Nicola, mi potresti
aiutare su un argomento, che mi sta a cuore? Parliamo di Satana. Questi, dopo la
morte di Gesù, ha ricevuto una ferita mortale, cioè è stato vinto! Alcuni
vanno oltre e asseriscono che non è più libero, ma sarebbe rinchiuso;
nell’aria ci sarebbero solo i suoi seguaci, gli spiriti maligni. La Scrittura in
Apocalisse 20,3 recita però: «Lo gettò nell’abisso
che chiuse e sigillò sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, finché
fossero compiuti i mille anni».
La mia domanda è la seguente: Satana è attualmente
libero sulla terra? Infatti, è scritto in Apocalisse 12,9: «E il gran
dragone il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di
tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati
gli angeli suoi»; io credo a ciò. Praticamente, tali persone credono che,
subito dopo la morte di Gesù, Satana sia stato rinchiuso e che ora
opererebbe sui figli della disubbidienza dal luogo sottoterra, dove si
troverebbe, e da lì comanderebbe ai suoi seguaci di fare del male. Tuttavia,
come e possibile, se queste cose devono ancora avvenire? È scritto: «Ed
egli afferrò il dragone, il serpente antico, che è il Diavolo e Satana, e lo
legò per mille anni, lo gettò nell’abisso…» (Ap 20,2s). Solo allora
sarà imprigionato e rinchiuso.
Nicola, dammi
chiarimenti in merito per favore con versi biblici, anche se mi è chiaro che non
è così, come mi è stato detto! {Rosa Rapallo, ps.; 13-06-2013} |
1. ENTRIAMO IN TEMA: Che Satana sia attualmente rinchiuso
nell’abisso, come alcuni affermano, nasce da alcuni equivoci, basati
sulla versettologia indebita, ossia sulla commistione di versi biblici,
che non c’entrano nulla gli uni con gli altri. Tutto ciò è, quindi, il frutto
della mancanza di conoscenza biblica. A ciò si aggiunga il falso sillogismo,
ossia si arriva a conclusioni sbagliate, partendo da dati incerti, fasulli o
mal’interpretati.
L’apostolo Pietro parlò del fatto che «Dio non risparmiò gli angeli, che
avevano peccato, ma li inabissò,
confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio»
(2 Pt 2,4); subito dopo parlò di Noè e del diluvio universale. Anche Giuda,
ricalcando Pietro e forse le predicazioni del tempo, affermò: «Egli ha
pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del
giudizio, gli angeli, che non conservarono la loro dignità e
abbandonarono la loro dimora» (Gd 1,6).
Tali «angeli» sono quelli, che in Genesi 6,2 vengono chiamati «figli di Dio»,
termine che nell’AT indica sempre una certa categoria di esseri celesti, di cui
Dio si serve come messaggeri (cfr. Gb 1-2). Quand’è che Dio ha rinchiuso tali
angeli nell’abisso in attesa del giudizio? Pietro e Giuda non lasciano dubbi:
subito dopo il misfatto di essersi accoppiati con le donne (o «figlie degli
uomini»). Per approfondimento si vedano i seguenti temi di discussione:
►
I «figli di Dio» in Genesi 6: uomini o esseri celesti?
►
I «figli di Dio» in Genesi 6: la tesi occultistica.
Dopo tale evento, però, troviamo quanto segue in uno dei libri più antichi della
Bibbia, ossia Giobbe, che è da collocare fra il diluvio e Abramo: «Ora,
accadde un giorno, che i figli di Dio vennero a presentarsi davanti all’Eterno,
e Satana venne
anch’egli in mezzo a loro» (Gb 1,6; 2,1). Quindi,
Satana (= ebr. «avversario») non era nel numero di tali «angeli», che furono
imprigionati nell’abisso.
Si noti che Pietro stesso affermò che attualmente «angeli, principati
e potenze» sono sottoposti a Gesù Cristo in
cielo, dove Egli è seduto alla destra di Dio (1 Pt 3,22). Quindi, tali categorie
hanno accesso ancora ora al cielo.
2. È SATANA UN «ANGELO»?: Il termine greco
ánghelos significa «inviato,
messo, nunzio, messaggero» e cioè sia di uomini che di Dio. Con tale termine si
designa nella Bibbia una sola categoria di esseri celesti; poi, ci sono
altre categorie: serafini, cherubini e i 24 anziani, i quali non sono «angeli»,
ossia «inviati».
