato i vari messaggi, che molti cattolici sostengono provenire da
Maria, madre di Gesù. Non mi soffermo su questi perché sono facilmente
confutabili anche da un bambino con la Bibbia in mano. Quel che più ha
attirato la mia attenzione è in particolare un messaggio. La madonna che appare
dice d’essere la regina dei cieli (la dèa a cui si fa riferimento anche
in Geremia 7,18.20) e inoltre proclama in molte apparizioni di dover far
approvare un ultimo dogma, ossia d’essere corredentrice assieme a Cristo
dell’umanità. In seguito questa apparizione aggiunge che ci sarà un momento di
pace e tutte le genti saranno riuniti sotto un’unica chiesa.
Questo particolare mi ha fatto ricordare ciò, che c’è scritto in 1 Tessalonicesi
5,3: «Quando diranno: “Pace e sicurezza”, allora una rovina improvvisa verrà
loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno». È
possibile che questo spirito ingannatore, che si proclama «regina del
cielo» e «portatrice di pace», sia la donna, a cui si fa riferimento in
Apocalisse 17,1.15; 18,4.7: «Poi uno dei sette angeli che avevano le sette
coppe venne a dirmi: “Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla
grande prostituta, che siede su molte acque”... Poi mi disse: “Le acque
che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini,
nazioni e lingue”... Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: “Uscite da
essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e
non siate coinvolti nei suoi castighi”... Datele tormento e afflizione
nella stessa misura, in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel lusso. Poiché
dice in cuor suo: “Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto”».
È corretto dire che, escatologicamente parlando, l’ecumenismo e il grande
inganno passeranno (anche) attraverso queste apparizioni? {04-12-2009}
▬
Nicola Martella:
Ho ritrovato tale questione, postami dal lettore anni or sono; essendo consona a
questa tema, l’ho inserita qui e ne do risposta qui di seguito.
Il diavolo si serve di tutto per creare l’apostasia
da Cristo e per preparare la
religione escatologica, che divinizzerà l’uomo e permetterà al dittatore
escatologico di proclamarsi «dio». Nel programma di tale spirito ingannatore
tutto fa brodo, poiché egli si manifesta in corrispondenza delle attese
religiose della gente; nel cristianesimo si serve della devozione della
gente riguardo a particolari personaggi ricorrenti nella Bibbia, esseri
angelici, personaggi della storia della chiesa e particolare figure religiose
del presente. Aver già fatto accreditare nel tempo «Mariàm di Nazareth» come «Maria
di Roma» rientra in tale programma di eroicizzazione dell’uomo e sua
successiva divinizzazione; la dichiarazione formale di «Maria di Roma»
come corredentrice è come la ciliegia sulla torta della mariologia e
della mariolatria, visto che nella pratica ciò viene già esercitato nella
devozione popolare. In tal modo, il cattolicesimo si è trasformato da Trinità in
«quaternità» nella pratica devozionale del popolo e della chiesa di Roma.
Chiaramente ciò contribuirà a formare quella religione escatologica
apostata, di cui la Bibbia ci parla.
9. {Gennaro
Spalice}
▲
■
Nota redazionale:
Gennaro Spalice è uomo dai tanti falsi account che, invece di confrontarsi
seriamente, usa fare il «troll» nei gruppi cristiani biblici, per depistare e
scompigliare, per poi portare le sue convinzioni romaniste.
■
Contributo:
Vediamo un po’ se è la stessa donna di tutte quelle statuette e perché Dio usa
sempre fare le stesse cose, che credono gli uomini, e che poi non si aspettano
che Dio le faccia per davvero e finiscono per non credere a niente. atei pratici
nei fatti, ma idolatri di se stessi.
L’annunciazione: «Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una
città della Galilea, chiamata Nazareth, [27] a una vergine, promessa sposa di un
uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. [28]
Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”.
[29] A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale
saluto. [30] L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia
presso Dio. [31] Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai
Gesù. [32] Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà
il trono di Davide suo padre [33] e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e
il suo regno non avrà fine”» (Lc 1,26-33 CEI).
Fai una buona esegesi del testo: trollalì,
trollallà... {05-10-2012}
■
Salvatore Paone: «Sarà
grande e chiamato
Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo
padre» (Lc 1,32). Quindi affermare che Maria sia la madre di Dio, è
errato, dato che qui il versetto dice che sarà chiamato il Figlio
dell’Altissimo. {05-10-2012}
▬
Nicola Martella:
Gennaro Spalice, hai espresso il nulla, ma in modo eloquente, complimenti! Non
ti giova a nulla citare un brano biblico, se non sei in grado di fare un
discorso teologico serio. Tale brano vuol mettere al centro assolutamente
Cristo, il Messia-Re, Figlio di Davide e dell’Altissimo, non tanto lo strumento
della sua nascita: una donna ebrea favorita dalla grazia (così in greco),
la quale si dichiarò: hē dûlē Kyrìû «la schiava del Signore» (Lc
1,38).
