Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Manuale Teologico dell’AT

 

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Dopo una introduzione alle problematiche della teologia dell’AT, segue il dizionario teologico dell’AT.

   Ecco le parti principali dell’introduzione alla teologia dell’AT:
■ Il compito e l’oggetto della Teologia dell’AT
■ Le posizioni teologiche più ricorrenti
■ I patti e gli altri approcci
■ Contro l’appiattimento storico e teologico dell’AT.

 

Al dizionario teologico dell’AT sono acclusi un registro delle voci e un registro ragionato delle stesse detto «percorsi teologici».

 

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COME SONO DIVENTATA EVANGELICA? PARLIAMONE 1

 

 a cura di Nicola Martella

 

Conoscevo Fiorina per e-mail come una anziana signora cattolica, che viveva nel nord d’Italia e discuteva volentieri con me di fede cristiana. Mi ha alquanto sorpreso ricevere alla fine del 2009 una e-mail particolare da questa mia vecchia conoscenza. Infatti, in essa mi annunciava di frequentare ora una chiesa evangelica! Per anni abbiamo discusso insieme sul sito e in privato di questioni legate al cattolicesimo. Lei era una cattolica tradizionalista, che amava la Bibbia; era uno spirito illuminato. Argomentava dapprima con i dogmi della chiesa cattolica, poi capì che l’autorità per il confronto con me e altri doveva essere soltanto la sacra Scrittura. Eppure sembrava un muro di gomma, visto che gli argomenti biblici non arrivavano al suo cuore — ad esempio riguardo la salvezza per grazia mediante la fede, all’idolatria, alla venerazione di persone oramai morte, al primato del vescovo di Roma. Poi un giorno mi ha scritto una lunga testimonianza per il mio sito. Qui di seguito discutiamo tale testimonianza di Fiorina Pistone «Come sono diventata evangelica».

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Michele Altieri

2. Annamaria Mazzari

3. Pietro Calenzo

4. Raffaele Minimi

5. Nicola Martella

6. Lucia Vitangeli

7. Gianni Siena

8. Salvatore Paone

9. Pietro Calenzo

10. Vincenzo Russillo

 

Continua

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Michele Altieri}

 

È una bellissima testimonianza. [...] Una testimonianza che dimostra una elaborazione teologica profonda e non una semplice e suggestionata adesione per motivi sociali. Nessuna rivendicazione tranne quella di capire il pensiero di Dio. Neanche il prete con la Bibbia ha potuto frenare questo processo di conversione. In effetti il Concilio Vaticano II incidendo nel tessuto istituzionale del cattolicesimo, è derivata anche un’apertura spregiudicata verso quegli aspetti del protestantesimo che non possono disturbare lo status quo, ma che anzi, possono rafforzarne la stabilità. In questo senso si comprende la nascita, d’una sorta di «movimento di risveglio» interno alla chiesa cattolica, quale il rinnovamento carismatico. Ma non è bastato, la sorella alla fine si è unita ai credenti evangelici della locale comunità [...]. {25 gennaio 2010}

 

 

2. {Annamaria Mazzari}

 

Nota redazionale: Annamaria e Cristiana sono due ex-suore. Nelle discussioni con Fiorina Pistone avevo coinvolto anche loro. Mettendole al corrente della testimonianza, avevo scritto loro quanto segue: «Probabilmente ti farà piacere quanto segue riguardo a una nostra vecchia conoscenza, con cui abbiamo discusso in passato… Non so se vi ricordate di Fiorina Pistone. In ogni modo è una bella testimonianza che mostra che ciò che facciamo non è vano e che la Parola di Dio non torna a vuoto verso coloro che sono onesti di cuore».

 

Caro Nicola, alleluja!!!!! Una notizia più bella non potevi darmela! È proprio vero che Dio conosce i suoi, li aspetta e attraverso le loro vie li raggiunge e li guida sulla sua via. Se hai occasione di scriverle salutala per me e per Cristiana. Sono veramente felice… {25 gennaio 2010}

 

 

3. {Pietro Calenzo}

 

Voglio parteciparvi, le mie impressioni altamente positive, sulla cronaca della conversione della sorella Fiorina. Sin dai primi contatti con parte della Scrittura e alla ricerca del Signore Onnipotente, ha rivelato un sano discernimento della propria limitatezza come «religiosa alla ricerca della Verità». Non è da tutti, quando si è da soli in tale cammino, confessare a se stessi, prima che agli altri, i propri timori, le proprie perplessità, il rinnegare tutto il proprio vissuto, le proprie amicizie, il forte spirito di comunanza con i propri familiari. Il Signore ha provveduto al rimanente, ponendole come ausilio un fedele servitore del Signore e un’assemblea evangelica. Il travaglio, sovente, che accompagna una nascita, comporta dolori, molti dolori; la libertà, in fin dei conti, ha un suo costo, anche nella sfera della ricerca della salvezza in Gesù Cristo (compensati largamente in seguito dalla nuova nascita, dalla vita eterna, e dalla comunione con altri figliuoli di Dio).

