1. ENTRIAMO IN TEMA
La richiesta
Ciao, sono Gualtiero di Torino, mi sono imbattuto in un libro dal titolo «È
venuto a liberare i prigionieri» di Rebecca Brown (Ed. Freedom). Per la prima
volta mi sono imbattuto in un libro, secondo me, satanico, travestito da
cristiano. È pieno d’incongruenze, invenzioni spacciate per vere e
mette solo tanta
paura a chi lo legge; ho conosciuto persone che non riescono a dormire e
hanno paura a leggerne qualche capitolo. Per caso ne sai qualcosa di questa
scrittrice? Purtroppo è venduto nelle librerie cristiane, e non capisco
il perché. Ti ringrazio. {Gualtiero Olivero; 16 agosto 2010}
La risposta e la
proposta
Gualtiero, shalom. […] Che le librerie «cristiane» vendano tale libro,
non meraviglia, visto il poco discernimento che sta in giro. Non so quanti
librai leggano tali libri prima di venderli. Li vendono perché richiesti. Gesù
c’insegna però che non si può servire Dio e Mammona; le opere delle tenebre
bisogna denunziarle, non venderle.
Se ne sei in grado, fa’ una recensione o lettura critica di tale libro e
mandamela, la leggerò volentieri ed eventualmente la pubblico sul sito,
unitamente a una mia analisi.
Dalla
presentazione degli editori
Il libro di Rebecca Brown è presentato in
rete come segue: «Dopo aver servito con totale devozione il suo maestro
Satana per diciassette anni, Elaine, una delle maggiori streghe degli Stati
Uniti, incontrò la Dr.ssa Rebecca Brown, la quale serviva il suo Maestro, Gesù
Cristo, con la stessa devozione. La Dr.ssa Brown si trovò così ad affrontare da
sola Elaine in un combattimento per la vita dove rischiò di morire. Elaine,
avendo scoperto un potere e un amore più grandi di qualunque cosa Satana avesse
mai potuto darle, lasciò Satana e arrese totalmente la sua vita a Gesù Cristo.
Questo libro offre un resoconto onesto e approfondito dell’attività di Satana ai
nostri giorni. Imparerai a:
■ Riconoscere e combattere contro i numerosi satanisti che regolarmente
s’infiltrano e distruggono le chiese cristiane.
■ Riconoscere e combattere contro gli attacchi satanici.
■ Riconoscere i servitori di Satana, e condurli a Cristo».
2. UNA LETTURA CRITICA
(Gualtiero Olivero): Riguardo il libro di Rebecca Brown, è la seconda volta che
m’imbatto in un libro chiaramente pieno di falsità e cose costruite ad arte e
con uno stile narrativo teso a coinvolgere il lettore, soprattutto il più
sensibile, infondendogli uno spirito di paura e di confusione. T’indico
alcuni punti (o domande) che mi ha suscitato la lettura di questo testo.
■ 1. Come è
possibile che una persona credente (Rebecca), che frequenta regolarmente la
chiesa, avrebbe avuto per mesi, combattimenti spirituali con le streghe più
forti degli USA e non dice nulla al suo pastore o ai fratelli della sua
chiesa?
■ 2. Come
mai il libro inizia con l’avvertimento ai lettori che saranno colpiti dallo
spirito di paura
e verso la fine fa capire che chi non crede alle cose scritte in quel libro, è
perché Satana gli ha offuscato la mente? Oppure che i cristiani, che
attaccheranno queste idee, è quasi sicuro che si scoprirà che sono satanisti?
(ma guarda un po’!).
■ 3. Come fa
una persona (Elaine, la strega che Rebecca avrebbe aiutato a convertirsi) a
sposarsi con satana con rito demoniaco e con tutto quello che ne consegue
(orge, sacrifici ecc.), in una chiesa cristiana tra l’altro tra le più belle e
conosciute della città, senza che nessuno si accorga di nulla?
