Nell’articolo «L’aldilà
e i suoi luoghi» abbiamo mostrato che l’Ades non sia lo
«stagno di fuoco» (o Inferno) e che Paradiso e Cielo non si corrispondono.
Abbiamo affermato che anche «Regno dei Cieli» non ha direttamente a che vedere
col luogo metafisico «Cielo», ma col «Regno di Dio» in Terra. Tutto ciò ha
suscitato varie reazioni nei lettori. Diamo qui di seguito spazio per ulteriori
chiarimenti e occasione per la discussione.
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre
esperienze, idee e opinioni?
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I contributi sul
tema
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sottostante
1.
{Michele Abramo Manduzio} ▲
Caro Nicola, innanzi tutto,
che il Signore benedica la tua vita e il tuo (prezioso)
lavoro. Questo articolo è
veramente la risposta a molte mie domande. […] {10 novembre
2008}
2.
{Sebastiana Ellena, ps.} ▲
■ Contributo: Salve Nicola, ho trovato molto interessanti gli articoli «L’aldilà
e i suoi luoghi» e «Voci
infernali dalle viscere della terra?». Sono argomenti che mi
stanno interessando in questo momento. Anche io conosco il sito di cui parli e
mi sono posta le stesse domande, non ho ascoltato il file per paura. […]/span>
Grazie per aver spiegato la differenza tra Ades e Inferno e fra Paradiso e Regno
di Dio. Sinceramente non ne ero a conoscenza nemmeno io e c’è sempre tanto da
imparare.
Avrei una domanda: cose ne pensi delle persone che muoiono e vedono l’inferno e
poi tornano in vita? Sentono persino puzza di zolfo! Può essere reale,
biblicamente parlando o ci sono spiegazioni scientifiche?
Buona continuazione con il tuo edificante lavoro di stesura d’articoli
utilissimi per credenti e non! {10 novembre 2008}
▬
Risposta:
Sono contento che i miei articoli abbiano
concorso all’avanzamento della conoscenza della verità. Riguardo alla
domanda riguardo a «persone che muoiono e vedono l’inferno e poi tornano in
vita» dico quanto segue. Non è semplicemente possibile che tali visionari vedano
l’Inferno e i presunti dannati in esso per un semplice motivo: esso è
attualmente vuoto e i primi suoi due inquilini ne saranno buttati dentro
solo in prossimità dell’inaugurazione regno messianico: «E la bestia fu
presa, e con lei fu preso il falso profeta… Ambedue furono gettati vivi nello
stagno ardente di fuoco e di zolfo» (Ap 19,20). Il terzo inquilino,
il diavolo, vi sarà gettato dopo il regno messianico: «E il diavolo che le
aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la
bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei
secoli» (Ap 20,10). Solo dopo la risurrezione degli empi e il loro giudizio,
l’Inferno si aprirà ai (con)dannati (Ap 20,11-15).
Nelle nostre percezioni bisogna distinguere fra ciò che è soggettivamente reale
e ciò che è oggettivamente vero. Chi ha allucinazioni, dovute a cause chimiche o
psichiche, sperimenta realmente delle cose (come nel sogno), che poi può
raccontare, ma esse non sono oggettivamente vere per coloro che stanno nello
stesso luogo. Tali esperienze avvengono tra le sinapsi della loro mente e non
nel mondo reale.
Perciò si fa bene a essere molto scettici riguardo a tali «viaggi nell’aldilà» e
a tali «esperienze vicine alla morte». Su siti cristiani si trovano diverse tali
esperienze; quelle che ho analizzato io sono piene di aspetti teologicamente
insostenibili e addirittura piene di falsità. Vedi al riguardo in Nicola
Martella (a cura di), Escatologia fra legittimità e abuso,
Escatologia 2 (Punto°A°Croce, Roma 2007), i seguenti articoli: «Visioni
dell’aldilà», pp. 313-328; «Esperienze vicine alla morte», pp. 329-332;
vedi anche «Dante e l’aldilà», pp. 297-312. Nell’articolo «Visioni dell’aldilà» analizzo e faccio obiezioni riguardo alle
esperienze visionarie delle seguenti persone: Teresa di Avila e altri mistici
cattolici, Kenneth Hagin, Athet Pyan Shintaw Paulu, Bernada Fernandez, Claudia Precup, eccetera. Proprio le esperienze
«sensazionali» di tali persone sono presentate in vari siti cristiani come
presunte «prove». {Nicola Martella}
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► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/T1-Aldila_luoghi_parla_Esc.htm
13-11-2008; Aggiornamento: 23-11-2012 |