Qui proseguiamo il
confronto iniziato nella
prima parte
e che si fonda sull'analisi,
che Antonio Capasso ha fatto del seguente libro: Carlos Annacondia, Ascoltami
bene Satana!
(Articoli Cristiani).
Purtroppo anche qui, invece di parlare nel merito del libro dell'evangelista
argentino e dell'analisi critica di
Antonio Capasso, diversi lettori hanno preferito partecipare a una specie di
referendum pro e contro tale predicatore e i suoi buoni sentimenti. Altri
hanno preferito aggredire chi intendeva aprire loro gli occhi, supponendo che
egli abbia scritto il suo articolo per malafede o altro. Ecco alcune mie
osservazioni, analizzando i contributi di vari lettori:
■ 1. Alcuni parlano di tutto tranne che del libro di Annacondia e dell’analisi
di Antonio Capasso.
■ 2. In nome di una sedicente armonia umanistica tinteggiata di cristianesimo
(amore, universalismo, «vogliamoci bene», unità, teologia dell’esperienza,
ecc.), si è disposti a mettere in secondo piano la Parola di Dio e l’esegesi
biblica.
■ 3. Si vuole ingrassare agnelli (edificazione), rinunciando a difenderli
(apologetica) dai lupi rapaci (At 20, 28ss).
■ 4. Alcuni perdono del tutto l’obiettività di giudizio, difendendo alcuni
«santoni oleati» a priori, a prescindere da ciò che essi scrivono e migliaia di
persone (credenti e non) poi leggono.
■ 4. Alcuni si preoccupano dell’impatto delle analisi
critiche delle opere di tali gnostici cristianizzati, ma trascurano l’impatto di
filmati e libri di costoro sul vasto pubblico. Bisogna ammettere che si tratta
di una singolare logica.
Trovo pertinente la nota di Pietro Calenzo, che recita così: Trovo estremamente
corretto l’intervento del pastore Capasso. Ci è stato proposto sul sito del fr.
Martella di dare un nostro commento o contributo, sul libro di Carlos
Annacondia. Atteniamoci a esso, possibilmente senza apologetiche divagazioni.
Dio vi benedica in Gesù, il Messia. {03-07-2010}
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre
esperienze, idee e opinioni?
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I contributi sul tema
▲ (I
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Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante
1. {Silvia
Paone}
▲
Nota redazionale:
Questo contributo è del tutto inutile, poiché la lettrice ripete già quanto
detto
precedentemente,
mostrando solo quale sia la sua autorità: l'ideologia dell'esperienza. Anche qui
sono stato costretto ad abbreviare leggermente il contributo a causa della sua
prolissità e dei suoi excursus fuori tema.
■
Contributo: Antonio Capasso, pace, mi spiace tanto, ma io non sono
d’accordo con questo articolo: ▪ 1. Perché mette in cattiva luce un figlio
di Dio; ▪ 2. Perché non conoscendo per esperienza ciò che accade nel regno
spirituale, e quindi non avendo compreso per appunto esperienza, giudichiamo chi
lo ha fatto; ▪ 3. Semina dubbi nei cuori dei neoconvertiti, e farà sì che ogni
cosa crederanno che non è da Dio, e avranno sempre gli occhi pieno di giudizio
verso gli uomini che Dio usa.
Io mi stavo ponendo una domanda e la applico prima a me. Quest’uomo di Dio,
Annacondia, predicando l’Evangelo, ripieno di Spirito Santo e di potenza di Dio,
che lo accompagna con segni miracoli e prodigi, conquistando anime per Dio,
città dopo città, nazione dopo nazione, liberati, guariti e arresi a Cristo, noi
stiamo qui a discutere su ciò che lo Spirito Santo gli ha rivelato.
Ma noi cosa
stiamo facendo per Dio? Quando è stata l’ultima volta che dopo aver
predicato la Parola di Dio agli affamati, abbiamo visto una o due anime dire sì
a Gesù? Quanti libri abbiamo scritto e siamo stati incoraggiamento per gli
altri? Prima di guardare gli altri esaminiamo noi stessi... Non mi piace in
verità leggere di come si discrimina un figlio di Dio, questo mi fa stare male,
ma molto male.
