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1.
Il punto di vista di una giovanissima (Rachel T. Garçia)
Ecco la mia risposta sul tema «Il partner ideale? Il punto di vista d’una
ragazza».
■ 1. Egli deve essere cristiano, un credente. «Non vi mettete con gli
infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c’è tra la
giustizia e l’iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre?» (2 Cor.
6,14)
■ 2. Tuttavia tra i molti «credenti» nelle chiese ci sono dei falsi cristiani.
Il mio compagno ideale deve essere un vero cristiano, un uomo di Dio:
ovvero quest’uomo deve essere consacrato a nostro Signore: «Non chiunque mi
dice: “Signore, Signore!”, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del
Padre mio che è nei cieli» (Matteo 7,21).
■ 3. Riguardo al comportamento, le caratteristiche che un uomo deve avere
per una ragazza credente, sono differenti perché ogni ragazza ha un tipo d’uomo
che lo attira, per esempio: introverso, estroverso. Non ci sono regole in amore.
L’importante è che l’uomo ami e rispetti la propria ragazza: «L’amore è
paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia,
non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non
s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la
verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa»
(1 Cor 13,4-7).
Ecco la mia
risposta. Non so se è un elenco troppo striminzito, ma credo che si deve essere
precisi. {27-02-2010}
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2.
Il punto di vista di una giovane donna (Maria Piazza)
Quante volte
abbiamo sognato il nostro principe azzurro e chissà quante virtù e pregi
gli abbiamo attribuito. Purtroppo la realtà è ben diversa, anche se il partner
ideale esiste, è difficile trovarlo. Prima di entrare nel vivo dell’argomento,
vorrei iniziare la mia riflessione con un verso, che ci porta a riflettere: «Rallegrati
pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore durante
i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti mena il cuore e
seguendo gli sguardi dei tuoi occhi; ma sappi che per tutte queste cose, Dio ti
chiamerà in giudizio» (Ecclesiaste 11,9)
Per le persone del mondo tutto è lecito, ma per i figli di Dio la vera
libertà è seguire Cristo e avere una mente conforme alla sua. Chi sceglie di
servire il Signore, si comporterà in base ai consigli saggi contenuti nella
Parola di Dio. Tanti sono i punti essenziali da prendere in considerazione per
scegliere il nostro partner ideale. Io parlerò secondo la mia prospettiva
femminile.
Per una credente in Cristo, la prima cosa da valutare è che il ragazzo,
al quale si vuole legare sentimentalmente, abbia accettato Gesù nel
proprio cuore e non sia un credente di «etichetta». Dobbiamo ricordare questo
monito: «Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per
voi» (2 Corinzi 6,14). L’Antico Testamento vietava di utilizzare due animali
di specie diverse per arare il proprio campo, perché avrebbero lavorato in modo
disomogeneo (p.es.: bue e asino).
La seconda decisione importante è quella riguardante il lavoro. È
fondamentale capire se il partner può assicurare stabilità economica alla
futura famiglia, che s’intende costruire. È difficile che una coppia di
fidanzati, che abbiano caratteri e culture diverse, possano facilmente giungere
al matrimonio. È vero, da Genesi 2,24-25 è possibile dedurre che Dio creò l’uomo
e la donna
compatibilmente differenti, ma nel matrimonio avrebbero raggiunto la loro
unità. L’uomo aveva bisogno di un aiuto convenevole (cfr. Genesi 2,18).
L’esperienza insegna che più elementi in comune si condividono in una coppia,
tanto più consolidata sarà la loro unione.
Terzo punto
essenziale è cercare di comprendere il carattere della persona, che
s’intende sposare. Una donna potrebbe accorgersi solo dopo il matrimonio che il
marito era troppo possessivo e geloso (cfr. Proverbi 6,34). L’esperienza
insegna che gli aspetti negativi del partner non migliorano dopo il matrimonio.
L’aspetto fisico è un punto, che viene valutato in modo preliminare per
l’uomo, ma anche per la donna ciò non è indifferente. Infatti è noto che bisogna
essere attratti fisicamente dal proprio partner per evitare fornicazioni, perché
i rapporti sessuali devono avvenire solo all’interno del matrimonio e con
il proprio partner. Bisogna anche capire, guardando in faccia alla
persona, che si reputa essere il partner ideale, se è anche quella che vorremmo
vedere ogni mattina, dopo aver aperto gli occhi.
