Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Carismosofia

 

Deità

Vai ai contributi sul tema

Norme di fair-play

 

 

Carismaticismo e occultismo a confronto
   Ecco le parti principali:
■ Alcune basi del carismaticismo
■ Problemi del carismaticismo
■ Carismaticismo ed esoterismo
■ Carismaticismo e dottrine
■ Fatti, casi ed eventi
■ Casi di cura d’anime

 

► Vedi al riguardo la recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANTITRINITARI MIMETIZZATI?

 

 a cura di Nicola Martella

 

Sono abituato ormai da anni ad essere tempestato regolarmente dalle e-mail collettive di Paul Emile Okoka. Sia lui che i suoi altisonanti titoli, con cui cerca di accreditarsi, sono stati già affrontati in questo sito. [ L’Amico di Gesù Cristo & Profeta Degli Ultimi Giorni?; ► Lo spirito della malattia?] Ora, non solo manda in giro le sue riflessioni, ma anche le risposte degli altri.

     Ultimamente la misura era arrivato nuovamente al colmo, quando Okoka mandò a me e ad altri una e-mail di Albino Monaco, il quale si lamentava pubblicamente di un’altra persona, eccetera. Perciò il 21 agosto 2007 gli scrissi quanto segue, usando gli indirizzi dell’e-mail: «Caro “profeta”, Albino Monaco, shalom. Perché queste faccende non ve le sbrigate tra voi, presunti “profeti di Dio”? Perché le fate sapere per e-mail a mezzo mondo e a tutti noi, “normali credenti evangelici”? Il tuo “fratello Eliseo” ti avrà anche deluso e ferito , ma perché dovremmo saperlo noi? Il Signore Gesù ha mostrato in Mt 18,1ss come fare, no? Vuoi andare a “costruire il nuovo regno di Dio in Kinshasa”, ma non basta costruire lì (e altrove) semplicemente il “regno di Dio”? Da quando ce n’è bisogno di uno “nuovo”, visto che quello “normale” non sapevamo che fosse fallito!? E poi perché dovremmo sapere noi tutto ciò? Mistero, caro “profeta”, mistero!».

     Dopo ciò mi arrivò una e-mail, in cui mi veniva assicurato che Paul Emile Okoka fosse e sia un antitrinitario. Da qui è nata un intenso scambio epistolare con Okoka, in cui ho chiesto spiegazione di ciò…

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Giacinto Butindaro

2. Martella Nicola

3. P.E. Okoka

4. Martella Nicola

5. Giacinto Butindaro

6. P.E. Okoka

7. Martella Nicola

8. P.E. Okoka

9. Martella Nicola

10. P.E. Okoka

11. Martella Nicola

12. Il Credo cristiano

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Giacinto Butindaro}

 

[…] Ti vorrei fare sapere che questo Okoka Emile, che manda lettere un po’ a tutti e dice tutte quelle cose che tu sai, è un antitrinitariano. L’ho scoperto parlando con lui, quando mi ha telefonato alcune settimane fa, e per questo l’ho ammonito severamente ed esortato a ravvedersi e a riconoscere la verità. […] {22-08-07}

 

 

2. {Martella Nicola}

 

Emilie, shalom. [...] Mi ha appena scritto qualcuno, secondo cui — avendo parlato personalmente con te — asserisce che sei antitrinitario. Uno che si ritiene «profeta» (e poi «degli ultimi tempi») e non crede alla Trinità, c’è qualcosa che non collima. Potresti spiegarmelo?

 

 

3. {Paul Emile Okoka}

 

Ti ringrazio per avermi scritto; per quanto riguarda la parola trinità o la dottrina trinitaria, non la condivido per una semplice ragione che non è mai stata pronunciata dai nostri padri della fede cioè gli apostoli; ma in realtà io, te e il fratello Butindaro che ha discusso con me, crediamo la stessa cosa: io credo a un solo Dio Padre Eterno che si è manifestato in tre persone distinte Padre, Figlio e lo Spirito Santo nel Nome di Gesù Cristo.

