Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Sesso & affini

Sessualità e contestiSesso & affini 1: Qui è trattata la sessualità nella società e nella Bibbia. Ecco le parti principali:
■ La questione della sessualità
■ Società e sesso
■ Sessualità e Bibbia
■ Etica e Bibbia
■ Fra etica ed estetica
■ Sessualità e istruzione
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Tenerezza e fedeltàSesso & affini 2: Qui sono presentati alcuni consigli per vivere una sessualità matrimoniale felice. Ecco le parti principali:
■ Fra rinuncia e attesa
■ Prima del matrimonio
■ Il matrimonio
■ Matrimonio e sesso
■ Questioni di sessualità coniugale
■ La procreazione
■ Relazioni eterosessuali proble-matiche

 

Disturbi e abusiSesso & affini 3: Qui sono trattati i problemi del sesso e le sue deviazioni. Ecco le parti principali:
■ Aspetti della consulenza
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■ L’abuso sessuale
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■ Casi ed esempi
■ Dizionarietto dei termini
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MARTIN LUTHER KING: UN MODELLO DA IMITARE?

Un donnaiolo preso a prestito da parte di un sito omosessuale «cristiano»

 

 di Nicola Martella

 

1. Citare da sprovveduti?

     Dal gruppo «Benvenuti nel regno» mi è arrivato l’inizio di un articolo, intitolato «L’alternativa alla violenza nelle parole di Martin Luther King». Tale articolo inizia recitando come segue: «“La violenza genera violenza; l’odio genera odio e l’intransigenza genera altra intransigenza. È una spirale discendente, e alla fine non vi è che distruzione, per tutti”. Invece, ci ricorda Martin Luther King: “La non violenza produce la trasformazione del mondo e il superamento del rancore. Ma per fare tutto questo non bisogna accontentarsi”, esorta King, “degli spiccioli che ci vengono offerti”. Ma bisogna chiedere, volere, desiderare e perché no, lottare per un’energica trasformazione del mondo. Solo parole? Martin Luther King con la sua vita, dedicata a realizzare questo “sogno”, ci ricorda che non è così».

     Sono in amichevole contatto col gestore del gruppo «Benvenuti nel regno», con cui condivido molte cose. Possibile però che egli non si sia accorto del contesto di tale sito, visto che alla fine di tale citazione ne mette il link?

 

2. Citare per strumentalizzare

     Certo si potrebbe dire: Sì, in tale citazione c’è del vero. Con molte di queste cose si potrebbe essere anche d’accordo. Se però si va sul sito «Gionata» e si legge l’intero originale, ci si accorgerà di alcune cose.

     ■ 1) Si tratta del «Testo di una conferenza tenuta presso la chiesa Battista di Firenze il 27 ottobre 2007». Le posizioni delle chiese della federazione (FCEI) sono note in proposito. Certo non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio. In ogni modo, se i padri dei Battisti, Metodisti e Valdesi odierni, che tante lacrime e sangue versarono, tornassero in vita e vedessero molti dei loro pronipoti con siffatte idee e ideologie, li misconoscerebbero come loro eredi morali, griderebbero «anatema!» e si metterebbero a riformare biblicamente le chiese. Tra il «mondo» e molte di tali «chiese» (non solo quelle) oramai non c’è più nessuna differenza, se non etichette «cristiane»: il mondo è nelle chiese e le chiese sono mondane. Non sono un profeta ma, come è successo altrove (dove migliaia di chiese vengono chiuse e vendute… per diventare discoteche, ristoranti e anche moschee islamiche!), molte di tali chiese sono oramai destinate a scomparire, diventando sempre più liberali, sì libertine fino alla loro morte (cfr. Ap 2,5). Sembra che la storia biblica e quella d’Israele (cfr. 1 Cor 10,5-12; 2 Pt 2,4-8) e la fine di Efraim e di Giuda (2 Re 17; 24s) non abbiano insegnato nulla, né tanto meno la storia delle chiese.

     ■ 2) Il sito è tutta un’apologia dell’omosessualità maschile e femminile, ammantato di cristianesimo e pia tolleranza, per accreditare — come si legge — tali «cristiani “diversi”», ossia «gay e lesbiche cristiani». In tale sito si fanno i salti mortali per dimostrare tale compatibilità e per suggerire una lettura «diversa» della Bibbia per accreditare la pratica omosessuale nel cristianesimo. Prescindendo da un’esegesi rigorosa e contestuale, ma con un po’ di dialettica e altri artifici psicologici, filosofici e pseudo-scientisti, si aggioga la Bibbia al proprio carro ideologico e le si fa dire, infine, ciò che si vuole. Rimando al seguente articolo che confuta una tale visione delle cose: Nicola Martella, «L’omosessualità e la Bibbia», Disturbi e abusi, Sesso & Affini 3 (Punto°A°Croce, Roma 1998), pp. 172-184 (cfr. qui anche «L’omosessualità», pp. 157-171).

     ■ 3) Lo stesso titolo del sito «Gionata» allude al fatto che Gionathan, figlio di Saul sarebbe stato un omosessuale. Si scomoda addirittura il biblista cattolico Gianfranco Ravasi, di cui si pubblica un articolo (già apparso nel 2005 su Famiglia Cristiana) per attesterebbe ciò; certo che questo monsignore diventato ormai prelato vaticano non è certo un fulgido esempio di esegesi rigorosa e contestuale. Tale assurdità su Gionathan ben-Saul è dovuta all’ignoranza storica e culturale sull’ebraismo e sull’oriente. Ad esempio, due uomini che anche oggigiorno si tengono per mano in oriente o che si salutano addirittura baciandosi sulle labbra non è segno di omosessualità, ma di profonda amicizia e di familiarità. A tale sproposito riguardo a Gionathan ho risposto già da tempo in questo articolo: «L’amicizia fra uomini», Disturbi e abusi, pp. 185-193.

 

3. Martin Luther King è un modello credibile?

     Martin Luther King non aveva nulla a che vedere con l’omosessualità; egli era eterosessuale, ma aveva una vita sessuale disordinata: era un grande donnaiolo! Leggendo le cose menzionate sopra, ho dovuto ripensare a un testo scritto tempo fa da Alexander Seibel proprio su tale personaggio che ci fece «sognare». Lo presento qui di seguito adattandolo e ampliandolo.

     Martin Luther King, un pastore battista che si batté per i diritti civili negli USA, è stato trattato per lungo tempo come un grande modello di moralità, di spiritualità e d’impegno civile (vedi il suo profilo Wikipedia). La sua dedizione particolare non valse però solo per gli oppressi, ma anche per le donne altrui. Egli stesso lo ha infine ammesso, affermando: «Sto via da casa fino a 27 giorni al mese, e fucking è, in fin dei conti, una forma di riduzione della paura» (così nella rivista svizzera «Weltwoche», 21-05-1987).

     A quel tempo, pensavo allora che queste evidenze avrebbero aperto gli occhi particolarmente agli evangelicali e che fosse ora di mettersi alla ricerca di altri modelli. Niente di tutto questo! Tutto ciò si è mostrato una grave ingenuità da parte mia. Allora come oggi, Martin Luther King viene considerato un «santo» e «grande uomo di Dio».

     Il pastore carismatico Andreas Malessa lamentava addirittura che «si avrebbe insudiciato uno dei più grandi modelli cristiani del dopoguerra». La rivista carismatica «Gemeindewachstum» [Crescita della chiesa] aumentava la dose (in collegamento con il loro amato «Test dei doni»), affermando addirittura: «La sua forza di fede cambiò l’America: Martin Luther King» (n. 51 [4/1992], allegato «Chiesa per domani», p. 9).

     M.L. King nella veste di adultero e fornicatore? Non aspettiamoci di trovare una sola parola nel sito eroicizzante dell’Ucebi (Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia). Ormai è diventato un’icona per tutti, un eroe battista di cui andare fiero.

     È probabile che, secondo tale logica, si dovrebbe riscrivere la stessa Bibbia per adattarla allo spirito e alla morale del mondo. Secondo tale linea di pensiero, non saranno gli adulteri e i fornicatori a essere giudicati da Dio (1 Cor 6,9; Eb 13,4), ma coloro che non si impegnano attivamente per cambiare la società.

 

*°*°*°*°*°*°

 

     ■ «Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. Poiché tutto quello che è nel mondo: la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita non è dal Padre, ma è dal mondo. E il mondo passa via con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio dimora in eterno» (1 Gv 2,15ss).

     ■ «Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’illudete! Né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito del Dio nostro» (1 Cor 6,9ss). Il malakòs «molle» era chi si prestava a essere abusato nella pederastia. Lo arsenokoítēs «chi si giace sessualmente con un maschio (arsēn)» era chi praticava la pederastia o sodomia su altri. Il malakòs era la parte passiva, mentre l’arsenokoítēs era la parte attiva.

     ■ «E con molte altre parole [Pietro] li scongiurava e li esortava dicendo: “Salvatevi da questa perversa generazione» (At 2,40).

     ■ «Siate irreprensibili e schietti, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale voi risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la Parola della vita» (Fil 2,15).

 

Chi cita Martin Luther King, lo conosce veramente? {Nicola Martella} (A)

 

I gay dicono che anche Gesù e alcuni apostoli fossero tali 1 {Nicola Martella} (A)

I gay dicono che anche Gesù e alcuni apostoli fossero tali 2 {Nicola Martella} (A)

Per i gay anche Gesù e alcuni apostoli erano tali? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-MLKing_modello_S&A.htm

27-03-2008; Aggiornamento: 18-03-2015

 

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