Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Dall’avvento alla parusia

 

Prassi di chiesa

 

 

 

 

La prima parte del «Panorama del NT» porta il titolo «Dall’avvento alla parusia», ossia dalla prima alla seconda venuta del Signor Gesù. Questo titolo evidenzia la tensione in cui erano posti i cristiani del primo secolo (e noi oggi). Essi guardavano indietro all’incarnazione, ai patimenti e alla risurrezione di Gesù quale Messia (primo avvento) e guardavano parimenti avanti alla manifestazione del Signore, del suo regno e della sua salvezza. Il termine «avvento» mette quindi in evidenza l’abbassamento del Messia , mentre «parusia» (gr. parousía «venuta, arrivo») evidenzia la manifestazione gloriosa del Signore alla fine dei tempi. Questo è altresì l’uso che si fa di questi due termini nella teologia.

   Ecco le sezioni dell'opera:
■ Aspetti introduttivi
■ Gesù di Nazaret
■ Gli Evangeli
■ Dall’ascensione alla fine dei tempi
■ Aspetti conclusivi

 

► Vedi al riguardo la Recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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L’ASPETTO COLLETTIVO DI PURIFICAZIONE E PERDONO

 

 di Nicola Martella

 

1. La questione

     Negli nostri incontri di studio biblico interattivo, stiamo esaminando al momento 1 Giovanni, usando le domande, che ho approntato per ogni brano. Premetto che ognuno si prepara a casa propria sul brano, usando il libretto di studio. Poi, durante l’incontro di gruppo, chi guida fa dire, a turno, le scoperte fatte sulla singola domanda e le fa integrare con altri aspetti evinti dagli altri credenti.

     Durante lo studio di 1 Giovanni 1,7ss, ognuno ha fatto le sue osservazioni, applicando tale brano specialmente al suo rapporto personale col Signore. Questa è una cosa giusta. Tuttavia, è interessante notare come noi occidentali ci fermiamo in genere agli aspetti individuali e personali; ciò è dovuto probabilmente al fatto che abbiamo una concezione troppo individualistica della fede, oltre a quella troppo soggettivistica e intimistica.

 

2. La rettifica necessaria

     In ogni modo, sembrava che fosse stato detto tutto e tutti erano abbastanza soddisfatti. Le promesse evinte erano gratificanti. Poi, però, ho fatto notare che nell’antichità e specialmente nel Medio Oriente, rispetto alla nostra concezione individualistica, prevalevano più gli aspetti collettivi, e il singolo traeva il suo significato specialmente all’interno di una corporazione (cfr. assemblea, corpo, casa, tempio). Perciò, ho fatto constatare, non senza qualche stupore iniziale (nessuno lo aveva notato!), che — contrariamente all’applicazione individualistica e soggettivistica, che spesso si fa di tale brano — qui si parla della «comunione [de]gli uni con gli altri» e della purificazione comunitaria: «ci purifica da ogni peccato» (v. 7). Anche le locuzioni «dichiariamo i nostri peccati» e «ci rimetta i peccati e ci purifichi da ogni ingiustizia» (v. 9) non sono intese in senso personalistico e privatistico (ognuno di noi per sé, e il Signore per noi singolarmente), ma collettivo all’interno di una comunità (ognuno di noi verso gli altri dinanzi al Signore, ed Egli verso di noi).

 

3. L’approfondimento biblico

     Quanto appena esposto appariva, lì per lì, come una sorprendente novità per i credenti, a cui la maggioranza non aveva pensato. Ciò dava una totale nuova prospettiva alle cose! Ragionandoci sopra insieme, abbiamo visto come tale aspetto collettivo della purificazione sia biblicamente importante. In Israele c’erano momenti di grande solennità, in cui avveniva una purificazione collettiva (cfr. Ne 9,2; 12,30). Anche nelle chiese al tempo del NT, ciò era richiesto e praticato. C’erano momenti, in cui ci si doveva purificare comunitariamente dal «vecchio lievito», per essere una «nuova pasta» (1 Cor 5,6ss), e in cui bisognava allontanare i falsi fratelli impenitenti, che si comportavano da malvagi, portando così discredito alla testimonianza (1 Cor 5,11ss).

     Quanto espresso in 1 Giovanni 1,7ss rispecchia anche il senso di altri brani biblici, ad esempio Giacomo 5,16: «Confessate, dunque, le trasgressioni gli uni agli altri, e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti». All’interno di una corporazione, il credente colpevole confessa il reato al credente danneggiato, e quest’ultimo prega per il primo. Questo è il clima giusto, che porta guarigione comunitaria!

 

4. Aspetti conclusivi

     Incoraggio a cercare nel NT tutti i brani, in cui ricorre la variazione dell’espressione «gli uni gli altri» (p.es. Rm 13,8; 1 Gv 4,11s), oltre a «reciprocamente» (p.es. Rm 12,10 NR), «pari consentimento» (p.es. At 1,14; 2,26), «concordi» (p.es. 1 Pt 3,8) e simili locuzioni, per approfondirle. È bene riscoprire questa dimensione corporativa e comunitaria della fede e della convivenza cristiana, all’interno della quale i singoli credenti trovano il loro valore e il loro significato di membra del corpo di Cristo (Rm 12,4s; 1 Cor 12,12-27; Ef 3,6; 4,25; 5,30).

     Questo mostra il nonsenso di chi pretende di vivere una fede privatistica senza una concreta famiglia spirituale locale! Allora un tale credente spiritualmente malato diventa, secondo i casi, un «senza chiesa», un «nomade da chiesa a chiesa» o un pericoloso «battitore libero», che si radicalizza sempre più, diventando un uomo fazioso (Tt 3,10s).

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Purifica_collett_Avv.htm

18-11-2013; Aggiornamento:

 

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