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1.
Contenuto
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2.
Finalità
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3.
Gruppi di destinazione
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4.
Indice del primo volume
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5.
Indice del secondo volume
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1.
CONTENUTO: L’opera
«Escatologia 1-2» è composta di due volumi. Essa
tratta temi connessi al «tempo della fine» sia in senso cosmico (fine del mondo)
sia in senso personale (esistenza dopo la morte). L’opera è organizzata
in due volumi:
■ 1° volume: Escatologia biblica essenziale
■ 2° volume: Escatologia fra legittimità e abuso.
Questa scelta è dettata da motivi di praticità. La prima parte cerca di
essere abbastanza lineare e, per quanto è possibile, facile e accessibile a
tutti. La seconda parte è pensata per coloro che vogliono affrontare gli
aspetti storici dell’escatologia, gli elementi costanti e le mutazioni storiche
e gli abusi perpetuati da parte di entità religiose, filosofiche e politiche.
Sebbene le due parti abbiano una logica d’interdipendenza, essendo ambedue in sé
concluse, si adattano al diverso approccio che il lettore intende perseguire.
Le abbreviazioni usate nell’opera e le osservazioni preliminari sono contenute
nel primo volume. La bibliografia generale si trova alla fine del secondo
volume.
1.1. CONTENUTO DEL PRIMO VOLUME: Prima di arrivare a presentare le
caratteristiche tipiche dell’escatologia, il lettore viene introdotto dapprima
nella problematica generale.
Poi gli vengono mostrate le
linee rilevanti di un’escatologia dell’AT
e le sue particolarità, per poi passare alle
linee rilevanti e alle particolarità
di un’escatologia del NT.
Dopo aver
trattato lo «stato intermedio» (il periodo fra la morte e la risurrezione), gli
autori mettono a fuoco gli eventi che porteranno alla fine della storia e che
saranno il preludio dello stato eterno. Non c’è nulla che venga solo enunciato
per ideologia o spirito di parte e che non venga sottoposto a verifica esegetica
e al fuoco incrociato di un’analisi da parte di chi vuol veramente capire. Nella
sezione «il cielo è diverso» si intende sondare come sarà il mondo futuro e
cercare di rispondere ai molti quesiti che come cristiani ci poniamo. Negli
aspetti conclusivi sono rimandati alcuni temi ritenuti controversi.
1.2. CONTENUTO DEL SECONDO VOLUME: Il lettore viene introdotto dapprima
nella problematica, poi viene portato a comprendere i diversi fenomeni legati
all’escatologia sia nel primo sia nel secondo millennio, riguardo sia alla
legittima attesa dell’avvento del Signore sia alle speculazioni e alle
strumentalizzazioni religiose, filosofiche e politiche che hanno accompagnato la
storia del giudaismo e del cristianesimo.
Gli autori passano poi ad affinare il discernimento biblico dei lettori,
mettendo a fuoco le tendenze, le previsioni e le predizioni degli ultimi decenni
sia tra i movimenti di frangia sia tra i cristiani biblicisti. Vengono poi
analizzate le opere di alcuni autori conosciuti in Italia o all’estero e vengono
mostrate le conseguenze deleterie del continuo annuncio circostanziato di una
«attesa incombente».
Vengono mostrate la natura e le conseguenze delle strumentalizzazioni politiche
e religiose. Sono messe a fuoco la speranza secolarizzata e le varie utopie.
Vengono mostrate gli errori ricorrenti di valutazione degli autori di
escatologia con circostanziata «attesa incombente» e vengono valuti i dati
escatologici risultanti, assoggettandoli a un’attenta analisi esegetica e
dottrinale.
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2.
FINALITÀ
2.1. FINALITÀ DEL PRIMO VOLUME: Come già il titolo suggerisce, si intende
fornire al lettore una «Escatologia biblica essenziale». L’escatologia non nasce
con l’Apocalisse o con altri testi futuristici del NT, ma già nell’AT con
l’istituzione dei patti e con le promesse che Dio fatte in essi. La «tensione
escatologica» è una costante degli scritti dei profeti e degli apocalittici.
Dopo la fine di Israele e di Giuda, l’attesa di un grande ritorno del popolo, di
Jahwè-Re o del suo Messia-Re, della restaurazione del regno e di un lungo
periodo di pace universale è un elemento ricorrente dei sacri Scritti.
L’escatologia ha da sempre a che fare col presente e intende mutare la
prospettiva di guardare il mondo e le cose.
