Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Cura pastorale

 

 

 

 

L’occultismo viene presentato quale problema sociale, razionale e biblico.

  Alcuni dei temi principali sono i seguenti:
■ La superstizione
■ La divinazione
■ L’astrologia
■ Medianismo e fenomeni extra-sensoriali
■ Lo spiritismo
■ La magia
■ La massoneria
■ La neostregoneria
■ Il satanismo
■ Il paranormale
■ La religione
■ I fenomeni estatici e la falsa profezia
■ L’esoterismo
■ La dottrina occulta
■ I fenomeni occulti nella prospettiva biblica

 

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EX OCCULTISTI E LORO PERICOLI

 

 di Nicola Martella

 

1.  IL PERICOLO DELLE VECCHIE DIPENDENZE: Quando un occultista accetta Gesù Cristo come Salvatore, non significa che sia del tutto consapevole che lo deve accettare anche come Signore della propria vita. Il diavolo conosce molto bene i meccanismi mentali, di cui si è usato, come pure i canali fisici, di cui si serviva. Perciò, di là dalle buone intenzioni dell’ex esoterista, le lusinghe del diavolo (gr. diábolos «calunniatore») attraggono come il miele. Ci vuole tempo, insegnamento, impegno e preghiera per rendersene conto e per sviluppare strategie per resistere efficacemente all’avversario.

     Le lusinghe di Satana per un ex occultista sono paragonabili alle lusinghe della donna di malaffare per chi praticava il libertinaggio sessuale (cfr. Pr 6,24s; 7,21ss), e alle provocazioni dell’alcool per l’ex alcolizzato (cfr. Pr 20,1; 23,29ss). Similmente si può parlare al riguardo anche di tutte le altre dipendenze (droga, gioco, pornografia, ecc.).

     Perciò, anche a distanza di anni dalla conversione, gli spiriti evocati nel passato torneranno lusingare l’ex medium e a suggerirgli l’uso dell’antico potere. Guai allora se l’ex occultista facesse posto al Calunniatore (o diavolo; Ef 4,27) e si facesse attrarre dalle sue sirene! È come se un ex alcolista facesse posto all’alcool, e un ex drogato si facesse vincere dalla droga. Allora per il dipendente si realizza questo proverbio: «Lo stolto che ricade nella sua follia, è come il cane che torna al suo vomito» (Pr 26,11; 2 Pt 2,22).

 

 

2.  ATTENZIONE AI VECCHI CANALI APERTI: Uno degli strumenti maggiori dell’occultista è l’intuizione, che lo spirito guida usa, in stato di passività del medium, per comunicargli convinzioni sugli altri e sulla realtà; col tempo si convince che ciò, che percepisce, sia sempre l’effettività delle cose. Nell’ex occultista proprio l’intuizione diventa la trappola, poiché è la via con cui gli spiriti cercheranno di farsi nuovamente strada nella sua mente e di manipolarlo, convincendolo che le sue percezioni sugli altri e sulla realtà siano la verità. Perciò, è molto importante che l’ex occultista non si appoggi sul proprio discernimento e non si stimi esperto da se stesso (Pr 3,5ss). In caso contrario, egli si baserà su una giustizia propria (Fil 3,8s). Allora sarà grande la tentazione di farsi difensore del propria intuito di giustizia e, perciò, di accanirsi contro persone e situazioni, che l’ex medium percepisce come ingiuste. Mediante tali «crociate della carne» spiritualizzate gli spiriti intendono fare terra bruciata intorno al loro ex «canale», riacquistare almeno parte del territorio perduto, usarlo come strumento religioso dei loro piani, indurlo a usare le vecchie facoltà esoteriche in nome di Dio, influenzare la maggior parte dei credenti possibile, attaccare le guide della chiesa, distruggere l’opera locale e la testimonianza, e così via.

 

3.  CONSEGUENZE DELLE RICADUTE: Quando c’è una ricaduta in tutti i casi di dipendenza, il periodo di disintossicazione è lungo, e risalire la china non è facile; inoltre, bisogna mettere fuori uso gli antichi meccanismi e chiudere tutti i canali e tutte le falle.

     Rimane sempre una vulnerabilità di fondo. Bisogna essere consapevole che è possibile la prossima ricaduta. Bisogna evitare gli stati alterati di coscienza. Bisogna tenersi costantemente stretto al Signore e alla sua Parola, praticando ininterrottamente la preghiera, la santificazione, la comunione fraterna e il servizio per il Signore. Dove si hanno nuovamente lusinghe dal nemico e stati alterati di coscienza, si fa bene a cercare altri credenti maturi, con cui sostenere la battaglia spirituale.

 

4.  TRASFORMAZIONI PERICOLOSE: Laddove non si chiudono le falle a tempo, la barca affonderà lentamente. Si verrà sopraffatti dal nemico, e si rischia di diventare una marionetta religiosa, con cui Satana condurrà le sue diaboliche battaglie per annientare l’opera di Dio, per stravolgere la dottrina biblica, per accanirsi contro altri credenti e per distruggere la comunione fraterna.

     Chi cede alle lusinghe del Calunniatore (gr. diábolos), diverrà anche lui un calunniatore piamente mimetizzato, che contristerà lo Spirito di Dio (Ef 4,27.30). Allora crederà più al suo «prurito di udire» che all’«insegnamento risanante»; darà più credito e alle «proprie voglie» che alla verità scritturale; e così sarà anche di coloro, che lo seguiranno (1 Tm 4,3s).

     In casi estremi avvengono vere e proprie manipolazioni mentali, come nel caso di Giuda Iscariota, uno stretto collaboratore di Gesù (Gv 13,2; Lc 22,3). In tali casi l’ex occultista diviene una fonte di zizzania nel regno di Dio (Mt 13,24ss.37ss). Egli vuole applicare il pensiero magico anche alle cose di Dio (cfr. At 8,18-23). Allora, siffatte persone si trasformeranno in «santoni», che all’interno della chiesa locale e pubblicamente «insegneranno cose perverse, per trascinarsi dietro i discepoli» (At 20,30).

 

Ex occultisti e loro pericoli? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Ex_occult_Oc.htm

22-06-2015; Aggiornamento: 26-06-2015

 

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