Adesso, fratelli,
l’albero si vede dai frutti vero? E io vedo folle e folle dire sì a Gesù,
e questo mi basta! [...] Il fratello ci ha dato un piccolo insegnamento,
e perché dovrei dire che non sia biblico? Vuoi parlarci tu al riguardo?
Sappiamo che stiamo negli ultimi tempi, e ho visto con i miei occhi
manifestazioni che venivano dal maligno, era palese. Dopo aver letto questa
nota, sono andata a vedere alcuni video del fratello Annacodia e do
grazie a Dio di capire lo spagnolo, e in tutto quello che diceva non ho
ascoltato nessuna cosa anti-biblica. Riguardo al fatto che non bisogna
dire scemo al proprio figlio, è vero! Spiriti di paura e insicurezza
faranno il loro corso, e te lo dico per esperienza vissuta, Dio mi ha liberata e
adesso ho fiducia in Dio che può ogni cosa, usandosi proprio di me. {03-07-2010}
Non voglio turbare nessuno, ma come vorrei che queste note non soregessero per
amore dei deboli della fede, dei neoconvertiti, che seminano solo dubbi. Che Dio
ci aiuti veramente.
▬
Osservazioni
(Gaetano Nunnari): A proposito di spagnolo e cultura spagnola e
latino-americana, vi diamo una buona notizia: dato che anche noi conosciamo bene
lo spagnolo, vi confermiamo che le prediche in lingua originale di
Annacondia sono eretiche come quelle tradotte in italiano. Molti fratelli
battisti, riformati, appartenenti al movimento dei fratelli, e anche
pentecostali della prima ondata di lingua e cultura spagnola stanno
combattendo da anni tali emissari di satana, fra tutti anche principalmente
l’omonimo del rettile anfibio appena trattato. Ricordiamoci però anche di queste
parole della Bibbia: «Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere
mite con tutti, capace d’insegnare, paziente. Deve istruire con mansuetudine gli
oppositori nella speranza che Dio
conceda loro di ravvedersi per
riconoscere la verità, in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio
del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà»
(2 Timoteo 2,25). «Perciò Dio manda loro una potenza d’errore perché credano
alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si
sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati» (2 Tessalonicesi
2,11s). {03-07-2010}
▬
Osservazioni
(Salvatore Paone): Io veramente non capisco, fratelli, come si può dire o
credere a tutto ciò che si vede tramite uomini, che deviano esplicitamente
dalla Parola di Dio (dottrina di Cristo).
Saremo noi
che ignoriamo le Scritture e sono loro che ne sanno di più? Se la Scrittura
parla chiara su determinati argomenti, o meglio non ne parla proprio, perché
inventarseli? O perché stroppiarli a proprio piacimento? Perché bisogna
legare spiriti e poi predicare? Non è scritto forse che l’Evangelo è potenza
di Dio? Non è forse lo Spirito Santo che convince di peccato e di giudizio? No!
queste sono eresie false, non hanno nessun fondamento biblico.
Carissima Silvia
Paone, come ragioni tu, dovremmo credere anche ai miracoli di Padre Pio,
ai prodigi della madonna di Fatima o quella di Medjugorie. Inoltre dovremmo
credere nel mandato del papa Benedetto 16° o, meglio, dato che ci troviamo,
crediamo pure agli ufo. Mettiamoci pure i preti pedofili. Tanto tutti operano
in un'unica fede, siamo tutti fratelli e dobbiamo operare insieme. Mi chiedo
quale Evangelo leggi? Perché il Vangelo denuncia tale eresie. {03-07-2010}
▬
Risposta
(Nicola Martella): Una risposta a
Silvia Paone
sarebbe di per sé superflua, visto che basta quella data al punto
precedente. In ogni modo, si osservi la logica singolare di questa
lettrice. Mentre Annacondia si permette di scrivere quel che vuole, non
bisognerebbe fare un’analisi critica dei suoi scritti!
Per lei Annacondia è un «uomo di Dio» e le cose che afferma sarebbero state
rivelate dallo Spirito Santo; il criterio non è la dottrina biblica, ma la
fama e il successo a livello mondiale. Se questo è il criterio, come non
pensare allora a Mt 7,21ss? «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”,
entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la
volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno:
“Signore, Signore, non abbiamo noi
profetizzato
in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni,
e fatte in nome tuo molte opere potenti”?
E allora dichiarerò loro: “Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti
operatori d’iniquità”». A Gesù
la fama, il successo, le opere potenti e quant’altro non bastano come criterio
di valutazione, ma soltanto il fare «la volontà del Padre mio».
L’altro criterio di veracità non è l’analisi biblica, ma il che cosa stiamo
facendo. Non farò certamente qui l’elenco delle cose che lei chiede.
Poi riporta come autorità le cose che suo marito afferma durante la sua
predicazione, le sue esperienze variopinte e ciò che i filmati di Annacondia
esprimono! Risparmio ai lettori la «terza epistola» di Silvia Paone, in cui
rincara solo la dose.
2.
{Nadia
Martella}
▲
■ Contributo:
Io non oso commentare nulla, tanto
meno questo articolo. Sento di dire solo questo, che sarà Dio un giorno
a giudicare e non un uomo qualunque, pur avendo tanta conoscenza,
cultura e laurea. {04-07-2010}
▬
Osservazioni
(Antonio Perretta): Come dire: io ho occhi per vedere, ma li voglio chiudere,
orecchie per sentire ma me le voglio tappare, una bocca per parlare ma voglio
tacere... {04-07-2010}
▬
Replica
(Nadia Martella): Qui mi pare di vedere più un ring che cristianesimo.
Mi chiedo Gesù Cristo cosa dice. {04-07-2010}
▬
Risposta
(Gaetano Nunnari): No, a me non pare di vedere un ring, piuttosto omertà
strisciante. Cosa dice Gesù Cristo? Ecco ad esempio Matteo
7,21ss: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore!”, entrerà nel regno
dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi
diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi
profetizzato in nome tuo e in nome
tuo
cacciato demòni e fatto in nome tuo molte
opere potenti?”. Allora dichiarerò
loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!”».
E poi Paolo esorta ancora con questi versi: «Io so che dopo la mia
partenza s’introdurranno fra di voi
lupi rapaci, i quali non
risparmieranno il gregge» (Atti 20,29). «Ti scongiuro, davanti a Dio e a
Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo
regno:
predica la Parola, insisti in ogni
occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo
d’insegnamento e pazienza. Infatti verrà il tempo che
non sopporteranno più la sana dottrina,
ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le
proprie voglie, 4 e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle
favole. Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il
compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio» (2 Timoteo
4,1-5). Buona meditazione... {04-07-2010}
3. {Antonio
Bosco}
▲
■ Contributo:
Se non comprendete il ministero del fratello Carlos Annacondia,
almeno non rovinatelo. Forse la vostra motivazione è buona, per
«mettere in guardia», ma il risultato è che comunque chi è schierato da
una parte, ci rimane. E quelli che soffrono, sono le persone che
non hanno ancora sperimentato la grazia di Dio, perché leggendo queste
diatribe, vanno solo in confusione. Che miseria! Ma credo che la
Chiesa di Gesù sta giungendo a una maturità tale da evitare queste
contese, e concentrarsi sul Gesù dell’Apocalisse. Alleluia!
{04-07-2010}
▬
Osservazioni
(Gaetano Nunnari): Ma che tipo di ragionamento è questo? Cosa ti fa pensare che
noi
non comprendiamo il ministero dell’Annacondia? Caso mai non ti fossi
accorto, il suo ministero lo abbiamo ben compreso, e analizzato alla luce della
Bibbia, e si tratta di un altro vangelo, diverso da quello che hanno
predicato gli apostoli; di conseguenza è anathema.
Che strano concetto di maturità
che hai, anche Paolo e Gesù Cristo dovevano quindi maturare? Con che criteri
valuti la maturità? Con la Bibbia oppure con le emozioni della carne, che poi
dovreste sapere che il cuore dell’uomo è ingannevole più di ogni altra cosa. Ti
prego di rileggerti i versetti già messi nel mio contributo precedente, e
meditali, perché quello che hai scritto non ha senso alla luce dei versi già
citati.