Il lettore viene introdotto nella problematica e poi condotto passo passo nella
comprensione dei brani biblici che si occupano degli eventi della fine dei
tempi. Poi ci si addentra negli aspetti più complessi della fine dei tempi, ma
sempre mantenendo un aspetto vigile e critico, non dando nulla di scontato e
assoggettando i singoli aspetti del futuro a un’analisi esegetica rigorosa. Il
fine è quello di comunicare al lettore una competenza personale nei fatti
dell’escatologia attraverso l’illuminazione dei dati e degli eventi da diversi
punti di vista e non dando nulla per scontato. Facendo ciò, s’invita il lettore
a rifuggire da una visione troppo ecclesiocentrica e dottrinale dell’escatologia
e a inoltrarsi in percorsi più aderenti all’esegesi.
2.2. FINALITÀ DEL SECONDO VOLUME: Come già il titolo suggerisce, si intende
portare all’attenzione del lettore la problematica di una «Escatologia fra
legittimità e abuso». Pensare al «tempo della fine» non ha alimentato solo la
beata attesa, ma anche le speculazioni e le strumentalizzazioni. A speculare sul
tempo della fine non sono stati solo gruppi di frangia e oscuri personaggi, ma
persone ben note, rispettabili e ricordate degnamente per altre cose. A ciò si
aggiunga che l’escatologia biblica è stata presa in prestito da gruppi politici
(p.es. rivoluzionari), dopo previa secolarizzazione dei contenuti, per creare
un’attesa rispetto all’obiettivo prefissato mediante l’utopia politica.
Si vuole comunicare al lettore il discernimento necessario per distinguere fra
una «vicina attesa», di cui parla la Bibbia, e una «attesa incombente», proposta
da diversi autori e movimenti proiettando i dati e i fatti del tempo della fine
nelle circostanze religiose e politiche del proprio tempo. Quando le previsioni
e le predizioni di tali persone e gruppi non si sono adempiuti nei termini
annunciati, essi lungi dal ravvedersi e ammettere i propri fallimenti hanno in
genere solo adattato i loro scritti al nuovo status quo politico e religioso.
Comprendere i pericoli di una tale «attesa incombente» circostanziata e i
fallimenti dei loro fautori, deve portare il lettore a esercitare con maggiore
rigore il discernimento, ad acquisire ampia maturità di conoscenza e di
competenza e a raggiungere una grande indipendenza dalle opinioni degli uomini,
chiunque essi siano.
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3.
GRUPPI DI DESTINAZIONE
3.1. IL PRIMO VOLUME: L’Escatologia biblica essenziale è destinato a
chiunque voglia mettere a fuoco il tema del «tempo della fine» e le questioni a
ciò connesse. Sebbene si venga introdotti progressivamente nella problematica, è
necessaria almeno una cultura media e una certa conoscenza biblica. Certamente
ognuno può trovare in questo volume temi che lo possono interessare (p.es. ciò
che accade dopo la morte; se i bimbi morti vanno in paradiso; come saranno e che
cosa faranno i redenti sulla nuova terra). Si può leggere solo ciò che appare
interessante o studiare sistematicamente il libro; comunque si faccia, ci sarà
certamente un profitto personale. Il libro è destinato perciò a cristiani maturi
e con una certa conoscenza biblica.
3.2. IL SECONDO VOLUME: L’Escatologia fra legittimità e abuso è destinato ai
lettori, non solo con una certa cultura media, una certa conoscenza biblica e
maturità personale, devono aver letto il primo volume e devono essere
interessati alla storia, alla filosofia, alla religione e all’approfondimento
del discernimento riguardo a idee, opinioni, ideologie e dottrine. Sebbene il
libro non sia destinato a chiunque, ma solo a persone esercitate nell’uso
dell’analisi di dati, fatti, idee, fenomeni, movimenti di pensiero e opinioni,
anche il lettore medio può trovare in esso articoli che possono aiutarlo a
mettere a fuoco l’analisi e il discernimento.
Anche qui il lettore può leggere dapprima solo ciò che gli appare interessante o
studiare sistematicamente il libro. Comunque egli farà, avrà certamente un
profitto personale.
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4.
INDICE DEL PRIMO VOLUME:
Le sigle accanto ai nomi degli articoli indicano gli autori: N. M. =
Nicola Martella; D. B. = Daniele Bencascio; B. O. = Bernardo Oxenham; A. Q. =
Argentino Quintavalle; R. D. = Rinaldo Diprose. Si noti che un articolo può
comporsi dei contributi di diversi autori.
01. Preliminari
[N. M.]
02. Presentazione dell’opera
[N. M. - D. B. - B. O.]
