Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Uniti nella verità

 

Giudaismo

Vai ai contributi sul tema

Norme di fair-play

 

 

La prima parte del «Panorama del NT» porta il titolo «Dall’avvento alla parusia», ossia dalla prima alla seconda venuta del Signor Gesù. Questo titolo evidenzia la tensione in cui erano posti i cristiani del primo secolo (e noi oggi). Essi guardavano indietro all’incarnazione, ai patimenti e alla risurrezione di Gesù quale Messia (primo avvento) e guardavano parimenti avanti alla manifestazione del Signore, del suo regno e della sua salvezza. Il termine «avvento» mette quindi in evidenza l’abbassamento del Messia , mentre «parusia» (gr. parousía «venuta, arrivo») evidenzia la manifestazione gloriosa del Signore alla fine dei tempi. Questo è altresì l’uso che si fa di questi due termini nella teologia.

   Ecco le sezioni dell'opera:
■ Aspetti introduttivi
■ Gesù di Nazaret
■ Gli Evangeli
■ Dall’ascensione alla fine dei tempi
■ Aspetti conclusivi

 

► Vedi al riguardo la Recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

QUMRAN E DINTORNI

 

 a cura di Nicola Martella

 

Su un certo sito ho trovato affermazioni molto forti, usate da movimenti anche politici italiani. Qui Gesù viene descritto come razzista, per l’affermazione fatta alla Cananea (Matteo 15,21). S’analizzano frammenti di Qumran. Che cosa nascondono? Cosa ci dicono di nuovo che già non sapevamo? Molto spesso dagli studi fatti dal gestore del sito o da altri utenti, si fa menzione del «Maestro Giusto»; chi era costui? Molti biblisti vicini al cattolicesimo, come J. M. Garcia parlano di testi in aramaico dei Vangeli, solo speculazione alla ricerca di pubblicità o c’è qualcosa di vero? {Vincenzo Russillo; 05-10-2008}

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Nicola Martella

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11.

12.

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Nicola Martella}

 

Non entro in merito alle affermazioni razziste su Gesù. Quanto agli scritti degli Esseni ritrovati nelle grotte di Qumran e provenienti dalla biblioteca di Gerusalemme, essi non hanno nulla a che vedere con il NT. Quando gli Asmonei (la famiglia sacerdotale a cui appartenevano i Maccabei) presero anche il potere politico (2° sec. a.C.) e poi lentamente si ellenizzarono, il cosiddetto «maestro di giustizia» (era lui stesso un sacerdote) indusse i suoi seguaci ad abbandonare Gerusalemme e la nomenclatura sacerdotale (ritenuta apostata) per recarsi nel deserto in vista dell’avvento del Messia, tutto in  riferimento a un'applicazione di Isaia 40,3ss.

    Gesù invece viveva in mezzo al popolo, si recò più volte a Gerusalemme, si intrattenne presso al tempio, parlò con i Sadducei (gli esponenti del clero gerusalemita) e non chiese mai ai suoi seguaci di abbandonare tutto e di recarsi nel deserto per aspettare lì l'avvento del regno di Dio. Gesù mandò i suoi discepoli a predicare l'Evangelo del regno nei villaggi della giudea e poi li mandò in tutto il mondo.

     J.M. Garcia e altri portino prove documentarie (p.es. frammenti di manoscritti) per il fatto che siano mai esistiti Evangeli in aramaico quali originali di quelli canonici. In genere si confondono nelle asserzioni di Papia i loghìa «discorsi» (di Gesù) con l’Evangelo di Matteo. Si veda al riguardo in Nicola Martella, «Matteo», Dall’avvento alla parusia, Panorama del NT 1 (Fede controcorrente, Roma 2008), pp. 74s. 88s.

 

 

2. {}

 

 

3. {}

 

 

4. {}

 

 

5. {}

 

 

6. {}

 

 

7. {}

 

 

8. {}

 

 

9. {}

 

 

10. {}

 

 

11. {}

 

 

12. {}

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Rel/T1-Qumran_dintorni_Avv.htm

11-10-2008; Aggiornamento:

 

Punto°A°Croce

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce