Premesse: Criticare è per alcuni uno «sport» popolare. Ma guai che altri
critichino loro! La verità è che tutti sbagliano e tutti hanno la loro parte di
ragione. Questo dovrebbe spingere a maggiore umiltà e sincerità. {Nicola
Martella} |
Che il SIGNORE ci perdoni se noi siam dei brontoloni,
se vediamo lo stecchino nell’occhietto del vicino!
Che ’l Signore ci perdoni siamo proprio mascalzoni!
Se mannaggia hai brutti vizi di emettere giudizi,
fa passare un po’ di ore e osserva un po’ il dottore:
pure lui nella sua lista può sbagliar diagnosi a vista;
così prima di parlare, con la mano vuol toccare!
Se a te piace criticare cosa gli altri stan per fare,
oppur dir ch’è molto matto ciò che hanno appena fatto,
dà un occhiata alle tue carte e osserva ben la parte,
dà una scorsa alle tue carte e vallo a dir da un’altra parte!
Se il cervello non è matto meglio è fare un chiaro patto:
Abbiam tutti libertà di sbagliar di qua e di là,
quindi cogli altri siamo buoni: diamo lor le lor ragioni!
{adattamento da una poesia di minop; © Punto°A°Croce 2006)
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/P-Bruscoletto_Ori.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
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