Paolo Jugovac chiede
Caro Nicola, a proposito di scuole bibliche,
corsi e seminari c’è una domanda che sorge, e che a suo tempo mi pare ti sia
posto anche tu in un tuo articolo. Si nota, nell’ambiente evangelico, un
proliferare di «scuole bibliche», propriamente o impropriamente dette.
Ovviamente esistono «scuole» di vario livello (base, superiore, teologico,
pratico...), di varia qualità (e qui dipende dagli insegnanti), e di diversa
impostazione e prospettiva.
Sembrerebbe logico per
una scuola garantire l’istruzione di base, e poi eventualmente procedere verso
settori specifici, ma non sempre è così, e anzi si trovano sempre più spesso
scuole che, anziché offrire le conoscenze fondamentali su cui permettere di
costruire, si concentrano su aspetti specifici per offrire un valore aggiunto:
con un esempio universitario potremmo dire che si considerano una sorta di
«corso di perfezionamento» dopo la laurea.
Per questo sorgeva il
dubbio se possano essere chiamate indifferentemente «scuole» tutte le realtà che
impartiscono istruzione, oppure esista una definizione più precisa per le realtà
che offrono ampie cognizioni cristiane di base (su Bibbia, fede, teologia,
esegesi, pratica ecc.) e quelle che si propongono — con maggiore o minore titolo
— come «master». {Paolo Jugovac; 11-06-07}
La risposta ▲
L’istruzione biblica è assolutamente importante
nel piano di Dio per la costruzione del suo regno. Nella Bibbia troviamo forme
differenti, ad esempio: scuole profetiche, l’istruzione del rabbi Gesù con i
suoi discepoli in una scuola di vita, l’istruzione di Paolo per la sua squadra
missionaria, l’istruzione per un tempo relativamente breve o lungo in una data
zona per formare i discepoli, eccetera.
Io personalmente
catalogherei l’istruzione biblica corrente come segue.
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Scuole di vita:
I corsi sono rivolti a persone diventate da poco credenti o comunque bisognose
di discepolato. L’insegnamento non è di natura esegetico, ma più che altro
pastorale e morale. I corsi durano pochi mesi. Alcune istituzioni hanno corsi
che seguono un percorso, quindi necessitano di più periodi.
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Scuole bibliche:
Esse vedono normalmente il loro mandato nel formare gli studenti per un
ministero nelle chiese o a pieno tempo. Possono essere di tipo residenziale o
possono prevedere uno studio locale o a distanza. Lo studio dura diversi anni e
viene previsto un certificato per uno o due anni e un diploma per tre o quattro
anni. Ci sono scuole bibliche che seguono un cammino più dottrinale e quelle che
mirano a un metodo più esegetico. Ci sono scuole bibliche interdenominazionali,
aperte a tutti, e scuole denominazionali (a volte aperte anche ad altri) che
perseguono l’obiettivo di formare i «quadri» (pastori, diaconi, anziani,
missionari) della propria denominazione. In alcune scuole bibliche vengono
insegnate anche lingue bibliche, sebbene il livello può essere di diverso
genere. Alcune scuole bibliche preferiscono chiamarsi anche «istituto biblico».
■
Accademie teologiche:
Esse assomigliano a scuole bibliche, ma offrono un vero e proprio studio
teologico. Quest’ultimo è basato in massima parte sull’esegesi e sullo studio
delle lingue bibliche. In genere hanno un livello universitario e premettono la
licenza superiore come base di partenza o un diploma conseguito presso una
scuola biblica. Secondo i casi, le accademie teologiche si chiamano pure
«seminario teologico», «istituto teologico». Esistono anche «accademie di
missione».
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Seminari e corsi:
Diversi istituti biblici offrono corsi specifici (cura d’anime, psicologia
biblica, creazionismo, corsi panoramici su AT, NT, geografia biblica,
archeologia, ecc.). Essi sono aperti a tutti e hanno luogo in sedi sia centrali
sia dislocate. Possono costituire una serie di singoli incontri dislocati nel
tempo o possono essere svolti in blocchi nei fine settimana. Possono prevedere
degli esami e sono conclusi con un attestato. Alcuni istituti offrono seminari
nel senso di conferenze su un tema e al massimo danno un attestato di frequenza.
Certi istituti e accademie hanno al loro interno dei reparti dedicati che
offrono tali corsi specifici. Alcune scuole lavorano esclusivamente con seminari
locali, altre solo per corrispondenza.
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Riconoscimenti:
Essi hanno spesso un valore per l’istituto che li eroga. Se una scuola è legata
a un’associazione di scuole e istituti biblici, i riconoscimenti che dà sono
riconosciuti in qualche modo anche dagli altri. Questo è specialmente importante
quando si vogliono proseguire gli studi biblici. Con qualche eccezione però i
certificati, i diplomi e gli altri riconoscimenti non hanno in genere un valore
legale, ossia non sono riconosciuti dal ministero della pubblica istruzione,
quindi non hanno valore per continuare gli studi presso un istituto superiore di
teologia o università teologica in Italia. Perciò gli studenti che hanno
terminato una scuola biblica in Italia, si recano in genere all’estero, dove si
fanno accreditare il proprio titolo di studio e continuano lì gli studi presso
un’accademia o università teologica che ha il riconoscimento statale. In Europa
un tale diploma in teologia o una tale laurea in teologia conseguiti presso un
istituto riconosciuto dallo Stato di un Paese, ha valore legale anche in un
altro Stato membro.
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Classificazioni:
Evito di classificare le scuole bibliche di ogni genere e tipo, presenti in
Italia, per non entrare in polemiche non volute con alcune di loro, che si
sentiranno classificate in modo non confacente alle loro intenzioni. Evito pure
qui di dare loro «voti». Si tenga presente che fra gli istituti biblici ci sono
vari livelli di qualità (anche fra i loro insegnanti quanto a preparazione
tecnica e a pedagogia didattica), vari tipi di programmi (più dottrinali, più
esegetici, più pastorali, più evangelistici) e vari obiettivi finali che si
vogliono raggiungere con gli studenti.
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Equivalenze dei riconoscimenti:
Da quanto appena detto risulta che non sempre un certificato o un diploma
corrisponde a un altro. E non basta parlare di «diploma» o «laurea» in teologia
perché poi lo sia in senso oggettivo; ad esempio ci si può porre queste domande:
che cosa pensa di tale titolo di studio un’accademia riconosciuta dallo Stato in
un altra nazione (come lo accrediterebbe)? Quale valore ha il diploma di un
istituto biblico dinanzi al ministero della pubblica istruzione in Italia?
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Strumento strategico:
Di là dai titoli di studio rilasciati, gli istituti biblici hanno un grande
valore nella costruzione del regno di Dio. Trascurare questo aspetto è un danno
per l’opera di Dio in Italia.
►
Voglio parlarti dell’I.B.E.I.
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Il verme dell’accademismo
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/A1-Istruzione_biblica_Esc.htm
17-06-2007; Aggiornamento: 06-07-2010 |