Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Uniti nella verità

 

Cristologia

Vai ai contributi sul tema

Norme di fair-play

 

 

La prima parte del «Panorama del NT» porta il titolo «Dall’avvento alla parusia», ossia dalla prima alla seconda venuta del Signor Gesù. Questo titolo evidenzia la tensione in cui erano posti i cristiani del primo secolo (e noi oggi). Essi guardavano indietro all’incarnazione, ai patimenti e alla risurrezione di Gesù quale Messia (primo avvento) e guardavano parimenti avanti alla manifestazione del Signore, del suo regno e della sua salvezza. Il termine «avvento» mette quindi in evidenza l’abbassamento del Messia , mentre «parusia» (gr. parousía «venuta, arrivo») evidenzia la manifestazione gloriosa del Signore alla fine dei tempi. Questo è altresì l’uso che si fa di questi due termini nella teologia.

   Ecco le sezioni dell'opera:
■ Aspetti introduttivi
■ Gesù di Nazaret
■ Gli Evangeli
■ Dall’ascensione alla fine dei tempi
■ Aspetti conclusivi

 

► Vedi al riguardo la Recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ERA GESÙ UNO ZELOTA? PARLIAMONE

 

 a cura di Nicola Martella

 

Qui di seguito diamo occasione di discutere l’articolo «Era Gesù uno Zelota?». Alcuni pensano che Gesù di Nazareth appartenesse al zelotismo; altri lo ascrivono ad altri movimenti (Esseni, Farisei, ecc.). Come mostrano, però, gli scritti del NT il Nazareno era un tipo particolare, che non si faceva facilmente inscatolare in uno degli schemi del tempo; egli era una categoria a sé.

     Bisogna capire che nel NT greco per il termine «zelante» esiste un significato generale (fervente, diligente) e uno specifico (zelota), che caratterizzava l’affiliato a tale movimento giudaico rivoluzionario.

     ■ Zelante: Il termine greco zēlōtēs esprimeva l’impegno particolare per qualcosa (At 21,20 per la legge; 22,3 per la causa di Dio; 1 Cor 14,12 per le spiritualità [o carismi spirituali]; Gal 1,14 delle tradizioni dei padri; Tt 2,14 nelle opere buone) o per qualcuno (Gal 4,17 verbo: «essere zelante [fervido, impegnato, interessato] per qualcuno»). Tale termine corrispondeva a spûdaios «attivo, diligente, zelante», che in alcuni brani troviamo in alternativa a zēlōtēs (2 Cor 8,22 per la raccolta della colletta a pro dei credenti poveri della Giudea) e a mimētēs «imitatore, seguace» (1 Pt 3,13 del bene). Tutti e tre tali termini sono tradotti in italiano nei brani indicati con «zelante».

 

     ■ Zelota: Nel NT il termine zēlōtēs non fu mai usato direttamente per caratterizzare un membro dello zelotismo, neppure nel caso di Barabba (Mt 27,16ss), di Teuda o di Giuda il Galileo (At 5,36s), capi rivoluzionari, che intendevano combattere i Romani e liberare Giuda. Questo accadde o per evitare commistioni (il termine era ambiguo) o perché gli Zeloti erano considerati semplicemente come Farisei estremisti e vennero trattati, quindi, come tali.

 

     ■ Casi controversi: Uno dei discepoli di Gesù si chiamava Símōn ho kalûmenos Zēlōtēs «Simone, chiamato Zelante / Zelota» (Lc 6,15) o, semplicemente, Símōn ho Zēlōtēs ««Simone lo Zelante / lo Zelota». Non viene sufficientemente spiegato, se Simone fosse un ex-Zolota o, semplicemente, un discepolo particolarmente fervente (cfr. anche Simone detto «Sasso»; Giacono e Giovanni detti «figli del tuono», ecc.). Matteo lo chiamò col nome aramaico: Símōn ho Kananítēs ««Simone il Kananita»; tale termine non è da tradurre «cananeo», ma è semplicemente il corrispondente aramaico di zēlōtēs. Tale termine proviene dal sostantivo ebraico qineāh «passione, gelosia, zelo, invidia», ed è usato nel senso di «zelo» dapprima per Fineas (Nu 25,11.13), a cui gli Zeloti si spiravano come figura (cfr. anche Jehu in 2 Re 10,16).