■ 4. Come si
fa ad asserire che
buona parte delle chiese cristiane sono condotte da satanisti? Si badi
bene, non si tratterebbe di persone che magari hanno una dottrina discutibile,
sebbene in buona fede, ma di veri e propri adoratori di Satana! Possibile che
satanisti e stregoni s’infilano tranquillamente nelle chiese cristiane e
addirittura diventano leader della lode o di altri ministeri? Lei confonde, come
potrebbe fare un inesperto, questi due mondi. Il fatto che adoratori di Satana
stiano alla presenza di Gesù Cristo, lo adorino, invochino il suo nome o il suo
sangue e non abbiano nessun problema, innalza il diavolo al di sopra di Gesù.
Cosa che, mi pare, non corrisponda alla verità.
■ 5. Nel
libro dichiara che si è
incontrata con il papa e che ha collaborato con i cattolici gesuiti tra
tutti gli ordini religiosi cattolici, proprio i gesuiti doveva indicare? Capisco
i francescani, i benedettini, i salesiani ecc. ma ha menzionato proprio l’ordine
che tra tutti è più legato alla lettura biblica e al suo approfondimento
(ovviamente con le limitazioni dottrinali cattoliche)
■ 6. In un
altro libro (non ricordo se anche in questo libro che ho menzionato) fa una
delle considerazioni più assurde che abbia mai sentito: Se uno emigra in un
paese straniero e ottiene la cittadinanza, allora i demoni familiari hanno
diritto legale, per via del foglio di cittadinanza, di entrare in quel paese
e fare danni liberamente. La mia domanda è la seguente: Quindi degli immigrati
clandestini, che magari praticano magia o vari rituali esoterici, o delle
«matrone» normalmente nigeriane e irregolari, che tengono schiave le ragazze,
costringendole a prostituirsi, non abbiamo nulla da temere?
■ 7. Come
può un libro cristiano dire che solo facendo le preghiere come da lei
indicate si possono affrontare i demoni? Così facendo si creano paure
inutili. Questo è ciò che sto ravvisando anche in alcune persone che conosco, le
quali se non fanno per esempio la preghiera di benedizione del cibo, usando
determinate parole, non sono sicure che il cibo non faccia loro alcun male;
oppure costoro sono convinti che solo loro hanno le preghiere «giuste»,
denigrando gli altri; oppure temono per la loro incolumità, se non fanno una
determinata preghiera ogni giorno.
Ci sarebbero molte altre cose da
dire, ma per quanto mi riguarda, queste che ho elencato sono sufficienti a dire
di stare alla larga da questa signora. C’è da notare che non è una dottoressa,
come lei dice, perché tale titolo gli è stato tolto da una sentenza del
tribunale americano, dopo che ha ridotto quasi in fin di vita Elaine, che è
stata ricoverata d’urgenza piena di lividi dalla testa ai piedi e con una
quantità sproporzionata di Demerol nel sangue da abbattere un cavallo. Ovviamente
nel libro ci sono anche alcune considerazioni o avvertimenti accettabili che, a
questo punto, mi vien da pensare abbia attinto a destra e sinistra per dare un
po’ di credibilità al suo scritto.
Non so se
questo mio contributo sia stato interessante o se ho detto cose che già tu
sapevi, comunque mi farebbe piacere sapere la tua opinione al riguardo.
Benedizioni. {18 agosto 2010}
3. ALCUNE OSSERVAZIONI E OBIEZIONI
(Nicola Martella): Ricalco i punti del mio interlocutore e rispondo a mano a
mano.
■ 1. Lo spirito di protagonismo fa spesso uscire dal seminato dottrinale e dai
propri ruoli, oltre a far ingannare se stessi. Da nessuna parte della Bibbia è
previsto per una donna un ministero pastorale in caso di affezione occulta. Nel
ministero di Gesù le donne ebbero un importante ruolo, prestando
assistenza a lui (e ai suoi discepoli) e spostandosi con lui (Mt 27,55s; Lc
8,1ss). Tuttavia, Egli non le mandò in giro a predicare l’Evangelo e a cacciare
demoni, ma mandò dapprima i suoi dodici discepoli (Mc 6,7) e poi altri settanta
(Lc 10,1), tutti maschi. Nel libro degli Atti non troviamo un ministero
pubblico di donne, né tantomeno un ministero pastorale ufficiale né
combattimenti con demoni. Lo stesso dicasi nelle epistole. Paolo
descrisse il compito dei conduttori e demandò a loro la guida, la supervisione e
la pastura del gregge (1 Tm 3; Tt 1). Giacomo ingiunse di chiamare gli
anziani della propria chiesa locale, in caso di infermità (Gcm 5). Anche
Pietro parlò in tal senso (1 Pt 5,1ss).
