Qui di seguito
discutiamo l’articolo «Ebbe
Eva rapporti sessuali con un serpente?»,
in cui mi confronto con Pasquale Mauriello, seguace di William M. Branham.
La tesi di quest’ultimo, mutuata dall’antico gnosticismo e che i suoi
seguaci propagano, è che il peccato primordiale sia consistito nel
rapporto sessuale fra Eva e il serpente, da cui sarebbe nato Caino, da cui
sarebbe sorta la discendenza del diavolo nel mondo. Branham era caratterizzato
da un grande odio per le donne e dalla sessuofobia. Infatti,
Branham scrisse: «Le donne
non valgono neppure il sacco con il quale poterle uccidere»! «Io prima
odiavo tutte le donne, e ancora
mi devo controllare in continuazione sotto questo aspetto».
Facciamo notare che le dottrine di
William M. Branham sono le stesse del movimento carismaticista detto
«parola della fede» di
Kenneth Hagin (cfr. il
rhema
quale nuova rivelazione) e del predicatore mesmerista
Benny Hinn.
Come ci poniamo da chiese bibliche dinanzi a fenomeni carismaticisti, che
penetrano i social network e le menti di tanti credenti, suggerendo loro un
approccio distorto verso la Scrittura? Che cosa facciamo per contrastare
tali
aberrazioni dottrinali, che si stanno diffondendo e stanno avvelenando le
sorgenti? Che significa qui, a proposito di Genesi 3-4, tagliare «rettamente
la Parola della Verità» (2 Tm 2,15)? Come rientrano tale concezioni
gnostiche aberranti fra i miti gnostici (o le favole esoteriche d’origine
giudaica), contro cui specialmente l’apostolo Paolo metteva in guardia? (cfr. 1
Tm 1,4; 4,7; 2 Tm 4,4; Tt 1,13s; 2 Pt 1,16).
Tutto ciò rientra nella tendenza dottrinale arbitraria, preannunciata per
la fine dei tempi: «Verrà il tempo che non
sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d’udire si accumuleranno dottori
secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si
volgeranno ai miti» (2 Tm 4,3s).
Il rimedio, per contrastare tutto ciò, ce lo dà in tale contesto lo
stesso Paolo: «Predica la Parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi,
sgrida, esorta con grande pazienza e sempre istruendo… Ma tu sii sobrio in ogni
cosa, soffri afflizioni, fa’ l’opera di un evangelista, adempi il tuo ministero»
(vv. 3.5).
Branham e i suoi seguaci vanno ben oltre la dottrina biblica (2 Gv 1,9), poiché
ritengono che il Padre e il Figlio siano una sola persona e non due
distinte e contemporanee. Il modalismo è un gioco di maschere, che nega
la coesistenza delle persone divine.
Se Dio si è manifestato prima come Padre, poi come Figlio e ora come Spirito
Santo, Gesù non ha più il corpo di carne, con cui è risuscitato; questa è
l’essenza dello gnosticismo. Quindi, Cristo non è più «Dio e Mediatore»
tra «Dio e gli uomini», né è più «Gesù Cristo uomo» (1 Tm 2,5).
L’incarnazione di Gesù era, quindi, solo una maschera momentanea. Ad
esempio, secondo tale logica il Padre non ha
sovranamente
innalzato il Figlio (Fil 2,9), come essendo due distinte e contemporanee
persone. Alla fine del regno terreno, il Figlio non rimetterà il regno
nelle mani del Padre (1 Cor 15,24), poiché tali persone non esisterebbero più.
Come si vede, chi insegna tale dottrina, annulla le Persone della Deità. Perciò
questo è «è il seduttore e l’anticristo» (2 Gv 1,7).
L’esegesi contestuale, ossia la spiegazione di un brano biblico nel suo
contesto originario (letterario, culturale, religioso, teologico, ecc.), è il
migliore antivirus contro le false dottrine e contro la eisegesi,
ossia la proiezione di indebiti contenuti nel testo biblico!
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e
opinioni?
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I contributi sul tema ▲
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1. {Pasquale
Mauriello}
▲
■
Contributo:
Giudici della Parola, ecco cosa siete. Disprezzatori dei profeti e
delle vere rivelazioni dello Spirito Santo, ecco cosa siete. Gesù disse:
il servitore non è più del suo signore, se hanno perseguitato me perseguiteranno
anche voi, se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. E tu,
Nicola, adempi alla lettera queste parole, insieme a tutti gli altri, che
disprezzate il
profeta del nostro tempo, il suo messaggio e coloro, che hanno creduto in
esso. Lo sai perche lo fate? Lo sai perche infangate? Gesù disse: Tutto questo
ve lo faranno a motivo del mio nome, cioè a motivo della mia parola. Perche
non conoscono colui, che mi ha mandato, ma se io non fossi venuto, e non avessi
adempiuto Malachia 4,5 e Apocalisse 10,7, e non avessi loro parlato nel mondo
intero, non avrebbero colpa, ma ora le hanno vedute, essi hanno veduto il segno
della nuvola, hanno veduto il messaggero, hanno udito il messaggio, hanno udito
chi né ha reso testimonianza e hanno odiato e me e il Padre mio. Vi
consiglio di ravvedervi. {22-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Oramai ci sono abituato al dileggio da parte dei seguaci di Branham. Per
«vere rivelazioni dello Spirito Santo» intendono le false dottrine
insegnate da Branham. Si cita a sproposito una parola di Gesù, rivolta
personalmente ai suoi dodici apostoli (Gv 15,20), per scusare le loro
rivelazioni gnostiche odierne. Faccio notare che Branham non è il «profeta
del nostro tempo», essendo morto da decenni. Inoltre, titolandosi come «Elia
escatologico», che doveva preparare la via del Messia, aveva predetto che Gesù
sarebbe venuto in modo visibile durante la sua vita per regnare in terra; Gesù
non è ancora tornato, Branham è morto da tanto tempo, perciò ha mostrato
d’essere un falso profeta (Dt 18,21s).
Inoltre, Gesù non ha mai detto così le parole, che gli vengono attribuite
da Pasquale Mauriello (le ho messe in corsivo), dopo aver citato una
parte di un verso (Gv 15,21), ma sono un miscuglio fra parole bibliche e
proiezioni branhamitiche. In tal modo è un mistificatore della sovrana Parola di
Dio e cade sotto il giudizio di Apocalisse 22,18s. Perciò farebbe bene a
ravvedersi lui, visto la colpa di giudizio, che si sta accumulando dinanzi
all’Onnipotente!
Anche le parole di questo intervento sono tutte
elucubrazioni gnostiche e senza fondamento biblico. Branham ha solo
scimmiottato le cose di Dio, mostrando di essere un falso profeta (ho
già ricordato che l’auto-nominato «Elia» è morto, senza che Cristo è tornato in
modo visibile, come aveva preannunciato Branham); e Pasquale Mauriello diffonde
tali scimmiottamenti, rendendosi complice di tale inganno.
