Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Šabbât

 

Ministeri ecclesiali

 

 

 

 

Il sabato, l’anno sabbatico e il giubileo.

 

Ecco le parti principali:
■ Il patto, l'etica e il pensiero sabbatico
■ Il sabato nell’Antico Testamento, nel giudaismo, nel Nuovo Testamento e relative questioni odierne
■ L’estensione del sabato: l’anno sabbatico e lo jôbel nella Torà e nella storia
■ L’ideale e le funzioni teologiche risultanti
■ Excursus: Storia del giubileo cattolico
■ Le feste principali in Israele.

 

► Vedi al riguardo la recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LEGGI DEGLI UOMINI NELLE CHIESE

 

Nicola Martella

 

1.  LEGALISMI VECCHI E NUOVI

     ■ Il paradosso dei giudaizzanti: È una cosa ben triste, quando alcuni vogliono vivere sotto il regime legislativo mosaico, sebbene Cristo ci abbia liberato da esso, istituendo il nuovo patto. Così facevano i Galati allora, e così fanno i loro imitatori di oggi, che vogliono salvarsi per le opere della legge! Eppure è scritto che «la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte» (Rm 8,2), come viene chiamata la legge mosaica. A coloro, che vogliono essere giustificati per la legge mosaica, Cristo non giova nulla (Gal 5,2) e sono scaduti dalla grazia (v. 4).

 

     ■ I nuovi «Mosè» nelle chiese: C’è un’altra cosa ben triste: i conduttori, che mettono nuove leggi nelle loro chiese, come se la «legge di Cristo» (1 Cor 9,21; Gal 6,2) non bastasse! Essi emettono coercitivamente ingiunzioni e divieti sui credenti e pretendono che essi ubbidiscano assolutamente a tali direttive, spesso arbitrarie e soggettive. Così facendo, appesantiscono le coscienze dei credenti, impediscono la comunione con altri credenti, pretendono di controllare le coscienze dei cristiani, come se lo Spirito Santo e la Parola di Dio non bastassero.

 

 

     ■ Attenzione ai nuovi paradigmi arbitrari: Così facendo, non si accorgono che stanno imitando scribi e farisei, che creavano nuovi consensi o riproponevano vecchie tradizioni che, in effetti, mettevano fuori uso la Parola di Dio (Mt 15,6). In tali casi, quando si comincia a insegnare dottrine, che sono precetti di uomini (Mc 7,7), vale il seguente rimprovero di Gesù: «Avendo tralasciato il comandamento di Dio vi attenete alla tradizione degli uomini... Come sapete bene annullare il comandamento di Dio, per osservare la tradizione vostra!» (vv. 8s).

 

     ■ Attenzione ai nuovi clericalismi: C’è sempre il rischio che i conduttori si trasformino da curatori del gregge, che creano nei credenti volontarietà, in coloro che signoreggiano le pecore del Signore (1 Pt 5,2s). Questo è l’inizio del clericalismo nelle chiese. Allora tali moderni Diotrefe si ergono ad autorità indiscussa, che non ammettono alcuna decisione personale dei credenti in campo spirituale e morale, pena una pesante disciplina e l’ostracismo. Infatti, Giovanni lamentava di Diotrefe che «non solo non riceve egli stesso i fratelli, ma a quelli che vorrebbero riceverli impedisce di farlo, e li caccia fuori della chiesa» (3 Gv 1,9s). Tale leva dell’ostracismo era già stata usata dai Giudei (cfr. Gv 9,22.34s; 12,42; 16,2).

 

2.  ALCUNI APPROFONDIMENTI: Ecco due brani biblici, su cui vale la pena meditare.

     ■ «Cristo ci ha affrancati, perché fossimo liberi; state dunque saldi, e non vi lasciate di nuovo porre sotto il giogo della schiavitù!» (Gal 5,1).

     ■ «Voi siete stati riscattati a prezzo; non diventate schiavi degli uomini» (1 Cor 7,3).

 

Sebbene il contesto sia nel primo brano la legge mosaica, l’applicazione vale per ogni nuova legge, che si pretende di aggiungere alla «legge di Cristo». Il secondo brano si può applicare a ogni forma di schiavitù umana, quindi anche a quella del clericalismo e dell’arbitrio dei conduttori, che pretendono l’assoluta ubbidienza.

     Chiudo con la traduzione letterale di un brano, che viene sovente abusato a tale riguardo: «Dare retta ai vostri conduttori, e siate arrendevoli! Infatti, essi vegliano sulle vostre anime, come coloro che renderanno conto; affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò vi [sarebbe] disutile» (Eb 13,17). Lo si legga anche alla luce di altri brani (cfr. 1 Pt 5,2s). La Scrittura non permette alcuna dittatura sulle coscienze da parte di una conduzione. Laddove ciò accade, i pronipoti di Diotrefe sono all’opera e nuovi «papi» impongono il loro clericalismo, la loro dittatura sulle menti.

     Le coscienze dei cristiani biblici, per rimanere libere in Cristo, devono attenersi solo alla Scrittura e alla «legge di Cristo» o «legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù». Laddove c’è un contrasto fra i dettami dei conduttori e le chiare direttive bibliche, ed essi non vogliono recedere in alcun modo dai loro precetti, allora si fa bene a praticare il motto degli apostoli: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini» (At 5,29; cfr. 4,19).

 

Per l’approfondimento si vedano i seguenti scritti:

Bisogna obbedire ai conduttori? {Nicola Martella} (D)

Bisogna obbedire ai conduttori? Parliamone {Nicola Martella} (T)

Comportamenti erronei di conduttori verso i membri {Nicola Martella} (A)

Comportamenti erronei di conduttori verso i membri? Parliamone {Nicola Martella} (T)

Conduttori, non irritate i membri della vostra chiesa! {Nicola Martella} (A)

Piano personale e istituzionale dei conduttori: Disciplina e abuso di potere nella chiesa {Nicola Martella} (A)

Piano personale e istituzionale dei conduttori? Parliamone {Nicola Martella} (T)

Sottomissione e obbedienza ai conduttori? {Tonino Mele - Martella Nicola} (T/A)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Leggi_chiese_Sh.htm

20-03-2017; Aggiornamento:

 

Punto°A°Croce

▲ Vai a inizio pagina ▲
Proprietà letteraria riservata
© Punto°A°Croce