Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Malattia e guarigione 1

 

Occultismo-esoterismo

 

 

 

 

La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1:

   Ecco le parti principali:
■ La questione della medicina e delle sue alternative
■ Guarigione e problematica
■ La medicina e la Bibbia

 

Dizionario delle medicine alternative — Malattia e guarigione 2:

   Ecco il procedimento usato per i singoli temi:
■ Presentazione del metodo o della problematica
■ Analisi critica scientifica, medica, razionale
■ Punto di vista biblico e valutazione della questione nel cristianesimo
■ Possibili alternative.

 

Inoltre ci sono anche queste parti:
■ Fatti, casi ed eventi nella paramedicina
■ Registro delle voci
■ Registro ragionato delle voci

 

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Malattia e guarigione 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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APPARTAMENTO IN UN PALAZZO CON SEGNI MASSONICI

 

 di Nicola Martella

 

Carissimo Nicola, è un anno che cercavo casa e stavamo pregando per questo. In tal modo, volevo tanto stare vicino a mamma, a papà, a mia sorella e al lavoro. Ora, qualche settimana fa, ho fatto una proposta per comprare un appartamento, che è un’occasione. È stata accettata e presto dovrò fare l’atto di compravendita. In altri casi il Signore ha messo degli impedimenti. In questo caso, invece, la controparte ha accettato la proposta, ed è stato un miracolo, perché oggettivamente non era possibile.

     Ieri, andando sul posto con un nostro amico, mi ha fatto notare che nelle parti comuni del palazzo ci sono simboli della massoneria. Sono presenti anche su ogni porta degli appartamenti. Io li avevo visti, ma non sapevo cosa fossero e non ho ritenuto dare loro importanza. I simboli sono solo nelle parti comuni e sono tre: un uccello con le ali aperte e la scritta «libertà» sopra, un’ape e degli strumenti da muratore. Ho dato un’occhiata a internet e ho scoperto che, in effetti, a Torino alcuni palazzi d’epoca riportano tali simboli.

     Io non do importanza a queste cose e so che la domanda è molto banale. Ma, ora, non sono convintissima. Pensavo che, se mi viene a trovare qualcuno, può scandalizzarsi. Tu cosa ne pensi? Se ritieni che possa essere utile ad altri tale argomento, poni pure la questione in rete. {L. M.; 06-01-2013}

 

 

1.  ALCUNI ASPETTI DELLA MASSONERIA: Farsi scrupoli spirituali, non è mai sbagliato. A Torino (ma anche altrove) alcuni costruttori sono associati alla massoneria e lasciano la loro «firma» simbolica e segreta a tutto ciò, a cui mettono mano. Inoltre, ci sono vari tipi di massoneria: da quella solo affaristica, passando per quella idealistica, a quella occultistica. Trattandosi di un palazzo d’epoca, può darsi che l’architetto o il costruttore fosse mosso dallo spirito libertario, che soffiava nel Piemonte. Ad esempio, sebbene Giuseppe Mazzini stesso non appartenesse ai «liberi muratori» (freemasons), a lui si associarono anche massoni, che lottarono per la riunificazione d’Italia; il suo mausoleo presenta anche alcuni simboli massonici, ma ciò avvenne perché la massoneria tentò di appropriarsi della sua figura. I massoni erano mossi da ideali universalistici, rivoluzionari, deistici e anticlericali (cfr. le «Costituzioni dei liberi muratori» del 1723), ma non erano per forza tutti occultisti.

     Il valore principale perseguito dalla massoneria è quello della «libertà»; per questo è scritto unitamente ai suoi simboli, di cui l’uccello con le ali aperte ne è esempio. «Squadra e compasso» sono un altro simbolo massonico; essi usarono il linguaggio del libero muratore e i diversi gradi (A.A. = Apprendista Accettato o Ammesso; C.d.M. = Compagno di Mestiere; M.M. = Maestro Muratore o Massone) per designare il perfezionamento massonico. Alcuni altri simboli sono, ad esempio, i seguenti: il serpente, che pare si morda la coda (monismo e concezione ciclica dell'esistenza che nella massoneria esoterica intende anche la reincarnazione); l'occhio in un triangolo parla dell'idea deistica dell'architetto celeste; le due mani, che si salutano, alludono alla confraternita massonica.

     Chiaramente, di là dagli ideali e dagli affari, l’esoterismo fa parte da sempre della cultura massonica; perciò, tra i massoni ci sono molti occultisti, sebbene non tutti lo siano. Nei rituali massonici sono da sempre presenti elementi esoterici appartenenti all’ermetismo, all’alchimia, alla cabala, alla magia, all’astrologia e così via.

     Per l’approfondimento della massoneria rimando nella mia opera «La lieve danza delle tenebre» ai seguenti articoli: «Misteri, gnosi e massoneria», pp. 203-214; «Misteri, gnosi, immortalità e Bibbia», pp. 373-388. Per alcune sostanziali differenze fra massoneria (auto-redenzione) e cristianesimo biblico (solo per grazia mediante la fede in Cristo), si veda nel mio libro «Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2», l’articolo «Massoneria», p. 295; si vedano qui anche i rimandi ad altri articoli connessi.

 

 

2.  IL PALAZZO E I SIMBOLI MASSONICI: Se i simboli sono sulle parti comuni dello stabile, chi compra un appartamento in esso, non può certo fare nulla per rimuoverli, a meno che tutto il condominio non voti in merito. La questione è se è possibile rimuovere tali segni al di sopra porta del proprio appartamento. L’importante è però che non ci siano dentro.

     La stessa cosa è per gli stabili, in cui ci sono figure votive del romanesimo. Si può intervenire soltanto sulle parti, su cui abbiamo autorità; a meno che non si riesce a convincere tutti i condomini, ma ciò è improbabile.

     Nelle cose, dove abbiamo libertà (cose nostre o cose che ci vengono offerte), possiamo rifiutare. Questo è il caso della carne sacrificata agli idoli, ma a motivo della coscienza dell’ospitante o offerente o di quella del fratello debole (1 Cor 8).

     Per le cose, su cui si ha autorità o possesso, si può applicare questo principio: «Tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da riprovare, se usato con rendimento di grazie; perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera» (1 Tm 4,4s). Certo, ciò premette che si rifiuti l’idolatria, l’occultismo, la massoneria e quant’altro sia oggetto del problema, che sta a monte. Perciò, Paolo scrisse: «Vi ho scritto nella mia epistola di non mischiarvi coi fornicatori; non del tutto però coi fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i rapaci, e con gli idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo» (1 Cor 5,9s). Infatti, visto che il mondo giace nel maligno (1 Gv 5,19), dovremmo uscire dal mondo, ma ciò non è possibile. A noi non viene chiesto ciò, ma di mantenerci personalmente puri e santi e di non contaminarci (2 Cor 7,1).

     Non credo che segni esteriori della massoneria su un palazzo possano contaminare gli abitanti d’esso, come non lo può fare un idolo messo da qualche parte, né una scritta o un segno occulto posto su un muro (Torino ne è pieno)… a meno che uno non metta la propria fede in cose del genere. E chissà se i segni massonici e formule magiche, che non si vedono fuori, non siano murati da qualche parte? Non dobbiamo cadere in simili paranoie. Al contrario, dobbiamo vivere per fede, credendo che Colui, che dimora in noi, è più forte di colui, che dimora nel mondo.

 

 

3.  ASPETTI CONCLUSIVI: Quando Balak, re di Moab, volle indurre l’occultista Balaam a maledire il popolo di Dio per una lauta ricompensa di indovino (Nu 22,6s), l’Eterno glielo proibì di fare, essendo esso un popolo benedetto da Lui (v. 12). Alla fine, Balaam fu costretto a dire sopra Israele: «Benedetto chiunque ti benedice, maledetto chiunque ti maledice!» (Nu 24,9), attirandosi le ire di Balak (v. 10).

            Nel Salmo dell’anti-maledizione è scritto, tra altre cose, quanto segue: «Poiché tu hai detto: “O Eterno, tu sei il mio rifugio”; tu hai preso l'Altissimo per il tuo asilo, male alcuno non ti coglierà, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda. Poiché egli comanderà ai suoi angeli di guardarti in tutte le tue vie» (Sal 91,9ss).

     Nel libro «Entrare nella breccia» descrivo quella, che definirei «antisuperstizione superstiziosa»: l’avversione per la superstizione diventa essa stessa una forma di superstizione (cfr. qui l’articolo «Liberi dal pensiero magico», pp. 261-268). È il caso, ad esempio, in cui una madre scopre che il quaderno di un figlio sia pieno di segni zodiacali e pensa che ora la maledizione sia entrata in casa loro; il buon senso insegna, invece, a coprire tale quaderno con una copertina e a fare attenzione la prossima volta che si comprano quaderni. Bisogna rifiutare ogni forma di occultismo ed esoterismo, ma non cadere in paure irrazionali, che creano l’humus ideale per tali fenomeni.

     Inoltre, siamo sempre chiamati a portare luce nelle tenebre (cfr. 2 Cor 4,6; Ef 5,7ss). Quando apriamo la nostra casa alla preghiera, alla meditazione della Bibbia, a vari incontri di credenti in casa, ecc., come faranno le tenebre a resistere laddove c’è la presenza del Signore e la sua benedizione?

     È buona cosa discuterne pure con i propri conduttori di chiesa. Io personalmente non mi farei ulteriori scrupoli.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Palazzo_segni-mass_MeG.htm

07-01-2013; Aggiornamento:

 

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