Mostri inoltre che non hai letto per nulla l’intero articolo sul sito. Quindi,
rispondi a fischi con fiaschi. Leggi quello e intervieni nel merito, se
veramente sei in grado di dire qualcosa di (teo)logicamente sensato e rilevante.
Infine, invece degli atei pratici e degli
idolatri abominevoli preferisco solo gli adoratori del Padre in spirito e
verità (Gv 4,23). Infatti gli idolatri al pari degli increduli (rispetto
a Dio e Cristo) e degli altri abominevoli sono i destinatari dello Stagno di
fuoco (Ap 21,8) e sono esclusi dalla città di Dio, perché impuri (Ap 22,15),
se non si ravvedono a tempo.
10. {Giulio
Santaniello}
▲
■
Contributo:
Maria non è mai morta. {05-10-2012}
▬
Nicola Martella: Sei male informato. Di
Maria esiste una tomba a Efeso e, addirittura, una a
Gerusalemme. In varie chiese medioevali si vedono affreschi, in cui
Maria viene deposta nella tomba. Fai una ricerca e vedrai.
■
Giovanni Sarruso:
Il dogma cattolico dell’Assunta
dice appunto che Maria fu assunta in cielo. Paradossalmente non passa come noi
attraverso morte e resurrezione. Ciò perché Immacolata. {05-10-2012}
▬
Nicola Martella:
I dogmi mariani
(immacolata, assunta al cielo, madre di Dio, ecc.) sono fatti dagli uomini
religiosi, che non si attengono alla Parola sovrana di Dio. Tuttavia, Dio
non si attiene alle decisioni umane. «I miei pensieri non sono i vostri
pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice l’Eterno»
(Is 55,8). Gesù rinfaccio già ai capi religiosi del suo tempo quanto
segue: «E avete annullata la parola
di Dio a motivo della vostra tradizione. Ipocriti...»
(Mt 15,6s).
■
Giulio Santaniello:
La tomba di Gerusalemme presumibilmente è stata costruita, dove Maria fu
assunta in cielo. In ogni caso, se non si dà fede al Dogma, è inutile
tirare acqua al proprio mulino. {05-10-2012}
▬
Nicola Martella:
A che serve una tomba
per chi sarebbe asceso al cielo? C’è anche la tomba a Efeso, dove Mariàm
di Nazareth visse. Come già ribadito, ci sono gli affreschi nelle chiese
antiche. Per molti secoli era diffusa convinzione nelle chiese che Mariàm
fosse morta, come tutti i mortali. Vogliamo ragionare della testimonianza
biblica o seguire i miti postumi dei religiosi?
■
Giulio Santaniello:
Hai una visione troppo «epicurea» del cristianesimo, come se i lontani
dèi non intervenissero minimamente sulla storia umana. {05-10-2012}
▬
Nicola Martella:
Ho una visione esegetica della sacra Scrittura, la sovrana Parola di Dio.
Egli ha comandato di non aggiungere a essa nulla né di togliervi nulla
(Ap 2,18s), di non snaturarla, ma di tagliare rettamente la «Parola della
verità» (2 Tm 2,15).
L’apostolo Pietro affermava: «Non è con l’andare dietro a favole
artificiosamente composte che vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la
venuta del nostro Signor Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari
della sua maestà» (2 Pt 1,16).
E l’apostolo Paolo ha scritto: «Abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e
non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma
rendendo pubblica la verità, raccomandiamo noi stessi alla coscienza di ogni
uomo davanti a Dio» (2 Cor 4,2).
Preferisco fidarmi di loro, che erano stati incaricati e ispirati dal
Signore stesso, invece di seguire i pensieri di chierici, mistici e religiosi
durante la storia, che hanno aggiunto dogma a dogma, allontanandosi dalla
verità insegnata dagli apostoli del Signore.
Visto che ne va dell’anima tua, di cui dovrai
rendere conto dinanzi a Dio un giorno, tu che scelta vuoi fare: seguire i
comandi di Dio o i dogmi degli uomini?
■
Giulio Santaniello: Non
credo che si vada
all’inferno, pensando che la Madonna non sia morta o ascoltando i messaggi
di Medjugorie e Fatima. Piuttosto tu faresti bene a non identificare questi «religiosi
che creano dogmi» con il demonio, si tratta comunque di consacrati.