Da nessuna parte si afferma che i demoni
siano mai stati «angeli» («inviati») di Dio, né tanto
meno che Satana sia mai stato un
«angelo» («messaggero») del Signore. La
Bibbia lascia tale aspetto nel mistero. Certo, qualcuno potrà citare qui 2
Corinzi 11,14: «E non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana
si traveste da angelo [= messaggero] di luce».
Si noti bene che qui Paolo non disse che Satana sia un «angelo [=
messaggero] di luce», ma che si traveste da tale.
Satana ha i suoi propri «angeli» (= inviati; Mt 25,41; Ap 12,9). Un
«angelo di Satana» schiaffeggiava Paolo (2 Cor 12,7).
Quindi, il diavolo non è un «angelo» (= inviato di Dio), e la Bibbia non
afferma neanche una volta che egli lo sia mai stato. Satana, perciò, non rientra
nella categoria di tali spiriti rinchiusi anticamente nell’abisso, in attesa del
giudizio.
Per l’approfondimento si veda il tema
«Perché
è stato creato il diavolo?».
3. DALLA CROCE IN POI: Con la sua morte e la sua risurrezione
Gesù ha effettivamente sconfitto i suoi avversari, «avendo spogliato i
principati e le potestà ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di
loro per mezzo della croce» (Col 2,15).
Tale trionfo significa che Satana sia stato
rinchiuso nell’abisso, dopo la morte di Cristo? No, assolutamente. E ciò per
motivi scritturali e di logica, essendoci un prima e un poi. Chi è stato legato
e rinchiuso nell’abisso, non può più agire sulla terra. Chi si trova già legato
nell’abisso non può essere di nuovo legato e gettato nell’abisso, visto che non
viene slegato prima. Nella Bibbia tutto ciò che succede al diavolo, accade
contemporaneamente ai suoi «inviati», i demoni. Quando «il
seduttore di tutto il mondo» sarà gettato giù sulla terra, anche i suoi
angeli condivideranno lo stesso destino (Ap 12,9). Quando un esercito
viene decapitato del suo generale, fa la stessa fine del suo capo. Quando il
diavolo seduttore sarà gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, non c’è neppure
bisogno di menzionare i demoni, poiché il suo destino segna anche quello dei
suoi seguaci (Mt 25,41). Infatti, gli spiriti impuri, che parlavano per bocca
degli indemoniati, affermavano: «Che c’è fra noi e
te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a tormentarci?» (Mt
8,29; cfr. Mc 5,7ss). Luca aggiunse: «Ed essi lo
pregavano che non comandasse loro di andare nell’abisso»
(Lc 8,31); quindi, essi non appartenevano alla categoria degli angeli già
rinchiusi in «antri tenebrosi» (2 Pt 2,4) e «in catene eterne»
(Gd 1,6); sapevano, però, che il loro destino sarebbe
stato alla fine dei tempi nel tormento eterno.
Quindi, se Satana fosse stato già legato, lo sarebbero anche tutti i demoni. La
realtà è però che né il diavolo né i demoni sono attualmente legati. Essi sono
vivi e vegeti sulla terra. Ecco alcune verità scritturali evidenti.
■ Se Satana fosse rinchiuso nell’abisso, non potrebbe più nuocere con i suoi
sgherri. Invece, è scritto: «Il vostro avversario, il diavolo, va attorno
come un leone ruggente, cercando chi possa divorare» (1 Pt 5,8). Lo
fa attualmente e personalmente.
■ Se Satana fosse effettivamente legato, sarebbe fuori uso con tutti i suoi
«angeli» (= inviati). Invece, è scritto che il «principe della potestà
dell’aria», è «quello spirito, che opera al presente negli
uomini ribelli» (Ef 2,2). Quindi, il diavolo è attivo ora e personalmente al
di sopra della terra.
■ Se Satana si trovasse nell’abisso, non potrebbe essere chiamato
il «seduttore
di tutto il mondo» (Ap 12,9). La seduzione è un pericolo attuale, che
procede dall’attività personale del diavolo e dei suoi accoliti, che egli
comanda. Solo all’inizio del regno messianico, Satana verrà legato e
gettato nell’abisso, «perché
non seducesse più le nazioni» (Ap
20,2s).