Poi chi converte è il Signore, non sono i nostri metodi a convertire le
persone, ma il vangelo. E poi chi sarebbe il Gesù dell’Apocalisse? È un
fantomatico personaggio diverso o più potente di quello del Vangelo?
Ricordati: «I
Giudei infatti chiedono
miracoli e i Greci cercano
sapienza, ma noi predichiamo
Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri
pazzia; ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo
Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; poiché la pazzia di
Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini»
(1 Corinzi 1,22-25). {04-07-2010}
4. {Marco
Raniero}
▲
■ Contributo:
Qui dovrebbero seguire tre (!) lunghi contributi di un altro autore sul
tema della glossolalia (!). Vedi sotto.
▬
Osservazioni
(Luciano Leoni): Caro Marco, una
domanda. Questo tuo «copia e incolla» sulla difesa del «battesimo con lo Spirito
Santo con l’evidenza del parlare in lingue» cosa ha a che fare con l’argomento
trattato dal fratello Capasso? Hai letto l’analisi del libro e il suo confronto
con la Scrittura? Forse non sei riuscito a percepire che il fratello Capasso è
un pentecostale? Spero che tu riesca a scindere gli argomenti e intervenire nel
merito della questione, che è di grande importanza. Si tratta del discernimento
biblico che ogni credente dovrebbe adottare. {05-07-2010}
▬
Risposta
(Nicola Martella): Marco Raniero, ho dovuto togliere i tuoi tre
contributi per i seguenti motivi:
■ Sono fuori tema rispetto all’articolo, scritto da un
credente pentecostale su un libro di Carlos Annacondia.
■ Non è permesso pubblicare articoli di altre persone
(lo scritto messo da te è di Giacinto Butindaro).
Quindi, sei benvenuto, se scrivi
qualcosa in merito a tale articolo di Antonio Capasso e al libro di Carlo
Annacondia, ma bisogna attenersi alle regole. {05-07-2010}
5. {Fausto
Chiesa}
▲
■ Contributo: Se
una del mondo leggesse i commenti, cosa capirebbe del messaggio di Gesù?
Sola Scrittura e i panni sporchi si lavano in famiglia non su
Facebook. Usiamo un briciolo della
saggezza, che ci è stata donata. {06-07-2010}
▬
Osservazioni
(Patrizia Miceli): Hai ragione, sì, ma almeno qui si risponde con Bibbia alla
mano... contrariamente a messaggi su Facebook che, anziché istruire, scavano
nel fango e indicano solo ed esclusivamente i peccati degli altri con
l’aggiunta: «Giudicate voi» (che io e la mia squadra abbiamo già giudicato e
condannato...). {06-07-2010}
▬
Replica
(Fausto Chiesa): ): Lo so, non è una critica a Nicola, è che da
buon bergamasco, preferirei vedere cristiani che fanno ciò che sanno… il
grande mandato con tutti... anche coi
musulmani, i tossici, ecc. E invece siamo i soliti 4 gatti... e la
massa a dibattere senza fine. Ai musulmani non dico più che sono
evangelico, se no mi chiedono, ma quale? Fratelli, pentecostale,
elim, ADI, apostolico, carismatico, battista riformato, non riformato,
metodista o che altro? Sono «ehel-chiteb»: la gente della Scrittura
e loro capiscono! Confrontarsi con
tutta la Scrittura, senza forzarla
o mitigarla nei punti più problematici per il nostro carattere,
background culturale, esperienza di vita è faticoso e a volte doloroso,
ma preserva dal prendere forti abbagli. La Bibbia è emet
«verità assoluta», la nostra esperienza al massimo
ateleia [??? N.d.R.], una «verità» filtrata dai nostri sensi e dal
cuore; quindi
attenzione! {06-07-2010}
▬
Osservazioni
(Guerino De Masi): Carissimo Fausto, in piazza del duomo, non si
affronta forse l’eresia? La predicazione di Francesco [Maggio] e la tua,
non sono forse apologetiche?
