Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Le Origini 1

 

Escatologia

 

 

 

 

L’opera si presenta in due volumi ed è organizzata come segue:

1° volume (Temi delle origini): Gli articoli introduttivi e i temi di approfondimento

2° volume (Esegesi delle origini): Il commento particolareggiato basato sul testo ebraico (comprende anche una traduzione letterale posta alla fine)

   Se si eccettua la prima parte del primo volume, che introduce a Genesi 1,1-5,1a, per il resto ambedue i volumi dell’opera sono suddivisi rispettivamente secondo le seguenti parti:
■ La creazione del mondo e dell’uomo 1,1-2,4a
■ L’essere umano nella creazione 2,4b-25
■ La caduta primordiale e il suo effetto 3
■ La fine del resoconto su Adamo 4,1-5,1a.

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

Le Origini 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA RISURREZIONE DI GESÙ ERA FISICA

 

 di Argentino Quintavalle

 

1. Una questione fondamentale

2. Il corpo di Gesù dopo la risurrezione

3. Giovanni 2,19ss

4. 1 Cor 15,35.39.42-44

 

Clicca sulle frecce iniziali per andare avanti e indietro.

 

 

1.  UNA QUESTIONE FONDAMENTALE: La risurrezione di Gesù è una dottrina fondamentale ed essenziale del cristianesimo. È talmente importante che senza d’essa il cristianesimo risulterebbe essere una falsità. Paolo disse in 1 Cor 15,14: «Se Cristo non è risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione, e vana pure è la vostra fede». Tre versi dopo, al v. 17, dice di nuovo: «E se Cristo non è risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati». Nonostante che ci siano molti argomenti dottrinali sui quali i cristiani possono dissentire ed essere ancora considerati cristiani, non è questo il caso. Negare la risurrezione di Gesù, significa negare il cuore stesso del cristianesimo.

 

 

2.  IL CORPO DI GESÙ DOPO LA RISURREZIONE: Comunque, il problema nella risurrezione non è tanto credere che Gesù sia risuscitato, ma come egli è risuscitato. Purtroppo, c’è chi attacca la risurrezione di Cristo e la reinterpreta in vari modi, negandola come evento fisico. Dobbiamo chiederci: Gesù è risuscitato dai morti con lo stesso corpo con cui è morto o con un corpo fatto di spirito senza carne e senza ossa? La risposta a questa domanda è vitale. Separa i veri cristiani dai falsi sistemi religiosi. Bisogna stabilire qual è la corretta dottrina della risurrezione di Cristo. Lo considero un argomento così importante che ritengo opportuno iniziare con una dichiarazione di verità.

     Gesù è risuscitato dai morti con lo stesso corpo fisico con il quale è morto. Alla risurrezione il suo corpo divenne un corpo glorificato e spirituale, sebbene mantenne la sua coerenza fisica.

     La suddetta dichiarazione è la corretta dottrina delle Scritture. Contro d’essa si schierano i Testimoni di Geova e qualche altro gruppo d’origine americana, i quali affermano che Gesù non è risuscitato corporalmente, ma spiritualmente. [N.d.R.: Già gli gnostici dei primi secoli facevano affermazioni del genere e sia gli apostoli e gli scrittori del NT sia i teologi della chiesa antica li affrontarono, dichiarando la risurrezione fisica di Gesù.] Nessun gruppo cerca di negare l’evidente dichiarazione biblica della risurrezione di Cristo, ma essi cambiano il significato della risurrezione come se non fosse avvenuta realmente. Gesù è risuscitato dai morti nello stesso corpo fisico con il quale è morto? Sì!

     Dopo la risurrezione, Gesù era in grado di mangiare (Lc 24,42s). Egli mostrò a Tommaso i segni delle ferite fatte dai chiodi nelle sue mani e nei suoi piedi (Gv 20,25.27), e le donne gli strinsero i piedi (Mt 28,9).

     Il corpo risuscitato di Gesù, aveva dunque, nelle mani e nei piedi, i fori dei chiodi della crocifissione, nonché la ferita fatta nel costato. Consideriamo i seguenti versi come ulteriori prove della risurrezione del suo corpo.           

     ■ «Or la sera di quello stesso giorno, ch’era il primo della settimana, ed essendo, per timor dei Giudei, serrate le porte del luogo dove si trovavano i discepoli, Gesù venne e si presentò quivi in mezzo, e disse loro: Pace a voi! E detto questo, mostrò loro le mani e il costato. I discepoli dunque, com’ebbero veduto il Signore, si rallegrarono» (Gv 20,19s).

     ■ «Ed egli disse loro: Perché siete turbati? E perché vi sorgono in cuore tali pensieri? Guardate le mie mani e i miei piedi, perché son ben io; palpatemi e guardate; perché uno spirito non ha carne e ossa come vedete che ho io» (Lc 24,38s).