     Ogni conversione ha un suo iter personale, quello della sorella Fiorina, è stato caratterizzato più che da una conversione istantanea, da una lenta ma costante maturazione, in prospettiva, come i cristiani di Berea, che definirei molto attenta al «se le cose stessero effettivamente così». Certo, si sono potute rivelare delle pause, che ne hanno frenato il percorso, ma esso è stato comunque ascendente verso il Padre celeste. D’altro canto, dalle mie esperienze personali e dai dati in mio possesso, le conversioni dei figli di Dio, che si concretizzano, dopo un percorso travagliato, immerso in un attento vaglio delle Scritture, molte volte, sono le meno istantanee; ma con il decorrere degli anni, nella fase susseguente alla rigenerazione si rivelano le più ferme e più radicali.

     Ringrazio altresì la sorella della sua preziosa testimonianza, poiché per mezzo d’essa ho potuto conoscere ulteriori arricchimenti di storiografia bibliografica e d’usi veterotestamentari relativi all’adorazione del nostro santo e benedetto Signore sul sito di «Fede controcorrente». A Gesù Messia, Unto Re in Eterno, sia la eterna gloria. {25 gennaio 2010}

 

 

4. {Raffaele Minimi}

 

Nota redazionale: Questo lettore è un cattolico tradizionalista, che vede nel «Concilio di Trento» il cattolicesimo normale, in Marcel François Lefebvre l’esempio da seguire e nella messa in latino la massima espressione della devozione. [ Raffaele Minimi: l'uomo dai mille volti?]

 

È un segno. Si vede che Dio vuole che trovi il tempo di realizzare quel famoso, piccolo saggio in dimostrazione della superiorità della Chiesa sulla Bibbia, cui sto pensando da tempo. Circa la Signora Pistone, per favore, egregio Nicola, inoltragli un testo che scriverò, in commento e analisi del suo scritto, su cui ci hai resi edotti. Ti / vi anticipo solo che, senza mai mancare di rispetto a chicchessia (spero che tu possa prendere e dare atto che non è nel mio costume) ma, come la signora Pistone, leggendo il brano che parla di «Se un occhio ti offende, cavalo», scoprì un volto di Gesù esigente, non si meravigli se troverà nelle righe che scriverò la stessa atmosfera. Dio ci benedica e ci dia Luce e Forza… {26 gennaio 2010}

 

 

5. {Nicola Martella}

 

Superiorità della chiesa sulla Bibbia? Che pia illusione e che arroganza umana. Come può ciò che trae identità e sostanza dalla sacra Parola di Dio esserne superiore? Come si può essere superiori alla Costituzione che Dio userà per giudicare vivi e morti mediante il suo giusto giudice, Gesù Messia (At 10,42; 2 Tm 4,1)? «Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno» (Gv 12,48). Questa è da sempre l’arroganza dei chierici e dei loro accoliti.

     Tutt’al più «la chiesa del Dio vivente [è] colonna e base della verità» (1 Tm 3,15), ossia sostegno alla verità rivelata e sua ancella. Inoltre essa è soltanto portavoce di ciò che Dio ha rivelato, poiché «per mezzo della chiesa è data a conoscere la infinitamente varia sapienza di Dio» (Ef 3,10). Quando non fa ciò, aggiungendo o togliendo, diventa una chiesa apostata.

     Fu con lo «sta scritto» che Gesù si difese dal diavolo (Mt 4,4.6.10) e dai suoi avversari (Mc 7,6; Lc 20,17) e argomentò (Mt 11,10; 21,13; 26,24.31; Lc 22,37; 24,46; Gv 8,17...). E suoi seguaci confermarono quanto affermavano, sia gli evangelisti (Mt 2,5; Mc 1,2; Lc 2,23; 3,4; Gv 12,14), sia apostoli (At 1,20; 13,33; Rm 4,23; 12,19; 14,11; 1 Cor 15,35...).