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

I contributi sul tema 

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Samuel Leumas

2. Edoardo Piacentini

3. Alessio Rando

4. Vincenzo Russillo

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11.

12. Autori vari

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Samuel Leumas}

 

Contributo: [Era Gesù uno Zelota?] A mio parere no, anche se è innegabile che all’interno della cerchia degli apostoli e dei discepoli ci fossero zeloti. {22-07-2012}

 

Risposta 1 (Nicola Martella): Come ho scritto all’inizio di questo tema, solo uno dei discepoli fu chiamato per soprannome zēlōtēs / kananítēs: Simone chiamato lo Zelante / lo Zelota (Lc 6,15; At 1,13) o il Kananita (aram. = zelante / zelota; Mt 10,4; Mc 3,18). Come abbiamo visto, tale termine è ambiguo, significando «fervente, zelante». È difficile pensare che uno Zelota fosse discepolo di Gesù e rimanesse tale, visto che gli insegnamenti del Maestro erano antitetici rispetto a tale ideologia politico-religiosa (p.es. amare i propri nemici; pagare i tributi). Tale soprannome proveniva probabilmente dal fatto che Simone era un ex-Zelota o era particolarmente zelante per le cose di Dio.

 

Replica 1 (Samuel Leumas): Beh, però, Nicola, del Getsemani Pietro tagliò l’orecchio di uno; e poi si legge che almeno due apostoli erano armati. {22-07-2012}

 

Risposta 2 (Nicola Martella): Ciò non li rendeva membri di un movimento politico-religioso ben delineato, chiamato «zelotismo». Pietro aveva interpretato male le parole di Gesù, credendo che fosse venuto il momento d’instaurare il regno messianico; Gesù lo rimproverò. Che qualcuno, ad esempio, abbia rubato qualcosa in un momento di debolezza, non lo rende automaticamente affiliato alla mafia.

     Il zelotismo era simile a movimenti integralisti dell’Islam tipo «Al Qaeda»; il famoso termine jihad «sforzo, impegno» ben descrive ciò, che lo zelotismo intendeva esprimere con «zelo».

     Come già ricordato, gli insegnamenti di Gesù era agli antipodi rispetto a quello degli Zeloti, che volevano la rivoluzione. Una particolare fazione degli Zeloti era chiamata quella dei «sicari», a causa di un piccolo pugnale detto «sica», con cui facevano fuori nella folla o in imboscate non solo i Romani, ma ad anche i loro connazionali, che collaboravano con le forse di occupazione.

     Oltre a Pietro, chi era il secondo discepolo fra i fedeli, che era armato? È scritto che i discepoli presentarono a Gesù due spade, dopo il suo singolare discorso, ma lui rispose scocciato: «Basta!» (Lc 22,36ss). Solo uno di loro la sfoderò (Mt 26,51ss; Mc 14,47; Lc 22,49s), ossia Pietro (Gv 18,10s).

     Del traditore Giuda non fu detto che fosse armato, ma fu detto solo che «con lui [c’era] una gran turba con spade e bastoni» (Mt 26,47; cfr. v. 55).

 

 

2. {Edoardo Piacentini}

 

A conferma di quanto affermi, desidero riportare un brano tratto dal cap. 17° della prima Apologia di Giustino Martire indirizzata all’imperatore romano Antonino Pio, dove intende dimostrare che i cristiani sono sudditi leali dell’impero; per cui possiamo dedurre che Gesù non poteva assolutamente essere uno Zelota, considerato che gli zeloti erano seguaci di Giuda Galileo, che guidò una rivolta antiromana al tempo del procuratore Quintilio Varo. Giuseppe Flavio spiegò che gli zeloti (sicari) erano chiamati così per via della piccola sica (pugnale), con cui compivano le loro vendette contro soldati romani isolati e contro Ebrei filo-romani. [Giustino scrive quanto segue:]

     «1. Noi cerchiamo di pagare, prima di tutti gli altri, dovunque, tasse e tributi ai vostri incaricati, come Egli ci ha insegnato.