Mi viene in mente che, durante la ricostruzione delle mura e del tempio di
Gerusalemme con
Nehemia e Esdra, i detrattori rivendicavano falsamente un diritto di
partecipazione all’opera. Lo Spirito Santo ci dà di sapere che era una falsa
offerta di collaborazione. Cosa gli viene risposto? No! non spetta a voi e noi
insieme di riedificare...!
E noi non dovremmo prendere le distanze da chi si arroga il diritto di chiamarsi
cristiano e cristiano evangelico, per poi andare oltre le Scritture,
screditando di fatto la testimonianza?
No, dico, fa bene Nicola a proporci la riflessione del fratello Antonio Capasso.
Anzi, vorrei dire di più. La Scrittura c’insegna che due o tre parlino, gli
altri, gli uditori, devono ascoltare, riflettere e giudicare se ciò che hanno
udito è conforme alla Parola; alla bereana. Ma quanto questo avviene
anche nelle nostre assemblee?
Quanti presunti e impreparati predicatori si atteggiano a insegnanti,
danneggiando la chiesa per un’esegesi biblica disattesa o ignorata? Sappiamo
dire a un fratello: «No, non è così! Non è il tuo ruolo, il tuo compito, il tuo
carisma?». Per amor di pace, per il quieto vivere, per non apparire litigioso,
per non essere coinvolto, quante volte il credente tace e torna a casa, se non
pericolosamente deviato dalla sana dottrina, di sicuro non è edificato?
Ben vengano dunque
tali approfondimenti anche qui in Facebook, e coloro che leggono, possono
constatare che La Parola della Verità è tenuta alta e onorata dai figli di Dio.
{07-07-2010}
▬
Risposta
(Nicola Martella): Ammetto che la logica di Fausto Chiesa è alquanto
singolare. Dapprima noto il suo imbarazzo riguardo a come chiamarsi (io
mi chiamo «cristiano»!), dimenticando che si può fare la stessa domanda
a un mussulmano: «A che corrente islamica
appartieni?» Faccio notare che nell’Islam esistono: Sunniti, Sciiti
(duodecimani o imamiti; ismailiti o settimani; zayditi), kharigiti
(sufriti, Azraqiti, Najadāt, Nukkariti, Ibaditi), oltre a Alawiti,
Drusi, appartenenti all’Aḥmadiyya,
Bahá’í (gemmati dal Babismo), appartenenti all’Ahl-e Haqq, Aleviti, ecc.
Inoltre, Fausto esercita continuamente apologetica
con mussulmani, trova singolare che io e altri pratichiamo la stessa cosa
all’interno del vasto arcipelago cristiano.
Infine, tale
distinzione terminologica fra ’ëmët (ebr.) «verità» e alētheia
(gr.) «verità» farebbe rabbrividire ogni linguista; ambedue i termini (l’uno
nell’AT e l’altro nel NT) indicano la verità oggettiva, il dato di fatto, la
realtà. Questa è saccenteria senza capo né coda; e non si capisce a che serve
qui.
Infine, di quali panni sporchi da lavare in casa
e di quale saggezza
parliamo,
visto che si tratta di un'analisi critica a un libro pubblicato in tutto il
mondo e che ha influenzato migliaia e migliaia di persone anche in Italia?
6. {Patrizia
Miceli}
▲
▬
Contributo 1
(Patrizia Miceli): Io ringrazio Dio che commenti su tematiche come questa sugli
unti mi hanno aperto gli occhi su una realtà, in cui ero caduta
inconsapevolmente. Quindi ben venga la conoscenza su certe realtà che stanno
purtroppo prendendo piede, facendo leva sulle emozioni e sul bisogno
della povera gente, che disperatamente si aggrappa al filo ingannatore, che
tendono certi personaggi... Il popolo di Dio deve andare in cerca di
benedizioni, non di emozioni. E le benedizioni provengono dalla Parola di
Dio, non dalle vane fantasie predicate per fare proseliti. {06-07-2010}
▬
Osservazioni
(Salvatore Paone): Quando si denunciano delle eresie con la Scrittura in mano su
«santoni», «guru» e «unti», non esiste un posto specifico per farlo,
Facebook, in assemblea o per strada; ovunque si fa, è sempre buono!