■ È ingiunto ai credenti: «Non fate posto al
diavolo» (Ef 4,27). Ciò è possibile soltanto, se tale persona è
realmente presente nello stesso luogo.
■ È scritto che «il diavolo viene e porta via la parola dal
loro cuore, affinché non credano e non siano salvati»
(Lc 8,12). Ciò non è possibile, se Satana è rinchiuso in un’altra dimensione
spazio-temporale.
■ Prima e dopo la crocifissione di Gesù, il modo di agire del diavolo non è
cambiato per nulla. «Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in
cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo» (Gv 13,2). «Anania,
perché ha Satana così riempito il cuore tuo, da farti mentire allo
Spirito Santo e ritener parte del prezzo del podere?» (At 5,3). Agendo
Satana in prima persona nei cuori delle persone, ciò mostra che è oltremodo
presente e attivo sulla terra.
■ Se Satana fosse rinchiuso nell’abisso, non avrebbe attualmente accesso al
cielo, per poi essere gettato giù a terra. Invece, è scritto: «…
fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati gli angeli suoi… è stato
gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusava dinanzi a Dio
nostro, giorno e notte» (Ap 12,9s).
■ Se Satana si trovasse legato nell’abisso, sarebbe escluso anche dagli eventi
escatologici con tutti i suoi sgherri. Invece, è scritto che, quando verrà il
dittatore finale (2 Ts 2,3ss),
«la venuta di quell’empio avrà luogo per l’azione
efficace di Satana», che gli permetterà di operare ogni specie di opere
potenti, di segni e di prodigi bugiardi, per ingannare e trascinare
nell’iniquità gli uomini perduti (vv. 9s).
4. LA FINE DEI TEMPI: Attualmente Satana è vivo e vegeto sulla
terra con tutti i suoi inviati, gli spiriti impuri o demoni. Ecco in sintesi i
fatti escatologici.
■ Satana con i suoi accoliti verranno defenestrati dal cielo (Ap 12,9s),
e ciò li renderà oltremodo violenti con gli uomini. Essi sedurranno le nazioni
durante il «gran giorno del Signore», per scagliarli contro il popolo di Dio.
■ All’inizio del regno, Satana sarà legato per 1.000 anni, e cioè con
tutto il suo seguito, poiché il capo sta per tutto il suo esercito. Un angelo «afferrò
il dragone, il serpente antico, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille
anni, lo gettò nell’abisso, che chiuse e suggellò sopra di lui, affinché non
seducesse più le nazioni, finché fossero compiti i mille anni» (Ap 20,1ss).
■ Al termine dei 1.000 anni, Satana verrà «sciolto
per un po’ di tempo» (Ap 20,3). Egli ne
approfitterà per sedurre fra le nazioni gli in convertiti. «E quando i
mille anni saranno compiti, Satana sarà sciolto dalla sua prigione e uscirà per
sedurre le nazioni, che sono ai quattro canti della terra…»
(Ap 20,7s).
■ Infine, Satana sarà per sempre rinchiuso nell’Inferno eterno. «E
il diavolo, che le aveva sedotte, fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo,
dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e
notte, nei secoli dei secoli» (Ap
20,10). Infatti, come insegnò Gesù, il «fuoco eterno [è]
preparato per il diavolo e per i suoi angeli» (Mt
25,41).
5. ALCUNE APPLICAZIONI: Satana è attualmente vivo e vegeto sulla
terra e, approssimandosi al tempo della fine, diventa sempre più virulento e
violento. Che cosa dobbiamo fare noi credenti? ●
1. «Siate
sobri, vegliate» (1 Pt 5,8). ● 2. «Vegliate
e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto,
ma la carne è debole» (Mt 26,41; cfr. 1 Cor
16,13). ● 3. «Resistetegli
stando fermi nella fede» (1 Pt 5,9). «Resistete al diavolo, ed
egli fuggirà da voi» (Gcm 4,7). ● 4.
Imparare a usare «lo scudo della fede,
col quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno»
(Ef 6,16).
● 5. Intercedere per gli altri credenti: «Simone,
Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ma io
ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno» (Lc 22,31s).
►
Satana è già legato o lo sarà in futuro? Parliamone {Nicola Martella} (T)
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/A1-Satana_legato_Esc.htm
15-06-2013; Aggiornamento: 26-06-2013 |