1. ENTRIAMO IN TEMA: Pensavo che l’unica cosa, che venisse
rinfacciata alla Ferrero, azienda alimentare dolciaria,
fosse
l’olio di palma, anche per le conseguenze ambientali ed ecologiche
della sua produzione. Tuttavia, qualcuno mi ha fatto trasalire, quando ha
affermato che la Ferrero abbia qualcosa a che fare nientemeno col «marchio
della Bestia» dell’Apocalisse! Quando pensi che qualcuno abbia raggiunto
l’apice della speculazione, ti devi ricredere. Infatti, la fervida fantasia
degli speculatori ti sorprende sempre di nuovo!
2. LE TESI: In gruppi su un social network, i quali io
amministro insieme ad altri, mi è saltato all’occhio il seguente scritto.
«Pubblicità della Ferrero in occasione dell’Epifania:
i sacchetti recanti il numero 6 sono stati affiancati formando il satanico
666. Inoltre il termine greco epifania (ἐπιϕάνεια) significa
“manifestazione”. Si tratta di un chiaro omaggio all’anticristo che dovrà
manifestarsi alla fine dei tempi. Nel libro dell’Apocalisse si legge infatti: “Qui
sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, poiché è
numero d’uomo; e il suo numero è 666” (Apocalisse 13,8).
È proprio vero che “tutto il mondo giace nel
maligno” (1 Giovanni 5,19). Ne abbiamo avuta l’ennesima inquietante
conferma». {Gianluca
Colucci; 02-01-2017; formattazione redazionale}
In ogni modo, egli non è stato l’unico. «Ferrero: 666,
quando Epifania fa rima con “Epic fail”. Ha lasciato perplessi in molti la
campagna social per l’Epifania della Ferrero: i sacchetti recanti il numero 6
sono stati affiancati formando il satanico 666». {Luca
Cirimbilla; 02-01-2017} Tralascio qui gli altri casi letti in Internet.
3. OSSERVAZIONIE OBIEZIONI
■ La pubblicità in questione: Certo, la
Ferrero poteva risparmiarsi la polemica, che ha creato affiancando sulla
foto i tre sacchetti col «6». In tal modo ha acceso la fantasia delle persone
sensibili all’apocalittica, che vi hanno letto subito il «666», considerato da
loro il «numero di Satana». I responsabili del marketing devono essersi accorti
presto della cantonata, visto che hanno ritirato dal loro sito e
dalle loro pagine sui social network tale pubblicità; per questo il link, che
viene indicato dai fustigatori della Ferrero, non funziona più. Diversi, però,
hanno fatto in tempo a creare l’immagine di tale articolo della Ferrero,
pubblicato su Facebook, prima che venisse tolta (cfr. p.es.
qui). Come si può vedere, da subito i lettori avevano fatto tale
associazione col «666» e si erano scagliati con sarcasmo contro la pubblicità
della Ferrero; altri l’hanno trovata una goliardata. Su tale pagina un delegato
della Ferrero rispose, negando ogni intenzionalità nell’aver messo i tre
sacchetti, così da formare di proposito il «666»; secondo loro si trattava solo
di un’associazione mentale di alcuni lettori. A una lettrice fu risposto:
«Stefania, su ogni sacchetto c’è un solo sei. Siamo lontanissimi da alcune
interpretazioni date» (cfr. pure
qui).
■ La sostituzione: La Ferrero, per non
sbagliare, mise subito una nuova pubblicità con un solo sacchetto (qui);
il sarcasmo dei lettori però continuò, prendendo di mira la Ferrero, che si
sarebbe piegata a quelli che essi chiamarono bigotti fanatici (a loro fu
dedicato il sacchetto «6 ritardato»), e aggiungendo molteplicemente la
precedente immagine. Sull’immagine da me composta ho messo a sinistra l’immagine
incriminata e a destra, in formato più piccolo, la pubblicità con un altro
numero di sacchetti.
■ I massimalisti: Ora, però, è proprio vero il
proverbio tedesco, che recita: «Chi ha solo un martello in mano, vede tutto come
chiodi». Ciò significa che chi vede complotti massonici e segni
apocalittici dappertutto, li cercherà anche nella pubblicità della Ferrero in
occasione dell’Epifania. Chi vede complotti occulti ovunque, proietterà presunti
adempimenti apocalittici anche nella strategia di marketing di una industria di
dolciumi. Si vede che per loro i «Ferrero Rocher» sono oramai diventati i «cioccolatini
del diavolo».
■ Epifania: Il termine greco epifáneia,
italianizzato in «epifania», intende sì «apparizione, manifestazione,
rivelazione», ma nel NT e negli scritti dei teologi dei primi secoli intendeva
la manifestazione visibile (epifanḗs) di Gesù Cristo. In particolare tale
termine veniva usato per intendere la prima venuta del Messia in carne
(la seconda venuta fu chiamata «parusia»). Perciò, l’incarnazione o nascita di
Gesù veniva chiamata «Epifania del Signore». Tant’è che il termine greco
epifáneia era il modo come in Egitto veniva chiamata la più antica festa
per commemorare la nascita di Gesù (cfr. le chiese copte e ortodosse),
che ricorreva il sei gennaio. In occidente essa fu anticipata al 25 dicembre,
per creare un’alternativa a una festa pagana, e fu chiamata «Natale»,
intendendo la presunta «ricorrenza della nascita» di Gesù, quindi il suo
«compleanno».
■ Congetture e realtà: Se ci si toglie le lenti
speculative apocalittiche, ci si prenderà renderà conto che su tale pubblicità
il «6» non è stato usato per mandare segnali cabalistici a non si sa chi, tanto
da formare apposta il «666» e quindi da dare «un chiaro omaggio
all’anticristo». Alla base c’è semplicemente un gioco di parole e di numeri.
Infatti, «6» è semplicemente il giorno dell’Epifania; e «6» è usato nel
linguaggio degli SMS, per intendere «(tu) sei». In tale pubblicità,
usando il numero «6», hanno formato le locuzioni «6 troppo grande», «6
perfetto», «6 unico/a», «6 speciale», «6 la mia carica»,
«6 la mia passione», «6 spettacolare», «6 dolce», «6
brillante», «6 spumeggiante» e così via.
■ Complicare le cose semplici: L’intenzione
della Ferrero, che accompagnava tale immagine, era la seguente: «Fai rivivere
alle persone della tua vita l’emozione dell’Epifania! Con Ferrero puoi farle
felici anche se sono troppo grandi per la Befana. Cerca nei punti vendita i
sacchetti con la dedica che preferisci, riempili con le Specialità Ferrero e
regala a chi vuoi bene una Grande Epifania». Come veniva spiegato e abbiamo
menzionato, l’idea era quella di decorare il sacchetto dei dolci con un
grande «6», riferendosi al giorno dell’Epifania (6 gennaio); esso si
trasformava anche nella dedica «6 speciale», «6 unica» e così via. In tali
spiegazioni nulla accennava a un esoterico numero tipo «666» e a manovre
occulte.
■ Per gli speculatori è facile dare i numeri:
Il fatto di metterci tre sacchetti, invece di due o quattro, è stato
probabilmente solo una svista involontaria di coloro, che hanno ingenuamente
sottovalutato la speculazione numerologica di alcuni lettori e clienti. Su altre
pubblicità di tale promozione meno male che hanno affiancato solo due
sacchetti dati in omaggio! Chissà che arcano ci caveranno gli speculatori
apocalittici, magari associando il tutto alla famosa «Route 66». Su altre
pubblicità ho visto uno solo sacchetto; che significato apocalittico avrà
mai? E che vorranno dire «apocalitticamente» allora ben quattro sacchetti
e le loro scritte «sibilline»? (p.es. «6 dolce» + «Inizia l’anno in bellezza»).
Forse è un’allegoria delle «quattro creature viventi» dell’Apocalisse (Ap
4,6.8). Aspettiamo ancora una composizione di 24 sacchetti in memoria dei
«24 anziani» dell’Apocalisse (Ap 4,4.10).
4. ASPETTI CONCLUSIVI: Bisogna stare attenti a non dare troppo
potere al diavolo e a non proiettarlo dappertutto. Lo stesso vale per il male,
per complotti occulti e per sedicenti messaggi subliminali. Inoltre, come in
questo caso, si possono prendere fischi per fiaschi e, perciò, anche fare brutte
figure per troppa ingenuità, troppa presunzione e troppa speculazione.
Praticamente la controversia ha fatto solo
pubblicità gratis alla Ferrero! (vedi il satirico hashtag #free666).
Inoltre, tali speculatori apocalittici hanno fatto solo gettare fango e
ridicolo sulla fede cristiana da parte di coloro, che riguardo ai
«cristiani» non hanno la capacità di discernere tra i fanatici e le persone di
buon senso. Atei e persone ostili al cristianesimo si sono presi gioco
non solo di tali massimalisti, ma della fede cristiana in sé. In pratica, dando
la caccia a fantasmi inesistenti, cristiani affetti di una apocalittica
patologica hanno dato spazio agli increduli, perché ridicolizzassero la fede
biblica.
Consiglio alla Ferrero di metterci, la prossima volta,
da subito cinque sacchetti, per non dare spago agli speculatori
apocalittici. Mi raccomando, che non ci siano riferimenti ai 144.000,
perché potrebbero venire loro in mente singolari idee e ulteriori «conferme».
Per favore, non producete nulla, che contenga il «sette» (angeli, stelle,
sigilli, trombe e coppe): anche qui mettete o una cosa in più o una in meno!
Infatti, potrebbero rovinarvi i dolci affari e lasciarvi con l’amaro in bocca!
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/A1-Specul_apoc_Esc.htm
06-01-2017; Aggiornamento: |