Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

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Le Origini 1

 

Bibbia (generale)

 

 

 

 

L’opera si presenta in due volumi ed è organizzata come segue:

1° volume (Temi delle origini): Gli articoli introduttivi e i temi di approfondimento

2° volume (Esegesi delle origini): Il commento particolareggiato basato sul testo ebraico (comprende anche una traduzione letterale posta alla fine)

   Se si eccettua la prima parte del primo volume, che introduce a Genesi 1,1-5,1a, per il resto ambedue i volumi dell’opera sono suddivisi rispettivamente secondo le seguenti parti:
■ La creazione del mondo e dell’uomo 1,1-2,4a
■ L’essere umano nella creazione 2,4b-25
■ La caduta primordiale e il suo effetto 3
■ La fine del resoconto su Adamo 4,1-5,1a.

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

Le Origini 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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LUZZI: TRADUTTORE DELLA BIBBIA

E SEGUACE DEL CRITICISMO

 

 di Argentino Quintavalle

 

Registro con tristezza il commento di un noto traduttore della Bibbia, il Dott. Giovanni Luzzi (1856-1948), già professore alla Facoltà Teologica valdese di Roma e conosciuto come colui che ha diretto la commissione stabilita per compiere la revisione della versione Diodati (conosciuta come la Riveduta). Quello che segue è parte del suo commento sul libro di Giona.

 

«Non ci vuol molto a capire che la storicità di questo fatto e l’interpretazione letterale di questo racconto sono inammissibili… Com’è possibile che un profeta vero disubbidisca così a un ordine perentorio di Jahwè che gli dice di andare a Ninive? E come si può ammettere che Dio scateni una tempesta di quella fatta soltanto per punire un unico individuo e faccia così soffrire tanta e tant’altra gente la quale con Giona non ha niente che fare? E lasciamo pure stare il pesce, ma come può darsi che Giona gli stia tre giorni e tre notti nel ventre senz’affogare? E che, anzi, in codeste condizioni componga un Salmo? E come spiegare questo Salmo che non è un supplice grido a Dio perché liberi il pover’uomo, ma piuttosto un inno d’azioni di grazie per una liberazione già ricevuta? E a Ninive che lingua parlò Giona ? La gente come faceva a capirlo?

[…] leggendo questo racconto, noi sentiamo che qui siamo nel campo dell’immaginoso, del fantastico, del poetico, e non nel campo della realtà. La precisione storica manca qui totalmente. […] Il racconto di Giona, a que’ tempi, era senz’ombra di dubbio preso come storia, e inteso letteralmente. E anche Gesù lo prese così, nel senso popolare, senza discussione. E che perciò?... Ma quando si vorrà dunque capire che Gesù venne nel mondo per fare ben altro che della critica biblica! E chi è che non sappia oramai che Gesù, citando l’Antico Testamento, non si occupò mai delle questioni critiche della data e dell’autore delle parti che citava? Citò, per esempio, il Salmo 110 come Salmo di David, e il Salmo non è di David…». [ndr: il grassetto non è nell’originale]

 

 

[Questa è la foto del libro scritto da Giovanni Luzzi].

 

È veramente una cosa triste! Gesù ci conferma il racconto come fatto storico e ciò basta per rifiutare tutte le critiche. Coloro che pensano di saperne di più in realtà si stanno inoltrando sul sentiero dell’incredulità. Il tipo di «cultura» che respinge gli elementi miracolosi della Scrittura ha sempre prodotto il frutto dell’apostasia e dell’incredulità.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A2-Luzzi_crit_Ori.htm

06-04-2007; Aggiornamento: 30-06-2010

 

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