     2. In quel tempo infatti alcuni si avvicinarono a Lui e gli chiedevano se bisognasse pagare i tributi a Cesare. Ed Egli rispose: “Ditemi: di chi reca l’effigie la moneta”. “Di Cesare, dissero”, e Egli di rimando a loro: “Date dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio”.

     3. Pertanto solo Dio sì, noi adoriamo, ma, per tutto il resto di buon grado serviamo a voi riconoscendovi imperatori e capi di uomini, mentre facciamo voti che si trovi in voi saggezza di pensiero, insieme al potere imperiale.

     4. Se poi ci disprezzerete, mentre pur preghiamo e mettiamo ogni cosa alla luce del sole, non saremo noi a essere danneggiati, poiché abbiamo fede, o meglio, siamo convinti che ciascuno pagherà la pena attraverso il fuoco eterno, a misura delle azioni e gli sarà chiesto conto in proporzione delle facoltà che ha ricevuto da Dio, come Cristo ci ha indicato quando ha detto: “A chi più Dio ha dato, più sarà anche richiesto”». [N.d.R.: Giustino, Apologia prima, 17. Siamo sudditi leali dell’impero; cfr. qui e qui; grassetto redazionale]

 

Gesù è stato uomo di pace, anzi è definito, tra l’altro, il «Principe della pace» (Isaia 9,5). Egli disse ai suoi discepoli: «Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi» (Giovanni 14,27). E ancora: «Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo» (Giovanni 16,33). No, Gesù non era uno Zelota, era ed è il Figlio di Dio, venuto non per salvare i Giudei dalla schiavitù di Roma, ma per liberare tutti gli uomini dalla schiavitù del peccato. Dio ci benedica. {22-07-2012}

 

 

3. {Alessio Rando}

 

Contributo: Avevo sentito del Gesù Fariseo e del Gesù Nazireo, ma del Gesù Zelota, no! Mi fa molto ridere pensare a Gesù come uno Zelota! Giuda il Galileo, Bar Kokba o anche Giuda Iscariota potevano essere Zeloti, ma non Gesù di Nazareth, il Figlio di Dio!

     Su che basi si può affermare che Gesù fosse uno Zelota? Non lo so. Questi studiosi moderni (sia cattolici, sia evangelici) non sanno proprio quello che dicono! Gli zeloti «amavano» la guerra e credevano nella resistenza armata; ma Gesù no! Gesù insegna la pace e l’amore per i nemici! Se Gesù fosse stato uno Zelota, mai avrebbe detto: «Amate i vostri nemici» [Mt 5,44; N.d.R.], ma avrebbe detto: «Uccidete i vostri nemici»! {22-07-2012}

 

Risposta (Nicola Martella): Di Teuda e di Giuda il Galileo ne parlò Gamaliele, senza chiamarli Zeloti (At 5,36s). Che Giuda Iscariota appartenesse a tale movimento è inverosimile, poiché vendette Gesù non a tali Farisei estremisti, ma ai loro antagonisti, i capi sacerdoti (Mt 26,14s). Simon Bar Kokba (figlio della stella) venne circa un secolo dopo (132-135 d.C.), al tempo del rabbino Akiba, che vide in lui il messia, che avrebbe liberato gli israeliti dal giogo romano; anche lui fallì, talché il suo soprannome fu mutato in «Bar Koseba» (figlio della menzogna).

 

 

4. {Vincenzo Russillo}

 

Contributo: I gruppi antiromani non possono essere collegati a un unico gruppo, infatti gli Zeloti e i Sicari assieme ad altri gruppi condividevano un substrato ideologico apocalittico. In particolare queste fazioni di «briganti», così chiamati da Giuseppe Flavio, erano mossi da intransigenza contro il dominio straniero e di estremismo religioso. Tali componenti sono chiaramente in antesi con il pensiero di Gesù.

     Bisogna sottolineare inoltre che gli studiosi sono oggi concordi nell’affermare che le varie fazioni anti-romane non si svilupparono a partire dal partito degli Zeloti; oggi possiamo ben distinguere diverse componenti. In particolare gli Zeloti geograficamente erano situati a Gerusalemme e seguivano la corrente religiosa sadducea, mentre i Sicari provenivano dalle campagne palestinesi e seguivano la corrente farisaica. Possiamo, quindi, denotare che vi è una differenzazione netta, non ascrivibile a un solo movimento politico; ma nonostante le diverse variabili, questi gruppi avevano lo scopo comune di ostacolare con atti di violenza il dominio romano e perseguivano la difesa del monoteismo. Tra i vari movimenti giudaici del tempo si può evidenziare che il messaggio evangelistico portato da Gesù fu una vera rivoluzione poiché s’insegnava l’amore e il perdono in antitesi con l’intransigenza e la violenza. {26-07-2012}

 

Risposta (Nicola Martella): Resta per me il dubbio che «in particolare gli Zeloti geograficamente erano situati a Gerusalemme e seguivano la corrente religiosa sadducea». Gli Zeloti non disdegnavano di «accoppare» anche i collaborazionisti, di cui i sacerdoti «illuminati» erano una componente importante. Non credo che gli Zeloti, che erano apocalittici, fossero costituiti da Sadducei, che non credevano alla trascendenza né ai fenomeni escatologici. Quindi, non sono proprio convinto di ciò, che tu affermi. Nella fase finale, si associarono al movimento rivoluzionario anche sacerdoti, ma ciò non significa che gli Zeloti fossero sadducei! Approfondisci tale cosa, poiché è importante.

 

Replica (Vincenzo Russillo): Grazie Nicola, per le correzioni. Ho approfondito riguardo agli Zeloti e devo ammettere d’aver preso una cantonata seguendo alcune nuove teorie. In effetti, seguendo le fonti storiche troviamo scritto: «Giuda il Galileo introdusse una quarta setta i cui membri sono in tutto d’accordo con i farisei, eccetto un invincibile amore per la libertà che fa loro accettare solo Dio come signore e padrone. Essi disprezzano i diversi tipi di morte e i supplizi dei loro parenti e non chiamano nessun uomo signore» (Giuseppe Flavio, Antichità Giudaiche, XVIII, 23).

     Questo partito, quindi, portava avanti una politica e dei principi, che gli altri gruppi non condividevano. I Sadducei, ad esempio, cercavano di vivere una vita buona e ambivano alla scalata al potere. Diversamente il gruppo degli Zeloti era violento e d’opposizione; infatti, questo termine viene usato da Giuseppe Flavio per indicare quella frangia di Ebrei militanti (i banditi). Certamente erano degli attivisti, ma avevano delle ferme credenze religiose: alla base vi era la Torah, e Adonai avrebbe dovuto ristabilire il suo regno per estirpare il giogo degli stranieri. {27-07-2012}

 

 

5. {}

 

 

6. {}

 

 

7. {}

 

 

8. {}

 

 

9. {}

 

 

10. {}

 

 

11. {}

 

 

12. {Autori vari}

 

Angela Crincoli: Ho letto una cosa che ho apprezzato molto e riporto: «Come mostrano, però, gli scritti del NT il Nazareno era un tipo particolare, che non si faceva facilmente inscatolare in uno degli schemi del tempo; egli era una categoria a sé». Non si faceva inscatolare in nessuno schema, anzi la legge è per l’uomo e non il contrario. A me fa riflettere su come sia poco utile, se non dannoso, soffermarsi e «rinchiudersi» in «etichette e categorie». Grazie, Nicola, Buona serata. {24-07-2012}

 

Goffredo Colucci: Se Gesù fosse stato uno zelota, si annullerebbe il mandato di Dio Padre e tutta la sua divinità! {25-07-2012}

 

Pietro Calenzo: Grazie, carissimo Nicola, per questo articolo, veramente di altissima eccellenza storica - esegetica, sulla persona di Gesù il Messia. Leggere, e meditare tale articolo mi ha benedetto ed edificato tantissimo. Il Signore continui a benedire il tuo servizio e il tuo ministero a favore dei santi. {25-07-2012}

 

Gianni Siena: Quando scelse i discepoli un certo Simone Zelota (= o kinnana) si aggiunse al gruppo dei dodici. Già questa «scelta» pone il movimento cristiano in una casella separata dai nazionalisti giudei. {25-07-2012}

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/T1-Gesu_Zelota_Avv.htm

24-07-2012; Aggiornamento: 27-07-2012

 

Punto°A°Croce ▲ Vai a inizio pagina ▲
Proprietà letteraria riservata
© Punto°A°Croce