Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Offensiva intorno a Gesù 1

 

Religioni

 

 

 

 

«Chi dice la gente ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 1: È ciò che dicono gli altri su Gesù.

Ecco le parti principali:
■ Gesù nei mass-media
■ Gesù fra teologia e filosofia
■ Gesù fra filosofia e ideologia
■ Gesù fra ideologie e religioni
■ Excursus: La via che porta a Dio

 

«E voi, chi dite ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 2: È ciò che la Bibbia dice su Gesù.

Ecco le parti principali:
■ Gesù nella Bibbia e nella storia
■ La questione giudaica
■ Aspetti conclusivi (Gesù e le donne, Il Gesù sacramentale, Interrogativi)
■ Dizionarietto dei termini

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 Offensiva intorno a Gesù 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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ECUMENISMO UNIVERSALE O SOLO GESÙ?

 

 di Nicola Martella

 

Sul gruppo di discussione «Parole di vita» è stato postato il seguente contributo, firmato da «Il vero Babbo Natale», nickname dietro cui si cela Giuseppe Natale; poi l'ho trovato su tanti altri gruppi di discussione. Tale annuncio mi ha meravigliato e amareggiato per la confusione spirituale in esso contenuta, poiché propone un disegno di ecumenismo universale di tutte le religioni. Gli slogan sono: Ecumenico Universale; Amore Universale; i membri di tutte le religioni, compresi atei e gnostici tutti figli dello stesso Padre; tutte le strade portano a Dio; preghiera comune per la pace nel mondo; eccetera.

     Per amore del Dio vivente e della verità della sua Parola mi sono sentito in obbligo di prendere posizione contro tale «cancrena spirituale» rappresentato dal sincretismo religioso.  L’apostolo Paolo esortava e metteva in guardia il suo discepolo e collega Timoteo con le seguenti parole: «Studiati di presentare te stesso approvato dinanzi a Dio: operaio che non abbia ad esser confuso, che tagli rettamente la parola della verità. 16Ma schiva le profane ciance, perché quelli che vi si danno progrediranno nella empietà 17e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; fra i quali sono Imeneo e Fileto; 18uomini che si sono sviati dalla verità, dicendo che la resurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. 19Ma pure il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: “Il Signore conosce quelli che son suoi”, e: “Si ritragga dall’iniquità chiunque nomina il nome del Signore”» (2 Tm 2,15-19).

 

 

1.  L’ANNUNCIO SINCRETISTA: Lo riporto così come è stato scritto: «Il 3 Ottobre 1981 nasce a Catania il movimento religioso Ecumenico Universale dei Fratelli IN Gesù. Scopo del movimento è quello di diffondere l’Amore Universale tra tutti i popoli. Amore Universale o Ecumenismo universale significa rispettare, amare, aiutare, considerare come se stessi tutti gli esseri umani di qualunque fede religiosa o atei o gnostici. Significa non criticare ne attaccare chi ha una idea religiosa diversa dalla tua, senza dover condividere. Questo movimento non è una nuova religione. Siamo tutti figli dello stesso Padre anche se esistono vari modi di arrivare a LUI. IL 3 OTTOBRE 2007 la nostra organizzazione festeggia il 26° anniversario della nascita. Nell’occasione saranno presenti quasi tutte le confessioni cristiane: cattolici, mormoni, evangelici, battisti, valdesi, avventisti, nazareni, apostolici, ortodossi ecc..., inoltre saranno presenti: Ebrei, Hare Krisna, Baha’i, Induisti, Islamici, seguaci di Sai Baba, seguaci di Jogananda, ecc..., saranno presenti anche liberi pensatori e ospiti vari.

     Vi rendo partecipi di questo evento dove verrà fatta la preghiera comune per la pace nel mondo, nella speranza che anche voi vi uniate a noi in preghiera per donare alla nostra terra la benedizione di Dio per una unione in Amore di tutti i figli di DIO.

     Grazie per la vostra partecipazione». {Giuseppe Natale, «Anniversario», Parole di vita (28-09-2007)}

 

 

2.  OSSERVAZIONI E OBIEZIONI: La mia prima reazione è stata la seguente: Ecumenismo fra le religioni, amore universale, tutti figli di Dio... Ma di quale «Dio» stiamo parlando? Di un «dio gnostico», un «dio massone» o di un altro qualsiasi?

 

     Un movimento religioso «Ecumenico Universale dei Fratelli IN Gesù» è una contraddizione in se stessa. Infatti o si è un «movimento ecumenico universale», che raccoglie tutti i credi e le religioni del mondo, OPPURE si è «Fratelli IN Gesù».

     ■ L’apostolo Paolo, scrivendo ai Corinzi, mostrò il cambiamento da pagani a seguaci di Cristo: «Voi sapete che quando appartenevate ai pagani, eravate attirati, sì trascinati, dietro agli idoli muti» (1 Corinzi 12,2). Anche l’apostolo Pietro esortò a «consacrare il tempo che resta da passare nella carne, non più alle concupiscenze degli uomini, ma alla volontà di Dio. 3Poiché basta l’aver dato il vostro passato a fare la volontà dei pagani col vivere nelle lascivie, nelle concupiscenze, nelle ubriachezze, nelle gozzoviglie, negli sbevazzamenti, e nelle nefande idolatrie» (1 Pietro 4,2s). Addirittura l’apostolo Giovanni concluse la sua intera prima epistola dando questo avvertimento ai credenti: «Figlioletti, guardatevi dagli idoli» (1 Giovanni 5,21).

     ■ I «fratelli in Gesù» si possono chiamare solo coloro che hanno accettato Gesù quale Messia, quindi come unico Salvatore, Mediatore e Signore della propria vita. Gesù contrappose a sua madre e ai suoi fratelli carnali i suoi discepoli, dicendo: «E, stendendo la mano sui suoi discepoli, disse: “Ecco mia madre e i miei fratelli! 50Poiché chiunque avrà fatta la volontà del Padre mio che è nei cieli, esso mi è fratello e sorella e madre”» (Mt 12,49s). Anche dopo la risurrezione, Gesù disse alle donne che lo videro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno» (Mt 28,10). Col titolo «fratelli» in tutto il NT i cristiani chiamarono gli altri seguaci di Gesù, ossia coloro che sono uniti a Gesù, si adoperavano per l’onore di Gesù Messia e per la propagazione dell’Evangelo, che sono ubbidienti a Lui e che attendono la sua venuta (Rm 15,30; 1 Cor 15,31; Gal 6,18; Ef 6,23; 1 Ts 2,14; 4,1; 2 Ts 2,1; 3,6; 1 Tm 4,6; Eb 3,1; Gcm 2,1; Ap 19,10).

 

     Si afferma: «Amore Universale o Ecumenismo universale significa rispettare, amare, aiutare, considerare come se stessi tutti gli esseri umani di qualunque fede religiosa o atei o gnostici». Ciò significa non avere capito proprio nulla dell’amore di Dio e del messaggio dell’Evangelo! Ciò è solo sentimentalismo idealista si natura spiritualista e gnostico! La Bibbia parla un altro linguaggio!

     ■ Ecco il manifesto universale dell’amore di Dio: «Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna» (Gv 3,16). «Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore del quale ci ha amati, 5anche quand’eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo […] 8Poiché è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 9Non è in virtù d’opere, affinché nessuno si glori» (Ef 2,4s.8s).

     ■ Secondo tale logica tollerante e acritica senza alcuna verità, bisogna concludere che gli apostoli di Gesù sbagliarono tutto, quando affermavano che, poiché Gesù si fece «ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra d’ogni nome, 10affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra e sotto la terra, 11e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre» (Filippesi 2,8-11). Si erano sbagliati anche quando affermavano: «…distruggiamo i ragionamenti e ogni altezza che si eleva contro alla conoscenza di Dio, e facciamo prigioniero ogni pensiero traendolo all’ubbidienza di Cristo» (2 Corinzi 10,5). Sbagliò evidentemente lo stesso Gesù, quando in modo intollerante e assoluto disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me» (Gv 14,6).

 

     Si afferma: «Siamo tutti figli dello stesso Padre anche se esistono vari modi di arrivare a LUI». Chi afferma ciò non conosce la Bibbia né Dio come Padre. Figlio è solo chi è stato generato da qualcuno o adottato da lui. Nel NT sono solo coloro che hanno accettato Gesù Cristo quale personale Salvatore e Signore, che sono stati rigenerati mediante l’azione dello Spirito Santo e che vivono sottomessi a Dio e alla sua Parola.

     ■ È scritto che Gesù «è venuto in casa sua, e i suoi non l’hanno ricevuto; 12ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato l’autorità di diventare figli di Dio, a quelli, cioè, che credono nel suo nome; 13i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio» (Giovanni 1,11ss). «Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito, che siamo figli di Dio; 17e se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con lui, affinché siamo anche glorificati con lui» (Romani 8,16s; Cfr. Gal 3,26s).

 

     Pensate a che «macedonia sincretistica» delle diverse denominazioni cristiane (tra cui sono menzionati pure i mormoni!) con i rappresentanti di altre religioni, ad esempio: Hare Krisna, Baha’i, Induisti, Islamici, seguaci di Sai Baba, seguaci di Jogananda, e poi gnostici, agnostici, atei, massoni, spiritualisti esoterici, spiritisti, occultisti e chi più ne ha ne metta! E tutto, com’è scritto, «per una unione in Amore di tutti i figli di DIO» (!) e per «la preghiera comune»! Siamo alla piena confusione spirituale. I primi cristiani erano insieme e «perseveravano di pari consentimento nella preghiera» (At 1,14; cfr. 2,42), senza contaminarsi con i pagani.

 

     Quanto è distante tutto ciò dalle parole della sacra Scrittura! Ecco qui di seguito alcuni esempi.

     ■ «Non avere altri dèi nel mio cospetto» (Esodo 20,3; Decalogo).

     ■ «Chi crede nel Figlio [di Dio] ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio resta sopra lui» (Giovanni 3,36).

     ■ «Sono stato crocifisso con Cristo, e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e la vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale m’ha amato, e ha dato se stesso per me. [...] siete tutti figli di Dio, per la fede in Cristo Gesù» (Galati 2,20; 3,26).

     ■ «Chi confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui, ed egli in Dio» (1 Giovanni 4,15).

     ■ «Sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento per conoscere Colui che è il vero; e noi siamo in Colui che è il vero Dio, nel suo Figlio Gesù Cristo. Quello è il vero Dio e la vita eterna. 21Figlioletti, guardatevi dagli idoli» (1 Giovanni 5,20s).

 

     Ce lo vedete Mosè che scende giù dal monte Sinai, dove ha ricevuto da Dio le due tavole della legge, e arrivato nel campo d’Israele si mette ad adorare anche lui il vitello d’oro, immagine di uno dei tanti dèi egiziani che gli Israeliti si erano fatto? (Es 32,19ss). Ce lo vedete il profeta Elia che, invece di sfidare i profeti e sacerdoti di Ba`al a dimostrare che quest’ultimo sia un dio vivente e non un idolo morto, si mette a pregare con loro? (1 Re 18,22.25ss). Ce lo vedete il re Giosia che si reca a un «alto luogo» pagano per partecipare a un rito ecumenico religioso e magico-esoterico? (2 Re 23,4-20.24). Ce lo vedete l’apostolo Paolo che prega insieme a spiritisti, occultisti, pagani, gnostici e quant’altri? (At 16,16ss; 17,23ss). O addirittura che permette che sia considerato egli stesso un dio? (At 14,11-18). Proprio lui ha messo in guardia contro tale spiritualismo ecumenico che contamina gli animi e le menti: «Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? 15E quale armonia fra Cristo e Beliar [= il diavolo]? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? 16E quale accordo fra il tempio di Dio e gli idoli?» (2 Corinzi 6,14ss).

 

     La Scrittura parla al riguardo di «apostasia», ossia di allontanamento e disaffezione dalla fede biblica e di preparazione dell’avvento del dittatore escatologico, ostile a Dio e a Cristo (2 Ts 2,3ss; 1 Tm 4,1ss). Essa è un segno di confusione spirituale e dell’avvento del giudizio finale di Dio sul mondo. Dove, nel corso della storia il popolo di Dio ha assunto i costumi culturali e religiosi dei pagani, si è sempre allontanato dal Dio vivente (2 Re 17,7-17). La conseguenza è stata sempre un pesante giudizio storico (vv. 18ss).

     Personaggi sincretistici che hanno fatto sviare il popolo di Dio dalla fede nel Dio vivente sono stati, ad esempio, Geroboamo I (1 Re 13,34; 2 Re 17,21), Achab e Isebel (1 Re 21,25s), Achaz (2 Cr 29,19) e Manasse (2 Cr 33,9); il giudizio di Dio su di loro fu pesante.

     Un sistema culturale e religioso del genere, che verrà alla fine dei tempi, si chiama biblicamente «Babilonia» e una tale prassi viene paragonata alla prostituzione.

     ■ «Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra» (Apocalisse 17,5).

     ■ «Uscite da essa [= Babilonia], o popolo mio, affinché non siate partecipi dei suoi peccati e non abbiate parte alle sue piaghe; 5poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle iniquità di lei» (Apocalisse 18,4).

 

     Si fa bene a tornare al Dio vivente, di cui la Bibbia parla. La comunione con coloro che pregano gli «idoli morti» contamina e produce la morte spirituale.

     L’alternativa salvifica è Gesù e solo lui. Abbiamo già menzionato che quello di Gesù «è al di sopra d’ogni nome» e che nel nome di Gesù si piegherà ogni ginocchio di qualsiasi creatura (Filippesi 2,9ss). Nella visione celeste del futuro è scritto a proposito di Lui, chiamato l’Agnello, quanto segue: «E quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. 9E cantavano un nuovo canto, dicendo: “Tu sei degno di prendere il libro e d’aprirne i suggelli, perché sei stato immolato e hai comprato a Dio, col tuo sangue, gente d’ogni tribù e lingua e popolo e nazione, 10e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra”» (Ap 5.8ss).

 

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«Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo; dicono: “Pace, pace”, mentre pace non v’è. 15Saranno confusi perché commettono delle abominazioni; non si vergognano affatto, non sanno che cosa sia arrossire; perciò cadranno fra quelli che cadono; quando io li visiterò saranno rovesciati, dice l’Eterno» (Geremia 6,14s; 8,11s).

 

«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli» (Matteo 7,21). «Perché mi chiamate: “Signore, Signore”, e non fate quel che dico?» (Lc 6,46)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Rel/A1-Ecumenismo_universale_OiG.htm

01-10-2007; Aggiornamento: 19-07-2010

 

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