{05-10-2012}
▬
Nicola Martella: Si va all’inferno, non
tenendosi strettamente a ciò che «sta scritto», ossia nella sacra
Scrittura, come hanno ribadito Gesù (Mt 4.4.10...) e i suoi apostoli (Rm 4,23;
12,19...; 1 Pt 1,16). Pietro scriveva degli scritti di Paolo: «...nelle quali
epistole sono alcune cose difficili a capire, che gli uomini ignoranti e
instabili travisano, come anche le altre Scritture, a loro propria
perdizione» (2 Pt 3,16). Molti dogmi di persone cosiddette
«consacrate» sono nati proprio, travisando e contorcendo ciò, che Dio ha
comandato, «a loro propria perdizione» e purtroppo anche di quelli, che
danno loro credito.
«Se
alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe
descritte in questo libro; e se alcuno toglie qualcosa dalle parole del
libro di questa profezia, Iddio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita
e della città santa, delle cose scritte in questo libro»
(Ap 22.18s).
11. {Roberto
Rocchia}
▲
■
Contributo:
Il massimo per Dio è la accettazione delle condizioni, cui siamo sottoposti in
questa vita, fiducia massima in Dio. Chi più di Maria è stata grande in
questo? Tutti hanno vacillato o sbagliato, Maria mai. Si parla qui di una
Maria di Roma. Chi ha perseguitato di più il fenomeno delle apparizioni? La
chiesa di Roma è sempre stata al traino dei credenti. Le chiese, tutte,
saranno sempre contrarie alla fede spontanea. Le chiese, le religioni
tendono a porsi tra il Creatore e il creato, sempre.
Io sono stato a
Medjugorje una volta, il 02/01/2010. Al termine di una apparizione ho visto
il sole roteare nel cielo. Cosa può farci una religione di fronte a
fenomeni così? Nulla. Nulla poteva il sinedrio di fronte a Gesù e ai suoi
apostoli, che guarivano, scacciavano demoni e resuscitavano. Solo Dio è
potere, vita. Nessuno può sostituirsi a Lui. Gli uomini, i potenti, cercano
solo di sfruttare una situazione, che si è creata, ma cercano quando questa si
verifica di combatterla. Questa è l’unica verità. Esiste una sola religione
vera, assoluta, cioè che piace a Dio ed è quella che unisce. Esistono molte
religioni false, che piacciano all’uomo, che dividono. Questo non vuole dire che
tutte le religioni sono uguali, naturalmente. Le religioni sono un fenomeno
umano e, quindi, sono più o meno vere in funzione delle realtà, che cercano di
accettare i mettere in pratica. {14-10-2012}
▬
Nicola Martella: Sembra un
discorso spiritualista e, come tale, può incantare gli sprovveduti, gli
incauti e coloro, che mancano di conoscenza biblica e sono, perciò, «come
bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la
frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore»
(Ef 4,14).
Roberto Rocchia è un
esoterista cristianizzato, perciò è chiaro che parli così. Egli si
spaccia per «cristiano» (= seguace di Cristo), ma è un panteista (tutto è
dio, anche l’uomo), uno spiritualista monista (creazione e Creatore sono
una stessa cosa), un seguace delle religioni orientali (da lì provengono
panteismo e monismo), un medium, un occultista e spiritista
cristianizzato. Perciò non meraviglia che egli si interessi per tutti i
fenomeni trascendentali, paranormali e miracolistici; a ciò si deve il suo
interesse per le apparizioni di «Maria di Roma». Neppure meraviglia che
per lui esista una sola religione, quella dell’umanesimo divinizzato, che
crede di possedere Dio dentro di sé, come fosse un’energia trascendentale
o una potenza mistica. Chi si presta a fare il medium per entità trascendentali
non meglio identificate, ossia per «spiriti guida», diviene
sedotto e altresì uno strumento di seduzione per gli altri.
A noi qui
c’interessa la verità esegetica, evinta dalla Bibbia, non le idee
religiose di esoteristi e medium. Al riguardo rimando alla mia opera « La
lieve danza delle tenebre»,
in cui illustro tali fenomeni di medianismo cristianizzato. Sull’esoterismo
occidentale e quello orientale ho parlato in veri articoli nella mia opera «Malattia
e guarigione», in cui tratto di
medicine alternative e di esoterismo. Valga qui quanto detto dall’apostolo Paolo
sui presunti «super apostoli» esoterici, che s’insinuarono nella chiesa
di Corinto, ne presero il potere e vi portarono l’apostasia dalla fede biblica:
«Ma temo che come il serpente
sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti siano corrotte e
sviate dalla semplicità e dalla purità rispetto a Cristo. Infatti, se uno
viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato
noi, o se si tratta di ricevere uno Spirito diverso da quello, che avete
ricevuto, o un Evangelo diverso da quello, che avete accettato, voi ben
lo sopportate!... Poiché quei tali sono dei
falsi apostoli, degli operai fraudolenti, che si travestono da
apostoli di Cristo. E non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si
traveste da angelo di luce. Non è dunque gran che se anche i suoi
ministri si travestono da ministri di giustizia; la fine loro sarà secondo
le loro opere» (2 Cor 11,3ss.13ss).
12. {Autori
vari}
▲
■
Stefano Meola: Nicola
Martella scrive nell’articolo: «Se si analizzano i testi biblici, ci si rendere
conto che i veri credenti in Gesù vanno in Paradiso, e non nel Cielo alla
presenza di Dio, poiché i morti sono considerati ritualmente
impuri senza il corpo della
risurrezione e, quindi, fonte di
contaminazione per il santuario celeste; per questo,
l’unico Uomo presente in Cielo,
presso il trono di Dio Padre, è gesù,
che è risorto (Rm 6,9; 2 Tm 2,8), e come tale può essere
l’unico Mediatore (1 Tm 2,5). In
tale luogo di riposo, chiamato Paradiso, i credenti morti sono sì
coscienti, ma non storicamente
attivi, e da lì non possono
muoversi fino alla risurrezione. Questa regola è
senza eccezione poiché, come detto,
i morti sono biblicamente impuri e
contaminerebbero il santuario
celeste, dove solo i resuscitati possono avere accesso» (maiuscoletto mio).
Questo passaggio basta e avanza per
riflettere. Il punto è proprio questo: se si prendessero in considerazione
le sacre Scritture (si legga Parola di Dio). Chi non lo fa, va dietro a
false dottrine e falsi insegnamenti, che provengono da chiunque, non certo
da Dio, che non può smentire se stesso! {04-10-2012}
■
Giuseppe Diliberto: Loro
pigliano spunto da una cattiva interpretazione di Apocalisse, dove parla della
donna, che appare in cielo, e da là creano tutte le loro teorie!
{03-10-2012}
▬
Nicola Martella:
È evidente che la donna di Apocalisse 12 è una rappresentazione simbolica del
resto fedele d’Israele. Se fosse stata Maria, Giovanni l’avrebbe menzionata;
e questo tanto più che ella era vissuta a casa sua a Efeso fino alla morte di
lei. [►
La donna dell’Apocalisse e i 144.000]
■
Feliciano Ferrara: Il
problema è serio. Per il mondo religioso non c’è verso di cambiare idea per
l’indottrinamento, che viene dalla gerarchia vaticana; e spesso chi dice di
essere nella verità, inciampa nelle banalità e confonde la fede con
l’idolatria. La Bibbia dice che Gesù è la Via, la Verità e la Vita. Credo
che siano inutili i commenti da parte di tanti cristiani, che ancora vivono
sotto la schiavitù denominazionale. Perciò, fratelli, esaminiamo noi stessi e
lasciamo che i morti seppelliscano i loro morti, ma noi seguiamo Gesù,
dimostrando di essere e non di apparire. {05-10-2012}
■
Andrea Murgiano: Finalmente
si è fatto
ordine sulle apparizioni di queste Marie. Non sapevo il seguente fatto: «Non
di rado, si “rivelava” nel luogo (fonte, grotta, costruzione), in cui si
manifestava prima una dèa e recepiva le funzioni particolari di tale divinità;
così, sulle rovine di un tempio di una divinità femminile nasceva una chiesa
mariana (p.es. “Maria sopra Minerva”)». Lo farò leggere a mia moglie. È una
grande notizia! {11-10-2012}
■
Alessio Rando: Satana è
molto abile a camuffarsi da angelo di luce (2 Cor 11,14). Questi mistici (o
veggenti) sono «operai fraudolenti, che si travestono da apostoli [cioè
inviati] di Cristo» (v. 13), senza neanche saperlo. {03-10-2012}
■
Fortuna Fico:
Sei stato chiarissimo ed esaustivo.
Grazie, Signore, per il fratello Nicola, al quale tu hai voluto dare questo
meraviglioso dono, con il quale edifica noi credenti e c’istruisce con chiarezza
e completezza. Continua a benedirlo in questa opera per la diffusione della tua
Parola. Amen! {03-10-2012}
■
Salvatore Paone: Ottima
analisi. {03-10-2012}
■
Maria Isabel Belarmino:
Ciao, Nicola. Dio ti benedica. È un buon lavoro alla sua Gloria! {03-10-2012}
■
Massimo Galante: Bene, bene.
{03-10-2012}
■
Anna Maria Maiore: Grazie
per quest’analisi semplice e perfetta. {03-10-2012}
■
Marianna Principato: È una
spiegazione chiarissima, grazie, Dio ti benedica. {03-10-2012}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-Maria_apparizioni_EdF.htm
04-10-2012; Aggiornamento: 15-10-2012 |