Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Tutto ciò che serve per istruire il neofita nella sana dottrina e in una sana morale cristiana, per così orientarsi nell'insegnamento biblico di base, nella devozione e nel discernimento spirituale riguardo alle questioni che attengono alla fede biblica e al saggio comportamento nel mondo. È «vademecum» per chiunque voglia trasmettere la fede biblica.

   Ecco le singole parti principali:
01. La via che porta a Dio;
02. Le basi della fede
03. La Sacra Scrittura
04. Dio
05. Creazione e caduta dell’uomo
06. Gesù Cristo
07. Lo Spirito Santo
08. La salvezza dell’uomo
09. Il cammino di fede
10. La chiesa biblica
11. Ordinamenti e radunamenti
12. L’opera della chiesa
13. Il diavolo
14. Le cose future
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CONFUSIONE MORALE IN FORUM CRISTIANI

Specchio delle chiese e dei loro conduttori

 

 di Vincenzo Russillo - Nicola Martella

 

1. Le tesi {Vincenzo Russillo}

2. Osservazioni e riflessioni {Nicola Martella}

 

Ho numerato i diversi paragrafi del testo del lettore, per dare una risposta corrispondente. Si possono quindi leggere parallelamente le asserzioni del lettore e le mie considerazioni.

 

 

1. Le tesi {Vincenzo Russillo}

 

     ■ 1. Vorrei farti presente una situazione che mi preoccupa e non poco… di questo abbiamo già discusso in passato, ogni tanto faccio un giro nel forum di evangelici.net: devo dire che sono sorpreso e un po’ intimorito per il modo che molti cristiani o presunti tali scrivono. Mi sono soffermato sulle discussioni di sesso, leggo che molti non hanno le idee chiare sui rapporti prematrimoniali, quindi non sanno cosa consigliare…

     ■ 2. Addirittura colei che pone il quesito dice di essere fidanzata con un non credente, quindi non sa come porgli il problema del sesso prematrimoniale.

     ■ 3. Come se non bastasse per quanto riguarda la convivenza: una donna afferma di convivere da ormai di due anni e di avere già un figlio!

     ■ 4. Addirittura si arriva a parlare di cerimonie miste… adesso se questo sito raccoglie un buon numero di credenti, mi sembra assurdo che non ci sia nessuno a mettere ordine.

     ■ 5. Infine mi ha molto colpito la domanda di un ragazzo che chiedeva se è lecito baciare «alla francese» la sua fidanzata. Diciamo che forse quest’ultima domanda è più interessante, ma tutte queste situazioni sono legate ai timori che ti facevo presente sopra. Mi sorprende come molti cristiani, non sappiano rispondere, con decisione e soprattutto con la Bibbia in mano, a quesiti che paiono scontati.

     ■ 6. Spero non sia la maggioranza di cristiani, per quanto riguarda coloro che scrivono in questo forum perché già dai pochi post che ho letto: c’è da mettersi le mani ai capelli!

 

 

2. Osservazioni e riflessioni {Nicola Martella}

 

     ■ 1. Purtroppo in certe chiese, specialmente entusiastiche, c’è un grande divario fra la devozione cultuale e l’etica quotidiana. I conduttori non fanno sempre gli episcopi, ossia i «sorveglianti», sul gregge. I temi sessuali li imbarazzano. E la cura pastorale è poi la grande cenerentola. Perciò non meraviglia che su vari siti, blog e forum cristiani si rispecchi in genere tale mancanza di convinzioni morali chiare e bibliche, sia da parte dei lettori, sia da parte dei gestori. Non sono in grado di giudicare nel dettaglio di come stanno le cose sul forum di evangelici.net.

     In ogni modo, personalmente ho rifiutato di aprire un forum per i seguenti motivi. [ Perché non hai aperto un forum?] Sui forum, che ho visitato, ho constatato che in genere si sfogano i sentimenti più carnali e si fa sfoggio dell’ignoranza più profonda. Pensieri saggi e dotti si trovano accanto a quelli stolti e frivoli, uno accanto all’altro con pari dignità, in una specie di «democrazia senza verità» (rischio di demoncrazia). È chiaro che con tali briglie sciolte e con tale mole di informazioni, è difficile un controllo vero da parte dei gestori e che un sito sia uno strumento di vera formazione biblica. A farla da padrone possono essere proprio coloro che hanno convinzioni strane in senso ideologico, dottrinale e morale.

 

     ■ 2. Come vedi, la confusione sta a monte. La mancanza di conoscenza della volontà di Dio in merito (unirsi solo a credenti) porta ad affrontare i problemi risultanti e non le cause (un rapporto indebito e sbilanciato). Bisogna invece attenersi alle questioni fondamentali: un credente non deve unirsi sentimentalmente a un non credente! E i rapporti prematrimoniali sono porneia «prostituzione, fornicazione».

 

     ■ 3. La colpa maggiore è sempre dei conduttori che permettono tali situazioni e non intervengono. In nome del falso principio «l’importante è amarsi», fanno correre il resto. Gesù, parlando con la Samaritana, distinse fra i mariti precedenti della donna e l’attuale uomo, con cui lei conviveva. Paolo ingiunse di separarsi da una persona, che si chiama «fratello» (o sorella), ma vive ad esempio nella fornicazione (1 Cor 5,11); infatti la convivenza è tale. Purtroppo in ambienti in cui si dà molta importanza alla pubblica devozione mistica, si trascurano spesso gli aspetti morali. La colpa maggiore è, come detto, dei conduttori che non fanno il loro dovere di sorveglianti del gregge.

 

     ■ 4. Bisognerebbe chiedere ai gestori di tali siti e di forum le motivazione di tanto «liberalismo» dottrinale e morale: È la scelta politica della linea editoriale? È incapacità di affrontare biblicamente tali temi? Il forum è diventato una valanga tale che non si riesce più a frenare e gestire?

     Nell’antichità il forum era la piazza del mercato; da quando in qua la verità viene dalle chiacchiere del popolino? Nell’agorà, la piazza greca, «tutti gli Ateniesi e i forestieri che dimoravano qui, non passavano il tempo in altro modo che a dire o ad ascoltare quel che c’era di più nuovo» (At 17,21). Certo Paolo andò in piazza ad evangelizzare, con qualche risultato, ma anche lì la verità ne risultò avvilita e frustrata (vv. 33s). Certo qui i fronti erano chiari (v. 18), ma nei forum odierni a dire tanti spropositi interpretativi, dottrinali, spirituali e morali sono proprio coloro che si ritengono cristiani. Così succede come a Efeso, in cui, nella massa radunata, «gli uni dunque gridavano una cosa, e gli altri un’altra; perché l’assemblea era una confusione; e i più non sapevano per quale motivo si fossero radunati» (At 19,32).

     Alcuni pensano che basta dialogare (chiacchierare) insieme per arrivare alla verità, ma è una grande illusione. Se non si discute sulla «verità rivelata», si aumenta la confusione, dovuta all’arbitrio umano, che è dominato dalla psiche, dalla carne e dalle concupiscenze. È scritto: «Or un uomo psichico non riceve ciò che è dello Spirito di Dio, perché gli è pazzia; e non lo può riconoscere, perché lo si distingue spiritualmente» (1 Cor 2,14).

     Come è diverso tutto ciò da questo: «Io ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciarmi deviare dai tuoi comandamenti. Io ho riposto la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te. Tu sei benedetto, o Eterno; insegnami i tuoi statuti» (Sal 119,10ss). Solo allora, in mezzo alla confusione spirituale e morale di cosiddetti credenti, si potrà dire: «Allora quelli che temono l’Eterno si sono parlati l’un all’altro e l’Eterno è stato attento e ha ascoltato… E voi vedrete di nuovo la differenza che v’è fra il giusto e l’empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve» (Mal 3,16.18).

     È probabile che vari gestori di tali siti e di forum stiano accumulando varie colpe su di sé dinanzi a Dio, poiché stanno preparando il terreno al relativismo dottrinale e morale di domani. Invece della guida qualificata del gregge da parte di uomini di Dio con chiare qualità scritturali e che sappiano insegnare tutto il consiglio di Dio (1 Tm 3; Tt 1), stiamo arrivando al punto che il gregge, chiacchierando e arrivando a un consenso, stabilisce da sé a che cosa credere e come vivere. Al riguardo è scritto: «Predica la Parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, sgrida, esorta con grande pazienza e sempre istruendo. Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d’udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno ai miti» (2 Tm 4,2ss).

 

     ■ 5. Leggendo gli scritti di alcuni conduttori, vedendo i filmati delle loro prediche in rete o leggendo le risposte di alcuni gestori di forum cristiani (quando e se rispondono), devo constatare che non pochi di loro si cibano e sfamano i credenti delle loro chiese di simbolismi, allegorie, storielle devozionali, sedicenti «profezie» ed esperienze mistiche… In certi ambienti, gente biblicamente impreparata, appena svolge una qualsiasi attività, si titola facilmente come «pastore» e sfama le «pecore» con continue spiritualizzazioni arbitrarie. Alcuni di loro non hanno abbastanza discernimento per non andare «oltre a ciò che è scritto» (1 Cor 4,6). Non studiando a fondo la «Parola della verità», non pochi di loro sono «operai confusi» (2 Tm 2,15), figuriamoci a guidare il gregge nella sana dottrina. Alcuni di loro non sanno neppure dove stia la morale biblica, senza parlare della loro incapacità di fare cura pastorale.

 

     ■ 6. È difficile per me dire se siano molti o pochi tali cristiani che scrivono spropositi su tale forum o su altri. Sta di fatto che la «massa cristiana», spiritualmente e moralmente confusa, è alquanto vasta. Se continua tale tendenza, presto bisognerà cercare anche nel cristianesimo (come già è stato nel giudaismo) il «residuo fedele». Diversi forum stanno alimentando una religiosità cristiana all’acqua di rose, quindi il relativismo. Se non vi si pone rimedio, il dissanguamento dottrinale e morale porterà alla disaffezione dalla fede cristiana legittima (o apostasia) e alla costruzione di una pan-religiosità universalista sazia e sbiadita, tipica del falso profetismo della fine dei tempi.

 

Confusione morale in forum cristiani? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Confusione_morale_forum_EdF.htm

19-08-2009; Aggiornamento: 26-08-2009

 

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