Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1:

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Inoltre ci sono anche queste parti:
■ Fatti, casi ed eventi nella paramedicina
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RAELIANI, UFO E AFFINI? PARLIAMONE

 

 a cura di Nicola Martella

 

Una lettrice ci aveva chiesto in merito ad alieni, vita extraterrestre e movimento raeliano. Questi temi sono strettamente connessi fra loro. Abbiamo parlato di ciò nell’articolo «I Raeliani». Qui segue la discussione.

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

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I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Augusto Vassallo

2. Augusto Vassallo

3. Salvatore Paone

4. Guerino De Masi

5. Gianni Siena

6. Pietro Calenzo

7. Raffaele Di Bari

8.

9.

10.

11.

12.

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Augusto Vassallo}

 

 Ezechiele 1,16. [N.d.R.: «L’aspetto delle ruote e la loro forma erano come l’aspetto del crisolito; tutte e quattro si somigliavano; il loro aspetto e la loro forma erano quelli d’una ruota che fosse attraversata da un’altra ruota».] {03-06-2010}

 

Osservazioni (Vincenzo Russillo): In Ezechiele non si parla di Ufo, al contrario di quanto si vuole affermare, anzi l’autore del libro fa menzione alle «visioni di Dio». Il profeta Ezechiele vide quattro facce, quando i cieli s’aprirono: d’uomo, di leone, di bue, e d’aquila (si veda versetto 10). Inoltre il tono usato dal profeta è simbolico, in alte parti della Bibbia troviamo delle rivelazioni, come nell’Apocalisse di Giovanni, in cui s’usano delle visioni per preparare a una grande verità. Senza dilungarmi, i quattro esseri erano dei cherubini e non extraterrestri (Ezechiele 10,15). Le ruote qui descritte rappresentavano il carro dove si trova l’Eterno: «E l’indicazione del peso necessario d’oro purificato per l’altare dei profumi, e il modello del carro, dei cherubini d’oro che stendevano le ali e coprivano l’arca del patto del Signore…» (1 Cronache 28,18). La Bibbia non si spiega con teorie fantomatiche, ma leggendo e studiando la sacra Scrittura stessa. {03-06-2010}

 

 

2. {Augusto Vassallo}

 

Contributo 1: Per quanto riguarda gli ufo, rimando a Ezechiele 1,16-28 [poi segue la lunga citazione biblica].

     Ma la nostra vera missione è che Gesù disse: andate in tutto il mondo a predicare la buona novella, il Vangelo, e a battezzare, ecc., ecc. {03-06-2010}

 

Osservazioni (Nicola Martella): Augusto Vassallo è devoto all’arcangelo Michele e a Padre Pio, come lui stesso mi ha scritto e di cui crede di aver avuto manifestazioni in sogno. Non meraviglia quindi che creda a Ufo ed extraterrestri e li proietti nella Bibbia, al pari della venerazione dell’arcangelo Michele e di Padre Pio.

     Che ha a che fare Ezechiele 1,16-28 con gli Ufo? Ciò rimane un mistero. Proiettarci dentro gli Ufo, è sbagliato e pericoloso... Anche per la verità biblica. Bisogna fare esegesi contestuale per accertare la verità biblica, non assoggettare i brani scritturali alla mitologia ufologica. Tali cherubini (ebr. kerûbîm) sono le «guardie del corpo» di Dio, non extraterrestri indipendenti che viaggiano su navicelle spaziali per rivelarsi agli uomini. Che bisogno avrebbero essi di astronavi, essendo esseri viventi di un’altra creazione, quella celeste, che non necessitano di ossigeno né sono assoggettati alle leggi spazio-temporali dell’universo? Le misteriose ruote non sono astronavi, in cui essi trovino posto, ma esse si trovano in movimento accanto a loro e, se si legge bene, esse girano addirittura l’una nell’altra, cosa impossibile secondo le leggi del nostro mondo.

     Dio non manda i cherubini in terra (sono relegati alla sfera celeste soltanto, e cioè fuori del santuario e sotto il «mare di vetro e di fuoco»), né in serafini (ebr. śerāfîm; operano soltanto nel santuario), ma gli «inviati, messaggeri» (ebr. male’akîm; gr. angheloi), comunemente chiamati «angeli». Questi ultimi non hanno ali né necessitano d’astronavi per muoversi. Per l’approfondimento cfr. in Nicola Martella, Manuale Teologico dell’Antico Testamento (Punto°A°Croce, Roma 2002), gli articoli: «Cherubini», pp. 107ss; «Esseri celesti», pp. 157s. {03-06-2010}

 

Contributo 2 (Augusto Vassallo): «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso» (Giovanni 16,12).

