Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

La lieve danza delle tenebre

 

Cattolicesimo

 

 

 

 

L’occultismo viene presentato quale problema sociale, razionale e biblico.

  Alcuni dei temi principali sono i seguenti:
■ La superstizione
■ La divinazione
■ L’astrologia
■ Medianismo e fenomeni extra-sensoriali
■ Lo spiritismo
■ La magia
■ La massoneria
■ La neostregoneria
■ Il satanismo
■ Il paranormale
■ La religione
■ I fenomeni estatici e la falsa profezia
■ L’esoterismo
■ La dottrina occulta
■ I fenomeni occulti nella prospettiva biblica

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

APPARIZIONI DI MARIA?

 

di Nicola Martella

 

Se davvero la Parola di Dio è stata utilizzata a sproposito in altri contesti (p.es. questioni di escatologia), chi mi dice che non sia la stessa cosa con le apparizioni di Maria, contro di cui esistono documenti e filmati in rete? (cfr. «Messaggi dal cielo»). Chi mi dice che, anche qui, la Parola non sia stata strumentalizzata per dare credito alla teoria, secondo cui le apparizioni mariane vengono dal diavolo? {Arianna Piccione; 19-03-2008}

 

Sono stato sul sito consigliato. In tale filmato vengono contestate le presunte apparizioni di Maria e i presunti messaggi dal cielo. Lì si legge delle «apparizioni, alla fine dei tempi, della Vergine Maria alla luce della Scrittura». E si aggiunge: «Abbiamo messo sul nostro sito questo video nella speranza che coloro che hanno accettato le menzogne propagate da questi spiriti seduttori, che si camuffano da Maria, si ravvedano e credano nel Signore Gesù Cristo per ottenere la remissione dei loro peccati e scampare al tormento eterno». Ora, qui il nostro scopo non è commentare tale filmato, ma rispondere alle questioni sollevate dalla lettrice, cosa che facciamo qui di seguito.

     La risposta alla domanda mariana della lettrice dipende dalla comprensione dello «stato intermedio» [► Stato intermedio], ossia dove vanno e restano i morti dalla loro morte alla risurrezione. Se si analizzano i testi biblici, ci si rende conto che i veri credenti in Gesù vanno in Paradiso, e non nel Cielo alla presenza di Dio, poiché i morti sono considerati ritualmente impuri senza il corpo della risurrezione e, quindi, fonte di contaminazione per il santuario celeste; per questo, l’unico Uomo presente in Cielo, presso il trono di Dio Padre, è Gesù, che è risorto (Rm 6,9; 2 Tm 2,8), e come tale può essere l’unico Mediatore (1 Tm 2,5). In tale luogo di riposo, chiamato Paradiso, i credenti morti sono sì coscienti, ma non storicamente attivi, e da lì non possono muoversi fino alla risurrezione. Questa regola è senza eccezione poiché, come detto, i morti sono ritualmente impuri e contaminerebbero il santuario celeste, dove solo i resuscitati possono avere accesso.

     Per l’approfondimento rimando anche alla sezione «stato intermedio», presente nel primo volume (Escatologia biblica essenziale) della mia opera «Escatologia 1-2», pp. 182-212. Dopo aver letto tutto ciò, ci si renderà conto che le cosiddette apparizioni mariane (o di altri personaggi biblici) sono impossibili biblicamente parlando; e, dove esse oggigiorno avvengono, dipendono specialmente dalla suggestione dei mistici, oltre che da altri motivi. Infatti, dove tali «medium» cadono in trance (lucida, semilucida o sonnambula) e parlano con tali apparizioni, gli astanti non vedono nulla. Quando, al tempo dell’AT, Dio appariva, la manifestazione era percepibile a tutti gli astanti. Similmente quando Gesù apparve, tutti gli astanti lo videro. In ogni modo, secondo la Bibbia, ai morti non è concesso di lasciare il loro luogo dell’aldilà (Paradiso per i salvati e Ades per i perduti), per manifestarsi sulla terra, anzi non è concesso loro neppure di passare dall’uno all’altro luogo trascendentale: dal Paradiso all’Ades, o viceversa (Luca 16,26). In tali luoghi, inoltre, i morti non vedono ciò, che avviene in Cielo o in Terra. Per questo viene detto: «I morti non sanno nulla» (Ec 9,5), ossia di ciò che avviene in Terra.

