5.
FRAINTENDIMENTI E ATTESE
Quanto è facile
fraintendersi in un’amicizia promiscua, considerando le attese reali dell’uno e
dell’altra?
■
È molto facile, trovare dei fraintendimenti. Anche un semplice complimento, per
una donna può significare un’attenzione da respingere o d’accettare intendendolo
per come è. Nel caso dell’uomo, uno sguardo suadente o troppe attenzioni,
potrebbero far fraintendere ciò che un’amica ci vuole trasmettere. Allo stesso
modo, in un rapporto d’amicizia una donna può mal recidere alcuni messaggi
trasmessi dal corpo o dalle semplici attenzioni d’un uomo (Vincenzo Russillo).
■ È normale che ci sia più
rischio di essere fraintesi in un amicizia fra due sessi ma penso che se si è
chiari e sinceri l’uno con l’altro il rischio è minore, ma anche se si è
imparati il limite che si è creato nel rapporto, da non superare (Daniela
Totaro).
■ Credo che la «carne» porti
molto spesso al «fraintendimento». Anche tra fratelli e sorelle in Cristo. Ma,
come ho detto prima, è importante un approccio chiaro all’inizio; e come si
comincia a notare «deviazioni» dalla linea della «sola amicizia», bisogna
riportare tutto alla chiarezza (Stefano Frascaro).
■ Continuo con il mio
esempio elettrico! Se non possediamo uno strumento che ci dia il valore della
differenza di potenziale (i Volt) e un amperometro che c’indichi la quantità di
corrente, quindi la potenza che c’è in quell’impianto (la formula della potenza
è appunto Volt per Ampere (P=VxA), il pericolo è alto. Non si può scherzare con
la corrente elettrica. Altrettanto vero è il pericolo nell’amicizia promiscua
(Guerino De Masi).
■ Tantissimo (Silvano
Creaco).
■ È troppo difficile dare
un’opinione generica. Ogni persona è diversa, bisogna considerare caso per caso
(Gaetano Nunnari).
■ È molto facile, anche se
non lo si vuol riconoscere, perché comunque c’è pure un sincero anelito
all’amicizia con l’altro sesso, il quale però raramente finisce per restare
solo. Ritengo dunque sia giusto essere onesti sin dall’inizio, riconoscendo che
l’amicizia ha vari livelli, che l’amore non è necessariamente la tomba
dell’amicizia, ma un suo livello ulteriore, se incontra il favore d’entrambi
(Tonino Mele).
■ È facile fraintendersi se
ci sono dei «secondi fini» solo da una parte. In genere penso che sia
consigliabile parlar chiaro in caso di «attese» inutili alla prima occasione.
Non che io abbia grandi esperienze in merito, anzi, ma penso sia consigliabile.
(Michela Morgana, ps.).
■ Tanto, se non si chiarisce
prima (Carla Illiano, ps.).
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È più facile sbagliarsi, perché la maggioranza
non si rende conto di quello che gli altri pensano (Rachel T. Garcia).
■ Meno dialogo c’è, più fraintendimenti s’avranno. Non bisogna mai dare nulla
per scontato; l’altro non è in grado di leggere nella nostra mente, né potrebbe
essere in grado d’interpretare i nostri «sottintesi» (Caterina Annone, ps.).
■ Molto (Maddalena
Bissioni).
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_TP/GeA05-Fraintesi_attese_GeR.htm
24-12-2009; Aggiornamento: 19-02-2010
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