Ogni tanto mi arriva qualche lettera, con cui chi mi scrive
ritiene di dover prendere le difese di
Corrado Salmé. A volte ho il dubbio che tali
lettori abbiano letto interamente ciò che io e gli altri abbiamo scritto in
proposito di questo discusso cantautore, che in un suo scritto ha vestito
l'abito del «riformatore». Non era mia intenzione di occuparmi nuovamente di
lui, sennonché mi è arrivata una lettera di una donna che visita attualmente la
sua chiesa. Era giusto che la pubblicassi unitamente alle mie risposte, perciò
ho aperto l'attuale tema di discussione.
Questa
lettrice, dopo avermi messo al corrente si essere uscita da una chiesa
carismaticista, che ha adottato il sistema ecclesiale piramidale del «G12»
(«Governo dei dodici»), e dopo avermi fatto obiezioni generali su Corrado Salmé,
la cui chiesa lei ora frequenta e di cui prende le difese, e dopo avermi fatto
varie altre raccomandazioni non proprio gentili, alla fine della lettera si è
sentita in obbligo di ridire anche sul logo della mano con le dita a forbice.
Ho corretto e
aggiustato il tuo scritto dal punto di vista grammaticale e sintattico. Ho
numerato i diversi punti.
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre
esperienze, idee e opinioni?
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I contributi sul tema
▲ (I
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1. {Eleonora
Parisi}
▲
1. Caro fratello ho letto alcune tue osservazioni, sono pienamente d’accordo
che sulla chiesa stanno entrando falsi insegnamenti e altro. Esco da una chiesa
che aveva adottato il
G12 e che io non condivido. Come parla la sua Parola vi saranno falsi
dottori e che «usciranno da noi»... Certe volte si pensa che debbono venire da
fuori, ma la Parola è chiara che escono da noi. Magari hanno gustato veramente
la grazia, ma poi si sono lasciati sedurre da spiriti seduttori; certo dietro a
ciò ci sono spiriti affini, sete di dominio, d’innalzarsi.
2. Tuttavia voglio contestare qualche tuo modo di fare. Io vedo che sei
molto esagerato, ho notato che accusi pure Corrado Salmè, e questo mi ha
addolorato, perché io che da circa un anno frequento quella comunità; t’assicuro
che non è così, è un uomo usato da Dio. Entrando in quella comunità ho sentito
subito la presenza di Dio, le sue prediche sono scritturali, non è vero che
nessuno può parlare, mandano persone in missione, incoraggiano molto, cosa che
si fa poco nelle chiese perché vogliono prevalere i vertici, non ama la chiesa
piramidale ma una chiesa che lavora insieme come corpo, t’ascoltano, sicuramente
non è l’uomo perfetto... come nessuno di noi lo è. Poi tu dici di non conoscerlo
personalmente, però ne parli male. Corrado non si sente un superman, ma proclama
il ritorno alla forma primitiva della chiesa, forma che si è persa nei secoli, e
purtroppo il mondo evangelico ha preso la forma della chiesa cattolica. Con
questo non voglio dire che non vi sta un ordine nella chiesa, ma sicuramente non
dittatoriale...
3. Comunque, caro fratello, t’inviterei a essere più moderato. Tu guardi gli
altri, ma non pensi che anche tu, che sei così esagerato, possa avere dei
problemi che ti spingono a fare ciò; sembri un po’ farisaico.
4. Ti faccio una mia osservazione. Sulle pagine del sito c’è quella figura
d’una mano a forma di forbice; non ti sembra un po’ pesante? Mi dà
l’impressione di qualcosa di brutto, un’immagine che non appartiene al mondo di
Dio, ma più all’avversario. Comunque non me ne volere. Adesso ti saluto. Pace...
{16 gennaio 2010}
2. {Nicola Martella}
▲
1. Concordo con la tua analisi sul «G12». Sarebbe interessante sapere
il tuo punto di vista su tale «Governo dei 12», i motivi perché non
condividi tale visione e che cosa ti abbia indotto ad abbandonare una chiesa del
genere. Ciò sarebbe un interessante contributo per un articolo o un tema di
discussione.
2. Tu hai il diritto alle tue opinioni riguardo a Corrado Salmé.
Probabilmente non sai che cos’è l’apologetica. Ti faccio comunque notare
che, fare osservazioni e obiezioni a ciò che scrive un altro è cosa legittima ed
è normale per gli studiosi. Ciò non ha nulla a che vedere con una svalutazione
della persona dell’altro, visto che il confronto è sul piano delle idee.
Inoltre, io mi esercito sempre alla correttezza e al rigore. Quando ho
analizzato lo scritto di
Corrado Salmé, ho preso contatto con lui, gli ho spiegato l’intento, gli ho
mandato il link in esclusiva e in anteprima e l’ho invitato a fare osservazioni
e obiezioni nel merito su tale mia analisi e a dialogare con me nel merito. [►
La «riforma strutturale» di Corrado Salmé:
Strutture ed etichette ci salveranno?] Intanto avevo
preso anche contato con varie persone che lo conoscono e conoscono tale scritto
e ho chiesto loro un parere. Quindi non mi sono mosso da sprovveduto. Corrado
Salmé mi ha risposto rifiutando ogni confronto e dicendomi di fare ciò che
ritenevo più opportuno.
Pubblicai, quindi, la mia analisi. Tempo dopo, il padre mi scrisse molto
alterato e mi mandò un link del loro sito. Sulla pagina principale il padre di
Corrado Salmé me ne diceva di tutti i colori. [►
Effetto Salmé: una faccenda di famiglia?] Io e altri
gli scrivemmo, ma anche lui non volle dialogare. Questi sono i fatti.
Tu hai il diritto di difendere Corrado Salmé. Io personalmente non condivido la
maggior parte delle sue analisi, che sono legate al carismaticista Peter
Wagner, alla «Toronto blessing» e alla sedicente «riforma neoapostolica». [►
Corrado Salmé e la riforma strutturale delle chiese] In Italia
ci sono gruppi di chiese e denominazioni pentecostali che vedono Corrado Salmé
come un pericolo per le loro chiese e mettono in guardia da lui, ritenendo che
egli metta le persone contro i propri conduttori.
Sembra che Corrado Salmé abbia un buon talento come cantautore. Faccia
quello e smetta di fare l’autonominato «riformatore» e l’amplificatore di Peter
Wagner (e della sua spiritualità esoterica cristianizzata) e della «Toronto
blessing». Smetta anche di fare «profezie» che, come ho mostrato, non si sono
adempiute, ma sono solo il suo pio desiderio. [►
Predizioni o pii desideri? Le «profezie» di Corrado Salmé]
Quando vorrà dialogare con me nel merito, sono sempre disposto.
3. Che ognuno di noi necessiti di
correzione, è fuori dubbio. Quando si invita qualcuno a rivedere il suo
pensiero riguardo a qualcosa, bisogna sempre dire specificamente in che cosa
egli abbia sbagliato, documentando ciò nel concreto. Nel mio caso, bisogna
indicare, ad esempio, un articolo specifico e il punto, dove si ritiene che io
non sia stato moderato; solo allora potrò rispondere nel merito. Proclami
generali lasciano il tempo che trovano, visto che essi si possono fare verso
chiunque e tutti dobbiamo esercitarci continuamente nel «frutto dello Spirito».
Certo mi verrebbe da chiederti quali siano le tue competenze teologiche e
psicologiche (visto che t’interroghi intorno ai miei problemi a monte) per poi
dirmi ciò che io debba fare o meno. È probabile che persone come te troverebbero
da ridire anche su Paolo che con veemenza scriveva contro i giudaisti della
Galazia (cfr. gal 1,6-9) o che affrontò senza mezzi termini i «super apostoli»
giudaici di stampo gnostico (i carismaticisti d’allora), che avevano preso il
potere nella chiesa di Corinto (cfr. 2 Cor 11).