     Gli antichi dèi, che godevano di grandi culti fra i pagani in Occidente e ne godono ancora oggigiorno in Oriente, non vogliono scomparire; ed essendo essi demoni, volentieri si manifestano nelle varie religioni in corrispondenza alle aspettative dei devoti. Le dèe madri hanno da sempre avuto un gran ruolo fuori della religione d’Israele. In alcune denominazioni cristiane è stato ricostruito nei secoli l’antico pantheon pagano, solo che qui il politeismo (religione con tanti dèi) si è trasformato in «polisantismo» (religione con tanti santi). Un poco alla volta, gli antichi dèi sono stati abili a riciclarsi e ad adattarsi alla nuova religiosità; trovando «canali» mistici a loro confacenti, si sono rivelati sotto mentite spoglie, prendendo i tratti di antichi personaggi biblici o di esseri angelici. Non meraviglia che qualcuno di tali spiriti abbia saputo ben adattarsi alle dottrine cristiane e, trasformandole nel tempo in senso della mariologia e mariolatria, si spacci volentieri come la Maria biblica, madre del Signor Gesù.

     Sta di fatto che, se si analizza la sacra Scrittura, si prederà atto che Mariam di Nazareth (questo è il suo nome), quella benedetta donna giudea, fece la sua ultima comparsa biblica in Atti 1,14: «Tutti costoro perseveravano di pari consentimento nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù, e con i fratelli di lui». Dopo questa menzione, uscì definitivamente di scena, sia in senso personale (il suo nome non fu più menzionato), sia in senso dottrinale (non le fu attribuito dagli apostoli alcuna valenza teologica nella dottrina cristiana). In Galati 4,4s, dove Paolo ricordò la nascita e l’opera di redenzione di Gesù, non ritenne necessario di menzionare neppure il suo nome: «Quando giunse la pienezza dei tempi, Dio mandò il suo Figlio, nato di donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione di figli». Se da Atti 1 alla fine del NT (Ap 22) Mariam di Nazaret è statisticamente irrilevante per gli scrittori del NT, perché dovremmo darle un’importanza che non le spetta, visto che il NT è assolutamente cristocentrico?

     Il NT non narra nessun caso di apparizione di cristiani morti e anzi mette in guardia contro eventuali messaggi trascendentali di dubbia natura: «Quand’anche noi, quand’anche un angelo dal cielo vi annunziasse un Evangelo diverso da quello che v’abbiamo annunziato, sia egli anatema» (Gal 1,8). Paolo non prese neppure in esame l’eventualità che un morto apparisse per dare messaggi, poiché ciò era fuori del costume biblico e sarebbe stato abominevole spiritismo. I messaggi delle varie e presunte Marie sono in chiaro contrasto con la dottrina del nuovo patto.

     L’apostolo Giovanni ingiunse ai credenti: «Non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo» (1 Gv 4,1). Molti mistici, che affermano di ricevere rivelazioni da Maria, sono in effetti medium, che propagano false dottrine; essi sono sedotti e ingannati e diventano, a loro volta, seduttori e ingannatori. Non è un caso che anche l’apostolo Paolo attestò: «Lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori, e a dottrine di demoni…» (1 Tm 4,1).

     Quello che il Signore Dio aveva da dire, lo ha fatto mediante Gesù Cristo e la sua Parola (Eb 1,2ss). Non abbiamo bisogno di altre rivelazioni. Le apparizioni mariane non hanno nulla a che vedere con Mariam di Nazaret, quella benedetta donna ebrea, che nulla pretese. Come detto le antiche dèe non vogliono cadere nell’oblio; i loro spiriti si riciclano volentieri e si adattano alle nuove circostanze religiose. Possono però ingannare solo coloro, che non hanno profonde radici bibliche e non sono sottomessi alla Parola di Dio.

 

Apparizioni di Maria? Parliamone {Nicola Martella} (T)

Che pensare del culto a Maria e ai santi? {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Maria_apparizioni_Oc.htm

21-03-2008; Aggiornamento: 23-10-2017

 

▲ Vai a inizio pagina ▲
Proprietà letteraria riservata
© Punto°A°Croce