L’età è un elemento che incide, anche se credo non pregiudichi, la vita di
coppia. È opportuno che tra i fidanzati vi sia una scarna differenza di età (è
preferibile che il maschio sia più anziano della donna) per rendere armoniosa la
relazione di coppia.
La donna deve pure chiedersi se la persona, che si accinge a diventare il suo
fidanzato, sia idonea a svolgere il ruolo di un futuro papà, capace di
essere attento ai numerosi bisogni dei bambini. Se quella persona è anche
volenterosa e ha un grande spirito di sacrificio per mantenere la propria
famiglia, allora quello potrebbe essere il tuo partner ideale. Una virtù che non
deve mancare nel ragazzo cristiano, che ti accingi a scegliere, è
l’autocontrollo, cioè sapere padroneggiare i propri sentimenti: «Chi ha
autocontrollo vale più di chi espugna città» (Proverbi 16,32).
L’onore
deve essere difeso anche dalle ragazze; per tale motivo vi riporto una frase di
J.C. de Ferrières (pubblicata nel suo libro intitolato: «Più puro del
Diamante»): «Cara ragazza, i tuoi baci han troppo valore per darli al primo
venuto. Serbali preziosamente e non lasciarti baciare da un giovane che non hai
intenzione di sposare; egli non ti rispetterebbe più, e neppure tu rispetteresti
lui». Occorre, quindi, maturare innanzitutto nella crescita spirituale
tramite la preghiera quotidiana e la lettura della Bibbia. Leggiamo
l’esortazione che Paolo scrisse a Timoteo: «Sii d’esempio ai credenti, nel
parlare, nell’amore, nella fede, nella castità» (1 Timoteo 4,12); e
aggiunse: «Conservati puro» (1 Timoteo 5,22).
Bisogna considerare anche quali sono gli hobby del vostro futuro marito.
Non è bene che egli dedichi del tempo a guardare film erotici o riviste, che
incitano al sesso. Nemmeno è edificante che le ragazze seguano appassionatamente
il «Grande Fratello».
Bisogna studiare il proprio partner. Egli preferisce uscire con il gruppo
giovani o da soli? Se la risposta è la seconda, si potrebbero creare tra di voi
delle situazioni, nelle quali è possibile cedere alle tentazioni. La
gentilezza è un’altra caratteristica da non sottovalutare. Un fidanzato, che
presti
attenzione al vostro parlare e che non vi chiuda le porte nel momento del
bisogno, è una persona da lodare. La Bibbia dice: «Tutte le cose dunque che
voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è
la legge e i profeti» (Matteo 7,12).
Non bisogna lasciarsi incantare dal primo, che vi capita sotto gli occhi,
ma bisogna valutare attentamente se egli ha avuto esperienze passate e di che
tipo. Si fa bene a chiedere consiglio ai conduttori delle vostre chiese;
essi dovranno rendere conto a Dio del loro operato, quindi non vi daranno dei
cattivi consigli. Bisogna valutare anche se quella persona parli con voi del suo
personale Salvatore (Cristo Gesù), in questo caso quella persona credente
sarà fiera di condividere con voi il suo amore per Cristo. A tal fine bisogna
porsi la seguente domanda: Questo ragazzo mi aiuta a conoscere il Signore? Il
nostro fidanzamento porterà gloria a Dio e sarà di buona testimonianza?
Vediamo un esempio biblico: «E Giacobbe amava Rachele, e disse a Labano: io
ti servirò sette anni per Rachele tua figlia minore; e Giacobbe servì sette anni
per Rachele; e gli parvero pochi giorni per l’amore che le portava» (Genesi
29,18,20).
Bisogna considerare, quindi, se il nostro ragazzo ci rispetta, ama la
nostra famiglia e si astenga da pericolosi approcci amorosi. Dobbiamo ricordare
che il nostro partner ideale sarà chi ci idealizza come il giglio tra le
spine e non lusinga altre ragazze. Il ragazzo credente inoltre, aspetterà con
gioia e pazienza il giorno del matrimonio. Bisogna valutare con attenzione anche
se il nostro partner è soggetto all’ira e se vuole avere ragione in ogni
cosa; e se ama la pigrizia sono guai!. Questo tipo di ragazzo tenderà
all’egoismo.
La soluzione? Ce la fornisce il salmista: «Prendi il tuo diletto
nell’Eterno, e Egli ti darà quel che il tuo cuore comanda» (Salmo 37,4).
{28-01-2011}
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Il partner ideale per un seguace di Cristo? Parliamone
{Nicola Martella} (A)