2. {Feliciano
Ferrara}
▲
■
Contributo:
Caro Nicola sembra che tu stia usando parole, che potrebbero portare fuori
strada le persone. Io non entrerei in questi argomenti, perché la Parola di
Dio è nettamente contraria. Ti prego di essere realista secondo la Parola
di Dio. Io non accetterei le provocazioni. I figliuoli di Dio non vanno oltre
alla dichiarazione. {21-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Non so se hai letto l’intero articolo sul sito. In ogni modo, queste dottrine
sono diffuse dai seguaci di Branham e si trovano già in rete. Dovremmo
lasciare loro la libertà di inquinare le sorgenti, mentre noi stiamo a guardare?
Io, come pochi, mi sono permesso di confutarle per dovere verso la Parola
dell’Iddio sovrano. La Parola di Dio ci obbliga a confutare le false dottrine.
«Vi
sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli
della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca»
(Tt 1,10). ▪
«Carissimi,
avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono
trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere tenacemente per la
fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono
infiltrati fra di voi certi uomini...» (Gd 1,3s).
▪
«E questo a motivo dei falsi fratelli,
infiltratisi di nascosto, i quali s’erano insinuati fra noi per
spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, col fine di ridurci in servitù.
Alle imposizioni di costoro noi non cedemmo neppure per un momento,
affinché la verità dell’Evangelo rimanesse ferma tra voi» (Gal 2,5s).
3. {Antonio
Strigari}
▲
■
Contributo:
Caro fratello
Nicola Martella, da come si esprime nei tuoi confronti Pasquale
Mauriello, si vede chiaramente che di cristianesimo non ne conosce neanche
l’odore. Chi si permette d’insultare in tal modo, non riflette
minimamente Cristo. Credo che, dopo avergli dato la giusta risposta (affinché
non avesse a ritenersi savio!), avrai deciso giustamente d’interrompere ogni
rapporto, anche per non ascoltare altre insulse dottrine demoniache.
{21-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Giuda scrisse: «Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra
comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere
strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per
sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini...» (Gd
1,3s). Mentre Giuda parlò di una «fede trasmessa una volta per sempre»,
Branham ha insegnato ai suoi seguaci una rivelazione continua, per avvallare le
loro nuove dottrine.
Purtroppo di
seguaci militanti di Branham (gnostico, antitrinitario, mitologico) in rete
ce ne sono parecchi (p.es. Vincenzo Ragusa, Eliseo Bonanno, Francesco Manzo,
Pietro D’Aloisio, ecc.), e si mimetizzano bene, appaiono come «sommi
maestri» e sono trattati come «fratelli» da credenti all’oscuro o
sprovveduti nella dottrina. Essi spargono il loro lievito indisturbati.
Per stanarli, bisogna conoscerli. E poi, quando mi confronto con loro, non di
rado compare il solito credente sprovveduto che, mettendosi alle spalle
«l’amore per la verità», mi fa la solita ramanzina sul «bisogna usare
amore» e «non bisogna giudicare». La Parola di Dio è però chiara riguardo ai
propagatori di falsa morale (1 Cor 5,11ss) o di falsa dottrina (2 Gv 1,10s),
comandando una netta separazione da loro.
■
Enzo D’Avanzo: Cito solo
Scrittura come sana dottrina: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni,
battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed
ecco, io sono con voi sempre, fino in fine del mondo» (Matteo 28,19-20).
Antonio
Strigari, il soggetto, appena citato da te [Pasquale Mauriello,
N.d.R.], venne
in chiesa da me con propositi subdoli, con fare da amico (falso). Tentò
di creare non pochi problemi alla neonata comunità. Con la stessa
dimostrazione della sua credenza, la solita, alla fine ci fu una chiara
esplicita manifestazione, che fini quasi a insulti
alla mia persona nella comunità, che pasturo. E da allora stop, non siamo più
amici con nessuno dei citati seguaci di Branham. {21-09-2012}
4. {Omar
Stroppiana}
▲
■
Contributo:
Sì, conoscevo questa teoria. Ciò che mi colpisce, in particolare, è che alla fin
fine si arriva a ipotizzare una specie di predestinazione genetica.
Infatti, Caino si comporta in un certo modo perché è figlio del serpente.
In questo modo anche i suoi figli saranno figli del serpente e così via. Dopo
il diluvio, abbiamo i figli di Noè che appartengono alla linea di Set; ma i
seguaci di Branham credono, che il seme del serpente fosse comunque
presente nell’umanità attraverso una o più delle mogli dei figli di Noè.
Ora, come si fa secondo questa teoria a sapere chi sono i figli del serpente?
Sono quelli che, di fatto, non si convertono
al Branhamismo. Infatti, l’interlocutore di Nicola lo accusa
ripetutamente di essere figlio del serpente, proprio perché non accetta le
dottrine di Branham. Questo fa sì che ci troviamo davanti a una setta vera e
propria, non a una semplice denominazione cristiana.
Questo è confermato dal fatto che a volte come assemblea evangelica riceviamo
delle lettere da parte dei Branhamiani con lo scopo di fare proseliti
tra di noi, con solenni avvertimenti a convertirci!
Sono quindi d’accordo con le conclusioni di Nicola, dobbiamo evitare di
lasciare spazio a queste cose e smetterla di trattare da fratelli
persone, che sono solo seguaci di un falso profeta e cercano di fare proseliti
alla loro causa. {21-09-2012}
■
Marco Gulotta: «Egli ha
tratto da un solo sangue tutte le nazioni degli uomini, perché abitino su
tutta la faccia della terra…» (Atti 17,26). Altro che mescolanza di sangue.
E ancora voglio dire a questi Branhamiti che, quando si leggono nella Scrittura
frasi ad esempio come «voi siete dal
maligno (o dal diavolo)», non parla in senso genetico, ma in senso
traslato.
Una volta chiesi a una seguace di Branham: come
poté entrare la semenza del diavolo nell’arca, dato che i cosiddetti
figli del serpente furono tutti distrutti nel diluvio? Devo dire che ancora
aspetto lei che mi risponda. Sia ogni uomo bugiardo e Dio ritenuto giusto.
{23-09-2012}
▬
Nicola Martella:
I branhamiti una scusa
a tale domanda ce l’hanno di certo. Diranno, ad esempio, che le mogli dei figli
di Noè sarebbero appartenute alla razza dei Cainiti; ma quando chiederai la
prova certa mediante la Scrittura, non sapranno dartela. Poiché a quel tempo
le famiglie erano patriarcali e il capofamiglia decideva sui figli, quindi anche
sul loro matrimonio, sarebbe proprio strano che un uomo giusto e integro come
Noè, che temeva, serviva Dio, camminando stretto a Lui e facendo in tutto
come gli era comandato (Gn 6,9.22; 7,1.5), avrebbe permesso ai suoi figli di
sposare donne non-credenti, anzi abominevoli. E a ciò si aggiunga che,
poiché il diluvio era una punizione per la corruzione dell’umanità,
sarebbe stato proprio strano che l’Onnipotente avesse lasciato salire
sull’arca proprio delle persone abominevoli. «Ecco, io sto per far venire
il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni
essere, in cui è alito di vita; tutto quello, che è sulla terra perirà. Ma io
stabilirò il mio patto con te: tu entrerai nell’arca, tu e i tuoi figli,
tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te» (Gn 6,17s; 7,7.13). «Solo
Noè scampò con quelli, che erano con lui nell’arca» (Gn 7,23); «Esci
dall’arca tu, tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te»
(Gn 8,16). Il patto di Dio includeva tutti coloro, che erano entrati nell’arca
(Gn 9,9.15ss); come avrebbe stabilito Dio, che è santo, un patto con degli
abominevoli? Quindi anche tale supposizione è del tutto campata per aria.
5. {Rita Fabi}
▲
■
Contributo:
Caro Nicola, avendo letto tutto ed essendo stata coinvolta, come ben sai, nella
vicenda di
Eliseo Bonanno, di cui ti chiesi
la confutazione, mi verrebbe ben da dire, dopo le tue ultime parole sul come si
siano lasciati sedurre dalle loro false rivelazioni: «Hanno forse avuto la
stessa “seduzione” di Eva anche loro?». Pace, che Dio ti benedica per
l’aiuto che ci danno le tue confutazioni. {21-09-2012}
▬
Nicola Martella:
In effetti, i seguaci di Branham sono
paragonabili agli auto-nominati «super apostoli» giudaici di stampo
esoterico, che si erano introdotti nella chiesa di Corinto, portando nuove
rivelazioni e facendo con esse deviare dalla dottrina e dall’etica biblica. Essi
introdussero il carismaticismo esoterico in tale chiesa e aizzarono i credenti
contro Paolo e la sua squadra, che tale chiesa l’avevano fondata e con le loro
nuove rivelazioni diffusero l’apostasia. Paolo parlò al riguardo proprio della
seduzione di Eva: «Temo che come il
serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti siano
corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purità rispetto a Cristo.
Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che
abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno Spirito diverso da
quello che avete ricevuto, o un Evangelo diverso da quello che avete
accettato, voi ben lo sopportate!»
(2 Cor 11,3s). Egli definì tali personaggi come «falsi apostoli,
degli operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo»
(v. 13). Tale descrizione vale anche per il defunto Branham e per i suoi
seguaci.
■
Giuseppe Antonio Diliberto:
Io credo che i
rapporti col serpente li abbia avuti Branham. {21-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Una cosa è certa, Branham era continuamente «gravido» nel suo spirito di
gnosticismo e portava continuamente nuove rivelazioni esoteriche, per rendere
appetibili le quali usava strumentalmente la Bibbia come specchio per le
allodole. Come altri nella storia, si tenne per qualcosa di grande, di
decisivo e di definitivo (Elia escatologico), da cui sarebbe dipesa addirittura
la fase finale della storia della salvezza. Fallì nelle sue predizioni
come i suoi predecessori. Tuttavia, i suoi seguaci lo hanno innalzato a una
specie di santone eroico intoccabile e infallibile, come accade per personaggi
innalzati agli altari dal romanesimo. Branham è paragonabile per devozione a «Padre
Pio». La tomba di ambedue è meta di pellegrinaggi, dove i pellegrini
si aspettano una particolare benedizione, se non addirittura una rivelazione.
Questa seduzione si aggiunge alle altre.
6. {Nicola
Carlisi}
▲
■
Contributo:
Un uomo razionale non penserebbe mai a una cosa talmente inconcepibile come
l’unione con un animale, che non ha niente in comune con l’uomo creato da
Dio. Ogni specie produce la
propria specie (Gn 1,21) «Or Adamo conobbe la sua moglie,
ed ella concepì e partorì Caino» (Gn 4,1). {21-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Per gli Ebrei la Genesi è parte della Legge di Mosè (Torà).
● Qui si legge che i rapporti fra donne
e animali è una mostruosità. «Non t’accoppierai con alcuna bestia per
contaminarti con essa; e la donna non si prostituirà a una bestia: è una
mostruosità» (Lv 18,23). In Genesi 3 non si parla di nulla di tutto ciò.
● Un tale atto portava alla condanna
a morte: «E se una donna s’accosta a una bestia per prostituirsi a essa,
ucciderai la donna e la bestia; ambedue dovranno essere messe a morte; il
loro sangue ricadrà su loro» (Lv 20,16). Eva non fu giustiziata da Dio,
perché non commise un abominio del genere.
Tale dottrina di Branham è essa stessa
una mostruosità, che proviene dalla prostituzione spirituale con lo
spirito dello gnosticismo, che non ha fatto altro che cristianizzare i miti
dei pagani. Altro che «angelo della chiesa di Laodicea»! Altro che «Elia
escatologico», come ha osato presentarsi e come viene osannato dai suoi seguaci!
7. {Santina
Rallo}
▲
■
Contributo:
Nicola, è stomachevole
quello, che leggo e che essi dicono! Tantissime volte sono entrata in
discussione per questa «diabolica dottrina»! Non voglio essere
ripetitiva, visto che già in Genesi al capitolo, che hai citato, è chiaro! Ho
avuto l’occasione di rispondere a Vincenzo Ragusa, perché circa 30 anni
fa ho avuto tra le mani i loro giornalini: è una cosa da vomito! Potrei citarne
tante di cose diaboliche, che Branham ha insegnate; la più diabolica, infatti, è
quella del serpente! Non si sono mai chiesto che il seme di un
animale non può fecondare una donna? Inoltre, quanto male hanno fatto alle
chiese: separazioni, liti, ingiurie e così via! Gli farei vedere io, se
la donna è una «scrofa», come ho letto! Poi, ci sono le apparizioni
della figlia morta di Branham, che suonava il piano. Sappiamo bene che
Satana si traveste di angelo di luce! Poi ci sono l’aureola, che aveva in
testa, quel fuoco a forma di viso e dentro senza volto tutto nero, e
altro! {22-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Se hai esperienze su Branham e i suoi seguaci, sui loro insegnamenti e sulle
loro pratiche, scrivi un
contributo più nutrito e più articolato. Servirà a far aprire gli occhi ai
credenti rimasti bambini e che sono spesso «sballottati e portati qua e là da
ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l’astuzia loro
nelle arti seduttrici dell’errore» (Ef 4,14).
■
Santina Rallo:
Nicola, è passato tanto tempo, circa 30 anni! Ho ascoltato le cassette di
Branham, sono da «orrore», sebbene nomini il nome santo del Signore! Delle sue
cassette ne ho fatto un tappeto: le ho buttate a terra e ci ho ballato sopra,
distruggendole nel nome di Gesù, come pure i suoi giornalini. Quello, che
ho scritto, sono dei piccoli frammenti, che ricordo, come per esempio il fatto
che Branham affermava di incontrarsi col Signore in una grotta, dove Egli
gli avrebbe parlato. Un giorno, il Signore gli mostrò un pesce sventrato
e gli disse di pregare per quel pesce che lo avrebbe sanato; si afferma
stranamente che il pesce sarebbe stato veramente sanato! Satana non fa questo?
