Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Tutto ciò che serve per istruire il neofita nella sana dottrina e in una sana morale cristiana, per così orientarsi nell'insegnamento biblico di base, nella devozione e nel discernimento spirituale riguardo alle questioni che attengono alla fede biblica e al saggio comportamento nel mondo. È «vademecum» per chiunque voglia trasmettere la fede biblica.

   Ecco le singole parti principali:
01. La via che porta a Dio;
02. Le basi della fede
03. La Sacra Scrittura
04. Dio
05. Creazione e caduta dell’uomo
06. Gesù Cristo
07. Lo Spirito Santo
08. La salvezza dell’uomo
09. Il cammino di fede
10. La chiesa biblica
11. Ordinamenti e radunamenti
12. L’opera della chiesa
13. Il diavolo
14. Le cose future
15. Aspetti dell’etica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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PARADISO E DINTORNI

 

 di Nicola Martella

 

Volevo chiedere se sul vostro sito è stato trattato l’argomento del Paradiso. Ho alcuni dubbi, che vorrei dissipare. Mi è stato detto che, chi moriva prima della morte e resurrezione di Gesù, andava nel soggiorno dei morti (giusto?). Gesù risorto, scende nel soggiorno dei morti e libera le anime dei morti in Cristo, che salirono alla presenza di Dio (giusto?). Da questo momento in poi, i morti in Cristo, salgono direttamente alla presenza di Dio (Paradiso o terzo cielo), non esistendo più il soggiorno dei morti (giusto?). Mi chiedevo chi sono quelli, che si risveglieranno dalle tombe per salire in cielo, al momento del ritorno di nostro Signore? Spero di essermi spiegato in modo decente. Perdonate la mia confusione sull’argomento. Fraternamente… {Stefano Meola; 19 aprile 2012}

 

Capisco le perplessità di questo lettore. In giro ci sono varie concezioni contraddittorie sull’aldilà. In parte esse nascono dal fatto che si parte da un approccio dottrinario (si va alla Bibbia per cercare conferma delle proprie dottrine) e non da un approccio esegetico contestuale (si analizza la Bibbia per vedere che cosa afferma sul singolo tema. Rispondo qui di seguito in sintesi, rimandando per l'approfondimento agli altri scritti suggeriti in fondo a questo articolo.

     Il «luogo dei morti», diviso in Ades (destinazione temporanea degli increduli) e Paradiso (destinazione temporanea dei credenti), c’era già prima della risurrezione di Cristo; ciò è mostrato dalla rivelazione del Cristo riguardo al ricco e a Lazzaro (Lc 16,19ss). Al momento della morte gli spiriti dei credenti non vanno in cielo, dove c’è il trono di Dio, ma in Paradiso (Lc 23,43; «seno d’Abramo» Lc 16,22s; o «terzo cielo» 2 Cor 12,2s), dove coscienti ma storicamente inattivi, attendono la risurrezione. Il «soggiorno dei morti» (ebr. še’ol), sebbene sia una locuzione presente nelle nostre Bibbie solo nell’AT, è, quindi, semplicemente l’aldilà, dove vanno i morti, e come tale esiste anche oggigiorno e lo sarà fino alla risurrezione. Il Signore Gesù Cristo ha le «chiavi della morte e dell’Ades» (Ap 1,18). Alla fine, la morte e l’Ades verranno scaraventati nello «stagno di fuoco» (Ap 20,14). Il Paradiso, invece, sarà ancora presente sulla nuova terra, là dove l’albero della vita sarà al centro della piazza della città di Dio (Ap 2,7; 22,2.14.19).

     I morti sono considerati impuri (cfr. Lv 21,1; 22,4; Nu 6,7; 9,6s.10; 19,13-16; 19,16; Ez 44,25) e contaminanti per la dimora dell’Eterno (Nu 19,13; Ez 9,6s; Ag 2,13). È particolarmente significativo il parallelo fra gli spiriti dei morti (ebr. ’ob) e la contaminazione: «Non vi rivolgete agli spiriti dei defunti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro» (Lv 19,31; alcuni traducono qui negromanti o medium, ma il termine ’ob si riferisce con molta più probabilità ai defunti; in ogni modo la sostanza non cambia; cfr. similmente Is 8,9). I defunti non possono stare alla presenza di Dio nel cielo; solo chi è risorto può farlo, e l’unico finora è Gesù, che è la «primizia di quelli che dormono» (1 Cor 15,20). Perciò, i credenti potranno accedere alla diretta presenza del Dio onnipotente soltanto al momento della loro risurrezione, alla fine dei tempi.

     Gesù poté dire al rabbino Nicodemo: «Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio delluomo» (Gv 3,13). Egli, essendo risorto, è stato anche l’unico che ha potuto accedere al cielo (At 1). Nessun credente morto, non essendo ancora risorto, è mai potuto comparire alla diretta presenza di Dio in cielo: «Davide non è salito in cielo» (At 2,34). Solo di Gesù si è potuto scrivere che è «Salito in alto», dopo essere disceso in terra (Ef 4,8s). «Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa» (v. 10). Nel linguaggio biblico «le parti più basse della terra» (v. 9) indicano la superficie terrestre, mentre l’espressione «al di sopra di tutti i cieli» (v. 10) indica il luogo della presenza di Dio. Nessun credente dell’antico o del nuovo patto si trova lì, ma soltanto l’unico risorto: Gesù Cristo.

 

Per l’approfondimento sul sito si vedano i seguenti scritti:

Discutendo sullo «stato intermedio» {Nicola Martella} (T)

I credenti morti possono pregare nell’aldilà? {Nicola Martella} (A)

L’aldilà e i suoi luoghi {Nicola Martella} (A)

L’aldilà e i suoi luoghi? Parliamone {Nicola Martella} (T)

Oggi tu sarai con me in Paradiso (Luca 23,43) {Nicola Martella} (D)

 

Per un ulteriore approfondimento si vedano in Nicola Martella (a cura di), Escatologia biblica essenziale. Escatologia 1 (Punto°A°Croce, Roma 2007), i seguenti articoli: «La morte e l’aldilà nell’Antico Testamento», pp. 183-186; «Gli eventi dopo la morte», pp. 187-196; «Il sonno dell’anima?», pp. 197-209; «I credenti morti possono pregare nell’aldilà?», pp. 210ss; «I bimbi morti vanno in paradiso?», pp. 390ss.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/A1-Paradiso_EdF.htm

24-04-2012; Aggiornamento: 15-05-2012

 

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