Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Sesso & affini 1

 

Cristianesimo giudaico

 

 

 

 

Sesso & affini

Sessualità e contestiSesso & affini 1: Qui è trattata la sessualità nella società e nella Bibbia. Ecco le parti principali:
■ La questione della sessualità
■ Società e sesso
■ Sessualità e Bibbia
■ Etica e Bibbia
■ Fra etica ed estetica
■ Sessualità e istruzione
■ Singolarità dei due sessi

 

Tenerezza e fedeltàSesso & affini 2: Qui sono presentati alcuni consigli per vivere una sessualità matrimoniale felice. Ecco le parti principali:
■ Fra rinuncia e attesa
■ Prima del matrimonio
■ Il matrimonio
■ Matrimonio e sesso
■ Questioni di sessualità coniugale
■ La procreazione
■ Relazioni eterosessuali proble-matiche

 

Disturbi e abusiSesso & affini 3: Qui sono trattati i problemi del sesso e le sue deviazioni. Ecco le parti principali:
■ Aspetti della consulenza
■ I disturbi della sessualità
■ Le deviazioni sessuali
■ L’abuso sessuale
■ Sesso e consumismo
■ Dipendenza da sesso
■ Casi ed esempi
■ Dizionarietto dei termini
■ Una lettura del Cantico dei Cantici
■ Foglio d’analisi

 

► Vedi al riguardo la recensione.

 

Sesso & affini 2

 

Sesso & affini 3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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GIUDEI CRISTIANI E VERGINITÀ A VITA DI MARIÀM

 

 di Domenico Falbo - Nicola Martella

 

1. Le tesi {Domenico Falbo}

2. Osservazioni e obiezioni {Nicola Martella}

 

Qui di seguito sono riportati vari link del gruppo «Ebrei per Gesù». Cercando tale gruppo, si rimarrà delusi (è quindi inutile cliccare su tali link), poiché intanto il gruppo è stato chiuso e le stesse persone hanno aperto un gruppo simile: «Ebrei con Gesù»; tale «comitato» ha innumerevoli gruppi aperti in Internet. Su un altro loro gruppo si legge «Il gruppo denominato centro-anti-blasfemia è stato eliminato poiché violava i Termini di servizio di Google»; sarà successo la stessa cosa per «Ebrei per Gesù», che Google dà attualmente come inesistente.

 

«Mariàm» è il nome biblico di Maria, così come compare nel testo del NT (Mt 13,55; Lc 1,27.30-56; 2.5.16.34; At 1,14). «Marìa» è una forma derivata che si trova come variante in Lc 2,19. Mariàm di Nazaret è il personaggio storico, ossia una semplice donna giudea, a cui Dio fece grazia. Ella era tutt’altra cosa rispetto alla «Maria» della mariologia.

     Alcune persone hanno letto vari articoli di cattolici sul blog «Ebrei per Gesù» (tale gruppo non esiste più) e quelli sulla presunta verginità a vita di Mariàm e sui presunti fratelli-cugini del Signore. Anch’io tempo fa ero stato sul loro blog e mi ero alquanto meravigliato della loro tesi «poco evangelica», secondo cui i fratelli di Gesù fossero solo cugini e parenti. Mi aveva sorpreso che scomodassero al riguardo autori cattolici che ci navigano in tali argomentazioni per sostenere la loro tesi mariana e verginale.

     Tali lettori, dopo tali letture, mi hanno riferito il loro dubbio, ipotizzando che tale gruppo di ebrei cristiani fossero in effetti solo dei «cripto-cattolici» con l’intenzione di permeare lentamente il mondo evangelico e specialmente quello giudeo-cristiano con dottrine cattoliche. Ho scritto perciò al gruppo «Ebrei per Gesù» e ho riferito loro le cose così come mi sono giunte. A causa dei miei contatti con il gruppo giudeo-cristiano «Eldomobarlion» (da El Domo Bar-Leon), come anche si fa chiamare, ho chiaramente portato argomenti contro tale tesi. Ho chiesto ai suoi membri di rispondere al riguardo.

     Dapprima riportiamo la loro risposta in merito e poi facciamo seguire la nostra risposta.

 

 

1. La tesi {Domenico Falbo}

 

Noi non siamo cattolici, abbiamo iniziato il «Centro anti-blasfemia» [tale gruppo non esiste più, N.d.R.] Quali «Ebrei per Gesù» vogliamo far conoscere agli italiani la nostra religione «Jews for Jesus».

     Noi crediamo che i fratelli di Gesù sono i suoi cugini, prima di tutto perché siamo discendenti di luterani, poi così credono i teologi di «Jews for Jesus», e infine noi siamo arrivati a questa conclusione dopo lunghe e complicate ricerche. Noi crediamo nella purezza della Madre del Signore, perché colei che è stata la casa di Dio, portando nel grembo il Verbo di Dio, ed essendo avvolta dall’Altissimo, è impossibile che si corrompesse. Noi però non abbiamo dogmi mariani, e per il cristiano è necessario attenersi solo agli insegnamenti di Gesù.

     Se la gente ci crede cripto-cattolici sono affari loro; poi ci sono ebrei che si sono fatti cattolici, come il rabbino Zoller, il cardinale ora defunto Lustiger, c’è in vaticano il vescovo Vittorino Levi, figlio d’ebrei ortodossi. Devi sapere che gli ebrei oggi sono di diverse religioni e anche atei accaniti.

 

 

2. Osservazioni e obiezioni {Nicola Martella}

 

Qui di seguito prendo posizione solo sugli aspetti che riguardano Mariàm e la sua presunta verginità a vita; secondariamente ciò ha un risvolto riguardo alla questione dei fratelli-cugini. Non è strano che mentre tanti cattolici si sono convinti che Mariàm poteva benissimo aver partorito altri figli, senza che ciò intaccasse minimamente la sua dignità (anzi, la rende una donna che si era realizzata come madre di tanti figli), i «Giudei per Gesù» vadano proprio nel senso contrario? Ho ricevuto tutto il materiale sui fratelli di Gesù che si ritiene solo suoi cugini e devo dire che, nonostante le dotte riflessioni in merito, tutto ciò non mi ha assolutamente convinto. Si parte da premesse, che bisognerebbe prima dimostrare, e su di esse si costruisce dottamente il tutto.

     La visione secondo cui la purezza di una donna si misuri dal fatto se ha avuto o meno rapporti sessuali (per Mariàm per di più legittimi, perché coniugali), è quella dei manichei, che hanno determinato e determinano buona parte del cattolicesimo. Infatti Mani (Mardinu, 215-276 d.C.), un filosofo gnostico, sincretista e dualista dell’Iran, vedeva in ogni espressione della sessualità di per sé una corruzione morale. Il suo era in effetti un buddismo aggiornato alla religione persiana (zoroastrismo) e mischiato di elementi babilonesi; Mani e i suoi discepoli mischiarono la loro religione sincretistica col cristianesimo e lo adattarono ad esso, e viceversa. Il manicheismo ebbe molta influenza sulla concezione dualistica del mondo e della sessualità (vista come una cosa negativa) e su un atteggiamento sessuofobo di una certa parte del clero.

     Contro tale atteggiamento ostile al corpo e alla sessualità dovette combattere già Paolo in Corinto. Qui un certo gruppo gnostico spiritualista vedeva anche nei rapporti coniugali una fonte di contaminazione morale; la loro tesi era: «Ora quant’è alle cose delle quali m’avete scritto: «È bene per l’uomo di non toccare donna”…» (1 Cor 7,1). Paolo rispose invece: «Per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie, e ogni donna il proprio marito» (v. 2).

     Su tale aspetto ci fermiamo qui, rimandando alla seguente letteratura. Nicola Martella, Sessualità e contesti, Sesso & Affini 1 (Punto°A°Croce, Roma 1998), «La sessualità nella storia della chiesa», pp. 160-165; «Iperspiritualismo e sessualità», pp. 220-223. Si veda pure Nicola Martella, «Preti e matrimonio», Tenerezza e fedeltà, Sesso & Affini 2 (Punto°A°Croce, Roma 1998), pp. 158-162.

     Giuseppe di Nazaret ebbe rapporti sessuali con Mariàm? Non averli sarebbe stato atipico per ebrei ed era un motivo di divorzio. Dio non gli ha mai chiesto di astenersi dai rapporti matrimoniali né di procreare figli con la sua legittima sposa. L’insegnamento biblico era questo: «Il marito renda alla moglie quel che le è dovuto; e lo stesso faccia la moglie verso il marito» (1 Cor 7,3). Giuseppe e Mariàm si erano attenuti a questo precetto primordiale? Sì, come recita Genesi 2,24: «Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie, e saranno una stessa carne» (cfr. Mt 19,5; Ef 5,31). Oltre al principio biblico, vi è una prova testuale concreta al riguardo? Si notino le seguenti differenze per capire che cosa accadde veramente:

     ■ Nel caso dell’anziano Davide e della giovane Abišag è scritto: «La fanciulla era bellissima, aveva cura del re, e lo serviva; ma il re non la conobbe» (1 Re 1,4). Ciò significa che Davide non ebbe mai rapporti sessuali con la giovane donna.

     ■ Nel caso di Giuseppe e di Mariàm è scritto: «E Giuseppe… prese con sé sua moglie; e non la conobbe fintantoché ella non ebbe partorito un figlio» (Mt 1,24s). Ciò significa che Giuseppe non ebbe rapporti sessuali con Mariàm solo durante la gravidanza, in cui ella portava in grembo Gesù. La congiunzione «fintantoché» indica un periodo specifico e a termine; il cambiamento avvenne con la nascita del figlio.

     «Per il cristiano è necessario attenersi solo agli insegnamenti di Gesù», ossia a quelli biblici, suggerisce il mio interlocutore; ciò è giusto. Allora prendiamo atto che Dio non considera i rapporti sessuali coniugali come fonte di corruzione e contaminazione morale, ma solo quelli illegittimi; per questi ultimi è scritto di non contaminarsi (Lv 18,20; Nu 5,29; Ez 18,6.11.15; 22,11; 33,26). Al riguardo viene fatta questa distinzione netta: «Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti, e sia il talamo incontaminato; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri» (Eb 13,4). Tenere «l’alcova incontaminata» significa non contaminare il letto matrimoniale con rapporti illegittimi. Tenere il matrimonio in onore significa circoscrivere i rapporti sessuali a esso, senza eccezione, dando al coniuge ciò che gli è dovuto.

     Non leggiamo di nessuna eccezione al riguardo per Giuseppe e Mariàm né che essi fossero sterili. Dopo la nascita di Gesù e il ritorno a Nazaret, essi erano una normale coppia di Giudei e, se si fa eccezione dell’episodio di Gesù presso il tempio, quando ebbe la sua «Bar Mitzvah» (a 12 anni), non vissero diversamente da tutte le altre famiglie giudee.

 

Verginità a vita di Mariàm? Parliamone {Nicola Martella} (T)

Che pensare del culto a Maria e ai santi? {Nicola Martella} (T)

Chi era Maria di Nazaret? {Nicola Martella} (T)

Piena di grazia o favorita da Dio? {Nicola Martella} (D)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Giudei_Mariam_S&A.htm

19-05-2008; Aggiornamento: 02-07-2010

 

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