Se fosse possibile sedurrebbe anche gli eletti. Infatti, queste vittime di
Branham e di Satana ingoiano questi segni; questo è uno dei tanti. La roccia di
quella montagna ha il profilo di un uomo; ed ecco che essi dicono, che quello è
il profilo di Branham. I suoi seguaci hanno fatto un’idolatria della sua
tomba; vanno a visitarla vestiti come lui con cappello e impermeabile
bianco. Se vai sul motore di ricerca, ce tutta la sua biografia, sin dalla
nascita!
Ti informo che in Italia questa dottrina è partita da Palermo da una
grande chiesa molto conosciuta; essa era piena di giornalini e cassette di
Branham. Dopo anni il pastore si è ravveduto. Purtroppo nelle stesse famiglie,
che frequentavano e frequentano, sono successe liti
e separazioni, dividendo famiglie e fratelli. Allora iniziò il
battesimo nel solo nome di Gesù, rinnegando il battesimo nel nome del Padre,
del figlio e dello Spirito Santo (Mt 28,19). Il pastore fece ribattezzare
centinaia di fedeli. E ancora oggi si annidano tanti nella stessa
comunità, tenendosi nascosti! A Ragusa hanno una libreria per tutti i loro
giornalini. Ah, una cosa molto importante: hanno un libro dal titolo «La
manna nascosta», il cui autore è Ewald Frank.
Li ho visti a Zurigo. Avevano preso un locale e avevano invitato anche
noi; era all’inizio della fede. Promettevano miracoli, ma in quel giorno non era
successo nulla. Non sentivo armonia di spirito, ero sdegnata! Il perché eravamo
coinvolti? Semplice, provenivamo dalla Sicilia. Avendo visitato a Palermo quella
comunità, ci hanno invitati, visto che abitiamo a due passi da Zurigo! Mio
marito ha letto tali scritti e ascoltato le cassette, perché voleva sapere!
Nicola, cerca quel libro «La manna nascosta»; se ho la possibilità con qualche
ex seguace di Branham, me lo faccio inviare.
Aggiungo che a
Caltanissetta c’è una comunità delle ADI. Due cari fratelli, che ho
conosciuto, fratelli semplici, creduloni, di pasta antica, uno di cognome
Amico e l’altro Bellanca, hanno anche loro conosciuto la comunità di
Palermo e andavano in visita. Purtroppo, queste «care anime» sono cadute nella
rete di Branham. La comunità della ADI ne venne a conoscenza, li «buttò fuori».
Amico formò un gruppo, affittando un piccolo locale sempre a Caltanissetta. So
che Bellanca è morto; Amico non so! Questa notizia è pubblica su internet.
{22-09-2012}
■
Antonino Cannatella: Io ho
messo in all’erta
la comunità, che curo, contro questi falsi fratelli. Ho letto diversi
loro libri, di cui sono in possesso, e posso dire che quello, che dice la
sorella Santina Rallo, è verità. Dicono anche che Gesù è tornato il 28
Febbraio del 1963. Gli ho chiesto se era possibile sapere anche l’orario
(dato che io a quel tempo, anche se ero piccolo, non mi sono accorto di nulla).
Cari fratelli, noi continuiamo nella sana dottrina, che ci è stata
tramandata, senza deviare né a destra né a sinistra. {22-09-2012}
8. {Angelo
Musumara}
▲
■
Contributo:
Grazie, fratello Nicola. Da quello che so, avendo studiato la dottrina di
William M.Branham, questa dovrebbe essere fantasia mitologica. Non ci
sono prove bibliche a sostegno di questa dottrina! {24-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Visto che tu affermi di aver studiato la dottrina di William M. Branham, che
cosa hai scoperto d’essa ancora, che sia in contrasto con la sovrana Parola
di Dio? Potrebbe essere d’aiuto per gli altri lettori, che sono all’oscuro di
tale perniciosa gnosi esoterica.
■
Angelo Musumara:
Grazie, fratello Nicola, per il tuo invito su questo scottante argomento. In
effetti mi trovavo insieme a un gruppo di branhamisti, dal momento che nessuno
conosce la suddetta presunta dottrina meglio di loro. Questi fratelli affermano
che nel giardino dell’Eden i due alberi sono due persone: l’albero della
vita sarebbe Gesù, cioè l’Eterno, mentre l’albero della conoscenza del
bene e del male sarebbe Lucifero, cioè il serpente. Certo siamo nel campo
delle ipotesi, visto che la Genesi questo non lo supporta con dei versetti.
I branhamisti sostengono che Eva ebbe relazioni sessuali diretti con il
serpente, dal momento che l’albero della conoscenza del bene e del male
sarebbe un simbolo, mentre materialmente sarebbe la figura di Lucifero, che si
sarebbe servito del serpente per procreare Caino. Sappiamo che Satana è
spirito; perciò egli si sarebbe usato di un animale per procreare;
sostengono che il serpente fosse eretto e di un aspetto bellissimo da vedere per
Eva, così che Eva non avesse paura di questo animale dall’aspetto ammaliante.
Non c’è alcuna prova scritturale che il serpente avesse sedotto Eva fisicamente,
ma piuttosto seminò zizzania nella mente di Eva, affinché essa potesse
compiere il peccato insieme con Adamo [ciò significa che Eva prese del
frutto dell’albero e lo diede poi anche a suo marito, N.d.R.].
Ma la cosa più grave di questa dottrina è che se una persona non accetta
questa dottrina, i branhamisti affermano che fa parte del seme del serpente,
cioè è sua progenie. Non importa se un fratello è nato di nuovo ed è stato
battezzato, se questo viene a conoscenza della dottrina del seme del serpente e
la controbatte, rifiutandola, viene associato alla progenie del serpente.
Credo che con questa dottrina siamo nel campo della fantascienza, sembra
una sceneggiatura da film dell’horror.
Certo, ammetto di aver conosciuto dei cari fratelli, che diffondono tale
dottrina; e, al contrario di loro, credo che siano loro fuori strada:
essi sono vittime di errore vero e proprio. Non vogliono capire che
Branham, per quando potesse essere un servitore di Dio, ha
commesso un errore col diffondere la sua teoria su come sarebbero andate
le cose in quel giardino dell’Eden. Sono convito che si tratti di un errore.
E poi nell’arca di Noè, Dio non ha salvato nessun figlio del serpente, ma
solo figli di Dio, ossia Sem, Cam e Jafet con le loro mogli. Nell’arca il seme
del serpente non entrò per nulla. Confrontate, se avete dubbi, tutti i versetti
biblici della Genesi con questa subdola dottrina e vedrete che
l’Onnipotente vi guiderà Lui stesso nell’armonia della verità divina. Quindi,
fratelli e sorelle, non fatevi abbindolare
dal diavolo, ma chiedete a Dio la verità; essa e dentro la Bibbia, e il vostro
cuore accetterà la verità di Dio, perche Dio semina dentro di voi la verità,
prima ancora di chiederla in preghiera. Dio conosce i suoi i figli, comprati a
caro prezzo mediante il sangue di nostro Signore Gesù Cristo. {25-09-2012}
9. {Enzo
D’Avanzo}
▲
■
Contributo:
Branham insegna che la parola di Dio è stata data sotto tre forme: ▪ lo
zodiaco, ▪ le piramidi d’Egitto; ▪ la Bibbia. Secondo Branham, le piramidi
d’Egitto e la Bibbia devono essere messe sullo stesso piano. Egli credeva
che i segni zodiacali erano come «una seconda Bibbia», attraverso i quali Dio ci
parlerebbe. {25-09-2012}
▬
Nicola Martella: Anche Charles
Taze Russel, il fondatore del movimento poi chiamato
«Torre di guardia» credeva nella piramidologia, una specie di divinazione
gnostica (esoterica) mediante le piramidi. A ciò si devono le sue presunte
predizioni sul ritorno di Cristo, andate tutte in fallimento. La cosa
interessante sono le radici nell’occultismo sia di Russel sia di Branham,
infatti i genitori di Branham lo fecero iniziare nell’occultismo. La tomba
di ambedue porta simboli tipici degli occultisti, dei massoni e degli
illuminati, soprattutto la piramide.
La presunta
rivelazione mediante lo zodiaco, quindi mediante alcuni gruppi di astri, che
viene usato per il cosiddetto oroscopo, è comune anche ad altri personaggi
dediti alla numerologia e all’interpretazione cabalistica della
Scrittura. Essa è stata ripresa e diffusa, non per ultimo, da Danilo Valla. [►
Danilo Valla e gli astri: La bufala dell’Evangelo scritto nelle stelle]
10. {Samuele
Bariani}
▲
■
Contributo:
Ha, ha, ha,
mi fanno morire [dalle risate, N.d.R.] queste discussioni! {21-09-2012}
▬
Nicola Martella: Samuele Bariani, se sei
ancora vivo e non sei completamente morto dalle risate, che significa
tale contributo da moribondo esilarante?
■
Samuele Bariani: A me fanno
ridere tutte queste discussioni. il mondo è pieno di problemi reali e i
cristiani si ammazzano di concetti così. Mi dica cosa può pensare una persona
normale, che legge un titolo del genere: «Ebbe Eva rapporti sessuali con
un serpente?». Complimenti anche per gli insulti in tipico stile
religioso. Saluti vivi dal moribondo. {22-09-2012}
▬
Nicola Martella:
A te queste discussione fanno ridere, a noi no. Difendere la verità,
tramandata dal Signor Gesù e dai suoi apostoli, è un obbligo morale; e questo
tanto più che simili personaggi si intrufolano nelle chiese per spargere
il loro lievito mitologico-gnostico a danno delle anime. Una persona normale,
provocata dal titolo, può leggere l’intero articolo sul sito, cercare di capire
l’argomento e rispondere nel merito.
Il mio non era un insulto, ma una parodia
sul tuo precedente «mi fanno morire» (intese dalle risate). Ogni persona di
senno e di humour intende la differenza, quindi lo potresti fare anche tu. ☺
■
Eliseo Paterniti: Voglio
rivolgermi a Samuele Bariani. Non capisco tutto questo scandalo da parte tua
(certo non sei il solo). Come evangelici ci viene facile stare sia nelle
piazze o in qualsiasi posto dove ci troviamo, e con tutti i mezzi, che abbiamo a
disposizione, critichiamo le dottrine cattoliche; però, quando ci sono degli
intrusi nel mondo evangelico, vogliamo tacere per non scandalizzare.
Trovo scorretto questo ragionamento!
Io credo che, in modo equilibrato, dobbiamo mettere in guardia le persone
a stare attenti, visto che nostro malgrado ci sono delle dottrine infiltrate,
che non corrispondono con i sani insegnamenti delle Scritture. Caro mio, questo
significa serietà e coerenza! Se abbiamo il coraggio di mettere in
guardia le persone dalle strane dottrine, ti assicuro che le persone anziché
scandalizzarsi di noi, ci ammireranno per la coerenza e facilmente ci daranno la
loro fiducia. Non cerchiamo di vedere solo i difetti di altre realtà, per poi
nascondere dietro un dito i difetti nostri.
Questa non è onestà!
Non dobbiamo dimenticare che le lettere di
Paolo sono piene di avvertenze contro false dottrine
di falsi cristiani, infiltrati nelle chiese. Come mai non ci scandalizziamo di
meditarle nelle nostre comunità, visto che sono scritte nella Bibbia? E perché,
quando qualcuno denuncia cose simili nell’era attuale, ci si scandalizza?
Certo io sono a favore della sobrietà, tuttavia i credenti devono essere messi
in guardia. Voglio concludere con un’espressione di Paolo, rivolta ai credenti,
non al mondo (ne potrei citare altri brani, ma ne preferisco uno solo; come
dire: a buoni intenditori poche parole) «Infatti verrà il tempo che non
sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si
cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie» (2
Timoteo 4,3). {22-09-2012}
■
Samuele Bariani: Se lei
pubblica una nota pubblica, penso che sia lecito e normale che ognuno rispondere
e dissentire. E affermo tranquillamente che mi fanno ridere e che trovo
di una inutilità
spaventosa tutto questo. Poi ogni volta a questionare e far polemiche con tutto
e contro tutti, seduti in poltrona, non credo che Cristo faceva così. Però, mi
ricordo che quando sentiva discussioni nulle, si metteva in terra a scrivere
senza dire niente. Immagino che lo faccia tuttora. Ogni volta che lei pubblica
qualcosa, vedo gente che si ammazza a colpi di versetti e parodie di opinioni,
ovviamente tutti difensori della verità. Siccome so che a questo messaggio ci
saranno tanti altri eletti che risponderanno o persino lei, abbandono
tranquillamente. La vera sfida non è sapere, ma amare oltre le
inutili battaglie di opinione. Ma ovviamente anche questa forse è la mia
opinione. Un sorriso cristiano a tutti.
{22-09-2012}
▬
Nicola Martella: «La vera sfida?»
Essa è amare la verità, quella rivelata da Dio nella sua Parola; ciò
distingue da coloro, che «non hanno aperto il cuore all’amore della verità
per esser salvati» (2 Ts 2,10). Chi ama la verità, ama Dio. Chi ama
Dio e la sua verità, ama i figli di Dio: «Avendo purificate le anime
vostre con l’ubbidienza alla verità, per arrivare a un amore
fraterno non finto, amatevi l’un l’altro di cuore, intensamente» (1 Pt
1,22). Chi ama i figli di Dio in verità (2 Gv 1,1; 3 Gv 1,1), li mette in
guardia dalle menzogne, dai «lupi rapaci», dai falsi maestri e dagli
infiltrati (At 20,29s).
L’appello alla apologetica, alla difesa
della verità si trova qui: «Noi
distruggiamo i ragionamenti e ogni altezza, che si eleva contro alla
conoscenza di Dio, e facciamo prigioniero ogni pensiero, traendolo
all’ubbidienza di Cristo» (2 Cor 10,5). Ecco la sfida, che Giuda fu
costretto a lanciare dinanzi a tanti falsi maestri e alle loro «nuove»
rivelazioni: «Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra
comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere
tenacemente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per
sempre» (Gd 1,3). Avendo ricevuto tali carismi, io non voglio essere
disubbidiente a tale chiamata, dovendo rendere conto. Poi, ognuno porti
la responsabilità per la sua vita, o che rida o che pianga, o che agisca
o che sia pigro, o che veglia o che dorma.
11. {Matteo
Ricciotti}
▲
■
Contributo:
È proprio necessario spendere le energie per intavolare discussioni su
Facebook sulla stupidità umana riguardo alla favoletta di Branham e dei
suoi seguaci, che dicono che Eva abbia avuto rapporti sessuali con il serpente?
Possibile che dobbiamo dare cassa di risonanza a queste amene stupidità?
Ma non è meglio dedicarsi a cose serie?
{24-09-2012}
■
Stefano Frascaro: Ma queste
sono cose serie. Non sono d’accordo, Matteo. È nostro dovere vegliare
e mettere in guardia i fratelli più semplici o giovani nella fede, che
possono cadere in queste trappole. I «lupi rapaci» vanno in cerca degli
agnelli più giovani. {24-09-2012}
■
Fortuna Fico: Condivido,
Stefano. Se il Signore ci dona dei fratelli con il dono d’insegnante, ci sarà
pure un motivo; uno di questo è di sbugiardare certe teorie che, come
vedi, fanno
proseliti! {24-09-2012}
■
Matteo Ricciotti: Il
carismaticismo è un problema più serio su cui spendere qualche energia
apologetica, secondo me, non il branhamismo. È un mio personale punto di
vista, che spero sia rispettato come gli altri. {27-09-2012}
■
Stefano Frascaro: Non si
mette in dubbio, caro Matteo Ricciotti, il pericolo strisciante del
carismaticismo, e tu conosci le battaglie di Nicola Martella su questo tema;
ma abbiamo la possibilità di fare attenzione e vegliare sia sull’uno che
sull’altro! {27-09-2012}
■
Antonio Capasso: Non so di
dove sia Matteo Ricciotti né quali realtà frequenti. Io vivo nella zona di
Napoli e qui di questi, che negano la Trinità ce ne sono molti (a pochi
km da dove vivo io, ci sono due chiese grandi) e sono moto agguerriti.
{27-09-2012}
■
Matteo Ricciotti: Può
capitare di essere poco informato, non è grave. Caro Antonio Capasso, lo so che
ci sono tanti, che negano la Trinità, soprattutto nel carismaticismo. Per quanto
riguarda la realtà che frequento, è la chiesa dei «Fratelli».
{28-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Il branhamismo è un problema del carismaticismo! Si vede che Matteo Ricciotti è
male informato. Branham e i suoi seguaci hanno le stesse idee di Kenneth Hagin
(rhema) e del mesmerista Benny Hinn, essendo accomunati dal cosiddetto movimento
«parola della fede». I branhamiti si appellano alla presunta «parola
del giorno» e i seguaci di Kenneth Hagin si basano al cosiddetto «rhema»
per propagare le nuove rivelazioni.
Quella di Branham non è una «favoletta», ma un mito gnostico, proiettato
nella Bibbia e che viene creduto e diffuso con molta persuasione. I seguaci di
Branham si stanno diffondendo nelle chiese e, dove arrivano, creano
tribolazioni
e spaccature, oppure prendono il potere nella comunità, come hanno fatto i «super
apostoli» nella chiesa di Corinto con gravi conseguenze per la
testimonianza, l’Evangelo e la comunità stessa (2 Cor 11,3ss.13ss). Quindi,
Matteo Ricciotti, questa volta ti vedo ingeneroso, oltre che poco informato.
12. {Pasquale
Mauriello}
▲
■
Contributo:
Potete provare che Adamo conobbe Eva prima che la
conobbe il serpente? {28-09-2012}
■
Marco Gulotta: E tu mi
spieghi, dove hai letto che il serpente conobbe Eva? Ma da dove prendi
questa fantasia?
In che punto del Vecchio Testamento o del Nuovo Testamento sta scritto che
uomo e animale si mescolarono? Nel Nuovo Testamento si trovano molti punti
misteriosi non ancora rivelati, tuttavia in nessuno di questi è menzionata una
qualsivoglia mescolanza tra uomo e animale.
Smettetela di prendere in considerazione 1 Giovanni 3,12, per dare valore
a questa dottrina sterile e priva di fondamento. [«…non
facciamo come Caino, che era dal maligno, e uccise il suo fratello. E
perché l’uccise? Perché le sue opere erano malvagie, e quelle del suo
fratello erano giuste», N.d.R.]
Questo brano non ci dice che Caino nacque dal maligno, ma che fu portato
via o trasportato dal maligno. Lo stesso fu per Eva.
Nella Bibbia ebraica di Rudolph Kittel, il verso di Genesi 3,13 rivela
che Eva esclamò: Hash-ya ane, una parola composta che significa: «Mi
sedusse». Il dizionario ebraico-inglese Langenscheidt, a pagina 224, sotto la
parola «nashaw» (forma radicale di Hash-ya) dice: «smarrire,
sviare, ingannare, sedurre, sorprendere, opprimere». La stessa radice primitiva
è usata in Geremia 23,39 e in Lamentazioni 3,17, dove significa: «dimenticata».
In conclusione, potremmo dire che, quando il serpente sedusse Eva, le fece
smarrire la memoria al punto di farle dimenticare il comando ricevuto da
Dio. Questo è il significato nella lingua ebraica originale e non ci lascia
spazio che a un solo seduttore: William Branham. {28-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Penso che debba fare nuovamente chiarezza al riguardo. In Genesi 3 il verbo «conoscere»
quale eufemismo per rapporti sessuali non esiste, quindi non viene mai detto
esplicitamente né per allusione che il serpente ebbe rapporti sessuali con un
essere umano. In Genesi 2,23ss
l’autore, rivelando il mistero del matrimonio, in cui due diventano una sola
carne, diede per scontato una relazione coniugale completa, che includesse anche
il corpo e la sessualità. Quindi, Mauriello e tutti gli altri seguaci di Branham
si sbagliano, unitamente al loro maestro di gnosticismo, che ha
cristianizzato contenuti dell’esoterismo.