Nicola Martella e Antonio Capasso secondo alcuni non dovevano mettere questo
tema in rete, perché «i panni sporchi si lavano in famiglia», sì, perché
le persone non-credenti, che leggono, si scandalizzano, come afferma Fausto
Chiesa. Risposta: Coloro che sono chiamati, sono anche stati predestinati
secondo il disegno benevolo di Dio. Non preoccupiamoci di questo, ma piuttosto
preoccupiamoci di cosa insegniamo
a persone, che si avvicinano all’Evangelo! Quel che insegna Annacondia è
conforme alle Scritture?
▬
Replica
(Fausto Chiesa): No, è totalmente difforme e non glorifica Dio, ma lui
stesso. {07-07-2010}
▬
Contributo
2
(Patrizia Miceli): Ai vari «preoccupàti dei panni sporchi» direi
piuttosto di preoccuparsi che questi signori «untuosi» non disdegnano di
parlare in pubblico per cui non vedo la necessità di contraddirli in privato
o in gran segreto. È bene che le campane si ascoltino ambedue, e non una sola.
Dopodiché si può giudicare.
È meritevole l’analisi fatta dal fratello
Capasso, considerando che è un pentecostale, per cui non può essere tacciato di
denominazionismo. Ma forse l’analisi del fratello è passata in secondo piano ai
più (i preoccupati e i non concordi), perché tocca il nervo scoperto di questi
predicatori visionari. {07-07-2010}
7.
{Jonathan De Felice}
▲
Beh, che dire,
penso che il libro non valga un euro, neanche se regalato. Vorrei
comunque poterlo leggere e farmi un’idea di quello che Annacondia predica,
toccando con mano! È sempre buono andare alla fonte, per esaminare se l’acqua è
inquinata, non per mancanza di fiducia nel fratello Capasso, ma per avere
maggiore credibilità, se mai mi si dovesse presentare l’opportunità di
affrontare l’argomento, e per formare un mio pensiero.
Sai, fratello, quando c’è stata la campagna evangelistica a Napoli, dove
è intervenuto Carlos Annacondia, per quello che so, solo due pastori, di cui non
faccio i nomi, non hanno partecipato all’evento. Sentivo dire che le chiese in
Campania stavano unendosi per questo grande evento di evangelizzazione e, di
conseguenza, giudicavo questi pastori, benché magari lo predicassero, non
interessati realmente all’unità della Chiesa in Italia. Beh, posso affermare ora
che li giudicavo male. Deduco che loro già conoscevano la situazione. Non voglio
ora giudicare la controparte, ma il mio cuore piange perché non c’è
discernimento e si viene insieme non per il meglio. Che fine faremo?
Sono d’accordo con il fratello Capasso, quando dice che le chiese
pentecostali sono in pericolo, ora più che mai, di scadere nelle eresie,
nelle favole da vecchie, nelle dottrine di uomini e nelle dottrine di demoni;
infatti, con la scusa del discernimento spirituale, si trascura il discernimento
biblico. Lo vedo, lo percepisco, lo valuto da certi discorsi, ma cesso dall’ira
e lascio lo sdegno, affinché anch’io non sia portato a fare il male. Dobbiamo
stare saldi e combattere per quella fede che è stata una volta e per
sempre trasmessa ai santi, affinché si giunga tutti alla vera e pura
unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, il tutto
certo nella guida e nella sottomissione dello Spirito Santo. Pace del Signore.
Grazie e tante benedizioni in Cristo Gesù, nostro Signore. {11-07-10}
8. {}
▲
9. {}
▲
10. {}
▲
11. {}
▲
12. {}
▲
►
Carlos Annacondia? Parliamone
{Nicola Martella} (T)
►
Tempo di raccolta con Carlos Annacondia
{Nicola Martella} (A)
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-C-Annacondia_ascolta2_Car.htm
08-07-2010;
Aggiornamento: 21-07-2010 |