     Perciò gli apostoli insegnavano «a praticare il «non oltre quel che è scritto”» (1 Cor 4,6). Paolo ingiungeva al suo collaboratore e discepolo Timoteo, non ad aggiungere alla parola, ma di farne una corretta esegesi, perché non fosse confuso e potesse ammaestrare gli altri: «Studiati di presentare te stesso approvato dinanzi a Dio: operaio che non abbia a essere confuso, che tagli rettamente la parola della verità» (2 Tm 2,15).

     La Bibbia si chiude con un severo avvertimento del Signore risorto: «Io lo dichiaro a ognuno che ode le parole della profezia di questo libro: Se alcuno v’aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro; e se alcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della città santa, delle cose scritte in questo libro» (Ap 22,18s). Anche quando Gesù Messia era sulla terra, diede quest’avvertimento a coloro che, come scribi e farisei, aggiungevano le loro tradizioni (presenta «Torà orale») alla Parola rivelata di Dio: «Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno» (Mt 24,35).

     Dimostri quindi Raffaele Minimi la sedicente superiorità d’una qualunque chiesa sulla sacra Parola rivelata di Dio! Si prenda ora tale responsabilità. Per certo, come lo stesso Gesù Messia ha messo in guardia, dovrà rendere conto «di ogni sua parola oziosa... giorno del giudizio, poiché dalle tue parole sarai giustificato, e dalle tue parole sarai condannato» (Mt 12,36)!

     Mi ha sorpreso una nota scrittami dal catechista cattolico carismatico Paolo Elia: «Anche se non sono del tutto d’accordo sul tuo commento al signor Minimi, tuttavia spero che non ce l’abbia tanto con la Chiesa Cattolica da inoltrare a Fiorina certe idee del Minimi. La Fiorina non pensa minimamente di ritornare al cattolicesimo, ma se tu gli passi gli scritti di Minimi, avrà una ragione in più per non farlo...» (3 febbraio 2010). Si commenta da sola.

 

 

6. {Lucia Vitangeli}

 

In qualche modo mi ci ritrovo un po’ in questa testimonianza. La mia profonda ricerca di Dio mi portò ad accettare il ruolo di catechista nella parrocchia, convinta che il mio fare sarebbe piaciuto a Dio. E Dio mi si è rivelato attraverso la lettura delle sue Scritture, lette tante volte, ma sembravano messaggi in codice... Poi, all’improvviso, con l’amarezza nel cuore per ciò che vedevo e sentivo in parrocchia, chiesi a Dio che mi si rivelasse, perché avevo bisogno di comprendere la Verità. E le Scritture s’aprivano davanti a me, comprendevo il loro significato e ciò che mi spinse (e ancora lo fa) ad andare avanti. Partendo da «voi siete la luce del mondo», è iniziata cosi la ricerca di questa luce, che mi ha portato a Gesù. Scusate, ho commentato una testimonianza con la mia... ma mi sentivo spinta a farlo. Saluti fraterni… {26-01-2010}

 

 

7. {Gianni Siena}

 

Ho letto la testimonianza di Fiorina Pistone molto velocemente, e mi sono fatto un’idea precisa: la sua è una conversione completa e un «risveglio» dello spirito dettati da un travaglio cosciente: quello dell’intelligenza che non sopporta gli equivoci, a cui una certa religione ci ha abituati.

    Volesse Iddio suscitare nel cuore di molti credenti (tradizionali, pentecostali, carismatici, eccetera) un simile interesse per la chiarezza sulla dottrina: sono certo che ne guadagnerebbe la testimonianza cristiana. {29 gennaio 2010}

 

 

8. {Salvatore Paone}

 

In tutta onestà, dobbiamo dare atto al fratello Nicola Martella e dargli veramente i meriti per il lavoro che svolge su «Fede Controcorrente», perche anche se per alcuni può sembrare un sito critico, beh, io lo definirei sì un sito critico, ma costruttivo, istruttivo e, perché no, anche evangelistico.

     Leggendo questa testimonianza non posso dire altro che il Signore conosce i cuori di coloro che bramano e desiderano la Verità. Nel caso di questa sorella che era molto combattuta tra religione, tradizione e Verità, alla fine è prevalsa la verità; e questo è una gioia, vedere anime, che cercano la verità. Io non posso giudicare, nel dire che questa persona non era già nata di nuovo, perché sarebbe assurdo far capire che la salvezza si trovi in una religione o in una denominazione, anche perche lo stesso Gesù disse: «Io sono la via la verità e la vita nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». Questo implica una sola cosa, ossia che per mezzo di Cristo Gesù solo si ha la vita eterna.

     Oggigiorno troviamo anche in molti ambienti evangelici che si predicano delle eresie, come o forse peggio dei cattolici, e si dovrebbe in quei casi ricercare la dottrina neotestamentaria, gli insegnamenti degli apostoli, per non far dire a Dio ciò che non ha mai detto. Perciò bisogna fare delle ricerche come ha fatto questa donna. {29-01-2010}

 

 

9. {Pietro Calenzo}

 

Caro Nicola, uno dei problemi più attuali ed emergenti è la cosiddetta differenzazione, che un buon numero di fratelli (in primo luogo carismatici o neo-pentecostali) tende a proporre, tra fede intuitiva o sperimentale, da quella che alcuni di loro sogliono definire «fede puramente intellettiva», dimenticandosi, forse, che una giusta emotività non deve essere mai disgiunta, da uno studio esegetico e intellettivo della Parola di Dio (per i perfezionamento dei santi lo Spirito Santo ha costituito anche dottori, insegnanti, anziani e presidenti d’assemblea). Questo è stato il cammino spirituale della cara sorella. E, per quanto possano essere limitative e soggettive le mie esperienze personali, non di rado ho potuto constatare che le conversioni più sofferte, a volte più tormentate ed anche temporalmente più meditate, sono nello stesso tempo le più ferme e radicali; infatti, non basandosi (solamente) su un subitaneo (ed a volte estemporaneo) slancio fideistico, ma in primo luogo sulla solida base cognitiva della Parola di Dio, hanno tutte le peculiarità bibliche dei credenti di «Berea», che hanno meritato in ogni tempo la menzione di credenti avveduti e apprezzati da tutte le posteriori generazioni di cristiani. Questo è stato il cammino prescelto dal Signore per la cara sorella, che pian pianino ha visto sciogliersi, con la sua onestà intellettuale e spirituale, tutte le pseudo certezze, che la religiosità ufficiale le aveva costruito intorno.

     Un caro abbraccio alla sorella, e non dimentichiamoci mai che la fede viene dall’udire la Parola di Dio, e non solo o primariamente da quelle che sono percezioni sperimentali o emotive. «Pregherò con lo Spirito, ma anche con la mente», affermava l’apostolo Paolo, e ritengo che questo santo approccio sia più che mai coattivo e cogente per ogni cristiano. {29-01-2010}

 

 

10. {Vincenzo Russillo}

 

Ho letto con molto piacere la testimonianza di Fiorina. Da quando ho iniziato a leggere il sito «Fede controcorrente», mi sono soffermato a studiare alcune tematiche riguardanti il cattolicesimo. Queste sono state una guida verso la Verità anche per me. Nella lettura di vari articoli e discussioni, se pur in un ambiente virtuale, si cerca d’apprendere gli stati d’animo o quello che ci si vuole trasmettere. In particolare nel caso di Fiorina, ho sempre notato nei suoi scritti un amore verso la Parola. Non un atteggiamento passivo, ma piuttosto critico. Non una ricerca con i paraocchi, ma con spirito umile di chi vuol cercare la Verità. Da questo intenso vissuto, si può delineare quel forte contrasto tra un fede reverenziale e quella fede viva che viene proclamata dalla Bibbia. Quando si è alla ricerca d’una risposta, il Signore ci risponde a gran voce.

     Tutte le contraddizioni della chiesa cattolica sono venute a galla e nessuna dottrina d’uomo può contrastare la Parola di Dio. Gloria sia data al nostro Signore per questa «nuova rinascita» in Cristo, niente vien per caso. L’Eterno ci guida e ci porta verso la sua strada: «Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti» (Isaia 53,6).

     Siamo in attesa dello scritto di Raffaele Mimini, che ci dovrà dimostrare la superiorità delle chiesa (ma quale?). Se intende quella cattolica, credo che per fare l’«avvocato del diavolo» ce ne voglia; dovrà dimostrare un po’ di cose Bibbia alla mano. Io in conclusione posso ricordare quanto c’è scritto:«Ogni Scrittura ispirata da Dio è utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia». Prima d’ogni cosa deve stare la Scrittura, come ci ha ricordato Fiorina attraverso la sua testimonianza, in ossequio a quanto Gesù ha detto: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma d’ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”» (Matteo 4,4). {30-01-2010}

 

Come sono diventata evangelica? Parliamone 2 {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-Diventata_evangelica_MT_AT.htm

25-01-2010; Aggiornamento: 09-02-2010

 

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