Premesse: Di questo racconto edificante e molto conosciuto esistono
diverse versioni. Le più comuni pongono gli avvenimenti onirici in riva al mare.
La versione che ci presenta minop è originale, perché è ambientata nella neve.
{Nicola Martella} |
Gesù, questa notte t’ho sognato. Stavamo
camminando sul fianco di una ripida montagna molto innevata, dandoci la mano.
Dietro di noi lasciavamo due paia di profonde orme, le tue e le mie
A un certo punto mi
sono voltato e ho notato che in certi tratti esisteva un solo paio
d’orme. Tali tratti coincidevano con i passaggi più infidi e pericolosi del
sentiero.
Mi sono spaventato e
ho gridato: «Perché Gesù mi hai lasciato solo, nei momenti di maggior paura e
nei posti più pericolosi?». Tu m’hai risposto: «Sai che ti amo e che non ti
avrei abbandonato un attimo per tutto il percorso. Io non ti ho lasciato! I
tratti, dove hai visto le orme di una sola persona, erano quelli in cui io
ti stavo portando in braccio!».
{adattamento da un testo di
minop
; © Punto°A°Croce 2006}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/R-Orme_neve_EnB.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
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