Ricordo che
Corrie Ten Boom, durante il suo ministero, si trovò dinanzi a un tale
caso, ma capì che quello non era il suo compito. Si recò dal conduttore di una
chiesa locale, dove si trovava al momento, e come fece a suo tempo Debora con
Barak, spinse tale uomo a prendersi le sue responsabilità. Egli si rifiutò
dapprima, non avendone l’esperienza specifica, ma alla fine dovette occuparsi
del caso di tale persona demonizzata; e Dio gli diede di riuscire.
Tale Rebecca Brown è stata avventata e disubbidiente riguardo a tale questione,
prendendo un posto che non le compete. Inoltre ha dato a tali spiriti
l’occasione per sedurla, coma il diavolo fece con Eva (cfr. 2 Cor 11,3; 1 Tm
2,12ss).
■ 2. È la solita tattica dei carismaticisti: incutere uno «spirito di paura»
e minacciare di aver commesso il peccato contro lo Spirito Santo o cose
del genere, se non si crede a loro. La succitata Corrie Ten Boom ha scritto: «La
paura dei demoni proviene dagli stessi demoni!». Che seduzione hanno mani creato
gli spiriti bugiardi in tale persona per designare come satanisti tutti
coloro, che faranno obiezioni alla sua «gnosi» trascendentale!
■ 3. Tutto comincia col dare credito ai demoni, durante l’esorcismo. I
carismatici pensano erroneamente di avere il potere di comandare ai demoni di
dire la verità! Gesù ha però detto del diavolo: «Egli è stato omicida fin dal
principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando
parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna» (Gv
8,44).
Molte dottrine carismaticiste sono sorte proprio dando credito a tali pseudo
rivelazioni demoniache. Per l’approfondimento si veda in Nicola Martella,
Carismosofia (Punto°A°Croce, Roma 1995), gli articoli:
«Spiritualismo esoterico e spiritismo», pp. 176-181; «La pastorale esorcistica»,
pp. 205-212; «La strategia di una “guerriglia” spirituale», pp. 220-224.
È difficile celebrare un sabba con annessa orgia in una chiesa e non
lasciare tracce. Ovunque succedono cose del genere, i risultati, i segni e le
sozzure sono visibili.
Quando si comincia a dare credito ai demoni, poi non si riesce più a
distinguere fra realtà e finzione, fra verità e menzogna. Nel mio libro
«Carismosofia» (p. 179) ho riportato il caso di Kenneth McAll, un esorcista
carismatico che, dando credito ai demoni, è andato a togliere la maledizione
sul Triangolo delle Bermuda, liberando le anime di quanti avevano trovato lì
la morte ingiustamente; infatti, si era fatto convincere che navi e aerei
scomparivano a causa delle anime dei morti ivi imprigionate! I fenomeni
continuarono anche dopo. È stato accertato che la causa risiede nel metano
congelato sul fondo dell’oceano, che quando si sprigiona in grande quantità,
crea un impressionante risucchio.
■ 4. Che nelle chiese ci possano essere infiltrati, anche ai vertici, è
possibile. Basta vedere come alcune chiese hanno cambiato la loro natura negli
ultimi decenni, sia nella dottrina sia nell’etica. Discutibile è la sua
asserzione buona parte delle chiese cristiane sono condotte da satanisti.
Gesù ha affermato riguardo alla sua ekklesia che «le porte dell’Ades
non la potranno vincere» (Mc 16,18).