Forse indicheresti anche Paolo come «farisaico». Questo termine poi mi
sembra la locuzione preferita dagli sprovveduti: quando non sanno che cosa dire
nel merito, la riempiono con un significato soggettivo e appiccicano tale
etichetta come meglio gli aggrada. Il termine «farisaico» intende invece,
secondo quanto afferma Gesù stesso, chi esercita una religiosità solo di
facciata e non pratica quanto afferma (Lc 11,46; 16,15). Perciò «farisaico» è
sinonimo di «ipocrita». Che ne sai tu di me, della mia devozione e della mia
condotta morale, per potermi quindi appiccicare una simile etichetta?
Uno studioso, a differenza di un ciarlatano, si basa sempre su quanto ha
scritto la persona, del cui scritto fa un'analisi particolareggiata; il suo
confronto rimane sul paino delle idee e riguardo soltanto punti specifici e
documentabili del pensiero altrui. Coloro che, invece, giudicano senza conoscere
le cose nel merito, mettendo in ballo generiche accuse, senza documentarle,
peccano in genere della superbia degli stolti.
4.
Sulle rimostranze riguardo al logo della mano
con le dita a forbice ho risposto extra nel seguente tema di discussione:
►
Il logo della mano con le dita a forbice.
3. {Michele Altieri}
▲
Ragazzi, ho letto
nel sito di Martella «Alcune informazioni sull’editore-gestore». Lì
facendo anche riferimento a David Wilkerson, Nicola espone la strada della «pia
seduzione»: chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere... molti erano dei
nostri e sono usciti... Infatti, aggiungo, che sappiamo che Corrado Salmé ha
lasciato in dissenso tutto il popolo pentecostale d’Italia, dalle ADI alla
Federazione delle Chiese Pentecostali, chiamando tutti «sviati», perché? Perché
lui vuole l’amore... ma il suo profeta Lippi dichiara che dobbiamo conoscere
l’amore di Dio a discapito della Bibbia (vedi l’intervista su YouTube a Corrado
Salmé — il cui link inserito nel sito dell’esegeta Nicola:
qui). Ma l’amore di Dio lo
possiamo conoscere e c’è lo ha fatto conoscere la Bibbia.
Tanti pastori, sopratutto pentecostali senza alcuna formazione biblica- e
teologica, isolati e non in attitudine di confronto con altri pastori, ignorando
la Bibbia, credono che il dono di discernere gli spiriti sia il loro stesso
sensazionalismo... non credono a un metodo biblico di applicazione di tale
discernimento, quindi gli corrono dietro, anche se vedono con i loro occhi le
false dottrine predicate.
Che facciano quello che vogliono, io mi tengo stretto il Vangelo che ho ricevuto
dai pastori della mia chiesa che ha oltre 60 anni di storia pentecostale
classica, come tutte le Chiese della Federazione Pentecostale, delle A.D.I.
Premetto che la Federazione non ha il potere di vietare qualche chiesa di
incontrare o non incontrare Salmé, ecc.; quindi, se alcuni pastori, isolati
nelle loro decisioni, instaurano dei rapporti di collaborazione per la
trasmissione delle false dottrine... la Federazione non può intervenire. Che si
tengano Salmé, i leader delle benedizioni di Toronto, Benny Hill con i il suo
soffiare e giacchettate e pugni in faccia alla gente, io mi tengo il Vangelo.
Dio ci guardi…
{02-02-2010}
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Strutture ed etichette salveranno la chiesa? Parliamone
{Nicola Martella} (T)
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Valanga mistica ed effetto Salmé
{Nicola Martella - Tonino Mele}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-CSalme_luci_ombre_EdF.htm
19-01-2010; Aggiornamento:
03-02-2010 |