1. La questione
Negli nostri incontri di studio biblico interattivo, stiamo
esaminando al momento 1 Giovanni, usando le domande, che ho approntato per ogni
brano. Premetto che ognuno si prepara a casa propria sul brano, usando il
libretto di studio. Poi, durante l’incontro di gruppo, chi guida fa dire, a
turno, le scoperte fatte sulla singola domanda e le fa integrare con altri
aspetti evinti dagli altri credenti.
Durante lo studio di 1 Giovanni 1,7ss, ognuno ha fatto le sue
osservazioni, applicando tale brano specialmente al suo
rapporto personale col Signore. Questa è una cosa giusta. Tuttavia, è
interessante notare come noi occidentali ci fermiamo in genere agli aspetti
individuali e personali; ciò è dovuto probabilmente al fatto che abbiamo una
concezione troppo individualistica della fede, oltre a quella troppo
soggettivistica e intimistica.
2. La rettifica
necessaria
In ogni modo, sembrava che fosse stato detto tutto e tutti erano abbastanza
soddisfatti. Le promesse evinte erano gratificanti. Poi, però, ho fatto notare
che nell’antichità e specialmente nel Medio Oriente, rispetto alla nostra
concezione individualistica, prevalevano più gli aspetti collettivi, e il
singolo traeva il suo significato specialmente all’interno di una corporazione
(cfr. assemblea, corpo, casa, tempio). Perciò, ho fatto constatare, non senza
qualche stupore iniziale (nessuno lo aveva notato!), che — contrariamente
all’applicazione individualistica e soggettivistica, che spesso si fa di tale
brano — qui si parla della «comunione
[de]gli uni con gli altri» e della purificazione comunitaria: «ci
purifica da ogni peccato» (v. 7). Anche le locuzioni «dichiariamo i
nostri peccati» e «ci
rimetta i peccati e ci
purifichi da ogni ingiustizia» (v. 9) non sono intese in senso
personalistico e privatistico (ognuno di noi per sé, e il Signore per noi
singolarmente), ma collettivo all’interno di una comunità (ognuno
di noi verso gli altri dinanzi al Signore, ed Egli verso di noi).
3.
L’approfondimento biblico
Quanto appena esposto appariva, lì per lì, come
una sorprendente novità per i credenti, a cui la maggioranza non aveva pensato.
Ciò dava una totale nuova prospettiva alle cose! Ragionandoci sopra
insieme, abbiamo visto come tale
aspetto collettivo della purificazione sia biblicamente importante. In
Israele c’erano momenti di grande solennità, in cui avveniva una
purificazione collettiva (cfr. Ne 9,2; 12,30). Anche nelle chiese al
tempo del NT, ciò era richiesto e praticato. C’erano momenti, in cui ci si
doveva purificare comunitariamente dal «vecchio lievito», per essere una
«nuova pasta» (1 Cor 5,6ss), e in cui bisognava allontanare i falsi
fratelli impenitenti, che si comportavano da malvagi,
portando così discredito alla testimonianza (1 Cor 5,11ss).
Quanto espresso in 1 Giovanni 1,7ss rispecchia anche il senso di altri brani
biblici, ad esempio Giacomo 5,16: «Confessate, dunque, le
trasgressioni gli uni agli altri, e pregate gli uni per gli altri,
affinché siate guariti». All’interno di una corporazione, il credente
colpevole confessa il reato al credente danneggiato, e quest’ultimo prega per il
primo. Questo è il clima giusto, che porta guarigione comunitaria!
4. Aspetti
conclusivi
Incoraggio a cercare nel NT tutti i brani, in cui ricorre la variazione
dell’espressione «gli uni gli altri» (p.es. Rm 13,8; 1 Gv 4,11s), oltre a
«reciprocamente» (p.es. Rm 12,10 NR), «pari consentimento» (p.es. At 1,14;
2,26), «concordi» (p.es. 1 Pt 3,8) e simili locuzioni, per approfondirle. È bene
riscoprire questa dimensione corporativa
e comunitaria della fede e della convivenza cristiana, all’interno della
quale i singoli credenti trovano il loro valore e il loro significato di
membra del corpo di Cristo (Rm 12,4s; 1 Cor 12,12-27; Ef 3,6; 4,25; 5,30).
Questo mostra il nonsenso di chi pretende di vivere una fede privatistica senza
una concreta famiglia spirituale locale! Allora un tale credente spiritualmente
malato diventa, secondo i casi, un «senza chiesa», un «nomade da
chiesa a chiesa» o un pericoloso «battitore libero», che si radicalizza
sempre più, diventando un uomo fazioso (Tt 3,10s).
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Purifica_collett_Avv.htm
18-11-2013; Aggiornamento: |