 

È evidente che Gesù è risuscitato con lo stesso corpo con cui è morto, con gli stessi fori nelle mani e nei piedi. Gesù ha proclamato d’avere carne e ossa! Poteva uno spirito avere carne e ossa? Assolutamente no.

     C’è chi dice che Gesù è morto con il corpo fisico, ma che è risuscitato come spirito. Se questo è vero, allora lo spirito di Gesù è fatto di carne e d’ossa. Questo però non ha alcun senso. Inoltre, se Gesù non è risuscitato fisicamente, cosa è accaduto del suo corpo? Si è dissolto? È stato nascosto in qualche luogo? Non c’è alcun racconto biblico di quello che è accaduto al corpo di Gesù diverso da quello della risurrezione. Quindi, il corpo di Gesù è risuscitato dalla morte.

 

 

3.  GIOVANNI 2,19SS: «Gesù rispose loro: “Disfate questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere”. Allora i Giudei dissero: “Quarantasei anni è durata la fabbrica di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?”. Ma egli parlava del tempio del suo corpo» (Gv 2,19ss)

     La frase «lo farò risorgere» traduce una singola parola greca egerō. Quest’ultima è futuro, attivo, indicativo, 1a persona singolare. La voce attiva in greco designa chi esegue l’azione. In questo caso, poiché è la prima persona singolare («io»), Gesù dice che egli stesso avrebbe eseguito l’azione della risurrezione. Questo è precisamente quello che dice il testo greco.

     Eppure, alcuni ancora smentiscono che Gesù sia risuscitato dai morti fisicamente — anche quando esaminano Gv 2,19ss. Possiamo vedere chiaramente che Gesù prediceva la risurrezione del suo corpo così come è precisato nel v. 21 dall’apostolo Giovanni: «Egli parlava del tempio del suo corpo». Questa dovrebbe essere una prova conclusiva che Gesù è risuscitato dai morti nello stesso corpo con cui è morto. Gv 2,19ss ci mostra che Gesù l’aveva predetto e che lui stesso l’avrebbe fatto. È sufficiente questo per concludere l’argomento? Qualcuno potrebbe pensare ancora di no.

 

 

4.  1 COR 15,35.39.42-44: «Ma qualcuno dirà: Come risuscitano i morti? E con qual corpo tornano essi?... Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci…. Così pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile, e risuscita incorruttibile; è seminato ignobile, e risuscita glorioso; è seminato debole, e risuscita potente; è seminato corpo psichico, e risuscita corpo pneumatico. Se c’è un corpo psichico, c’è anche un corpo pneumatico».

     Il v. 44 può essere utilizzato per stabilire l’idea che Gesù non è risuscitato fisicamente, ma spiritualmente. Ho già dimostrato sopra che Gesù è risuscitato nello stesso corpo con cui è morto, con gli stessi fori nelle mani e nei piedi. Abbiamo anche visto che Gesù ha affermato d’avere carne e ossa (Lc 24,39). Ancora una volta chiedo, un «corpo di spirito» può essere formato da carne e ossa? La sacra Scrittura non afferma mai una tale cosa.

     [N.d.R.: Si noti come abbiamo tradotto, in corrispondenza col greco. Il «corpo psichico» (non «naturale» come si traduce) è quello attuale soggetto alla mente umana (psiche); il «corpo pneumatico» (o spirituale) non è un corpo evanescente e immateriale, ma è soggetto al Pneuma (o Spirito).]

     Paolo non dice che ci sono due corpi separati per ciascuna persona, quello fisico e quello spirituale, né che dopo la morte di quello fisico, il secondo e differente corpo spirituale ne prende il posto. Piuttosto, ragionando riguardo lo stesso corpo egli dice: «è seminato corpo psichico, e risuscita corpo pneumatico» (o spirituale; v. 44). È lo stesso corpo morto che alla risurrezione diventa corpo spirituale. Questo stesso corpo diventa un corpo risuscitato — che è il corpo pneumatico a cui Paolo fa riferimento. In altre parole, il corpo spirituale è lo stesso corpo che egli aveva in precedenza, sebbene sia stato reso adatto a vivere per l’eternità, cioè è diventato un corpo pneumatico, di gran lunga più glorioso del precedente.

     «Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità. E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria» (1 Cor 15,53s).

     I nostri corpi deperibili e mortali saranno trasformati in corpi indistruttibili e immortali, nei corpi spirituali che sono i corpi fisici risuscitati e cambiati dei credenti. Gesù è stato semplicemente la primizia di questa risurrezione (1 Cor 15,20). Quindi, possiamo vedere che il nostro futuro corpo risuscitato sarà un corpo pneumatico. Ma questo corpo spirituale sarà lo stesso corpo fisico che abbiamo ora, soltanto glorificato. Diversamente da ciò, non c’è alcuna risurrezione.

 

La risurrezione di Gesù era fisica? Risposte a obiezioni {Argentino Quintavalle} (A)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/A2-Risurrezione_fisica_Gesu_Ori.htm

30-11-06; Aggiornamento: 09-11-2008

 

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce