Spesso non si fa
un confronto fra evoluzionismo
e creazionismo, ma c’è solo
confusionarismo
Nel «Tempio della Scienza» italiano, cioè nella romana
Accademia dei Lincei, il più stimato evoluzionista inaugurò un corso di
aggiornamento per insegnanti, naturalmente riproponendo e difendendo
l’evoluzionismo darwinista. La sala delle conferenze era gremita ed io ero lì un
po’ intimorito dalla «sacralità» del luogo e dall’autorevolezza dei suoi
«sacerdoti». Finita la conferenza si aprì il dibattito, ma nessuno osava
prendere la parola; come chiarimento preliminare, chiesi allora al relatore di
darci una definizione della teoria dell’evoluzione, in modo che non ci fossero
equivoci sull’oggetto della discussione. Successe l’incredibile, perché il
relatore disse che non se l’era preparata e non se la sentiva di improvvisarla!
Poi, dietro insistenza, ne diede una definizione alquanto vaga.
È successo più di 20 anni fa, ma da allora niente è
cambiato e la indeterminatezza del linguaggio non è un’esclusiva di una parte,
ma è largamente praticata un po’ da tutti, anche da chi si definisce
creazionista. Nei dibattiti e sui testi scolastici, così, in realtà non si fa
un confronto fra evoluzionismo e creazionismo, ma c’è solo
confusionarismo. Chi parla vuol dire una cosa, mentre chi ascolta
ne capisce un’altra; non di rado è anche peggio, perché si esprime il proprio
pensiero in modo vago proprio per non esporsi a critiche
e per far credere all’ascoltatore qualcosa di diverso da ciò che realmente
si pensa. Essendoci questa prassi consolidata, a molti il confusionarismo sembra
normale, altri in fondo ci sguazzano, così spesso si notano «orecchie da
mercanti» quando si fa notare il problema. Il compito più urgente, perciò, non è
quello discutere, ma di definire le parole.
Abbiamo allora dato inizio ad un «Dizionario
sull'evoluzione», che comincia col definire le prime 10
parole-chiave e che vuol crescere sempre più. Siccome le definizioni date
costituiscono un riferimento per i dibattiti interni a Proiezioni Culturali, è
particolarmente utile una larga condivisione sul significato da dare alle
singole espressioni: le proposte di modifica, o di introduzione di termini
nuovi, saranno allora particolarmente gradite e si cercherà di tenerne conto il
più possibile.
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/Proiezioni/203-Dizionario_necessita_R56.htm
Aggiornamento: 02-05-07
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