Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Le Origini 1

 

Strutture paraecclesiali

Vai ai contributi sul tema

Norme di fair-play

 

 

L’opera si presenta in due volumi ed è organizzata come segue:

1° volume (Temi delle origini): Gli articoli introduttivi e i temi di approfondimento

2° volume (Esegesi delle origini): Il commento particolareggiato basato sul testo ebraico (comprende anche una traduzione letterale posta alla fine)

   Se si eccettua la prima parte del primo volume, che introduce a Genesi 1,1-5,1a, per il resto ambedue i volumi dell’opera sono suddivisi rispettivamente secondo le seguenti parti:
■ La creazione del mondo e dell’uomo 1,1-2,4a
■ L’essere umano nella creazione 2,4b-25
■ La caduta primordiale e il suo effetto 3
■ La fine del resoconto su Adamo 4,1-5,1a.

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

Le Origini 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ISTITUTI BIBLICI E ACCREDITAMENTO

 

 a cura di Nicola Martella

 

Qui riprendiamo quanto già scritto nell'articolo «L’istruzione biblica», dove abbiamo mostrato una possibile classificazione del vasto spettro dell'istruzione biblica istituzionale. Un lettore mi ha sollecitato ad aggiornare quanto scritto in altri articoli. Ricordiamo che nell'articolo «Il verme dell’accademismo» e nel tema di discussione connesso «Parlando del verme dell’accademismo», abbiamo parlato di quale debba essere la vocazione primaria di un Istituto biblico qualunque. Nell'articolo «L’accademico e l’accademismo» abbiamo mostrato la differenza fra questi due termini e la difficoltà dei gestori di Istituti biblici in Italia a parlarsi e ad approfondire insieme la tematica dell'istruzione biblica istituzionale; infatti, a differenza dell'estero, qui in Italia non c'è mai stata una conferenza sul tema che abbia abbracciato la maggior parte degli Istituti biblici nostrani.

   In questo tema di discussione non vogliamo riprendere quanto già detto in precedenza (lo premettiamo semplicemente), ma vogliamo aggiornare riguardo a possibili sviluppi all'interno del panorama degli Istituti biblici in Italia.

   Si tenga presente soltanto che essere «accreditato» da una qualche agenzia di accreditamento non significa automaticamente avere il riconoscimento giuridico dei titoli rilasciati (diplomi, certificati, attestati, ecc.) da parte dello Stato. Visto il monopolio religioso in Italia, mi sembra molto buona e praticabile per ora la via intrapresa da alcuni Istituti biblici di avere un riconoscimento dei propri titoli di studio su base europea, creando una stretta sinergia con Istituti già riconosciuti dal relativo Stato estero; in pratica, è l'Istituto biblico estero che rilascia il proprio titolo di studio agli studenti. A volte, per arrivare prima all'obiettivo, bisogna fare un giro più lungo.

   Io ritengo personalmente che gli Istituti biblici, quali anche siano la loro vocazione, gli «utenti» a cui mirano e gli obiettivi finali, siano assolutamente importanti per la formazione biblica, per l'avanzamento del regno di Dio, come fucina delle idee, come centri per l'approfondimento di questioni teologiche e morali riguardo al presente momento storico e per la difesa della verità.

   Qui di seguito riportiamo le informazioni, che ci sono pervenute mediante bollettini o riviste, citandole semplicemente. I lettori possono segnalarci altre notizie.

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Informazione - Ibei

2. Facoltà Pentecostale

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11.

12.

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Informazione - Ibei}

 

«Il nostro Diploma, di tre anni, è già accreditato a livello europeo dall'Associazione Evangelica di Accreditamento Europea (EEAA) da alcuni anni. Tra non molto anche il nostro Certificato, di un anno, lo sarà. Potrà conseguire il Certificato chi frequenterà anche solo un anno alla scuola residenziale, o quattro anni in una delle Scuole Succursali o si servirà dello studio a distanza (per corrispondenza e, in alcuni casi, tramite CD». {Fonte: Ibei: «informazione», giugno 2007, p. 4}

 

 

2. {Facoltà Pentecostale}

 

Qui ci atteniamo ai soli aspetti accademici, poiché trattasi a suo dire di una Facoltà «di tendenza», cosa che è denotato dall'aggettivo «pentecostale». Riportiamo solo degli stralci significativi. «Il corso [di laurea in Teologia e Studi Religiosi della Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose] è accreditato presso l'Università del Galles che provvede a rilasciare il relativo titolo. Questo lo rende a tutti gli effetti un titolo riconosciuto ai sensi delle normative europee sul riconoscimento dei titoli di studio rilasciati nei paesi dell'Unione. Gli studenti sono iscritti a tutti gli effetti presso l'Università del Galles [...] e potranno servirsi di tutte le risorse dell'Università, inclusa la possibilità di accedere ai programmi Erasmus e simili. Oltre a ciò sono già in corso trattative con Università italiane per il riconoscimento dei crediti acquisiti durante il corso di studi...» {Fonte: «Oltre», luglio 2007, pp. 30s}

 

3. {}

 

 

4. {}

 

 

5. {}

 

 

6. {}

 

 

7. {}

 

 

8. {}

 

 

9. {}

 

 

10. {}

 

 

11. {}

 

 

12. {}

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-IstitutiBB_accreditamento_Ori.htm

15-08-2007; Aggiornamento: 06-07-2010

 

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce