L’espressione «Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio» ricorre
nel NT in Rm 16,16; 1 Cor 16,20; 2 Cor 13,12; 1 Ts 5,26; «bacio d’amore»
si trova in 1 Pt 5,14.
Il bacio veniva dato come segno di pace, d’amicizia e d’amore fraterno, nonché
di unità. Era una forma comune di saluto nel popolo d’Israele (Lc 7,45). È stato
utilizzato dallo stesso Gesù Cristo e dagli apostoli; infatti Giuda tradì il
Signore con un bacio (Lc 22,47s).
I cristiani l’hanno utilizzato nelle loro riunioni pubbliche, come pure nelle
loro riunioni occasionali.
Secondo Giustino Martire (Apologia), i cristiani iniziali lo
praticavano comunemente nelle loro riunioni religiose durante la commemorazione
della Cena del Signore (o prima o dopo). Ne abbiamo testimonianza anche da
Tertulliano e da altri. Crisostomo, in una sua omelia, dice che
dopo la Cena del Signore e il bacio, c’era la raccolta delle offerte. (L’usanza
della colletta dopo la Cena del Signore è stata ripresa da molte chiese
evangeliche.)
Agostino ha detto: «Essi hanno dimostrato la
loro pace interiore, con il bacio esteriore». Cirillo di Gerusalemme ha
affermato: «Questo bacio è un segno che le nostre anime sono unite e che tra di
noi non ci sono ferite».
A partire dal 4° secolo l’usanza incominciò ad andare in disuso, a motivo del
fatto che le chiese divennero molto numerose. La chiesa ortodossa l’ha mantenuto
fino ad oggi, mentre la chiesa cattolica l’ha conservato nel bacio alla patena
(sic!), il piccolo piatto su cui il sacerdote posa l’ostia durante la
celebrazione della messa.
Il bacio veniva dato sulla fronte o sulla guancia, talvolta su entrambe le
guance. Gli uomini si baciavano a volte sulla barba.
Il bacio era chiamato «santo» per distinguerlo da quello impuro e
lascivo, ma anche da quello ipocrita e ingannevole, come per esempio quello di
Joab (2 Sm 20,9s) e di Giuda (Mt 26,49). Come già ricordato in 1 Pt 5,14 viene
chiamato «bacio d’amore».
L’usanza era che gli uomini baciavano gli uomini e le donne baciavano le
donne. Soltanto tra parenti era consentita l’eccezione a questa regola. In
Israele questa usanza era praticata principalmente, ma non certo esclusivamente,
tra uomini.
Siccome
Paolo ha detto: «Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio», si
potrebbe intendere che il saluto era esteso a tutti i credenti, non solo ai
membri dello stesso sesso. Dopotutto abbiamo l’esempio di Giacobbe che
baciò Rachele (Gn 29,11). Ma questa è solo una supposizione; bisogna ricordare
che la famiglia di Giacobbe e quella di Rachele erano imparentate.
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A2-Santo_bacio_GeR.htm
25-04-2007; Aggiornamento: 06-07-2010 |