   Il tuo cuore non sia turbato; abbia fede in Dio e abbia fede anche in Gesù Cristo e punto, questo è l’unico semplice piano di salvezza di Dio che non può essere sostituito da qualunque altra dottrina, conoscenza, sapere o insegnamenti, neanche dalla Bibbia. [... seguono versetti cristologici e sul fatto d'essere un «Profeta Degli Ultimi tempi»] {22-08-07}

 

 

4. {Martella Nicola}

 

Si noti l'espressione «Padre, Figlio e lo Spirito Santo nel Nome di Gesù Cristo», tipica di chi fa coincidere tutta la Trinità in Gesù Cristo. Si noti anche il discredito della sacra Scrittura («neanche dalla Bibbia»), sebbene solo essa ci manifesta che cosa sia la legittima salvezza biblica. Gli ho risposto quanto segue.

   […] Sorvolo sulla questione «Profeta degli ultimi tempi», avendola già affrontata con te tempo fa. [ L’Amico di Gesù Cristo & Profeta Degli Ultimi Giorni?] Purtroppo la tua risposta su Dio è per me insufficiente. Molte espressioni teologiche non si trovano nella Bibbia (p.es. escatologia). È evidente che la riflessione dei cristiani nei secoli abbia condotto a identificare per semplicità le cose con un termine tecnico. Anche nella Bibbia stessa vediamo come termini usuali acquisirono col tempo un uso tecnico (p.es. Unto à ebr. Messia à gr. Christós).

     Essendo il tuo modo di esprimerti ambiguo, toglimi ogni dubbio: pensi a una trinità, tri-unità (o comunque tu voglia chiamarla) in senso «modalista», ossia un Dio-Persona si è dapprima manifestato come (= nel modo di) «Padre», poi come «Figlio» e infine come «Spirito Santo»? Oppure credi che attualmente esiste un solo Dio, distinto da sempre in tre Persone (sebbene non rivelatosi da sempre come tale) e manifestato nella storia (dall’incarnazione in poi e da Pentecoste in poi) in tre Persone, attualmente coesistenti? La tua risposta a queste domande mi permetterà di capire che cosa tu creda effettivamente. Tu sarei quindi grato che tu mi risponda con sincerità. Shalom nel «grande Dio e Salvatore Gesù Cristo»...

     P.S.: Perché se io scrivo a te personalmente, tu mandi la risposta anche ad altri fratelli che non ho chiamato in ballo? Così mi costringi a mandare la risposta anche a loro.

 

 

5. {Giacinto Butindaro}

 

Ti ribadisco che questo Okoka è antitrinitariano. Ho parlato con lui 30 minuti circa e ti posso assicurare che gli ho fatto la stessa domanda che gli hai fatto tu e mi ha confermato che non crede nella dottrina della Trinità. La sua dottrina sulla Divinità praticamente è uguale a quella dei «Gesù solo». Stai dunque attento al suo linguaggio ambiguo, perché è quello tipico dei «Gesù solo». Quando lui dice che noi crediamo la stessa cosa, mente sapendo di mentire, perché quando ha parlato con me non si evinceva affatto che credevano la stessa cosa, in quanto contrastava apertamente la verità, e infatti l’ho ripreso severamente. Ammoniscilo e lascialo perdere. […] {22-08-07}

 

 

6. {Paul Emile Okoka}

 

[…] Alla tua domanda perché mando la tua risposta ad altri fratelli? Direi che da quando sono stato rigenerato oppure nato di nuovo mediante due Apparizioni Spirituali di Dio circa cinque anni fa; sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; la vita che vivo ora nella carne in questo mondo la vivo nella fede nel Figlio di Dio: Gesù Cristo il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me; Egli mi ha liberato per camminare degnamente secondo la chiamata di Dio, per la realtà del Corpo di Cristo, in questa realtà del Corpo di Cristo non sono solo, ci sono anche fratelli in cui camminiamo insieme fino a raggiungere la statura perfetta di Cristo, per adempiere il proposito di Dio.

     Ora non mi interessa più se credo a una, bi o tri-unità, o se sono pentecostale, evangelista, cattolico, oppure sono di Martella, sono di Butindaro, sono di Branham, sono di Paolo, sono di Apollo, ecc..., non voglio sapere altro fra tutti fuorché Cristo e Lui Crocifisso, Risorto e Vivo, ora la mia parola e la mia predicazione di Gesù Cristo non consistono in discorsi persuasivi di sapienza, conoscenza e insegnamento umani, ma in dimostrazione di Spirito e Potenza tramite la fede in Gesù Cristo: «In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anche egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori» (Giovanni 14,12a). {22-08-07}

 

 

7. {Martella Nicola}

 

Si noti come P.E. Okoka, invece di rispondere in modo semplice a una domanda («Perché se io scrivo a te personalmente, tu mandi la risposta anche ad altri fratelli che non ho chiamato in ballo? »), fa tutto un discorso spiritualeggiante, senza rispondere! Questo mi sembra l'atteggiamento tipico dello «gnosticismo», cosa che egli corrobora con «due Apparizioni Spirituali di Dio»! Poi, lungi dal basarsi sull'autorità della Scrittura (le sue esperienze trascendentali sono la base del suo pensiero e del suo operato!), come abbiamo visto, depista dalle semplici risposte, condendo il tutto con frasi spiritualeggianti che ricalcano espressioni bibliche, ma che per lo gnosticismo hanno tutt'altro significato.

   Si noti che la citazione di Branham non è casuale, essendo anch'egli un «profeta» antitrinitario. Si noti poi il relativismo teologico, che è tipico degli gnostici. Lo stesso è il tentativo di rifugiarsi e accreditarsi nelle dimostrazioni di potenza, citando a proprio uso e consumo la Scrittura. Infatti, la pretesa degli gnostici non è solo quella di poter essere e fare le stesse cose di Gesù, ma addirittura di superarlo! Per dire ciò, le parole circostanziate di Gesù sono tolte dal loro contesto naturale e sono assolutizzate per tutti, per poi poterle strumentalizzare secondo la propria dottrina gnosticheggiante, a proprio uso e consumo. Gli ho risposto quanto segue.

   I tuoi discorsi spiritualistici, «imbottiti» di continui riferimenti biblici (anche se non indicati, ben conosciuti da me che vivo continuamente con la Parola), non rappresentano per me una risposta adeguata a una semplice domanda che ti ho posto. Relativizzando le cose, alimenti in me tristi sospetti. Non era così che parlavano né i profeti dell’AT né gli apostoli del NT. Paolo era sempre chiaro nelle sue risposte.

     Perché non sai dirmi semplicemente e chiaramente se attualmente esistono tre persone coesistenti e distinte nella Deità che nel NT sono chiamate Padre, Figlio e Spirito Santo? Ciò si evince, ad esempio nel grande mandato: «...battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28,19). Oppure esiste per te una sola di queste persone? Per i «modalisti» il Padre si è trasformato nel Figlio e poi quest’ultimo nello Spirito Santo. Per i «Gesù solo» (che mi hanno detto che conosci, Dio è fatto coincidere solo e soltanto con Gesù.

     Perché non dici chiaramente che cosa credi al riguardo, visto che ritieni d’essere «l’apostolo degli ultimi tempi» e di aver ricevuto ben due rivelazioni trascendentali, ossia — come tu le chiami — «due Apparizioni Spirituali di Dio»?

     Rispondendo così evasivamente, crei solo sospetti. Mischiando il tutto con citazioni bibliche, fai apparire il tutto spiritualeggiante, ma a una mente critica — che conosce la Parola e vive della Parola — tutto ciò aggrava solo la situazione. Prenditi quindi le tue responsabilità e dici una buona volta ciò che credi e pensi, senza scorciatoie relativistiche e senza inutili spiritualizzazioni che non nulla aggiungono alla sostanza.

 

 

8. {Paul Emile Okoka}

 

Non mi piace discutere sulle dottrine, il piano di salvezza di Dio non è una dottrina, secondo cui esistono tre persone coesistenti e distinte in Dio che sono chiamati Padre, Figlio e Spirito Santo nel nome di Gesù Cristo, anche se io personalmente ci credo e te l’ho già detto, solo che io non la chiamo Trinità per la ragione che ti ho già detto; ma è una persona vera reale, si chiama Gesù Cristo e solo su di Lui che si fonda tutto il mistero di Dio e la salvezza di Dio: «Infatti è per grazia che noi siamo stati salvati, mediante la Fede e ciò non viene da noi, è il dono di Dio, non è in virtù di opere affinché nessun se ne vanti» (Efesini 2,8). Questo indica che non siamo salvati mediante conoscenza, è parzialmente che conosciamo e profetizziamo; mi dispiace che tu chi sei Dottore in teologia, Professore e vivi continuamente con la Parola non sai tutti quelli riferimenti biblici ripresi dal mio intervento, vediamo nella Bibbia tanti esempi di coloro che conoscevano tutta la Santa Scrittura, ma però hanno perso la grazia di Dio; nell’Evangelo secondo la lettera di Giuda vediamo sei casi di perdita della grazia oppure dell’abbandono della fede tra coloro che conoscevano la Parola, tra cui gli angeli di Dio (Giuda 1,6).

     I cristiani della chiesa di Galati hanno iniziato con la spiritualità, erano riempiti dello Spirito Santo ma alla fine si sono persi: «O Galati insensati, chi vi ha ammaliati davanti ai cui occhi Gesù Cristo crocifisso, è stato ritratto al vivo?, siete cosi insensati? dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne?».

     Nella chiesa di Corinzi si affermava che si era tra di loro immoralità, l’incesto, qualcun si ubriacava mentre si faceva la Santa Cena nonostante tutto la grazia di Dio era rimasta con loro.

     Ti lascio con questa riflessione! {22-08-07}

 

 

9. {Martella Nicola}

 

Quello che ho capito è che segui la dottrina di «Gesù solo». Infatti la formulazione «Dio chi sono chiamati Padre, Figlio e Spirito Santo nel nome di Gesù Cristo» mostra questa realtà! Nel grande mandato (Mt 28) e in altri brani della Bibbia le tre Persone divine sono coesistenti e autonome, sebbene legate insieme dall’essere Dio. Esse non esistono semplicemente «nel nome di Gesù Cristo», visto che Gesù stesso comandò di fare qualcosa nel nome di tutti e tre: «...battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28,19).

     Poi mi attribuisci cose che non ho affermato; anzi torci le mie parole nel loro contrario. Io ho affermato: «…i tuoi discorsi spiritualistici, “imbottiti” di continui riferimenti biblici (anche se non indicati, ben conosciuti da me che vivo continuamente con la Parola)»; ma tu rigiri il tutto così nel suo contrario: «…mi dispiace che tu, che sei Dottore in teologia, Professore e vivi continuamente con la Parola, non sai tutti quelli riferimenti biblici ripresi dal mio intervento». In tal modo mostri d’essere distratto, se non addirittura disonesto! Poi passi all’attacco, insinuando che io avrei perso addirittura la grazia! (perché evidenziarlo allora?). Questo è troppo. Prendi il posto che spetta a Dio che ha da giudicare vivi e morti quanto alla grazia e alla salvezza.

     Non sei stato capace di chiarire il tuo pensiero, nascondendoti continuamente dietro a un paravento spiritualeggiante e sfuggendo continuamente come un’anguilla con la «versettologia» di comodo. Non vale la pena continuare a discutere con te, visto che sei un uomo poco trasparente che si nasconde sempre dietro alle sue esperienze trascendentali, nomi altisonanti, linguaggio spiritualeggiante... e che non sa dire con onestà ciò che crede. Quindi chiudo qui.

     Ho solo capito che non credi in un Dio esistente in tre Persone divine reali, esistenti e coesistenti oggi, da tutti i tempi e per tutti i tempi, in eterno. Visto che non mi hai convinto del contrario, per me sei quindi un antitrinitario, probabilmente modalista e comunque uno che segue la dottrina dei «Gesù solo». Quindi non sei neppure «monoteismo trinitario» (un Dio unico, rivelatosi in tre persone oggi esistenti e coesistenti), ma «monoteista mono-personale» (un solo «Dio-Persona»)... Finché non mi convincerai del contrario, in modo chiaro e incontrovertibile, questa è attualmente l’opinione che mi sono fatto di te, partendo dalle tue parole. Penso che questo è anche ciò che la gente dovrebbe sapere di te.