 

Osservazioni (Nicola Martella): È interessante notare che tale verso viene citato da tutti coloro che vogliono avvallare nuove rivelazioni! Gesù non parlava qui però di Ufo, né di apparizioni dell’arcangelo Michele, di Padre Pio e di Madonne, a cui Augusto Vassallo è devoto. Egli faceva riferimento alle cose che poi rivelò effettivamente ai suoi apostoli, dopo la sua morte e la sua risurrezione, durante quaranta giorni, prima di ascendere al cielo (Lc 24,25ss). Luca ricordò: «...fu assunto in cielo, dopo aver dato per lo Spirito Santo dei comandamenti agli apostoli che aveva scelto. Ai quali anche, dopo che ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove, facendosi vedere da loro per quaranta giorni, e ragionando delle cose relative al regno di Dio» (at 1,2s). Furono poi queste le cose che lo Spirito Santo ricordò gli apostoli (Gv 14,26; 15,26; At 11,16) e che trasmise poi anche per mezzo di Paolo (1 Cor 11,2.23; 15,3; 2 Ts 2,15; 2 Pt 3,2). Si tratta quindi delle cose che sono scritte nel NT. Questo apostolo esortava a imparare «a praticare il “non oltre quel che è scritto”» (1 Cor 4,6) e a tagliare «rettamente la Parola della Verità», per non essere operai confusi (2 Tm 2,15). La condanna è per chi aggiunge e toglie (Ap 22,18s).

 

 

3. {Salvatore Paone}

 

Nella Scrittura, cioè nella Parola di Dio, non viene menzionato in nessun testo la presenza di identità aliene. Possiamo parlare di angeli, creature viventi (Apocalisse), demoni, principati e potestà, il dragone, eccetera; ma nei testi non ci sono allusioni a entità aliene. Negli ultimi tempi, mi sto accorgendo che si parla tantissimo di testimonianze di persone, che sarebbero state rapite da questi presunti alieni e che dichiarano d’aver avuto addirittura delle gravidanze per mezzo di tali esseri. Quel che posso semplicemente dire è che l’idea di sapere che ci sono altre creature nell’universo, è sempre affiorata nella mente di molte persone e questo ha portato una autosuggestione al punto di vedere alieni. Poi credo anche che il nemico, cioè Satana, ci marcia sopra, per illudere tali persone che esistano altre entità fuori dalla terra. Se esistessero gli alieni, Dio avrebbe accennato a queste sconosciute entità extraterrestri. {03-06-2010}

 

 

4. {Guerino De Masi}

 

Da decenni si continua a infiltrare nelle menti l’idea di «ET». Pare che l’altro giorno si sono visti cerchi nel grano qui vicino a noi... (qui).

     Avevo una conoscenza superficiale dei Raeliani; grazie a quanto ho letto, mi rendo conto che non è che un’altra delle solite trovate per portare l’uomo sempre più lontano dal Signore.

     Mi viene in mente il passo di Geremia, dove «i profeti profetano bugiardamente, i sacerdoti governano agli ordini dei profeti, e il mio popolo ha piacere che sia così. E che farete voi quando verrà la fine?» (Geremia 5,31). {03-06-2010}

 

 

5. {Gianni Siena}

 

Ho sentito solo parlare dei raeliani, ma la bufala degli alieni non la bevo. In diverse trasmissioni dedicate al fenomeno ufo, più d’un «ricercatore» ha fatto la drammatica esperienza di trovarsi davanti a elicotteri militari (!), dai quali umanissime voci di terrestri li invitavano ad allontanarsi dalle aree relative soggette, come tutte le «aree militari», a vincoli e proibizioni di attraversamento da parte di soggetti non autorizzati. Altra cosa è chiedersi cosa si stia sperimentando in questi laboratori ultra segreti (per esempio: Area 51, Roswell, USA): probabilmente dei sistemi d’arma o delle tecnologie, che danno ai loro possessori un vantaggio non indifferente sul resto del mondo. Ma in questo non v’è niente di «alieno». Stanno ritornando i tempi profetizzati da Gesù, simili a quelli di Noè. Una civiltà altamente progredita che non s’accorge del giudizio che avanza ed è quasi alle porte. {04-06-2010}

 

 

6. {Pietro Calenzo}

 

Claude Vorlihon è nato nel Canada francofono ed è il propugnatore e ideatore di tale corrente sincretista di cristianesimo (poco) e ufologia, veramente irriverente al comune buon senso (infatti in Italia non sono che cinquecento seguaci). Egli commina le sue fantasie con qualche spruzzo di teologia biblica, che combina in modo molto maldestro e blasfemo. Afferma in estrema sintesi, che è arrivato il momento di rivelare al mondo ciò, che non poteva essere annunciato nei tempi apostolici, constatata la crescita della conoscenza spaziale e scientifica (l’Illuminato pretende in estrema ratio di fare le veci dello Spirito Santo!).

     A suo dire, giocando sull’ebraismo di Elohim del prologo in Genesi, che è forma plurale (che indica come ha rettamente analizzato il fratello Nicola Martella, la maestà eccelsa di Dio, la sua eterna potenza e gloria), rivela al mondo intero che gli Elohim sono stati i creatori dell’uomo (politeismo). Il popolo ebraico sarebbe il diretto connubio tra extraterrestri e poche e prescelte creature terrestri. Il diluvio è il frutto non d’una precisa volontà del Signore altissimo, ma di un bombardamento atomico, dal quale si salvarono solo alcuni terrestri non nell’arca di biblica fattura, ma su una astronave. Gli Elohim non sono l’apice della creazione, ma sono stati creati a loro volta da altri esseri venuti da un altro pianeta e così all’infinito (e qui i cervelli dei raeliani fumano... e copiosamente, un po’ alla Mormone). Gesù sarebbe stato frutto del concepimento tra il principale degli Elohim e una terrestre.

     Nel 1945, anno di nascita del buontempone Vorilhon e dell’esplosione della prima atomica, sarebbe iniziata la fase della Rivelazione o Apocalisse. Nel 1973 il canadese Vorilhon mutò il suo nome in Rael. Sono molto propensi al free love e tendenzialmente contrari alle nozze. Essi hanno avuto qualche anno addietro qualche momento di celebrità, quando due o tre esponenti di questa fantasiosa setta furono ospiti del Maurizio Costanzo show, poiché il tema della trasmissione verteva sulla clonazione umana, che a dire dei raeliani, presenti al dibattito, era un segno precursore della bontà delle loro (molto fantasiose) teorie.

     Dopo il 1988, in base a nuove rivelazioni, il denominato Rael afferma che non esistono né Dio, né paradiso, né inferno, né anima. Dopo la morte, chi lo merita sarà ricreato su un altro pianeta, dimora degli Elohim. In comunanza con altri credenti delle religioni orientali, prima di copulare attuano una meditazione interiore sensuale, che armonizza i successivi momenti. Seguono fantasiose interpretazioni dell’inflazionato passo di Ezechiele, e altre fantasie somiglianti per genesi alla «alleanza cosmica», comuni ad altre sette similari dediti all’ufologia.

     Nel mondo i membri di tale stravagante dogmatica sono circa 50.000. È sorprendente come in una civiltà, che si proclama illuminata, tali blasfeme parodie della fede, che ci è stata rivelata una volta per sempre nelle Scritture, trovi in questo movimenti e altri consimili, molti seguaci, non tanto e non solo nel movimento di Rael, ma anche in altri movimenti paralleli. D’altro canto gli umanisti pseudo-illuminati molte volte trovano più facile adorare i loro «demoni interiori» che il Signore, che si rivela nella Parola di Dio. Così facendo, essi danno retta a dottrine demoniache, che accecano le loro menti, per l’efficacia d’errore che lo spirito di menzogna, Satana, impone alle loro anime accecate dalle potenze, dai principati, dalle podestà demoniache che sono, come c’insegna l’apostolo Paolo, anche in un certo settore dei cieli. Il Signore ci benedica mediante la sua eterna Parola. Shalom. {04-06-2010}

 

 

7. {Raffaele Di Bari}

 

Riguardo ai raeliani (tema principale della pagina) è molto interessante e «divertente» la puntata de «Il testimone» di Pif. Questo è il link alla prima parte [2008], ci sono poi la seconda e la terza, sempre su YouTube. Pif mostra nella sua trasmissione il movimento raeliano esattamente come esso si presenta agli occhi d’un «profano», con una nota un po’ ironica e dissacrante, che mette in mostra l’insegnamento raeliano per quello che è: una «scusa» bella e buona per peccare e fare ciò che si vuole. {05-06-2010}

 

Osservazioni (Nicola Martella): Ecco qui i link della seconda (festa dell'ordine degli angeli) e la terza (masturbazione, fornicazione, orgasmo).

 

 

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► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Rel/T1-Raeliani_ufo_parla_MeG.htm

03-06-2010; Aggiornamento: 05-06-2010

 

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