Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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La prima parte del «Panorama del NT» porta il titolo «Dall’avvento alla parusia», ossia dalla prima alla seconda venuta del Signor Gesù. Questo titolo evidenzia la tensione in cui erano posti i cristiani del primo secolo (e noi oggi). Essi guardavano indietro all’incarnazione, ai patimenti e alla risurrezione di Gesù quale Messia (primo avvento) e guardavano parimenti avanti alla manifestazione del Signore, del suo regno e della sua salvezza. Il termine «avvento» mette quindi in evidenza l’abbassamento del Messia , mentre «parusia» (gr. parousía «venuta, arrivo») evidenzia la manifestazione gloriosa del Signore alla fine dei tempi. Questo è altresì l’uso che si fa di questi due termini nella teologia.

   Ecco le sezioni dell'opera:
■ Aspetti introduttivi
■ Gesù di Nazaret
■ Gli Evangeli
■ Dall’ascensione alla fine dei tempi
■ Aspetti conclusivi

 

► Vedi al riguardo la Recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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VERGINITÀ A VITA DI MARIÀM? PARLIAMONE

 

 a cura di Nicola Martella

 

Nell'articolo «Giudei cristiani e verginità a vita di Mariàm» Domenico Falbo, che si presenta come giudeo cristiano del gruppo «Ebrei per Gesù», sostiene sommariamente quanto già affermato sul loro blog, ossia che Maria era rimasta necessariamente vergine a vita e che i fratelli di Gesù  erano in effetti suoi cugini.  Abbiamo risposto a tali tesi.

    Abbiamo visto che «Mariàm» era il nome biblico di Maria e che ella era tutt’altra cosa rispetto alla «Maria» della mariologia cattolica. Qui di seguito diamo occasione d'intervenire sul tema.

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

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I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Gianni Siena

2. Argentino Quintavalle

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Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Gianni Siena}

 

Questa dottrina cattolica, insieme alla «immacolata concezione», fa parte delle dottrine della chiesa romana. Il cattolicesimo intende dire con ciò che essa non ha una base scritturale, ma si basa su una rivelazione extra. Quale consistenza abbia, sul piano della Scrittura, s’evince dai versi biblici chiaramente contrari. Si comincia da Mt 1,25 dove appare chiaro che Giuseppe rispettò la moglie «fintantoché» ella partorì Gesù. Che la congiunzione greca «eos» sia una sorta di «spartiacque temporale», dopo di che l’azione che la precede cessa per far spazio a nuovi comportamenti conseguenti, è scontato. Questa parola appare, infatti, in altri passi dell’Evangelo. ▪ a) L’angelo dice a Giuseppe così: «“Fuggi in Egitto, e stacci finché io non te lo dica” … egli si ritirò in Egitto; e vi stette fino alla morte di Erode» (Mt 2,13-15). ▪ b) Gesù disse ai giudei: «Non mi vedrete più finché non direte essere benedetto colui che viene nel nome del Signore».

     Nel primo caso citato la narrazione mostra chiaramente che la permanenza in Egitto finì e la famiglia ritornò a casa. Il secondo caso presenta una situazione ancora presente: cesserà al Ritorno del Signore, quando i Giudei lo accoglieranno come il Messia. Alla luce di questi due esempi è chiaro che Matteo 1,25 non può essere tradotto come fanno le Bibbie cattoliche: «Senza che egli avesse rapporti con lei…». Il testo sottolinea la «solerzia» di Giuseppe nel non accostarsi a sua moglie, per non vanificare la volontà di Dio... fino al parto e conseguente purificazione. Altro che «vecchio» rimbambito, Giuseppe era un giovane nel pieno del suo vigore sessuale e Dio sa solo quanto dovette, anch’egli, sacrificarsi per rendere certa la nostra salvezza mediante Gesù!

     Le «lezioni» nel testo greco di Mt 1,25 dimostrano quanta dissensione vi fu sull’argomento: Gesù fu «il» primogenito di Maria o solo «un» figlio? Io credo che la lezione originale del versetto parlasse di «primogenito», la pretesa eterna verginità di Maria nacque dopo. Va detto che Gesù, in quanto potenziale Messia, è soggetto anche all’adempimento letterale (!) di determinate predizioni nella sua vita: «Io sono diventato uno straniero per i miei fratelli e un estraneo per i figli di mia madre...» [N.d.R. Sal 69,8; Gv 7,5; Mc 3,21].

     Se la Parola di Dio ha ancora il suo valore intatto, lasciamo le favole e abbracciamo la Rivelazione scritta! Lasciamo al cattolicesimo la responsabilità eterna di rendere conto delle anime dei seguaci della mariolatria. Dio non ha nessun obbligo di salvare i devoti di questo culto discutibile ed estraneo alla Bibbia (come quello di tutti gli altri «santi»). Noi abbiamo però il dovere d’avvertire costoro, essi facciano poi quello che vogliono. {21 maggio 2008}

 

 

2. {Argentino Quintavalle}

 

Le sole fonti importanti (biografiche) su Gesù sono i quattro Vangeli: Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Il resto del Nuovo Testamento non ci dice quasi nulla della sua vita.

     I Vangeli ci dicono esplicitamente che i suoi fratelli si chiamavano Giacomo (il nome italianizzato dell’ebraico Giacobbe), Giosè, Giuda e Simone (Mc 6,3) — i nomi del patriarca biblico e tre dei suoi figli. La madre di Gesù si chiamava Maria, che corrisponde al nome ebraico Miriam. Gesù ebbe anche alcune sorelle, ma nessuno dei loro nomi ci è stato tramandato. La famiglia, a Nazaret, era quindi composta da almeno sette figli.

     C’è un elemento importante nella vita di Gesù che non andrebbe ignorato: la tensione con la sua famiglia. Tale tensione mal si spiega, se i fratelli di Gesù non fossero fratelli ma cugini (Lc 8,19-21; Mt 12,46-50; Mc 3,31-35). Probabilmente è stata proprio questa tensione a determinare la sua partenza da Nazaret, poiché i suoi famigliari consideravano la sua missione come una pericolosa illusione (Gv 7,5). Gesù prevedeva, a ragione, che i suoi stessi famigliari non avrebbero favorito la sua missione.

     Che cosa accadde alla famiglia di Gesù dopo la sua morte? Atti 1,14 ci riferisce che Maria, la madre di Gesù, e i suoi fratelli s’unirono agli apostoli a Gerusalemme. Il fratello del Signore, Giacomo, divenne credente in seguito a un’apparizione di Gesù (1 Cor 15,7; Gal 2,9). Nell’anno 62 Giacomo morì per la fede in suo fratello; venne ucciso da un sommo sacerdote sadduceo. Anna il Giovane «convocò il Sinedrio e vi fece comparire un uomo chiamato Giacomo, il fratello di Gesù che era chiamato Cristo, e certi altri [probabilmente cristiani]. Egli li ha accusati d’aver trasgredito la Torah e condannati alla lapidazione» (Giuseppe Flavio, Antichità Giudaiche, 20,200-203). Anche gli altri fratelli, dopo Giacomo, si convertirono e, con le loro mogli, accettarono l’ospitalità delle comunità (1 Cor 9,5). Un antico racconto narra che l’imperatore Domiziano aveva in sospetto i nipoti di Giuda, fratello di Gesù, perché appartenevano alla casa reale di Davide (Eusebio, Storia della Chiesa, III,11,19-20,32). A quanto ci narra la fonte, l’imperatore li avrebbe interrogati a Roma, ma li avrebbe rilasciati dopo aver scoperto che erano solo dei poveri contadini. Essi furono a capo di chiese cristiane, a quanto pare in Galilea, e vissero sino al regno di Traiano.

 

 

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Che pensare del culto a Maria e ai santi? {Nicola Martella} (T)

Chi era Maria di Nazaret? {Nicola Martella} (T)

Piena di grazia o favorita da Dio? {Nicola Martella} (D)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-Maria-verginita_parla_Avv.htm

21-05-2008; Aggiornamento:

 

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