 

 

10. {Paul Emile Okoka}

 

Il mio pensiero è chiarissimo, sei tu che stai girando attorno alla tua conoscenza: «Io sono salvato per grazia di Dio, mediante la fede in Gesù Cristo e ciò non viene da me; è il dono di Dio, non è in virtù di opere affinché nessun se ne vanti e punto»; nessun altro pensiero può mutare questo piano di salvezza di Dio, tutto il tuo discorso non cambierà neanche di una virgola di questo piano divino nei miei confronti; se mi potresti provare il contrario, sarei molto grato, purtroppo non ci riuscirai, non mi interessa quello che dice la gente di me, mi interessa quello che la Parola di Dio che è Gesù Cristo oppure lo Spirito Santo dica di me, egli è il mio unico assoluto; sarebbe meglio che cominciamo ad insegnare l’etica e valori morali di Dio, in essi è nascosto anche il mistero di Dio che è Gesù Cristo; un uomo può credere alla dottrina trinitaria, e può avere tutta la conoscenza di questo mondo, ma se la sua esistenza non è retta dal principio etica e valori morali di Dio, esso è peggio di un animale e questo che si sta verificando in occidente. {22-08-07}

 

 

11. {Martella Nicola}

 

Si noti l’espressione «egli è il mio unico assoluto»: corrobora la tesi dei «Gesù solo». Si noti come dal piano dottrinale egli cerchi di spostare il tutto su un piano etico, una tipica manovra per depistare. Si noti l’espressione: «…l’etica e valori morali di Dio, in essi è nascosto anche il mistero di Dio che è Gesù Cristo». Se il «mistero di Dio che è Gesù Cristo» è nascosto nell’etica e nei valori morali e si riduce a essi, allora hanno ragione gli umanisti cristiani! Allora il Paradiso sarà pieno di persone pie e buone, indipendentemente dalle dottrine che credono, ad esempio quella su Cristo e la salvezza.

     Okoka insiste nella sua crociata contro la conoscenza biblica (lui preferisce le «rivelazioni»!). Pietro però raccomandava: «…mettendo in ciò dal canto vostro ogni premura, aggiungete alla fede vostra la virtù; alla virtù la conoscenza» (poi: autocontrollo, pazienza, devozione, amor fraterno, carità 2 Pt 1,5ss).

     Che in occidente la questione morale sia al declino, non significa che moralizzando l’occidente si risolva la questione. Si può avere persone oneste e buone (come sono tante anche oggi), ma perdute perché rifiutano il dono della salvezza, offerto anche oggi da Dio Padre (attualmente esistente come persona), acquisito due millenni fa per mezzo della redenzione in Cristo Gesù Padre (attualmente coesistente nella Deità) e attuato in chi crede oggigiorno mediante l’azione dello Spirito Santo Padre (anche attualmente coesistente nella Deità).

 

 

12. {Il Credo cristiano}

 

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra.

 

E in Gesù Cristo, Suo Figlio unigenito, Signore nostro;

il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque dalla vergine Maria;

patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;

discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò dai morti;

ascese al cielo; siede alla destra di Dio Padre onnipotente;

da dove verrà per giudicare i vivi ed i morti.

 

Io credo nello Spirito Santo;

la santa chiesa universale, la comunione dei santi;

la remissione dei peccati;

la risurrezione della carne;

la vita eterna. Amen.

 

Il «Simbolo degli apostoli» (Symbolum apostolicum) si sviluppò fra il secondo e il nono secolo, non perché fosse stato scritto dagli apostoli, ma perché era concepito nello spirito della loro dottrina. Si veda al riguardo il Credo interrogatorio di Ippolito (anno 215 circa ), forse versione più antica di un credo. Si veda qui anche il «Credo di Nicea», derivato dal «Simbolo degli apostoli» quale elaborazione successiva (Primo concilio di Nicea, anno 325). Si trova attestato fin dal 4° secolo negli scritti di Ambrogio e di Rufino, e nel 6° secolo è presentato nella sua formula definitiva negli scritti di Cesario di Arles (m. 542 o 543).

   È un credo contro le varie forme dello gnosticismo dell'era post-apostolica (gnostici, manichei, marcioniti, ecc.). Le dottrine centrali di questo «simbolo» sono quelle della Trinità e di Dio quale Creatore. Ciascuna di queste dottrine si trovano in affermazioni correnti nel NT.

 

Il credo biblico

Trinità e antitrinitari

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/T1-Antitrinitari_mimetizzati_Car.htm

25-08-2007; Aggiornamento: 10-04-2009

 

Punto°A°Croce

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce