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I RAELIANI

 

 di Vincenzo Russillo

 

Una lettrice mi ha scritto quanto segue: Caro fratello, ti scrivo per porti due quesiti e avere un maggiore aiuto nella risposta.

     1. È da un po’ che mi chiedono di rispondere su alieni, vita extraterrestre e movimento raeliano. Io non voglio parlare con il mio pensiero, ma rispondere con la Bibbia; tuttavia, non so da dove partire e se ci sono degli articoli o libri scritti sul tema. Mi sapresti indicare qualcosa?

     ■ 2. Mi è stato chiesto di rispondere a proposito di questo argomento: «La Bibbia politeista, con Jahvè il sommo degli dèi». Non conosco il greco e il vero significato delle parole; vorrei un aiuto anche su questo. Grazie di cuore… {Lucia Ferrara; 30 maggio 2010}

 

Riguardo alla prima questione, mi sono ricordato di aver ricevuto tempo fa uno scritto di Vincenzo Russillo proprio sui raeliani. L’ho, quindi, elaborato e lo metto qui di seguito come una risposta ad almeno una parte dei quesiti. I raeliani propugnano una religione basata sulla manifestazione e rivelazione degli extraterrestri.

     Quanto alla seconda questione, che va di là da questo articolo, rimando in Nicola Martella, Manuale Teologico dell’Antico Testamento (Punto°A°Croce, Roma 2002), all’articolo «Jahwè [jahewëh; JHWH]», pp. 200ss. Tale questione è legata all’ebraico e non al greco. Tale articolo in rete è basato o sulla malafede o sull’ignoranza rispetto alla lingua ebraica; infatti, oltre a Jahwè, anche il nome «Elohim» richiede i verbi al singolare, se riferiti a Dio, per indicare quindi solo una persona. Per «Elohim» si veda sotto; si tratta di un «plurale dell’eccellenza», quando è riferito a una sola persona.

     Ora diamo la parola a Vincenzo Russillo. {Nicola Martella}

 

Antefatti

     Facendo un po’ di zapping in tv nella fascia oraria serale, mi sono imbattuto su questa «inchiesta», che parla dei Raeliani [video 1 - 2 - 3]. Il conduttore del programma inizia a introdurre in maniera ironica e dissacrante il tema delle religioni diffusesi in questi ultimi anni. Continuando sul genera humour, affronta assieme a degli adepti di tale movimento diverse tematiche che cercherò di mettere in chiaro nel proseguo dell’articolo.

 

Chi sono i raeliani?

     Questo movimento religioso nasce nel 1973 ed è fondato da Claude Vorilhon; questo autoproclamato messia viene anche chiamato Rael. Egli racconta d’essere stato rapito da esseri extraterrestri venuti da altri mondi, conosciuti con il nome di «Elohim»; secondo loro tale termine ebraico significherebbe «uomini venuti dal cielo», cosa non veritiera. In cifre i raeliani dichiarano di raggiungere i sessantamila membri sparsi in più nazioni.

 

Per il vero significato di ’ëlohîm si veda in Nicola Martella, Manuale Teologico dell’Antico Testamento (Punto°A°Croce, Roma 2002), l’articolo «Tremendo», pp. 365ss. Cfr. in Nicola Martella, Temi delle origini, Le Origini 1 (Punto°A°Croce, Roma 2006), l’articolo «Dio nella Genesi», pp. 15-24. Cfr. in Nicola Martella, Esegesi delle origini, Le Origini 2 (Punto°A°Croce, Roma 2006), l’articolo «La creazione d’ogni cosa 1,1: 3. In principio creò ’ëlohîm», pp. 13ss.

 

Questo movimento religioso, basato sull'esoterismo ufologico, ha riformulato anche l’origine del mondo, infatti circa 25.000 anni fa questi Elohim avrebbero costruito attraverso tecnologie all’avanguardia il nostro pianeta, permettendo la vita. Inoltre si sarebbero messi in contatto anche con molti personaggi biblici come Mosè e Gesù, oltre ad altri come Maometto e Buddha per far sì che divulgassero il loro messaggio sulla Terra. Inoltre loro attendono il ritorno fisico di questi esseri, per poter condividere con loro nuove conoscenze scientifiche.

 

Il credo raeliano

     Come abbiamo potuto vedere, al centro di questo gruppo religioso vi è Rael; questo guru che ha il totale controllo sugli altri membri e viene venerato come un «dio». I raeliani hanno anche un loro credo:

     ■ Essi hanno un «battesimo», un rito d’iniziazione che chiamano trasmissione del piano cellulare; esso avviene con imposizione delle mani, con cui trasmetterebbero la vibrazione genetica a questi esseri.

     ■ L’anima non esiste; per loro deriva dal latino e significa animare, e affermano che la vita per la Bibbia si trova nel sangue.

     ■ Le donne fanno parte del così detto ordine degli angeli.

     ■ Insegnano il sesso libero, che porterebbe a una liberazione della mente, inoltre la masturbazione è un pieno appagamento interiore.

     ■ La meditazione è visto come un aspetto molto importante nella ricerca d’una felicità interiore; non sarebbero gli eventi esterni a condizionare gli uomini, ma il loro auto-convincimento d’essere felici.

 

Il senso della vita viene riassunto, con un godi e sii felice: l’appagamento dei sensi lo troverai sessualmente.

 

Obiettivi tra scienza e politica

     Questo movimento religioso si è dato anche degli obiettivi politici da portare avanti. Infatti i loro adepti affermano la necessità d’un avanzamento scientifico e di un governo formato da persone con un alto quoziente intellettivo (geniocrazia); perciò il voto dovrebbe essere aperto solo a persone con un rispettivo alto grado di cultura. Tali idee richiamano alcuni scritti filosofici di platoniana memoria riguardo a un governo formato da filosofi, detentori della conoscenza. Senza aprire analisi di carattere politico, in breve l’ispirazione umanistica di tali raeliani, a cui dicono d’ispirarsi, e l’uguaglianza umana andrebbero a scadere a favore di un controllo della vita da parte di pochi.

     Inoltre affermano di perseguire delle ricerche a livello scientifico che porterebbero all’immortalità. Nel 2002, una dottoressa legata ai raeliani fece scalpore per aver pubblicamente affermato tramite i mass-media mondiali d’aver clonato la prima bambina al mondo, il cui nome era Eve (= Eva). Ma di questa fantomatica clonazione umana, non si ha mai avuto alcuna traccia (cfr. qui).

 

Fatti incontrovertibili? Analizziamoli biblicamente

     Questo gruppo religioso ha avuto come possiamo vedere dal filmato una grande diffusione mediatica, infatti il servizio è andato in onda su MTV, canale seguitissimo soprattutto dai teenager. Inoltre c’è da segnalare che i raeliani nel 2002, come sopra indicato, hanno avuto pubblicità grazie al caso di presunta clonazione umana. Di per sé le cifre c’indicano che tale movimento non è in fase d’espansione, ma da cristiani biblici abbiamo il dovere di controbattere a qualunque falsità che si fa gioco della Bibbia. Mi soffermerò a dare delucidazioni punto per punto sulle affermazioni alquanto fantasmagoriche di questo movimento esoterico:

 

     ■ Il «battesimo» raeliano: Come sopra scritto, essi credono a una trasmissione d’informazioni genetiche tramite l’imposizione delle mani all’interno di un rito d’iniziazione. Questo processo dovrebbe produrre una trasmissione di onde. Faccio un esempio pratico, prendiamo il caso che dobbiamo trasferire un’immagine da un cellulare a un altro tramite, mediante un rilevatore possiamo constatare che vi è appunto uno spostamento di onde radio. Ma si può dire questo tra gli Elohim e questi adepti? Nessun radioscopio terrestre è mai riuscito a captare alcun segnale che dalla terra raggiungesse lo spazio e che non fosse facilmente riconducibile alla propria fonte. L’imposizione delle mani viene utilizzata da molti gruppi di frangia come segno d’autorità del cosiddetto guru. Si vuole trasmettere anche quel senso di «sacralità» ovvero di collegamento tra l’uomo e il divino.

 

     ■ Lanima: Il termine non è assolutamente legato esclusivamente al latino. Già nella Genesi si fa riferimento al «soffio» che Dio diede all’uomo per dargli vita, ma altri versi fanno riferimenti all’immaterialità dell’uomo (Proverbi 4,23, Atti 23,1). In particolare gli Ebrei fanno riferimento alla «nefesh» (Genesi 2,7); in questo versetto si fa riferimento all’esplicita vitalità delle funzioni e degli istinti. Un altro termine sempre ebraico è «ruach», che è appunto «l’alito» soffiato da Dio nell’uomo, lo spirito, a cui s’accennava sopra. Inoltre nel video quel membro del movimento fa riferimento ai versetti: «Ma non mangerete carne con la sua vita, cioè con il suo sangue» (Genesi 9,7). In questo versetto non si nega l’esistenza dell’anima, ma viene esplicitamente detto che nel sangue vi è vita. Quindi tutto il resto è pura fantasia.

 

Per l’approfondimento dei concetti ebraici sopra menzionati si vedano in Nicola Martella, Manuale Teologico dell’Antico Testamento (Punto°A°Croce, Roma 2002), gli articoli: «Antropologia 1-4», pp. 86-92; «Anima» [nëfëš], p. 85; Spirito (uomo) [rûach, pp. 338ss; «Uomo: parti e funzioni», pp. 376s.

 

     ■ Donne e angeli: Gli angeli (= i messaggeri) nella Sacra Scrittura non hanno mai sembianze femminili, ma sono maschi (Genesi 19,10-12; Apocalisse 7,2; 8,3; 10,7); non si fa mai riferimento a ordine angelico di donne, o al fatto che gli uomini possano essere angeli.

 

     ■ Sesso libero e masturbazione: Il sesso nell’idea di questo guru viene completamente svuotato dal sentimento d’amore che accompagna la prestazione sessuale; viene visto semplicemente come un atto meccanico e d’appagamento dei sensi. È una sessualità svuotata d’ogni regola. La Bibbia è molto chiara nel dire di godere dalla propria fonte: «Sia benedetta la tua fonte, e trova gioia nella sposa della tua gioventù» (Proverbi 5,18). Nella Scrittura viene dato grande risalto al matrimonio in contrapposizione all’adulterio: «Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri» (Ebrei 13,4). Tali persone cercano d’accaparrarsi il consenso di molta gente, che è alla ricerca di facili emozioni, soprattutto nel mondo giovanile. Non sapendo che, così facendo, creano danni ingenti. Anche la masturbazione viene presentata come antidoto per sconfiggere la tristezza, senza far conto che tale pratica potrebbe portare a una spirale d’auto-appagamento e d’un laccio non facile da sciogliere, portando a una visione distorta dei rapporti sessuali. Per questo Paolo richiamò Timoteo, dicendogli: «Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l’amore, la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro» (2 Timoteo 2,22).

 

     ■ Meditazione e felicità interiore: Queste persone vanno alla ricerca di esperienze mistiche, ricercando in sé stessi un’elevazione spirituale. Una meditazione impostata sul rilassamento corporeo e sulla ricerca di contatto con questi esseri, chiamati Elohim. Ma ciò allontana drasticamente dalle Sacre Scritture; il fulcro della meditazione dev’essere la Bibbia. Infatti c’è scritto: «Questo libro della legge non s’allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai» (Giosuè 1,8). Con tali artifici religiosi tali adepti vanno alla riceva di cose vane e che possono creare danni al proprio interiore. Inoltre ciò che balza all’occhio è l’edonismo quale filosofia di vita; infatti ogni azione che porta un appagamento fa diminuire di conseguenza il dolore ed è considerata buona. Questo porta a concentrarsi esclusivamente sul risultato; ma la Bibbia ci dice: «L’uomo guarda all’apparenza, ma il Signore guarda al cuore» (1 Samuele 16,7). Inoltre non ogni male è di per sé una cosa, a cui rinunciare; infatti questo può portare alla crescita (Giacomo 1,2-4). In questa vita avremo gioie, ma anche cadute, tuttavia saremo ripagati nella vita eterna: «Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria» (2 Corinzi 4,17). Sarebbe da vagabondi alla ricerca della felicità escludere che non ci sia sofferenza in questo mondo o trovare dei sotterfugi di momentaneo appagamento; vedi la sessualità.

 

Conclusioni

     Questo movimento religioso (o religione esoterica di stampo ufologico) è incentrato su questo guru. Esso, essendo eclettico, prende spunto dalla Bibbia e da altre fonti, creando così, attraverso questo melange di credenze, molta confusione a livello religioso e morale. Questo santone ha furbescamente inventato una trama abbastanza credibile, dicendo d’aver incontrato questi Elohim. Detiene un potere e viene venerato, ma ciò perché vi sono delle menti accecate. Questo mi fa pensare a ciò che disse Gesù: «Ma voi non vi fate chiamare “Rabbì”; perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli» (Matteo 23,8). Tali persone di spiccato carisma giocano con la coscienza di gente semplice, che ha un vuoto interiore da colmare. Essi accettano di buon grado anche di dare parte del loro stipendio; infatti i raeliani danno dall’1 al 10 % per costruire entro il 2035 un’ambasciata in Israele, per accogliere questi esseri. L’uomo in questi ultimi giorni cerca, come c’è scritto nella Bibbia, d’allontanarsi sempre più da Dio; infatti «distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole» (2 Timoteo 4,4). Molti amano le favole, ma bisogna andare alla ricerca dell’unica verità (Gv 8,32), che potrà appagare veramente i cuori di queste persone.

 

Per l’approfondimento della matrice comune si tali movimenti esoterici si veda in Nicola Martella, Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003), gli articoli: «Esoterismo: natura e sviluppi», pp. 148-155; «Esoterismo e Bibbia», pp. 157ss; «Soprannaturale e esoterismo», p. 506; cfr. «Antroposofia», pp. 53-57; «Teosofia», pp. 527s; cfr. anche «Imposizione delle mani», pp. 244-247; «Imposizione delle mani e Bibbia», pp. 247-250.

     Per l’approfondimento si vedano i seguenti siti esterni: « Il movimento dei cloni perduti»; «Movimento raeliano».

 

Raeliani, ufo e affini? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Rel/A2-Raeliani_Oc.htm

02-06-2010; Aggiornamento: 04-06-2010

 

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