Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Offensiva intorno a Gesù 1

 

Religioni

 

 

 

 

«Chi dice la gente ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 1: È ciò che dicono gli altri su Gesù.

Ecco le parti principali:
■ Gesù nei mass-media
■ Gesù fra teologia e filosofia
■ Gesù fra filosofia e ideologia
■ Gesù fra ideologie e religioni
■ Excursus: La via che porta a Dio

 

«E voi, chi dite ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 2: È ciò che la Bibbia dice su Gesù.

Ecco le parti principali:
■ Gesù nella Bibbia e nella storia
■ La questione giudaica
■ Aspetti conclusivi (Gesù e le donne, Il Gesù sacramentale, Interrogativi)
■ Dizionarietto dei termini

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 Offensiva intorno a Gesù 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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JAY SMITH E L’ISLAM

 

a cura di Nicola Martella

 

Nicola Martella ha intervistato Giulio Assisi (ps.) a proposito di Jay Smith, esperto di Islam e questioni mussulmane (master degree in studi islamici presso un Seminario Teologico). Per motivi di sicurezza abbiamo cambiato il nome dell’intervistato. Già nel settembre del 2008 Giulio Assisi ha portato Jay Smith per la prima volta in Italia. Egli era il relatore principale in occasione del Congresso «Missione08» organizzato quasi interamente da «Italian Ministries».

 

Domanda: Giulio Assisi tu lavori fra i mussulmani. Come ti definiresti brevemente?

     Risposta: Da circa 20 anni sono evangelista verso i musulmani e autore della recente edizione ampliata del suo libro «Luce sull’Islam».

 

D: Nel marzo del 2009 accompagni Jay Smith per una serie di conferenze in Italia. Che cosa puoi dirci di lui?

     R: Jay Smith è da circa 25 anni evangelista verso i musulmani ed è considerato fra i più efficaci evangelisti e apologeti al mondo nei confronti dell’islam (si veda il suo profilo in inglese). Esponenti del cosiddetto «clero» musulmano, teologi e personalità delle istituzioni islamiche si sono confrontati col fratello Jay. Anni fa, ebbe un dibattito pubblico persino sia con Benazir Bhutto (ex Primo Ministro del Pakistan), e insieme a Omar Bakri, uno dei massimi esponenti dei musulmani in Gran Bretagna (esponente di Al Qaeda, ora agli arresti). All’incontro con Omar Bakri, in cui Jay Smith parlò con grande umiltà ed efficacia,era presente una squadra di credenti, partita da Modena.

 

D: Quando e come vi siete conosciuti tu e Jay Smith.

     R: Jay Smith e io, prima di diventare entrambi dei punti di riferimento nei paesi, dove oggi siamo impegnati, abbiamo predicato insieme, per oltre un anno (1993-94), ogni domenica a Hyde Park a Londra. In quel periodo Jay e io, con il nostro ministero, indirizzato specificamente a folle di centinaia d’islamici di Hyde Park, abbiamo capovolto la situazione della testimonianza cristiana, fin troppo messa in crisi dagli islamisti d’allora, così efficaci nel ridicolizzare i predicatori della Buona Novella. Immediatamente notati dai veterani predicatori di Hyde Park, alcuni iniziarono a farsi addestrare da noi per sostenere dibattiti apologetici con i musulmani più «esperti» sul campo.

 

D: Quali sono state alcune vostre iniziative?

     R: Jay e io iniziammo a creare speciali opuscoli per la testimonianza (iniziarono la serie «99 Trattati della Verità») come traduzione della nostra vita pratica (si veda la traduzione in italiano).

     Dopo la mia partenza per il Nord Africa, Jay ha continuato a battere il martello della Parola ai cari musulmani di Hyde Park. Col tempo la CNN è andata a Hyde Park a intervistare sia Jay che i capi della testimonianza islamica. Poco dopo la mia partenza, Jay fondò «la scuola d’addestramento» sotto la hall della Chiesa «All Souls» (membro di questa chiesa è il conosciuto teologo John Stott), situata a Londra. Questa saletta funge fino ad oggi per ritrovarsi e organizzare credenti e predicatori qualche ora prima di predicare in Hyde Park.

 

D: Che cosa ci puoi ancora dire di Jay Smith

     R: Jay Smith è attualmente il riferimento di spicco di Hyde Park, insegnante e formatore di leader e missionari, dall’Europa all’Asia compreso nelle Americhe. In internet gli è stato dedicato un ampio spazio quanto a risalto e a profilo del suo ministero, che forse è unico nel genere.

     Vive con la moglie e tre figli a Londra. La sua vita è «blindata». Jay deve muoversi con prudenza, anche se rifiuta sempre la scorta, offertagli ripetutamente dalle autorità. Oggi, come in passato, a volte è malmenato dai pochi radicali più insofferenti, mentre, quando inizia a predicare, «al Corner», centinaia di musulmani lo ascoltano con gran rispetto. Altri ancora, lo sfidano con domande trabocchetto.

     È stato intervistato, oltre che dalla CNN, anche da altri canali televisivi, e varie riviste secolari hanno scritto di lui e contro di lui.

 

D: Jay Smith è già conosciuto in Italia?

     R: Col passare degli anni, Jay e io siamo rimasti in contatto. Nell’anno 2000 la rivista del Movimento dei Fratelli, «Il Cristiano» pubblicava in 6 puntate il dibattito tra Jay Smith e un importante esponente musulmano. Il titolo del dibattito era: «La Bibbia o il Corano, qual è la parola di Dio?». Tali articoli del «Cristiano» furono molto apprezzati dagli abbonati, a detta del direttore del mensile stesso. Due anni fa, il medesimo dibattito veniva riproposto e commentato da me attraverso la radio cristiana CRC per ben 7 puntate. Poi, come detto, ho invitato di recente Jay direttamente in Italia.

 

D: Che cosa ci puoi dire della sua recente presenza in Italia?

     R: Come già accennato, nel settembre 2008, per la prima volta Jay Smith è venuto in Italia, a Rimini, per una serie di conferenze durante il campo missionario organizzato da me e da «Italian Ministries», durato 3 giorni; circa 300 credenti sono intervenuti per ascoltarlo. Lo Spirito Santo ha toccato parecchie persone presenti. Dalle loro valutazioni sul convegno è risultata, oltre alla stima espressa per Jay Smith, una riconsacrazione dei presenti al servizio per Cristo.

     Il carisma di Jay Smith insieme alla non comune efficacia espositiva che gli è propria, ha impressionato non poco i diversi conduttori presenti durante il campo, tanto da volerlo vedere nuovamente in Italia. Nel marzo del 2009 Jay toccherà alcune città italiane per istruire e formare credenti che sono coscienti d’essere davanti al nuovo «Golia del 21° secolo», ossia l’islam.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Rel/A1-Jay_Smith_Islam_OiG.htm

21/01/2009; Aggiornamento: 18/03-2019

 

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