È vero che nel mondo carismaticista ci sono vari gnostici ed esoteristi
riciclati, convinti però di servire Cristo. Anche a Corinto avevano preso
il potere certi «sommi apostoli» giudaici di stampo esoterico, seducendo la
chiesa e introducendo in essa un cristo, un evangelo e uno spirito diversi da
quelli biblici (2 Cor 11,3s.13ss). Paolo li denuncio pubblicamente e per
iscritto come servi di Satana (vv. 13ss). Anche nelle lettere ai sette
conduttori di chiesa dell’Apocalisse si parla di esoteristi camuffati da
servi di Cristo, chiamati «dominatori di popolo (ossia di masse)» (greco
Nicolaiti, ebraico Balaam; Ap 2,6.14s), della falsa profetessa Jezabel (Ap
2,20ss) e delle cosiddette «profondità di Satana» (Ap 2,24). In tali brani si
parla anche di conduttori di chiesa tolleranti o compiacenti.
Nel cosiddetto «fuoco di Toronto» e nei suoi esponenti troviamo molti di
questi elementi; si tratta di esoterismo cristianizzato. Tuttavia, ciò non ci
autorizza a dire che buona parte delle chiese cristiane sarebbero
condotte da satanisti. Il satanismo è un fenomeno specifico all’interno
dell’occultismo; e non tutto ciò che è occulto, è automaticamente satanismo. I
demoni non solo instillano la paura verso gli stessi demoni, ma Satana convince
gente senza profonde radici bibliche che tutto sia satanismo!
■ 5. Che Rebecca Brown si sia incontrata con il papa romano, non
meraviglia. Molti esponenti carismaticisti lo hanno fatto, ad esempio Benny
Hinn. Infatti lo spirito che anima il carismaticismo è molto compatibile con la
devozione cattolica, da cui ha importato una concezione sacramentale della
fede. Il carismaticismo si trova sia nel protestantesimo sia nel cattolicesimo,
unito com’è dalla stessa ideologia (teologia dell’esperienza, ideologia del
successo, pratiche esorcistiche, invocazione del sangue di Cristo,
sacramentalismo, clericalismo, ecc.). Inoltre il carismaticismo è animato da una
concezione ecumenica, ossia dell’unità anche a spese della verità biblica.
Gli «esercizi spirituali» di Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti,
contengono elementi mistici importati dal paganesimo; egli stesso aveva visioni
e levitava. Tali «esercizi» sono praticati e raccomandati da vari
carismaticisti. Proprio la «Compagnia di Gesù» (Loyola era un grande mariano!) è
stata usata dai papi per torturare i seguaci di Gesù; nell’Inquisizione e nella
Controriforma ebbero un gran ruolo.
■ 6. Quella che gli spiriti abbiano dei diritti legali sulle persone e
che li acquisirebbero con i peccati più diversi, è una delle fissazioni dei
carismaticisti. Perciò non parlano di confessare i peccati commessi (p.es.
fornicazione, menzogna, appropriazione indebita), ma di esorcizzare i presunti
spiriti del peccato corrispondente. Per questo le persone, invece di ravvedersi
e confessare a Dio i loro peccati, diventano dipendenti di sedicenti potenti
esorcisti.
A ciò si aggiunge tale bizzarra idea di Rebecca Brown di ciò che chiamerei «spiriti
da esportazione», secondo cui, quando le persone cambiano nazionalità, i
demoni cambiano anch’essi Paese, ricevendo così il diritto di fare lì danni a
proprio arbitrio. Ciò è legata alla falsa dottrina degli «spiriti territoriali»
e alla sedicente pretesa di poterli cacciare poi da una certa zona. Certamente
tale concezione è anch’essa un suggerimento degli stessi demoni durante gli
esorcismi.
Secondo la Bibbia, quando Satana comparve dinanzi a Dio, affermò di provenire «dal
percorrere la terra e dal girare per essa» (Gb 1,7; 2,2); Dio non lo
contraddisse. Essendo egli «principe della potestà dell’aria» (Ef
2,2), non conosce confini né riconosce alcuna cittadinanza per operare negli
uomini ribelli. Tanto più che i «principati», le «potestà», «i
dominatori di questo mondo di tenebre», «le forze spirituali della
malvagità» sono «nei luoghi celesti» (Ef 3,10; 6,12).
