Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Sessualità e contestiSesso & affini 1: Qui è trattata la sessualità nella società e nella Bibbia. Ecco le parti principali:
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VERGINITÀ E TAMPONE

 

 di Nicola Martella

 

 

1.  ENTRIAMO IN TEMA: Ci sono temi che alcuni non vorrebbero vedere affrontati in rete, perché secondo loro sono tabù, che bisogna lasciare tali. Essi affermano che sono questioni spinose in senso dottrinale, che potrebbero turbare i «semplici», oppure sono questioni morali, che metterebbero imbarazzo a chi le legge. Di ciò abbiamo avuto già modo di dibattere. [► Tacere o dialogare su questioni spinose?; ► Temi tabù per i cristiani?]

    Chiaramente, non mi è venuto in mente di parlare pubblicamente di temi così intimi come gli assorbenti interni delle donne, né ho un piacere particolare a farlo. Se lo faccio è perché mi è stata posta un'esplicita domanda in merito, che esprime il bisogno che si faccia chiarezza su tale tema. In genere, quando uno pone una domanda, centinaia d'altri vorrebbero farlo, ma non trovano il coraggio, e forse migliaia si pongono lo stesso problema. Ritengo che mostrare fatti su questo e altri argomenti, possa essere liberatorio per molte persone, che si trovano nel dubbio e nello scrupolo morale. Parliamo di questa questione in senso tecnico e con rispetto, non morbosamente; evitiamo perciò vari particolari, che potrebbero turbare gli animi sensibili. Inoltre, nessuno è obbligato di leggere quanto segue.

    Presenteremo prima le questioni, poste da un lettore, e poi le risposte adeguate relative agli assorbenti interni, alla perdita accidentale della verginità e ai conseguenti sensi di colpa. Questi e altri aspetti concomitanti saranno poi chiariti in un eventuale discussione conseguente.

 

 

2.  LE QUESTIONI: Un giovane uomo mi ha inviato le seguenti questioni.

     ■ Mi sono accorto che molte ragazze hanno dei forti sensi di colpa legati alla verginità (giustamente, grazie a Dio). Alcune ragazze hanno paura non solo dell’autoerotismo, ma anche d’impatti violenti (andare a cavallo o inserimento di un tampone), che possano rompere l’imene.

     Due domande:

     1. È molto facile per una donna perdere le verginità (come dicevo sopra inserimento di un tampone)?

     2. Come affrontare i sensi di colpa?

 

Te lo chiedo, perché molto spesso leggo domande al riguardo anche su forum cristiani.

 

     ■ Dopo averti inviato tali domande, ho letto sul tuo libro che molto spesso la verginità è associata a livello fisiologico con la rottura dell’imene. Ma da quanto ho capito, l’imene non è mai integro già dalla prima mestruazione (menarca): quindi i sensi di colpa derivano da cattiva informazione, senza nulla togliere che l’autoerotismo sia un problema d’affrontare.

     Quindi, credo che la domanda sia risolta: non vi è coincidenza fra verginità e rottura dell’imene. Lo scopo di tutto ciò è che, leggendo vari messaggi quasi allarmanti, volevo avere informazioni su tale tematica, che non è di poco conto tra gli adolescenti. {08-12-2010; Vincenzo Russillo}

 

 

3.  LE RISPOSTE: Ammetto la mia meraviglia che un giovanotto mi faccia domande su temi così femminili. Certo ho scritto tre volumi sulla sessualità, mostrandone la maggior parte degli aspetti possibili. In genere, però, queste sono domande che una ragazza, a una certa età, pone a una donna matura, magari alla madre o alla zia, da cui cerca consigli del genere. Si vede che le ragazze cristiane sono abbastanza reticenti anche verso altre donne cristiane, si vergognano, oppure non sanno a chi chiedere. Per questo pongono tali domande così intime e femminili in forum, dove possono nascondersi dietro a uno pseudonimo. Ciò mostra quanto sia importante la cura pastorale nelle chiese, non solo quella dei conduttori, ma anche la consulenza ordinaria e pratica condotta da parte di donne mature verso donne più giovani (cfr. Tt 2,3ss). Allora non ci sarebbe bisogno che giovani uomini si mettano alla ricerca di risposte sull’igiene intima femminile, visto che le stesse ragazze non sanno a quali sagge e «sante donne» (1 Pt 3,5) rivolgersi.

     Per capire di che cosa stiamo parlando, per la descrizione degli organi sessuali maschile e femminile rimando all’articolo «Gli aspetti fisici» in Nicola Martella, Sessualità e contesti, Sesso & Affini 1 (Punto°A°Croce, Roma 1998), pp. 339-351.

 

3.1.  L’IMENE: Riguardo all’imene si tenga presente anche quanto segue.

     ■ Effettivamente la rottura dell’imene mette fine a quella che può essere definita la verginità fisiologica.

     ■ La verginità fisiologica è da distinguere dalla verginità morale (assenza di rapporti con uomini), poiché quest’ultima non dipende dalla presenza o meno dell’imene né dalla sua rottura.

     ■ Il menarca (o prima mestruazione) non è in grado di rompere l’imene, né ciò succede mediante il deflusso successivo ordinario.

     ■ Circa il 20% delle donne non possiede l’imene.

     ■ Alcune donne hanno un imene talmente elastico, che non viene danneggiato durante il coito; esso verrà eliminato soltanto al parto.

     ■ Alcune pratiche sportive possono effettivamente ledere l’imene. Lo stesso dicasi di interventi meccanici dall’esterno, ad esempio mediante l’introduzione di oggetti.

 

3.2. IL TAMPONE: Riguardo all’assorbente interno si tenga presente anche quanto segue.

     ■ L’uso di un assorbente interno (o tampone) non fa perdere la verginità, se usati correttamente. Essi sono troppo corti per arrivare fino all’imene.

     ■ Sebbene io sconsigli l’autoerotismo, esso non è causa della perdita della verginità, visto che la clitoride è appena sotto il Monte di Venere, quindi in cima alla vulva, protetto dalle piccole labbra. Solo introducendo oggetti lunghi almeno quanto un membro maschile nel condotto vaginale, si ha la rottura dell’imene. Infatti, in condizioni normali, l’imene si rompe al momento della deflorazione, durante la prima penetrazione.

 

3.3. I SENSI DI COLPA: Quanto ai sensi di colpa bisogna stabilire rispetto a che cosa.

     ■ Chi non ha mai avuto un imene non deve farsi sensi di colpa. Lo stesso valga per chi l’ha perduto per motivi, che non dipendono dalla sua volontà (p.es. sport).

     ■ Se i sensi di colpa sono legati all’uso degli assorbenti interni, li abbiamo sfatati.

     ■ Se i sensi di colpa sono legati all’autoerotismo, qui s’entra in un altro terreno, in cui vi sono opinioni differenti. Sebbene l’autoerotismo non sia mai indicato dalla Scrittura come peccato, esso può generare nel tempo una dipendenza, un ripiegamento su se stessi e un’alterazione nei rapporti naturali verso gli altri e nella ricerca del partner. In ogni modo, non è di questo che vogliamo parlare qui, visto che al riguardo ci vuole un approfondimento specifico (si veda sotto la letteratura consigliata).

 

3.4. PER L’APPROFONDIMENTO

     ■ Opere dell’autore: Oltre a quanto già citato sopra, si vedano in Nicola Martella, Tenerezza e fedeltà, Sesso & Affini 2 (Punto°A°Croce, Roma 1998), agli articoli: «La verginità», pp. 18ss; «La masturbazione», pp. 70ss; «Masturbazione e Bibbia», pp. 77ss; cfr. anche «Petting, coito senza penetrazione», pp. 89ss.

     ■ Link esterni: ▪ Imene (Wikipedia); ▪ Assorbenti interni (ginecologa-online); ▪ Posso mettere l'assorbente interno, anche se sono ancora vergine? (Yahoo! Answers).

 

Verginità e tampone? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Verginita_tampax_S&A.htm

11-12-2010; Aggiornamento: 14-12-2010

 

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