Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Malattia e guarigione 1

 

Carismaticismo

 

 

 

 

La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1:

   Ecco le parti principali:
■ La questione della medicina e delle sue alternative
■ Guarigione e problematica
■ La medicina e la Bibbia

 

Dizionario delle medicine alternative — Malattia e guarigione 2:

   Ecco il procedimento usato per i singoli temi:
■ Presentazione del metodo o della problematica
■ Analisi critica scientifica, medica, razionale
■ Punto di vista biblico e valutazione della questione nel cristianesimo
■ Possibili alternative.

 

Inoltre ci sono anche queste parti:
■ Fatti, casi ed eventi nella paramedicina
■ Registro delle voci
■ Registro ragionato delle voci

 

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Malattia e guarigione 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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PROFETI FRA TRADUZIONI E SUPPOSIZIONI

 

 di Nicola Martella

 

La questione della lettrice La risposta

 

Questa è un'aggiunta di Emanuela Crespi, che è arrivata mentre stavo mettendo in rete la risposta alle questioni da lei precedentemente sollevate. [► Questioni sui profeti del NT]

 

 

La questione della lettrice  

 

Ciao Nicola, volevo aggiungere un’ulteriore osservazione a quanto ti ho già mandato. Si tratta di quanto tu affermi in «Bob Hazlett: due tesi a confronto», cioè che: «L’espressione "parole profetiche" viene usata come un abuso! Infatti, nell’unico brano del NT, in cui viene usata, si riferisce esclusivamente alle parole scritte dei profeti dell’AT: in 2 Pt 1,19ss la "parola profetica" corrisponde a "profezia della Scrittura" (= AT!) o semplicemente a "profezia" (= AT!)».

     Nel mio precedente scritto ti ho dato ragione, ma dopo un approfondimento devo ora contraddirti anche in questo. L’espressione «parole profetiche compare in 1 Timoteo 4,14. In effetti, ho controllato le varie traduzioni e ho scoperto che questo termine compare nella Nuova Riveduta, mentre in altre versioni è tradotto come «profezia»:

     ■ Diodati: Non trascurare il dono che è in te, che ti è stato dato per profezia, con l’imposizione delle mani da parte del collegio degli anziani.

     ■ Nuova Riveduta: Non trascurare il carisma che è in te e che ti fu dato mediante la parola profetica insieme all’imposizione delle mani dal collegio degli anziani.

     ■ Luzzi / Riveduta: Non trascurare il dono che è in te, il quale ti fu dato per profezia quando ti furono imposte le mani dal collegio degli anziani.

     ■ C.E.I. Gerusalemme: Non trascurare il dono spirituale che è in te e che ti è stato conferito, per indicazioni di profeti, con l’imposizione delle mani da parte del collegio dei presbiteri.

 

È evidente che, oltre a comparire almeno in una traduzione, quest’espressione «parola profetica» equivale in tutto e per tutto al semplice termine «profezia». Naturalmente tutto il passaggio in sé sta a dimostrazione dell’esistenza sia dei profeti, che delle «parole profetiche» (o «profezie»). {Emanuela Crespi; 08-11-2007}

 

 

La risposta ▲

 

Se dovessimo andare dietro alle traduzioni, seppure utili per il confronto, non accerteremmo mai la verità in caso di dubbio. Traducendo radicalmente dal greco, si dovrà prendere atto che in 1 Tm 4,14 non c’è né «parola profetica» (tanto caro a pentecostali e carismaticisti) né probabilmente «collegio degli anziani» (tanto caro al movimento dei Fratelli).

     Per prima cosa, traduciamo radicalmente il brano in esame: «Non trascurare la [azione di] grazia che è in te, la quale ti fu data mediante proclamazione [ispirata] con imposizione delle mani dell’anzianità».

     Ecco poi qualche nota utile alla comprensione del brano. Nell’articolo «Per forza un collegio di anziani?» faccio riferimento al parallelo fra 1 Tm 4,14 e 2 Tm 1,6 e scrivo quanto segue sul brano in esame: Il termine presbytérion qualifica qui lo stesso Paolo nella sua «anzianità o privilegio di anziano», con la quale ha imposto le mani a Timoteo, come lo espresse anche in 2 Tm 1,6. Non è un caso che alcuni manoscritti hanno qui non presbytériou «dell’anzianità» ma presbytérou «dell’anziano». In ogni modo, presbytérion significava in greco anche «privilegio per anzianità, privilegio di anziano».

     Le conclusioni tratte dalla mia interlocutrice, partendo dalle traduzioni, non sono perciò condivisibili. Il brano non dimostra la presenza di particolari profeti nelle chiese. Qui Paolo agì in qualità di apostolo (1 Tm 1,1; 2 Tm 1,1) che avviò il suo discepolo Timoteo all’opera missionaria, confermandolo e consacrandolo a tale ministero mediante l’imposizione delle mani. È ciò che avviene in molte chiese nel mondo quando viene avviato un fratello a un ministero particolare o inviato come missionario.

     Infatti, quando la chiesa di Gerusalemme scelse sette collaboratori degli apostoli, «li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani» (At 6,6). Si noti che qui la preghiera sostituisce la «dichiarazione ispirata» (o profezia) che accompagna altrove l’imposizione delle mani e probabilmente le corrisponde. Anche in Antiochia c’i fu lo stesso procedimento per avviare Paolo e Barnaba al ministero di apostoli, ossia di missionari della chiesa di Antiochia (At 13,3).

     Per la corretta prassi dell’imposizione delle mani e per i pericoli che bisogna evitare cfr. in Nicola Martella, Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003), l’articolo «Imposizione delle mani e Bibbia», pp. 247-250; per l’uso esoterico cfr. «Imposizione delle mani», pp. 244-247.

     È interessante notare che negli Atti degli Apostoli il termine «profezia» ricorre solo (e al singolare) nel discorso, che Pietro fece a proposito di Giuda l'Iscariota, riferendosi per «profezia della Scrittura» a ciò che fu «pronunciato dallo Spirito Santo per bocca di Davide» (At 1,16). Quindi «profezia» non si riferì qui neppure alla parola di un profeta istituzionale (!), ma semplicemente alla «parola ispirata» di chi non era un nabî’ della teocrazia d'Israele! Detto questo, è evidente che — all'interno della stessa azione (imposizione delle mani per consacrare a un ministero) — esiste un parallelo fra «dopo aver pregato, imposero loro le mani» (At 6,6; 13,3) e «mediante profezia con imposizione delle mani» (1 Tm 4,14) e addirittura con 2 Tm 1,6, dove non sono neppure menzionate l'una e l'altra, perché scontate. Perciò all'interno dell'atto dell'imposizioni delle mani per avviare qualcuno a un ministero, ciò che proclamava l'uno sull'altro poteva essere chiamato «preghiera» o «profezia», contenendo elementi di affidamento alla grazia di Dio, di conferma per tale servitore e di richiesta di benedizione a Dio per lui e la sua opera.

     Si noti infine che nelle epistole pastorali Paolo elencando i ministeri corrispondenti ai suoi carismi non menzionò d’essere particolarmente «profeta», poiché proclamare sotto ispirazione sulla base delle sacre Scritture in senso applicativo era già parte del suo apostolato. «Io fui costituito banditore e apostolo…, insegnante dei Gentili»(1 Tm 2,7). E ancora: «Io sono stato costituito banditore e apostolo e insegnante» (2 Tm 1,11). Come ho mostrato altrove, in At 13,1 «profeti e insegnanti» erano la medesima cosa, poiché chi insegnava sistematicamente la sacra Scrittura (allora l’AT) era altresì capace di proclamarla in modo ispirato, applicando alla situazione contingente.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Profeti_traduzioni_MeG.htm

15-11-2007; Aggiornamento:

 

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