Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Malattia e guarigione 1

 

Carismaticismo

Vai ai contributi sul tema

Norme di fair-play

 

 

La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1:

   Ecco le parti principali:
■ La questione della medicina e delle sue alternative
■ Guarigione e problematica
■ La medicina e la Bibbia

 

Dizionario delle medicine alternative — Malattia e guarigione 2:

   Ecco il procedimento usato per i singoli temi:
■ Presentazione del metodo o della problematica
■ Analisi critica scientifica, medica, razionale
■ Punto di vista biblico e valutazione della questione nel cristianesimo
■ Possibili alternative.

 

Inoltre ci sono anche queste parti:
■ Fatti, casi ed eventi nella paramedicina
■ Registro delle voci
■ Registro ragionato delle voci

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

Malattia e guarigione 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SONO USCITA DAL MOVIMENTO DELLA PROSPERITÀ!

PARLIAMONE 1

 

 a cura di Nicola Martella

 

Michela Depatris (ps.), quand’era nel cattolicesimo era considerata «eretica» per il suo attaccamento alla Bibbia. Poi, cercando aiuto presso un pastore evangelico, si trovò invischiata nel «movimento della prosperità»; anche qui ebbe molto a soffrire proprio per il suo attaccamento alla sacra Scrittura, con cui analizzava i singolari fenomeni che succedevano intorno a lei (sussulti, cadute, rotolamenti, rantoli, urli, guaiti, risate irrefrenabili, ecc.). Anche in tale ambiente carismaticista la sua lotta fu dura e anche qui fu marchiata a fuoco come eretica. Eppure ella termina la sua testimonianza con le seguenti parole: «Adesso frequento una chiesa pentecostale libera, molto moderata e di sana dottrina, dove ho trovato ristoro e pace. In questa comunità regna la pace e l’amore fra tutti i componenti, e il pastore è un vero servo di Dio umile e buono. Adesso sì che sono in una chiesa». [► Sono uscita dal movimento della prosperità]

 

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Andrea Diprose

2. Pietro Calenzo

3. Fortuna Fico

4. Sara I. Esposito

5. Angela Morana

6. Antonio Di Santi

7. Tony Gatto

8. Gianni Siena

9. Tonino Mele

10. Ambra Laureti

11. Patrizia Miceli

12. Giulia Donadio

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Andrea Diprose}

 

Che tristezza! Il resoconto della sorella si commenta da solo, anche perché i testi biblici inseriti dal fratello Martella aiutano a comprendere meglio cosa insegna la Bibbia su certi argomenti.

     Ringraziamo Dio che il suo resoconto termina con le seguenti parole: «Adesso frequento una chiesa pentecostale libera, molto moderata e di sana dottrina, dove ho trovato ristoro e pace. In questa comunità regna la pace e l’amore fra tutti i componenti, e il pastore è un vero servo di Dio umile e buono. Adesso sì che sono in una chiesa. Grazie a Dio». {14-12-2009}

 

 

2. {Pietro Calenzo}

 

Alla cara sorella, ex carismatica evangelica: ben hai fatto sorella, il movimento delle lingue, è sorto su fondamenti non scritturali, nell’innalzare un carisma (per me cessato) al di sopra degli altri. Se vogliamo parlarne, ci sarebbero poi i frutti della 2a, 3 a, 4 a «ondata dello Spirito», sperimentalità della fede, ecumenismo e binario diretto verso il Vaticano (e purtroppo ciò è palese). Ritorniamo alla Rocca, ai sentieri antichi: Sola Fede, Sola Grazia, Solo Cristo e Sola Scrittura. Dio ti benedica, sorella, e grazie della tua testimonianza. A Dio sia la gloria. Amen {14-12-2009}

 

 

3. {Fortuna Fico}

 

Brava! Certe manifestazioni e comportamenti vanno affrontati solo con la Parola; e allora tutte le fortezze costruite cadranno una a una, e la Verità trionfa! Dio ti benedica! {14-12-2009}

 

 

4. {Sara Iadaresta Esposito}

 

Quello che mi ha colpito in «questa avventura religiosa» (che grazie a Dio ha portato la sorella alla verità), è stato che lei partiva sempre in «battaglia» con la Bibbia, che è l’arma che il Signore ci ha lasciato. È anche vero che, alla fine, certe persone non le cambi, neanche se dimostri realmente che stanno sbagliando. Ne so qualcosa. Il Signore ti benedica, sorella! {14-12-2009}

 

 

5. {Angela Morana}

 

Salve, Nicola. È veramente vergognoso come vengono ad accostarsi alla fede di nostro Signore Gesù, questi falsi credenti! D’altra parte è normale che tutto ciò succeda. Grazie al Signore perché Lui conosce i suoi e li libera! Ma queste persone che fanno tutto ciò, non andranno lontano e, come dice la Parola di Dio, la loro fine è già scritta. Certo è che leggere tali cose, fa effetto, figuriamoci poi a esserci dentro! Ma l’accecamento di Satana, come sappiamo, non ha limiti, lui è bravo a intrappolare anime. Preghiamo per queste persone, semmai Dio possa avere pietà di loro. E ringraziamolo per averci liberato dalla sua ira! Grazie per la tua pagina a cui attingo molto spesso, come dagli tuoi articoli che ricevo. Dio ti benedica! {14-12-2009}

 

 

6. {Antonio Di Santi}

 

Io sto in una chiesa pentecostale ma, grazie a Dio, simili manifestazioni non ne ho viste, se no fuggirei subito. Credo che dove venga predicata e insegnata bene la Parola di Dio, simili cose non accadono. {14-12-2009}

