Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Riflessioni fra cielo e terra: Aneddoti evangelici e non, e l’umorismo nella Bibbia.

  Ecco le rubriche principali:
■ Scenario biblico
■ Vita di comunità
■ Abbecedario riflessivo
■ Ad acta
■ Dietro il velo
■ Casella postale biblica
■ Variazione delle costanti
■ Puntigli e indovinelli
■ Sapienza da quattro soldi
■ Massime e minime
■ Col senno del poi.

 

È «psicoterapia biblica» in forma di umorismo.

 

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COME (NON) UCCIDO LA MIA CHIESA LOCALE

 

 di Nicola Martella

 

Come «assaggio di lettura» del mio libro umoristico «Motti di spirito» avevo messo il seguente testo «Come uccido la mia chiesa locale». Chiaramente si trattava di ironia, un genere letterario che afferma una cosa intendendo il contrario. Un giorno ho ricevuto il seguente testo…

 

COME FAR CRESCERE LA CHIESA DI DIO

 

     1. Và a tutte le riunioni!

     2. Aspettati sempre qualcosa di eccezionale!

     3. Evidenzia sempre e solo i pregi dei membri di chiesa e dei predicatori!

     4. Evita di sparlare dei membri di chiesa («parla poco e ascolta assai e giammai tu fallirai»).

     5. Prega sempre per i membri della comunità e per i suoi conduttori!

     6. Ricorda che gli incontri infrasettimanali sono quelli più importanti (è lì che si prega e si studia la Parola).

     7. Parla spesso con la gente che incontri di Gesù e invitali a venire in Chiesa a vedere i nuovi nati come si comportano tra loro.

     8. Porta i tuoi amici agli incontri e spiega loro in cosa consiste essere Chiesa!

     9. Assumi tutte le responsabilità che ti vengono date! Cercane se non te ne danno!

    10. Versa un contributo secondo le necessità della chiesa, lascia che sia il cassiere a disporne.

 

Ricevetti tale testo da Sandro Bertone, un caro cristiano e conduttore di chiesa; l'ho appena ritoccato. Riconobbi subito il mio testo sottostante. Gli scrissi, tra altre cose: «Sinceramente la tua versione mi sembra proprio quella mia, “stirata” però in positivo, o mi sbaglio?». Egli mi rispose quanto segue: Caro Nicola, probabilmente non si è colto il lato ironico e la si è presa «di peso» per accertare un metodo per uccidere la Chiesa locale. Poiché io penso che sia meglio trovare modi per farla vivere, mi sono permesso di usare il tuo elenco come si usa fare con il metodo del diagramma inverso (si fa un elenco di cose che più facilmente ci vengono in mente per distruggere, un automobile, un elettrodomestico, un computer, ecc.) e poi si verifica, se facendo il contrario, si salva l’oggetto in questione. Così ho proposto di «positivizzare» l’elenco, per poi chiedere: «È vero che facendo il contrario dell’uccidere (le cose scritte), risulti il metodo corretto per far crescere, in questo caso, una chiesa locale?». Personalmente ho dei dubbi, ma volevo stuzzicare il vostro «velopendulo» [= palato molle, N.d.R]. Comunque grazie perché tieni desta la nostra attenzione su tematiche sempre interessanti. Un abbraccio… {28 settembre 2009}

 

Certamente si può tendere allo stesso risultato (l’edificazione della chiesa locale) e usare gli stessi metodi, pur formulandoli diversamente per stimolare l’intelligenza dei credenti. Tuttavia, a volte le cose esplicite ci appaiono ordinarie, non stimolano più il nostro intelletto né fanno colpo abbastanza; ma, se dette al contrario con ironia, attirano la nostra attenzione e provocano una nostra reazione salutare, facendoci dire: «Ma non è giusto!»; oppure: «Ma io non voglio comportarmi così!».

     Ecco qui di seguito un esempio biblico, che sebbene non contenga ironia, è parimenti provocatorio La gente aveva piacere di sentire parabole e parole consolanti da parte di Gesù. Un giorno però Egli disse loro: «In verità, in verità io vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi» (Gv 6,53). Ciò fu una grande provocazione e la gente si scandalizzò (vv. 60s). Ciò ebbe come effetto che la fede e la sua mancanza furono messe a nudo (v. 64). Anche fra i molti discepoli, alcuni sperimentarono le parole di Gesù come «dure», mormorarono scandalizzati (vv. 60s), lo lasciarono e smisero di seguirlo (v. 66). I dodici (di per sé gli undici più Giuda Iscariota) però capirono che non avevano alternative se non seguire Gesù quale Messia, il solo che aveva parole di vita eterna (vv. 67ss).

     Gesù spiegò ai suoi: «È lo spirito quel che vivifica; la carne non giova nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita» (v. 63). Tuttavia, se Gesù avesse detto: «Vi dico chiaramente che se non credete veramente in me, non avete la vita in voi» — sarebbe stato esplicito, ma nessuno si sarebbe sentito provocato e scandalizzato e avrebbe continuato ad ascoltare le di belle parole di Gesù.

     Questo lettore, quindi, a cui questo testo appariva troppo provocante, lo ha ribaltato nella sua espressione esplicita, facendone una lista di precetti ecclesiali ovvi. Ho pensato che egli ha fatto come chi, guardando ad esempio il quadro surrealista di Pablo Picasso «Guernica» (tale cittadina basca fu bombardata a tappeto dai tedeschi) e ritenendolo troppo inquietante per la mente, lo ridipinge in modo «normale». Chiaramente ora tutti capiscono meglio, ma ha tolto ogni provocazione per l’intelletto e ha snaturato un’opera d’arte. L’esperimento è riuscito, ma il paziente è ancora vivo?

 

Come (non) uccido la mia chiesa locale? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Come_uccido_chiesa_no_Mds.htm

30-09-2009; Aggiornamento: 02-10-2009

 

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