Ho mostrato già nell’articolo che in Genesi 3,13 il verbo nāšā’
(hifil) significa «imbrogliare negli affari, ingannare». In tal senso è usato
nei confronti degli altri (2 Re 18,29; 19,10; 2 Cr 32,15; Is 36,14; 37,10; Ger
4,10; 29,8; Ab 3,7) e di se stessi (Is 37,9). Tale verbo non è mai usato per
indicare un abuso sessuale. La donna disse che cosa era avvenuto: hannāchāš
hiššî’anî wā’okel,
ossia «Il serpente mi ha ingannata e io mangiai». Quindi, Eva fu
imbrogliata sul piano ideologico, non sedotta fisicamente.
Chiaramente il suo «e io mangiai»
si riferiva al mangiare il frutto dell’albero proibito, di cui anche Adamo aveva
mangiato (v. 12). «E la
donna… prese del frutto, ne mangiò e ne dette anche al suo marito,
che era con lei, ed egli ne mangiò»
(v. 6). Affermare che mangiare il frutto significasse avere rapporti sessuali
col serpente, oltre a essere una colpevole proiezione nel testo, è una
mostruosità e un’infamia. Dio proibì nella Torà, di cui la Genesi è parte, che
una donna avesse rapporti sessuali con una bestia (Lv 18,23; 20,16). [►
6.] Una tale interpretazione gnostica del mangiare
il frutto significherebbe altresì prospettare che anche Adamo avesse
avuto rapporti sessuali con il serpente! Anche ciò è una mostruosità. Di tutto
ciò la Scrittura non ci parla in nessun modo. Lo gnosticismo di Branham e dei
suoi seguaci è una terribile aberrazione, che snatura colpevolmente la parola
sovrana dell’Onnipotente.
13. {}
▲
14. {}
▲
15. {Vari e
medi}
▲
■
Samuele Maodda: A me piace
il fantasy, nei libri, nei film, nei cartoni animati. Fin da piccolo, mi
è piaciuta la
mitologia greca, crescendo quella araba e nordica. In queste teorie vedo il
danno, che queste cose apportano alle menti di coloro, i quali non sono
stati rigenerati dallo Spirito Santo e sono stati invece ammaliati da
colui, che si trasforma in angelo di luce e dona una religione avente la forma
della pietà. Se un cristiano non crede nell’inerranza della Bibbia, su
cosa si fonda la sua fede? Come può dichiararsi cristiano, se Cristo stesso ha
reso testimonianza alle Scritture? E se pure Satana ha accecato la sua
mente, come può perdurare nell’errore? Oh, misericordia divina e potente grazia,
dona tu il volere e l’agire a costui [secondo la tua volontà, N.d.R.]!
{21-09-2012}
■
Fortuna Fico:Se non fosse
così tragico, ci sarebbe da riderci su, per le idee contorte di certi
«sedicenti fratelli» che, come il serpente, seducono molti con le loro
assurde teorie! Mah, cose dell’altro mondo! Credimi, mai avevo sentito cose del
genere. Quando frequentavo l’ambito cattolico, un giorno mi dissero: «Ma tu
davvero credi che il peccato originale consista nel fatto che Eva abbia mangiato
la
mela?». Infatti, molti credono che la «mela» rappresenti l’atto sessuale,
ma tra Adamo e Eva, non col serpente! Che il Signore ci aiuti!
{21-09-2012}
■
Leonardo Bernardi: Continua
l’ossessione del sesso. Ora perché i cristiani o pseudo tali non si
attengono alla Bibbia? {21-09-2012}
▬
Nicola Martella:
I seguaci di Branham sono stati sedotti a credere che tale concezione gnostica
sia l’interpretazione autentica di Genesi 3; per questo la difendono a
spada tratta e
ingiuriando chi li contraddice. La guarigione da tale patologia ideologica
si chiama: rigorosa esegesi contestuale del testo biblico, partendo da
una traduzione letterale!
■
Giuseppe Mascari: «Come
ti esortai quando andai in Macedonia, rimani in Efeso per ordinare ad alcuni di
non insegnare
dottrine diverse, e di non occuparsi di favole e di genealogie senza
fine, le quali producono controversie piuttosto che l’opera di Dio, che è
fondata sulla fede. Ora il fine del comandamento è l’amore, che viene da un
cuore puro, da una buona coscienza e da una fede non finta. Alcuni, essendosi
sviati da queste cose, si sono rivolti a discorsi vani e, volendo
essere dottori della legge, non comprendono né le cose che dicono né quelle che
affermano» (1 Tim 1,3-7). A questo punto propongo di credere in babbo
natale. A parte il sarcasmo, questa dottrina non è neanche degna di essere
trattata; grazie comunque per la delucidazione, per tutti coloro, che ne possono
rimanere accalappiati e confusi. {21-09-2012}
■
Ignazio Mangiaracina: In Genesi
2,24 sta scritto: «Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si
unirà a sua
moglie, e saranno una stessa carne»; quindi già nel cap. 2 si parla che
Adamo e Eva si unirono. Ma che cavolo dicono questi qui? Cosa c’entra il
serpante col rapporto sessuale?
«La donna osservò che
l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era
desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò
e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò»
(Gn 3,6). Secondo tale logica, se «ne diede anche a suo marito»,
significa quindi che anche Adamo fece sesso con il serpente!?
{21-09-2012}
■
Daniele Regalbuto: Cari nel
Signore, l’insegnamento del fratello Nicola è qualcosa di reale, che sta
accadendo in questi ultimi giorni e che sta confondendo molte persone
deboli e ignoranti nella fede. Si fanno chiamare i «solo Gesù». E una
delle menzogne, che asseriscono, è proprio il fatto che Eva conobbe il
serpente. Cantano i stessi nostri canti, sono simili a noi quasi in
tutto e purtroppo te ne accorgerai solo dopo un vero riscontro con la Parola.
Ormai ci sono in quasi in tutte le città d’Italia, perché il loro padre (cioè il
serpente antico) ha seminato quasi dappertutto questa menzogna. Quindi, vi
esorto a
esaminare bene la chiesa che frequentate o la chiesa che visitate di tanto
in tanto. {21-09-2012}
■
Edoardo Piacentini: È assurda
questa dottrina, perché in Genesi è scritto chiaramente: «Adamo conobbe
Eva, sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: Ho
acquistato un uomo, dall’Eterno» (Genesi 4,1). Inoltre, gli angeli
sono esseri asessuati, e il serpente, essendo un angelo decaduto, non avrebbe
mai potuto accoppiarsi con Eva, come insegnò lo stesso Gesù: «Voi errate,
perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. Perché alla
risurrezione né si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli
né cieli» (Matteo 22,29-30). {22-09-2012}
■
Stefano Meola :
Il Signore, gloria a Lui, mi ha dato un dono: quando leggo certi discorsi di
personaggi, che sembrano «dottori della legge», per capire mi basta
un’affermazione (in questo caso del sig. Mauriello) del tipo: «Il serpente
tramite il seme si creò un corpo d’uomo, cioè il diavolo si fece carne, e
s’intrufolò nella razza umana», per non continuare nella lettura di ciò, che
dicono tali personaggi!
Il problema fondamentale di certe persone è
che, non solo non vedono cosa c’è scritto nella Bibbia, ma s’inventano
certe storie, che probabilmente solo i bambini berrebbero! Grazie a Dio,
non mi nutro più di solo latte! {21-09-2012}
■
Eliseo Paterniti: Credetemi,
rimango senza parole! Ne ho sentito di strane dottrine, al punto da provare
nausea, ma questa è il massimo. Mah.
{21-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Eppure i seguaci del defunto predicatore carismaticista Branham si spacciano
per «fratelli» in rete e sono trattati come tali da tanti credenti (perlopiù
pentecostali), che sono all’oscuro delle loro dottrine. Essi sono stati istruiti
che la concezione gnostica di Branham sia l’interpretazione autentica di
Genesi 3, e che il «peccato originale» sia appunto consistito in una rapporto
adulterino di Eva col serpente, da cui sarebbe nato Caino. Solo una rigorosa
esegesi contestuale del testo biblico, che parta da una traduzione letterale,
può
smascherare tale concezione mutuata dall’occultismo.
■
Leonardo Bernardi: Per quanto
riguarda ipotetici rapporti sessuali di Eva con il serpente la cosa è così
assurda
e così lontana dal senso di quanto la Bibbia insegna al riguardo, che ritengo
non sia neppure il caso di lasciarsi coinvolgere da simili cianciatori. Questo
fa parte della sessuofobia specialmente di molte chiese di origine
nordamericana, in totale contrasto con il pensiero di Dio, che considerò il
sesso «molto buono», anche perché è il mezzo, con cui l’uomo collabora con Dio
nel continuare la creazione. Questi soggetti ovviamente pensano al peccato di
Adamo e Eva come a un misero triviale atto sessuale. Anche la chiesa
cattolica, per secoli, non ha mai chiarito questo, anzi ha lasciato che la gente
lo pensasse, anche se lo negava ufficialmente. La Scrittura c’insegna un senso
molto più profondo, totale e grave di tale peccato, che nulla ha a che fare con
il sesso. Se qualcuno vuole volgarizzare le cose in tale modo, lo faccia, ma
ritengo che il cristiano non si debba lasciare coinvolgere, e deve continuare a
insegnare la Parola con sincerità, serietà e verità. {24-09-2012}
■
Maurizio Ruffino:
Non conoscevo
la blasfemia di Branham, e ti ringrazio per l’informazione. Avevo vagamente
sentito che si reputava un profeta, ma non ero mai venuto in contatto con
i suoi seguaci e le sue teorie, se non con Pasquale Mauriello come
contatto di Facebook. Sembra effettivamente incredibile che costoro possano
essere ingannati fino a tal punto da queste storie, che rendono la Bibbia
una caricatura di se stessa. Non mi ricordo chi chiamava Satana la «scimmia
di Dio» (ho controllato, e sembra che il primo sia stato Tertulliano), ma
certo in questo caso la sua opera «scimmiesca», che vuole stravolgere e falsare
la Rivelazione, sembra apparire in pieno. {24-09-2012}
■
Cristian Careddu: «Carissimi,
non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da
Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete
lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù
Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce
pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell’anticristo. Voi
avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo» (1 Giovanni
4,1-3).
«Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non
riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne. Quello è il
seduttore e l’anticristo. Badate a voi stessi affinché non perdiate il frutto
delle opere compiute, ma riceviate piena ricompensa. Chi va oltre e non
rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il
Padre e il Figlio» (2 Giovanni 1,7-9). {24-09-2012}
■
Gianni Siena: In Genesi 3 non si
parla di «sesso» ma di «cibo proibito» che, per il presupposto (= diventare come
Dio/dèi) instillato dal tentatore, assunse il carattere di aperta sfida al
Creatore. Nelle iscrizioni / documenti cuneiformi mesopotamici, Adapa (= Adamo)
è indicato come «uomo-serpente»: che «carriera» da creatura fatta a immagine di
Dio (cfr «La Genesi aveva ragione» di David Rohl). Anche l’interpretazione del
nome Eva fatta dai rabbini ebrei, non «madre di vita ma «femmina-serpente», la
dice lunga sullo scadimento morale dei nostri progenitori. Il sesso non c’entra,
ma la creazione intera è stata sottoposta alla vanità del disfacimento anche
fisico. L’equivoco si generò nel Medioevo (e anche in altre epoche), quando si
cominciò a guardare alla donna come fonte di peccato e al sesso come
peccaminoso. {05-10-2012}
16. {Vari e
brevi}
▲
■
Salvatore Paone: Questa mi è
nuova, ma non c’è da stupirsi con i seguaci di Branham. {21-09-2012}
■
Michele Pace: Che
schifo! Dio illumini e rinnovi la mente di chi crede, senza neppure
vagliare alla luce della Scrittura! {21-09-2012}
Su YouTube girano
addirittura insegnanti, che con la Scrittura credono di dimostrare che Jahwè era
un alieno e la Kabod o gloria di Dio era un’astronave, con la quale egli
viaggiava, eccetera.
{21-09-2012}
■
Paolino Baldari: A volte,
l’immaginazione delle persone, assume dimensioni così abnormi, da giungere
addirittura a trasformare dei semplici concetti biblici, in grottesche
fantasie, degne di confrontarsi con le più fantastiche narrazioni
mitologiche! {21-09-2012}
■
Stefano Frascaro:
«Non ti accoppierai con nessuna bestia per contaminarti con essa; la donna
non si prostituirà a una
bestia: è una mostruosità» (Lv 18,23). Può Dio contraddirsi?
Questo Pasquale avrà visto troppe volte qualche film di una nostra ex
parlamentare [Cicciolina, alias Ilona Staller, N.d.R.]. {21-09-2012}
■
Luca Matranga: Meno male che i
Branhamiti sono pochi. {21-09-2012}
▬
Nicola Martella:
Meglio non sottovalutarli! Sono molto militanti e si sanno ben
adattare e infiltrare, tanto che la maggior parte li trattano come
«fratelli», credendo che siano pentecostali o neo-pentecostali.
■
Dario Giusiano: Con tutti questi
uomini serpente sembra più un telefilm dei Visitors che non la Sacra
Scrittura. {21-09-2012}
■
Alessio Rando: Le Assemblee
devono
svegliarsi e stare in guardia, per evitare che anche da noi penetrino questi
seguaci di falsi dottori, che plagiano le persone con falsità diaboliche.
Stiamo in guardia! {22-09-2012}
■
Nuccia Trovato: Quando il cervello
è «ristretto», si dicono assurdità! {24-09-2012}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-Eva_sesso_serpe_Esc.htm
23-09-2012; Aggiornamento: 07-10-2012
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