 

7. {Tony Gatto}

 

Sono d’accordo con te, Antonio, non tutte le chiese pentecostali professano false dottrine, come non tutte le chiese di denominazione diversa professano dottrine sane. Dio ti benedica e t’aiuti sempre a tenere la guardia alta (1 Timoteo 3,15). {14-12-2009}

 

 

8. {Gianni Siena}

 

La vicenda di Michela Depatris è esemplare. La sorella Michela Depatris è arrivata alla meta della consapevolezza: la dottrina biblica della prosperità è differente da quella di certi cristiani. Infatti, basta rileggersi le parole di Gesù e si scopre che chi lascia ogni cosa per eseguirlo, può contare su un Dio che provvede abbondantemente, «cento volte di più», ma insieme a ogni genere di difficoltà e persecuzione. La prosperità evangelica è tutta in salita, implica la condivisione del bene ricevuto con la fratellanza e «in vista di Dio»; implica, innanzitutto, il distacco del cuore dalle cose terrene come il denaro: non si può amare Dio e mammona al tempo stesso diversamente si disperde ogni benedizione.

     Questa «società» con Gesù, nella quale ognuno dei due contraenti mette tutto quello che ha, è basata sull’Amore e sulla Grazia di Dio e non in vista di impinguare le casse della comunità e il conto bancario del «pastore». È la tentazione che rovina più d’un ministro del Vangelo e la sua comunità; in una chiesa, dove la gente dona generosamente, il ministro «efficientista» comincia a vagheggiare (con la calcolatrice alla mano) «quanto» incasserebbe, se tutti dessero la decima. È immaginabile che sia una massa notevole di danaro... ma quello già in cassa come è speso?!

     Ecco un caso pietoso che mi è stato riportato. Durante una assemblea amministrativa, sono presenti meno della metà dei credenti in comunione. Nel leggere il rendiconto delle spese, salta subito all’occhio la somma stanziata per l’auto nuova del pastore e la cifra destinata ai bisognosi: la prima è duecentosessanta volte maggiore... e la somma va raddoppiata, dato che questi riceve l’identico contributo da un’altra chiesa. Nulla da dire, il bisogno del pastore suddetto è reale, ma occorre riflettere su questa situazione che mostra lo stato spirituale d’una «chiesa» e del «conduttore». Proviamo ad amplificare questa situazione (reale) e trasportiamola in un mondo «cristiano», laddove avvengono seduzione e prevaricazione spirituale: povere anime spolpate in nome di Uno che non aveva una pietra per cuscino! {14-12-2009}

 

 

9. {Tonino Mele}

 

Certamente non bisogna fare di tutta l’erba un fascio: ci sono chiese pentecostali più moderate e chiese più esagitate. Ho però l’impressione, senza con questo voler fare nessun giudizio, che ci sia in questi ambienti una certa «apertura», per non dire «predisposizione» verso le «novità» del mondo spirituale, che vengono accolte con una certa «ingenuità», cioè senza esercitare quel discernimento che la Scrittura prescrive (1 Ts 5,20-22; 1 Cor 14,29; 1 Gv 4,1). Non è un caso che i fenomeni descritti più su facciano parte della «terza» o forse già «quarta ondata dello Spirito», che altro non sono se non un’evoluzione della «seconda» e della «prima ondata», dove hanno le radici i «pentecostali moderati». E questo è un dato storico. {14-12-2009}

 

 

10. {Ambra Laureti}

 

Io penso solo che dipenda tutto dai conduttori, o pastori di chiesa; se sono sani lo è anche la chiesa stessa. Sono loro infatti che non devono far entrare false dottrine. Al credente sta di vigilare sulla correttezza di ciò che viene detto dal pulpito, confrontandolo sempre con la Parola di Dio. E in questo vuol dire poco la denominazione della chiesa, quanto l’insegnamento che essa produce. {14-12-2009}

 

 

11. {Patrizia Miceli}

 

Patrizia mi ha mandato un'immagine di un uomo senza pelle, e poi mi scritto: «Quando a Milano ho visto l'uomo senza pelle nel Duomo, ho pensato che fosse un poveretto scappato anch'egli dai prosperanti». Ho ritrovato tale immagine in rete qui.

    Interpretando il sottile sarcasmo della lettrice, penso che lei voglia dire questo: i santoni della «ideologia della prosperità» ti strappano perfino la pelle di dosso per rimpinguare le loro avide casse e i loro famelici conti in banca (Nicola Martella).

 

12. {Giulia Donadio}

 

Non so se sei capitata in una chiesa d’imbecilli oppure d’esaltati demoniaci, scegli te; e purtroppo il mondo è pieno di questi gruppi. Lo Spirito di Dio è ben altra cosa. L’essere umano si pone sempre nel ridicolo, ma anche nella scempiaggine più nera, quando cerca con la carne di dimostrare lo Spirito. Ci sono chiese addirittura che si sono messe a covare uova nel vero senso della parola, perche nella loro depravazione sulla Parola hanno considerato che lo Spirito nasce nelle viscere… non so se ridere, mah. Buona fortuna, mi raccomando in guardia sempre. {14 dicembre 2009}

 

Nota redazionale: In questo contributo ci sono cose condivisibili nel merito, sebbene non sempre nella forma. Visto il discernimento spirituale di questa lettrice, qualcuno avrà da ridire sull'inaspettato «buona fortuna» finale.

 

Sono uscita dal movimento della prosperità! Parliamone 2 {Nicola Martella}(T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-Mov_prosper_uscita_MeG.htm

14-12-2009; Aggiornamento: 16-12-2009

 

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce