Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

La lieve danza delle tenebre

 

Carismaticismo

 

 

 

 

L’occultismo viene presentato quale problema sociale, razionale e biblico.

  Alcuni dei temi principali sono i seguenti:
■ La superstizione
■ La divinazione
■ L’astrologia
■ Medianismo e fenomeni extra-sensoriali
■ Lo spiritismo
■ La magia
■ La massoneria
■ La neostregoneria
■ Il satanismo
■ Il paranormale
■ La religione
■ I fenomeni estatici e la falsa profezia
■ L’esoterismo
■ La dottrina occulta
■ I fenomeni occulti nella prospettiva biblica

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GNOSI DEMONOLOGICA DI REBECCA BROWN

 

 di Gualtiero Olivero - Nicola Martella

 

 

1.  ENTRIAMO IN TEMA

 

La richiesta

     Ciao, sono Gualtiero di Torino, mi sono imbattuto in un libro dal titolo «È venuto a liberare i prigionieri» di Rebecca Brown (Ed. Freedom). Per la prima volta mi sono imbattuto in un libro, secondo me, satanico, travestito da cristiano. È pieno d’incongruenze, invenzioni spacciate per vere e mette solo tanta paura a chi lo legge; ho conosciuto persone che non riescono a dormire e hanno paura a leggerne qualche capitolo. Per caso ne sai qualcosa di questa scrittrice? Purtroppo è venduto nelle librerie cristiane, e non capisco il perché. Ti ringrazio. {Gualtiero Olivero; 16 agosto 2010}

 

La risposta e la proposta

     Gualtiero, shalom. […] Che le librerie «cristiane» vendano tale libro, non meraviglia, visto il poco discernimento che sta in giro. Non so quanti librai leggano tali libri prima di venderli. Li vendono perché richiesti. Gesù c’insegna però che non si può servire Dio e Mammona; le opere delle tenebre bisogna denunziarle, non venderle.

     Se ne sei in grado, fa’ una recensione o lettura critica di tale libro e mandamela, la leggerò volentieri ed eventualmente la pubblico sul sito, unitamente a una mia analisi.

 

Dalla presentazione degli editori

     Il libro di Rebecca Brown è presentato in rete come segue: «Dopo aver servito con totale devozione il suo maestro Satana per diciassette anni, Elaine, una delle maggiori streghe degli Stati Uniti, incontrò la Dr.ssa Rebecca Brown, la quale serviva il suo Maestro, Gesù Cristo, con la stessa devozione. La Dr.ssa Brown si trovò così ad affrontare da sola Elaine in un combattimento per la vita dove rischiò di morire. Elaine, avendo scoperto un potere e un amore più grandi di qualunque cosa Satana avesse mai potuto darle, lasciò Satana e arrese totalmente la sua vita a Gesù Cristo.

     Questo libro offre un resoconto onesto e approfondito dell’attività di Satana ai nostri giorni. Imparerai a:

     ■ Riconoscere e combattere contro i numerosi satanisti che regolarmente s’infiltrano e distruggono le chiese cristiane.

     ■ Riconoscere e combattere contro gli attacchi satanici.

     ■ Riconoscere i servitori di Satana, e condurli a Cristo».

 

 

2.  UNA LETTURA CRITICA (Gualtiero Olivero): Riguardo il libro di Rebecca Brown, è la seconda volta che m’imbatto in un libro chiaramente pieno di falsità e cose costruite ad arte e con uno stile narrativo teso a coinvolgere il lettore, soprattutto il più sensibile, infondendogli uno spirito di paura e di confusione. T’indico alcuni punti (o domande) che mi ha suscitato la lettura di questo testo.

     ■ 1. Come è possibile che una persona credente (Rebecca), che frequenta regolarmente la chiesa, avrebbe avuto per mesi, combattimenti spirituali con le streghe più forti degli USA e non dice nulla al suo pastore o ai fratelli della sua chiesa?

 

     ■ 2. Come mai il libro inizia con l’avvertimento ai lettori che saranno colpiti dallo spirito di paura e verso la fine fa capire che chi non crede alle cose scritte in quel libro, è perché Satana gli ha offuscato la mente? Oppure che i cristiani, che attaccheranno queste idee, è quasi sicuro che si scoprirà che sono satanisti? (ma guarda un po’!).

 

     ■ 3. Come fa una persona (Elaine, la strega che Rebecca avrebbe aiutato a convertirsi) a sposarsi con satana con rito demoniaco e con tutto quello che ne consegue (orge, sacrifici ecc.), in una chiesa cristiana tra l’altro tra le più belle e conosciute della città, senza che nessuno si accorga di nulla?

 

     ■ 4. Come si fa ad asserire che buona parte delle chiese cristiane sono condotte da satanisti? Si badi bene, non si tratterebbe di persone che magari hanno una dottrina discutibile, sebbene in buona fede, ma di veri e propri adoratori di Satana! Possibile che satanisti e stregoni s’infilano tranquillamente nelle chiese cristiane e addirittura diventano leader della lode o di altri ministeri? Lei confonde, come potrebbe fare un inesperto, questi due mondi. Il fatto che adoratori di Satana stiano alla presenza di Gesù Cristo, lo adorino, invochino il suo nome o il suo sangue e non abbiano nessun problema, innalza il diavolo al di sopra di Gesù. Cosa che, mi pare, non corrisponda alla verità.

 

     ■ 5. Nel libro dichiara che si è incontrata con il papa e che ha collaborato con i cattolici gesuiti tra tutti gli ordini religiosi cattolici, proprio i gesuiti doveva indicare? Capisco i francescani, i benedettini, i salesiani ecc. ma ha menzionato proprio l’ordine che tra tutti è più legato alla lettura biblica e al suo approfondimento (ovviamente con le limitazioni dottrinali cattoliche)

 

     ■ 6. In un altro libro (non ricordo se anche in questo libro che ho menzionato) fa una delle considerazioni più assurde che abbia mai sentito: Se uno emigra in un paese straniero e ottiene la cittadinanza, allora i demoni familiari hanno diritto legale, per via del foglio di cittadinanza, di entrare in quel paese e fare danni liberamente. La mia domanda è la seguente: Quindi degli immigrati clandestini, che magari praticano magia o vari rituali esoterici, o delle «matrone» normalmente nigeriane e irregolari, che tengono schiave le ragazze, costringendole a prostituirsi, non abbiamo nulla da temere?

 

     ■ 7. Come può un libro cristiano dire che solo facendo le preghiere come da lei indicate si possono affrontare i demoni? Così facendo si creano paure inutili. Questo è ciò che sto ravvisando anche in alcune persone che conosco, le quali se non fanno per esempio la preghiera di benedizione del cibo, usando determinate parole, non sono sicure che il cibo non faccia loro alcun male; oppure costoro sono convinti che solo loro hanno le preghiere «giuste», denigrando gli altri; oppure temono per la loro incolumità, se non fanno una determinata preghiera ogni giorno.

 

Ci sarebbero molte altre cose da dire, ma per quanto mi riguarda, queste che ho elencato sono sufficienti a dire di stare alla larga da questa signora. C’è da notare che non è una dottoressa, come lei dice, perché tale titolo gli è stato tolto da una sentenza del tribunale americano, dopo che ha ridotto quasi in fin di vita Elaine, che è stata ricoverata d’urgenza piena di lividi dalla testa ai piedi e con una quantità sproporzionata di Demerol nel sangue da abbattere un cavallo.

     Ovviamente nel libro ci sono anche alcune considerazioni o avvertimenti accettabili che, a questo punto, mi vien da pensare abbia attinto a destra e sinistra per dare un po’ di credibilità al suo scritto.

     Non so se questo mio contributo sia stato interessante o se ho detto cose che già tu sapevi, comunque mi farebbe piacere sapere la tua opinione al riguardo. Benedizioni. {18 agosto 2010}

 

 

3.  ALCUNE OSSERVAZIONI E OBIEZIONI (Nicola Martella): Ricalco i punti del mio interlocutore e rispondo a mano a mano.

     ■ 1. Lo spirito di protagonismo fa spesso uscire dal seminato dottrinale e dai propri ruoli, oltre a far ingannare se stessi. Da nessuna parte della Bibbia è previsto per una donna un ministero pastorale in caso di affezione occulta. Nel ministero di Gesù le donne ebbero un importante ruolo, prestando assistenza a lui (e ai suoi discepoli) e spostandosi con lui (Mt 27,55s; Lc 8,1ss). Tuttavia, Egli non le mandò in giro a predicare l’Evangelo e a cacciare demoni, ma mandò dapprima i suoi dodici discepoli (Mc 6,7) e poi altri settanta (Lc 10,1), tutti maschi. Nel libro degli Atti non troviamo un ministero pubblico di donne, né tantomeno un ministero pastorale ufficiale né combattimenti con demoni. Lo stesso dicasi nelle epistole. Paolo descrisse il compito dei conduttori e demandò a loro la guida, la supervisione e la pastura del gregge (1 Tm 3; Tt 1). Giacomo ingiunse di chiamare gli anziani della propria chiesa locale, in caso di infermità (Gcm 5). Anche Pietro parlò in tal senso (1 Pt 5,1ss).

     Ricordo che Corrie Ten Boom, durante il suo ministero, si trovò dinanzi a un tale caso, ma capì che quello non era il suo compito. Si recò dal conduttore di una chiesa locale, dove si trovava al momento, e come fece a suo tempo Debora con Barak, spinse tale uomo a prendersi le sue responsabilità. Egli si rifiutò dapprima, non avendone l’esperienza specifica, ma alla fine dovette occuparsi del caso di tale persona demonizzata; e Dio gli diede di riuscire.

     Tale Rebecca Brown è stata avventata e disubbidiente riguardo a tale questione, prendendo un posto che non le compete. Inoltre ha dato a tali spiriti l’occasione per sedurla, coma il diavolo fece con Eva (cfr. 2 Cor 11,3; 1 Tm 2,12ss).

 

     ■ 2. È la solita tattica dei carismaticisti: incutere uno «spirito di paura» e minacciare di aver commesso il peccato contro lo Spirito Santo o cose del genere, se non si crede a loro. La succitata Corrie Ten Boom ha scritto: «La paura dei demoni proviene dagli stessi demoni!». Che seduzione hanno mani creato gli spiriti bugiardi in tale persona per designare come satanisti tutti coloro, che faranno obiezioni alla sua «gnosi» trascendentale!

 

     ■ 3. Tutto comincia col dare credito ai demoni, durante l’esorcismo. I carismatici pensano erroneamente di avere il potere di comandare ai demoni di dire la verità! Gesù ha però detto del diavolo: «Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna» (Gv 8,44).

     Molte dottrine carismaticiste sono sorte proprio dando credito a tali pseudo rivelazioni demoniache. Per l’approfondimento si veda in Nicola Martella, Carismosofia (Punto°A°Croce, Roma 1995), gli articoli: «Spiritualismo esoterico e spiritismo», pp. 176-181; «La pastorale esorcistica», pp. 205-212; «La strategia di una “guerriglia” spirituale», pp. 220-224.

     È difficile celebrare un sabba con annessa orgia in una chiesa e non lasciare tracce. Ovunque succedono cose del genere, i risultati, i segni e le sozzure sono visibili.

     Quando si comincia a dare credito ai demoni, poi non si riesce più a distinguere fra realtà e finzione, fra verità e menzogna. Nel mio libro «Carismosofia» (p. 179) ho riportato il caso di Kenneth McAll, un esorcista carismatico che, dando credito ai demoni, è andato a togliere la maledizione sul Triangolo delle Bermuda, liberando le anime di quanti avevano trovato lì la morte ingiustamente; infatti, si era fatto convincere che navi e aerei scomparivano a causa delle anime dei morti ivi imprigionate! I fenomeni continuarono anche dopo. È stato accertato che la causa risiede nel metano congelato sul fondo dell’oceano, che quando si sprigiona in grande quantità, crea un impressionante risucchio.

 

     ■ 4. Che nelle chiese ci possano essere infiltrati, anche ai vertici, è possibile. Basta vedere come alcune chiese hanno cambiato la loro natura negli ultimi decenni, sia nella dottrina sia nell’etica. Discutibile è la sua asserzione buona parte delle chiese cristiane sono condotte da satanisti. Gesù ha affermato riguardo alla sua ekklesia che «le porte dell’Ades non la potranno vincere» (Mc 16,18).

     È vero che nel mondo carismaticista ci sono vari gnostici ed esoteristi riciclati, convinti però di servire Cristo. Anche a Corinto avevano preso il potere certi «sommi apostoli» giudaici di stampo esoterico, seducendo la chiesa e introducendo in essa un cristo, un evangelo e uno spirito diversi da quelli biblici (2 Cor 11,3s.13ss). Paolo li denuncio pubblicamente e per iscritto come servi di Satana (vv. 13ss). Anche nelle lettere ai sette conduttori di chiesa dell’Apocalisse si parla di esoteristi camuffati da servi di Cristo, chiamati «dominatori di popolo (ossia di masse)» (greco Nicolaiti, ebraico Balaam; Ap 2,6.14s), della falsa profetessa Jezabel (Ap 2,20ss) e delle cosiddette «profondità di Satana» (Ap 2,24). In tali brani si parla anche di conduttori di chiesa tolleranti o compiacenti.

     Nel cosiddetto «fuoco di Toronto» e nei suoi esponenti troviamo molti di questi elementi; si tratta di esoterismo cristianizzato. Tuttavia, ciò non ci autorizza a dire che buona parte delle chiese cristiane sarebbero condotte da satanisti. Il satanismo è un fenomeno specifico all’interno dell’occultismo; e non tutto ciò che è occulto, è automaticamente satanismo. I demoni non solo instillano la paura verso gli stessi demoni, ma Satana convince gente senza profonde radici bibliche che tutto sia satanismo!

 

     ■ 5. Che Rebecca Brown si sia incontrata con il papa romano, non meraviglia. Molti esponenti carismaticisti lo hanno fatto, ad esempio Benny Hinn. Infatti lo spirito che anima il carismaticismo è molto compatibile con la devozione cattolica, da cui ha importato una concezione sacramentale della fede. Il carismaticismo si trova sia nel protestantesimo sia nel cattolicesimo, unito com’è dalla stessa ideologia (teologia dell’esperienza, ideologia del successo, pratiche esorcistiche, invocazione del sangue di Cristo, sacramentalismo, clericalismo, ecc.). Inoltre il carismaticismo è animato da una concezione ecumenica, ossia dell’unità anche a spese della verità biblica. Gli «esercizi spirituali» di Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti, contengono elementi mistici importati dal paganesimo; egli stesso aveva visioni e levitava. Tali «esercizi» sono praticati e raccomandati da vari carismaticisti. Proprio la «Compagnia di Gesù» (Loyola era un grande mariano!) è stata usata dai papi per torturare i seguaci di Gesù; nell’Inquisizione e nella Controriforma ebbero un gran ruolo.

 

     ■ 6. Quella che gli spiriti abbiano dei diritti legali sulle persone e che li acquisirebbero con i peccati più diversi, è una delle fissazioni dei carismaticisti. Perciò non parlano di confessare i peccati commessi (p.es. fornicazione, menzogna, appropriazione indebita), ma di esorcizzare i presunti spiriti del peccato corrispondente. Per questo le persone, invece di ravvedersi e confessare a Dio i loro peccati, diventano dipendenti di sedicenti potenti esorcisti.

     A ciò si aggiunge tale bizzarra idea di Rebecca Brown di ciò che chiamerei «spiriti da esportazione», secondo cui, quando le persone cambiano nazionalità, i demoni cambiano anch’essi Paese, ricevendo così il diritto di fare lì danni a proprio arbitrio. Ciò è legata alla falsa dottrina degli «spiriti territoriali» e alla sedicente pretesa di poterli cacciare poi da una certa zona. Certamente tale concezione è anch’essa un suggerimento degli stessi demoni durante gli esorcismi.

     Secondo la Bibbia, quando Satana comparve dinanzi a Dio, affermò di provenire «dal percorrere la terra e dal girare per essa» (Gb 1,7; 2,2); Dio non lo contraddisse. Essendo egli «principe della potestà dell’aria» (Ef 2,2), non conosce confini né riconosce alcuna cittadinanza per operare negli uomini ribelli. Tanto più che i «principati», le «potestà», «i dominatori di questo mondo di tenebre», «le forze spirituali della malvagità» sono «nei luoghi celesti» (Ef 3,10; 6,12).

     Dovremmo fare un test esorcistico d’ingresso a tutti gli extra-comunitari, prima di farli accedere in Italia? Prima di dare la cittadinanza a qualcuno, dovremmo fargli fare una preghiera di rinuncia a tutte le facoltà esoteriche? Il Signore Gesù Messia «ha spogliato i principati e le potestà ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce» (Col 2,15). Chi si associa alla sua vittoria, non ha nulla da temere, neppure le paure che tali carismaticisti instillano nelle menti di chi li ascolta o legge i loro libri. Tali paure servono ai santoni carismaticisti per rendere le persone dipendenti da loro. Il Signore Gesù è al di sopra di tutte le potenze visibili e invisibili, e ogni tipo di principato e di potenza è sottoposto a Lui (Col 1,16; 1 Pt 3,22). Coloro, che sono «stati suggellati per il giorno della redenzione» con lo Spirito Santo di Dio (Ef 4,30), non hanno nulla da temere dagli «spiriti nostrani» né dai «demoni da esportazione».

 

     ■ 7. È una illusione che specifiche preghiere possano mettere al sicuro da demoni o permettere di affrontarli. Ciò è un retaggio del «pensiero magico», secondo cui formule specifiche permettano di comandare sugli spiriti senza essere danneggiati da loro. Si veda al riguardo in Nicola Martella, Entrare nella breccia (Punto°A°Croce, Roma 1996), l’articolo «Liberi dal pensiero magico», pp. 261-268.

     La soluzione biblica è vivere un’intensa comunione personale col Signore, abitando nel rifugio dell’Altissimo (Sal 91,1s.9); allora Egli terrà lontano tutto ciò che si teme, liberandolo da ogni male (vv. 3-8.10-16).

     Dove invece le preghiere diventano formule sacramentali o esorcistiche, allora la superstizione religiosa è vicina e la stessa preghiera rischia di diventare una «magia buona» contro le «magie cattive» di maghi ed esoterici. Questo è paganesimo cristianizzato.

 

Non è strano che venga pubblicato in Italia come «novità» un libro di una donna, a cui un tribunale ha tolto il titolo di dottoressa per aver infranto il suo giuramento professionale? Proprio sul caso di tale Elaine lei aveva costruito tutta la sua impalcatura dottrinale, proprio lei che ha ridotto quasi in fin di vita! Una paziente piena di lividi dalla testa ai piedi e riempita incredibilmente di medicinali; sembra un film dell’orrore. E noi dovremmo darle credito? «Chi fa il male, non ha veduto Dio» (3 Gv 1,11) e «chi commette il peccato è dal diavolo» (1 Gv 3,8).

     E noi dovremmo comprare il suo libro e dare credito alle dottrine che lei ha carpito ai demoni?

     Quanto Rebecca Brown sia stata permeata dal pensiero magico, trasmessale dai demoni, che ha interrogato, è verificabile anche in questa citazione di Dave Hunt: «Anche Rebecca Brown insegna che quando, la mattina, uno si sveglia esausto, allora questo dipenderebbe dal fatto che Dio avrebbe usato il nostro «corpo spirituale» tutta la notte per la guerra spirituale» [Dave Hunt, Die okkulte Invasion. Die unterschwellige Verführung von Welt und Christenheit (CLV, Bielefeld 1999) = L’invasione occulta. La seduzione subliminale del mondo e della cristianità].

     Chi conosce l’occultismo e l’esoterismo, sa che il «corpo spirituale» è un termine tecnico dell’antropologia basata sella dottrina dello spiritismo (cfr. l’antroposofia di Rudolf Steiner). Per l’approfondimento si veda in Nicola Martella, Dizionario delle medicine alternative Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003), gli articoli: «Antropologia e paramedicina», pp. 49-53; «Antroposofia», pp. 53-57; «Spiritismo e paramedicina», pp. 506s; «Steiner Rudolf», pp. 512-515.

 

Gnosi demonologica di Rebecca Brown? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Gnosi-demon_R-Brown_Oc.htm

20-08-2010; Aggiornamento: 28-08-2010

 

▲ Vai a inizio pagina ▲
Proprietà letteraria riservata
© Punto°A°Croce