Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Manuale Teologico dell’AT

 

Ministeri ecclesiali

 

 

 

 

Dopo una introduzione alle problematiche della teologia dell’AT, segue il dizionario teologico dell’AT.

   Ecco le parti principali dell’introduzione alla teologia dell’AT:
■ Il compito e l’oggetto della Teologia dell’AT
■ Le posizioni teologiche più ricorrenti
■ I patti e gli altri approcci
■ Contro l’appiattimento storico e teologico dell’AT.

 

Al dizionario teologico dell’AT sono acclusi un registro delle voci e un registro ragionato delle stesse detto «percorsi teologici».

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONSIGLI PER UN PREDICATORE APPRENDISTA 1

Risposte e osservazioni

 

 di Nicola Martella

 

Carissimo fratello in Cristo, ti vorrei fare una domanda. Sappiamo che siamo tutti alla scuola del Signore. Ti chiedo: un predicatore, affinché possa capire se quello, che svolge, è un suo dono dato dal Signore, inizialmente può prendere sermoni di altri fratelli, studiarli e meditarli con la chiesa? E poi un sermone può anche essere letto o non va bene? Mi sottopongo alla tua risposta neutrale. In attesa di una risposta, ti saluto nel Signore. {Leonardo Dilorenzo; 02-07-2015}

 

Qui di seguito mi limito a rispondere alle richieste del lettore. In un prossimo articolo indicherò alcune linee di guida per ben riuscire come predicatore.

 

     ■ Le attrezzature di base: Se uno crede di essere stato chiamato dal Signore a portare messaggi, studi e sermoni, farebbe bene per prima cosa a fare un corso di omiletica, affinché impari a preparare messaggi. Il termine «omiletica» (gr. homilētikḕ téchnē) intende letteralmente l’arte di preparare e presentare una «omelia», quindi anche un sermone, una predica, un insegnamento e la catechesi.

     Inoltre, farebbe bene a studiare o rinfrescare le regole basilari della lingua italiana: la grammatica, l’analisi logica e la dizione; infatti, chi vuol parlare ad altri, deve avere una buona proprietà di linguaggio. Comprendendo così quello, che legge, ciò lo preserverà pure dal non prendere fischi per fiaschi e dal mischiare capre e cavoli.

     A ciò si aggiunga che dovrebbe leggere molti articoli e libri di pregio, per allargare la propria conoscenza biblica, umana, morale e spirituale. Altrimenti rischierà di dire cose banali o addirittura senza fondamento, facendo scuotere la testa all’uditorio e, alla lunga, squalificandosi.

     Non per ultimo, deve curare una condotta irreprensibile, altrimenti le sue parole risulteranno vuote, senza convinzione e piene d’ipocrisia.

 

     ■ Vestirsi con le penne altrui: Se si prendono studi di altri per predicare, per onestà, bisognerebbe dirlo alla chiesa; in caso contrario si «ruba» e ci si veste delle piume altrui; prima o poi si verrà scoperti e si perderà pubblicamente la faccia. Se tutto il sermone è di un altro, anche se si citano le fonti, sinceramente non si fa una bella figura; infatti, la gente penserà: «Se mi indicava la fonte, me lo leggevo a casa e non avrei avuto bisogno di venire fin qui».

     Diversamente è legittimo dire: «Ho trovato questo breve testo di Tizio, che voglio commentare con mie riflessioni»; ma dev’essere un testo veramente breve, per risultare accettevole e apparire «intelligenti»! Inoltre si può leggere un aneddoto trovato in un libro o in una rivista (sempre citando la fonte), una frase memorabile di qualcuno, ecc. Ma una predicazione fatta come un collage di testi di altri, cuciti insieme, non dà una buona impressione. Tuttavia, è certo un buon metodo per imparare.

 

     ■ L’aneddoto: Un giovane pastore di una chiesa protestante in Germania, alla sua prima predicazione nelle nuova chiesa, esordì con queste parole: «Quando ero giovane e stavo nella Wartburg...». Praticamente aveva preso una predicazione di Lutero in età matura. Le «smagliature» erano evidenti. Ci si può immaginare i sorrisi e l’ilarità, che ciò ha scatenato tra i fedeli, che ben conoscevano tale testo. Che lavata di testa deve avergli fatto il pastore senior!

 

     ■ Studi di gruppo: Altra cosa sono gli studi biblici in sala o nelle case, in cui si può usare materiale altrui, ad esempio un libro di studio, che tutti comprano, da cui ognuno si prepara (specialmente se contiene delle domande, come alcuni dei miei libri), per poi dialogare insieme in plenum. Allo stesso modo si può dare a ognuno la copia di un articolo (con autore e riferimenti bibliografici), per poi leggerlo insieme e trarre da esso riflessioni ed edificazione.

 

     ■ Punti da ponderare: Predicare o insegnare non significa comunicare semplicemente delle nozioni giuste o delle informazioni corrette, magari attinte da altri, ma significa permettere alla Parola vivente di Dio di essere efficace nella propria vita e di penetrare come una spada fino nei recessi più reconditi del proprio cuore, per giudicare qui i propri pensieri e i propri sentimenti più intimi (Eb 4,12). Solo allora essa potrà toccare i cuori di altri, per comunicare vita spirituale e morale e per edificare.

 

 

Consigli per un predicatore apprendista 2: Linee di guida per ben riuscire {N. Martella} (A)

Consigli per un predicatore apprendista? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

Inoltre, si possono leggere e approfondire anche i seguenti articoli, che contengono aspetti utili anche per chi deve preparare un sermone, per poi esporlo all’assemblea:

Come analizzare uno scritto {Nicola Martella} (A)

Introduzione allo scrivere un tema {Nicola Martella} (A)

Scrivi efficacemente in Internet {Nicola Martella} (A)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Predic1_MT_AT.htm

13-07-2015; Aggiornamento: 04-04-2016

 

Bild-Pac ▲ Vai a inizio pagina ▲
Proprietà letteraria riservata
© Punto°A°Croce