Dovremmo fare un test esorcistico d’ingresso a tutti gli
extra-comunitari, prima di farli accedere in Italia? Prima di dare la
cittadinanza a qualcuno, dovremmo fargli fare una preghiera di rinuncia a tutte
le facoltà esoteriche? Il Signore Gesù Messia «ha spogliato i
principati e le potestà ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di
loro per mezzo della croce» (Col 2,15). Chi si associa alla sua vittoria,
non ha nulla da temere, neppure le
paure che tali carismaticisti instillano nelle menti di chi li ascolta o
legge i loro libri. Tali paure servono ai santoni carismaticisti per rendere le
persone dipendenti da loro. Il Signore Gesù è al di sopra di tutte le potenze
visibili e invisibili, e ogni tipo di principato e di potenza è sottoposto a Lui
(Col 1,16; 1 Pt 3,22). Coloro, che sono «stati suggellati per il
giorno della redenzione» con lo Spirito Santo di Dio (Ef 4,30), non hanno
nulla da temere dagli «spiriti nostrani» né dai «demoni da esportazione».
■ 7. È una illusione che specifiche preghiere possano mettere al sicuro
da demoni o permettere di affrontarli. Ciò è un retaggio del «pensiero magico»,
secondo cui formule specifiche permettano di comandare sugli spiriti senza
essere danneggiati da loro. Si veda al riguardo in Nicola Martella,
Entrare nella breccia (Punto°A°Croce, Roma 1996), l’articolo «Liberi dal pensiero magico», pp. 261-268.
La soluzione biblica è vivere un’intensa comunione personale col Signore,
abitando nel rifugio dell’Altissimo (Sal 91,1s.9); allora Egli terrà lontano
tutto ciò che si teme, liberandolo da ogni male (vv. 3-8.10-16).
Dove invece le preghiere diventano formule sacramentali o esorcistiche, allora
la superstizione religiosa è vicina e la stessa preghiera rischia di diventare
una «magia buona» contro le «magie cattive» di maghi ed esoterici. Questo è
paganesimo cristianizzato.
Non è strano che
venga pubblicato in Italia come «novità» un libro di una donna, a cui un
tribunale ha tolto il titolo di dottoressa per aver infranto il suo
giuramento professionale? Proprio sul caso di tale Elaine lei aveva
costruito tutta la sua impalcatura dottrinale, proprio lei che ha ridotto quasi
in fin di vita! Una paziente piena di lividi dalla testa ai piedi e
riempita incredibilmente di medicinali; sembra un film dell’orrore. E noi
dovremmo darle credito? «Chi fa il male, non ha veduto Dio» (3 Gv 1,11) e
«chi commette il peccato è dal diavolo» (1 Gv 3,8).
E noi dovremmo comprare il suo libro e dare credito alle dottrine che lei ha
carpito ai demoni?
Quanto Rebecca Brown sia stata permeata dal pensiero magico, trasmessale dai
demoni, che ha interrogato, è verificabile anche in questa citazione di Dave
Hunt: «Anche Rebecca Brown insegna che quando, la mattina, uno si sveglia
esausto, allora questo dipenderebbe dal fatto che Dio avrebbe usato il nostro
«corpo spirituale» tutta la notte per la guerra spirituale» [Dave Hunt, Die
okkulte Invasion. Die unterschwellige Verführung von Welt und Christenheit
(CLV, Bielefeld 1999) = L’invasione occulta. La seduzione subliminale del mondo e della cristianità].
Chi conosce l’occultismo e l’esoterismo, sa che il «corpo spirituale» è un
termine tecnico dell’antropologia basata sella dottrina dello spiritismo (cfr.
l’antroposofia di Rudolf Steiner). Per l’approfondimento si veda in Nicola
Martella, Dizionario delle medicine alternative
Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003), gli articoli: «Antropologia e paramedicina»,
pp. 49-53; «Antroposofia», pp. 53-57; «Spiritismo e paramedicina», pp. 506s; «Steiner Rudolf», pp. 512-515.
►
Gnosi demonologica di Rebecca Brown? Parliamone {Nicola Martella} (T)
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Gnosi-demon_R-Brown_Oc.htm
20-08-2010; Aggiornamento: 28-08-2010 |