1. Aspetti introduttivi
1/1
Protologia ed escatologia [N. M.]
1/2 Che
cos’è la «profezia»? [N. M.]
1/3
Diverse concezioni escatologiche [N. M.]
1/4
Il premillenarismo storico [N. M.]
1/5
L’amillenarismo [N. M.]
1/6
Il postmillenarismo [N. M.]
1/7
Il dispensazionalismo [N. M.]
1/8 Lo
schema dispensazionalista [D. B. – N. M.]
1/9
La nuova nomenclatura proposta
[D. B. – N. M.]
1/10
I pericoli dei
sistemi teologici [N. M.]
1/11
Riflessioni e conclusioni [N. M.]
2.
Linee rilevanti di un’escatologia dell’AT
2/1
La questione della Terra Promessa [N. M.]
2/2
Il conduttore del popolo [N. M.]
2/3
Impianto predizionale e predizione profetica [N.
M.]
2/4 Il fenomeno
predizionale [N. M.]
2/5 La dimensione
terrena del regno [N. M.]
2/6 Le implicazioni dei
patti di Dio sull’escatologia [N. M.]
3.
Particolarità dell’escatologia dell’AT
3/1 Il
giorno di Jahwè [N. M.]
3/2
Jahwè e l’escatologia
3/3 Le
grandi linee dell’escatologia dell’AT [N.
M.]
3/4
Divario fra predizioni e adempimenti messianici?
[N.M. - A.Q.]
3/5
Il giudizio di purificazione [N. M.]
4. Linee
rilevanti di un’escatologia del NT
4/1
Pericoli da evitare nell’interpretazione
[D. B.]
4/2
Quadro predizionale della 2 Pietro
[D. B.]
4/3
Lo pseudo-messia (2 Ts 1-2)
[D. B.]
4/4
Il rapimento dei redenti (1 Ts 4,13-18)
[D. B.]
5.
Particolarità dell’escatologia del NT
5/1
Odierna collocazione escatologica [D. B.]
5/2
Le due fasi del regno di Dio [D.
B.]
5/3
Israele e chiesa: una separazione temporanea
[D. B.]
5/4
Conferme provenienti da 1 Corinzi 15
[D. B.]
5/5
L’Apocalisse alla luce delle epistole
[D. B.]
5/6 Gesù si è
sbagliato sull’avvenire? [N. M.]
6. Lo stato intermedio
6/1
La morte e l’aldilà nell’Antico Testamento [N.
M.]
6/2
Gli eventi dopo la morte [N. M.]
6/2.1
La morte [N. M.]
6/2.2
Il mondo dei morti [N. M.]
6/2.3
Lo stato personale dopo la morte [N. M.]
6/3
Il sonno dell’anima? [A. Q. - N. M.]
6/4
I credenti morti possono pregare
nell’aldilà? [N. M.]
7. La fine della storia
7/1
I vari giudizi escatologici [N. M. (+ B. O.)]
7/2
La risurrezione [N. M.]
7/3
Il rapimento dei redenti [N. M. - B. O.]
7/4 I redenti in cielo [B. O. - N. M.]
7/5 Chi è la sposa in Apocalisse? [N. M.]
7/6 La tribolazione [B. O. - N. M.]
7/7 Harmaghedon [B. O. - N. M.]
7/8 Il regno messianico [B. O. - N. M.]
7/9 La storicità del regno messianico [R.D.]
7/10 Chi regnerà col Messia? [R.D.]
7/11 Quando risorgeranno i santi dell’AT? [N.
M.]
7/12 Resa dei conti finale [B. O. - N. M.]
7/13 Le battaglie del tempo della fine [B. O. -
N. M.]
8. Lo stato eterno
8/1
Il giudizio universale [B. O. - N. M.]
8/2
L’inferno [N. M.]
8/3
Regno messianico e regno dell’Onnipotente [N. M.]
8/4 Nuovi cieli e nuova terra [B. O. - N. M.]
8/5 Una terra nuova o rinnovata? [N. M.]
8/6 Due umanità e immortalità? [N. M.]
9. Il cielo è diverso
9/1
Interrogativi fra dubbi
e certezze [N. M.]
9/2
La realtà del nuovo mondo [N. M.]
9/3
Domande brucianti sul «cielo» [N. M.]
10. Aspetti conclusivi
10/1
Conclusione generale [N. M. - D.
B.]
10/2 Le
settanta settimane di Daniele [N. M. -
D. B.]
10/3
I quattro cavalieri dell’Apocalisse [A. Q.]
10/4
I bimbi morti vanno in paradiso? [N. M.]
