Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Le diversità possono essere una risorsa oppure diventano un problema.
 Ecco le parti principali:
■ Entriamo in tema (il problema)
■ Uniti nella verità
■ Le diversità quale risorsa
■ Le diversità e le divisioni
■ Aspetti connessi.
 
Il libro è adatto primariamente per conduttori di chiesa, per diaconi e per collaboratori attivi; si presta pure per il confronto fra leader e per la formazione dei collaboratori. È un libro utile per le «menti pensanti» che vogliano rinnovare la propria chiesa, mettendo a fuoco le cose essenziali dichiarate dal NT.

 

Vedi al riguardo la recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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LA GRAZIA DELLA SECONDA CHIAMATA

 

 di Nicola Martella

 

1.  L’ESPERIENZA DI GEREMIA: Dio disse a Geremia: «Se tu torni indietro, io ti ricondurrò, cosicché tu sarai dinanzi a me; e se tu separi ciò quanto è prezioso da quanto è vile, tu sarai come la mia bocca. Quelli ritorneranno a te, ma tu non tornerai a loro. Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di rame, ed essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti; perché io sarò con te, per salvarti e per liberarti, dice l’Eterno. E ti libererò dalla mano dei malvagi, e ti riscatterò dal pugno dei violenti» (Gr 15,19ss).

     Pressoché tutti gli uomini di Dio, i proclamatori dell’antico e del nuovo patto, hanno avuto bisogno di una seconda chiamata, dopo che il loro ministero si era arenato o dopo che essi erano arrivati in fondo al pozzo, umanamente parlando, a causa di una crisi esistenziale e ministeriale.

 

     Questo è molto evidente nella vita di Geremia (cfr. anche Mosè, Giona, Isaia, ecc.). Sotto la pressione delle diffamazioni dei suoi contemporanei, questo proclamatore aveva deciso rispetto a Dio quanto segue: «Io non lo menzionerò più, non parlerò più nel suo nome»; si accorse però che era diventato come un vulcano, che volesse contenere dentro di sé il fuoco ardente (Gr 20,8ss). Il suo particolare sfogo della sua angoscia, legato a un ministero che gli portava solo ingratitudine, si può leggere in Lamentazioni 3; alla fine, dopo uno sfogo liberatorio, dovette confessare: «Grande è la tua fedeltà!» (Lam 3,23). Anche nel suo libro omonimo, dopo aver cercato per un po’ di non praticare il suo ministero in mezzo a un popolo ingrato e ribelle, Geremia crollò dinanzi alla grazia e alla potenza di Dio, confessando e ammettendo: «O Eterno, tu mi hai persuaso, e io mi sono lasciato persuadere; tu mi hai fatto forza e mi hai vinto» (Gr 20,7).

     Il Signore gli ripeté all’incirca quanto gli aveva detto alla prima chiamata: «Ecco, oggi io ti stabilisco come una città fortificata, come una colonna di ferro e come un muro di rame contro tutto il paese, contro i re di Giuda, contro i suoi principi, contro i suoi sacerdoti e contro il popolo del paese. Essi ti faranno la guerra, ma non ti vinceranno, perché io sono con te per liberarti, dice l’Eterno» (Gr 1,18s). Similmente gli disse alla seconda chiamata (Gr 15,19s).

 

2.  CRISI, OSSIA SEPARARE GRANO E PAGLIA: Gesù, essendo seguito da persone che credevano che Egli fosse il Messia, e da altre che lo seguivano per opportunismo o convenienza, creò le basi per una crisi fra i suoi seguaci, tenendo discorsi per loro sconcertanti, ma con cui intendeva separare il grano dalla paglia. Egli non voleva aggregati, ma seguaci convinti e validi collaboratori nel regno di Dio; a tal riguardo, lo dovevano tanto assimilare in se stessi, che sul piano ideale era come se mangiassero la sua carne e bevessero il suo sangue, ossia dovevano diventare una stessa cosa con Lui (Gv 6,51-56). L’effetto fu che molti dei suoi discepoli rimasero scandalizzati (vv. 60s), non comprendendo il significato spirituale delle sue parole (v. 63), e «si tirarono indietro e non andavano più con lui» (v. 66). Anche per i Dodici fu una crisi e uno shock. Gesù provocò anche loro, chiedendo se anch’essi non volessero andarsene (v. 67). Pietro, parlando per tutti loro, confessò Gesù come il «Santo di Dio», ossia il Messia, Colui che intendevano seguire (vv. 68s). Anche per loro fu, per certi versi, una seconda chiamata.

 

3.  LA SECONDA CHIAMATA OGGI: E che dire della mia esperienza? Nella mia vita spirituale e nel mio servizio per il Signore mi sono trovato più di una volta a fare un nuovo inizio, per la grazia di Dio. Era scoppiata la grande crisi esistenziale e mi trovavo nel tunnel buio o in un labirinto, senza conoscere la via d’uscita. Ero sotto bersaglio del Calunniatore (gr. diábolos); era come se una grande coalizione del Nemico si fosse alleata proprio contro di me. Avevo raggiunto il fondo del pozzo con lo sconforto e la depressione. La nave della mia vita s’era incagliata e si trovava oramai a secco. Mi trovavo a un bivio da solo, e pressoché tutti mi avevano abbandonato. Avevo bisogno di un intervento speciale dal Signore, di essere rianimato, ristabilito e potenziato con la sua grazia. Necessitavo di una nuova chiamata, di una nuova conferma del tipo: «Ritorna a seguimi. Ti ho manifestato la mia clemenza, abbi fiducia in me. Io sarò con te e ti proteggerò. Va’ e sii il mio servitore. Io ti benedico, inizia daccapo e sii di benedizione». Conosco, quindi, la grazia della seconda chiamata, e non solo quella.

     Forse anche tu ti sei arenato. Probabilmente anche tu ti trovi in una crisi profonda. Forse anche tu ti trovi a un bivio. Probabilmente anche tu necessiti di una seconda chiamata da parte del Signore. Sintonizzati su Dio, fatti accordare dallo Spirito Santo e rettificati su Gesù.

 

La grazia della seconda chiamata? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Chiamata_2a_UnV.htm

12-03-2015; Aggiornamento: 14-03-2015

 

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