10/5
Indice generale
La bibliografia generale si
trova alla fine del secondo volume.
▲
5.
INDICE DEL SECONDO VOLUME:
Le sigle accanto ai nomi degli articoli indicano gli
autori: N. M. = Nicola Martella; G-S. = Franz Graf-Stuhlhofer. Si noti che un
articolo può comporsi dei contributi di diversi autori.
01. Preliminari
02. Presentazione dell’opera
[M. N.]
1. Aspetti introduttivi
1/1
Le varie facce dell’escatologia
1/2
Atteggiamenti nell’attesa
1/3
Errori degli esperti di escatologia
1/4
Attesa escatologica e calcoli speculativi
2. Escatologia e primo millennio
2/1
Escatologia giudaica dei primi secoli
2/2
Il millenarismo
dottrinale
2/3
Il millenarismo
speculativo
2/4
L’escatologia gnostica
2/5
L’amillenarismo
dottrinale
2/6
L’escatologia giudaica dal Medioevo in poi
3. Escatologia e secondo millennio
3/1
Nel Medioevo
3/2
Dai preriformatori alla rivoluzione francese
3/3
Dall’Illuminismo
alla «gran delusione»
3/4
Da Darbi al dispensazionalismo
3/5
Dall’avventismo al
geovismo
4. Discernimento biblico
4/1
Valutazione biblica di predizioni sbagliate
4/2
Testimoni di Geova quali compagni di via?
4/3
Panorama dell’attività predizionale dei Testimoni di Geova
4/4
Nessuna vera inversione
4/5
Ora ci siamo veramente!
4/6
Chi verifica il successo predizionale?
4/7
Curiosità e predizioni
4/8
False predizioni presentate come riuscite
4/9
Predizioni riuscite?
5. Analisi di alcune opere
5/1
Entriamo in tema
5/2
Criticare gli uomini di Dio?
5/3
Volantini e trattati
5/4
Hal Lindsey
5/5
William Goetz
5/6
Klaus Gerth
5/7
David Wilkerson
5/8
Steven Lightle
5/9
Marius Baar
5/10
Wim Malgo
6. Conseguenze dell’attesa incombente
6/1
Dallo zelo a rassegnazione e dubbi
6/2
La Bibbia portata in discredito
6/3
Verità bibliche rese ridicole
6/4
Snaturamento delle vere asserzioni bibliche
6/5
Rinuncia a provvedere per il futuro
6/6
Disattenzione dai compiti sociali
6/7
Unilaterale valutazione pessimistica del
presente
6/8
La paura
6/9
Effetti politici collaterali della propaganda
religiosa
6/10
Interpretazione arbitraria dei fatti
contingenti
6/11
Interesse per sviluppi politici, ma
visuale deformata
6/12
Atteggiamento di superiorità nel giudizio
politico
6/13
Sostegno politico intenzionale
6/14
Cieco sostegno politico a Israele
6/15
Israele automaticamente vicino a Dio?
6/16
Riserva verso le organizzazioni più
grandi
6/17
Influsso sugli organismi politici
decisionali
7. Strumentalizzazioni politiche
7/1
Le escatologie politiche
7/2
L’escatologia marxista
7/3
L’escatologia nazista
7/4
La speranza secolarizzata
8.
Strumentalizzazioni religiose
8/1
Dante e l’aldilà
8/2
Visioni dell’aldilà
8/3
Esperienze vicine alla morte
9. Fra speranza e utopia
9/1
La
«speranza di ritorno» nella teologia
9/2
Utopie futuristiche
9/3 Il bisogno di
speranza
10. Errori ricorrenti di valutazione
10/1
Sopravvalutazione di deboli indizi
10/2
Noi siamo l’ultima generazione!
10/3
Scelta tendenziosa di citazioni
10/4
Le proprie supposizioni rese dogma
11. Valutazione dei dati escatologici
11/1
Guardare a Gesù nell’attesa
11/2
Giusta forma della «vicina
attesa»
11/3
Riconoscere anticipatamente lo pseudo-messia?
11/4
Annunciato da segni o inatteso?
11/5
Evangelizzazione mondiale quale segno?
11/6
Questione di «questa
generazione»
11/7
La raccolta d’Israele
11/8
I «segni dei tempi»
11/9
Chi viene prima: Gesù o lo
pseudo-messia?
12. Aspetti conclusivi
12/1
Parole conclusive
12/2
Bibliografia
12/3
Indice generale
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/Buch/L-Escatologia-1.htm
16-02-07; Aggiornamento: 06-06-2008
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