Che
per Benny Hinn censo e incenso siano contigui, è risaputo. È anche noto che,
dovunque arrivi, prima promette di «ungere» e poi, con tecniche di
manipolazione psichica e semi-ipnotiche, si dà da fare per «mungere» gli
incauti credenti. Qui di seguito riporto due aneddoti e testimonianze, che mi
sono giunti e che riguardano tale predica-affarista.
■
Dissanguare gli anemici: Buon dì e pace a te. Anche se in ritardo, desidero
aggiungere una informazione utile a tutti i credenti, che si guardano bene dal
credere a ogni spirito. Mi riferisco al seguente articolo: «Un
ex carismaticista a Donato Mangia (ps.)», in particolare alla difesa
dell’operato di Benny Hinn. Una cara sorella in fede va spesso in India per
servire Gesù in frangenti di povertà e malattia. Ella mi ha raccontato in una
lettera che ha incontrato lì sedicenti cristiani evangelici, seguaci di Hinn,
che vendevano bottigliette, a 22 dollari, di «olio benedetto» da Benny
Hinn, per eseguire unzioni miracolose... Mi è sembrato doveroso dirlo.
{Francesco Vigilante; 05-12-2012}
■
Prosciugare le cisterne: Una credente delle assemblee di Dio, mi ha chiamato
oggi, per chiedermi un consiglio. Nell’ultima recentissima «crociata» del guru
carismatico Benny Hinn, durante la riunione, era stato chiesto agli astanti, che
non fossero in possesso di una certa somma, da lui richiesta come minimo
possibile, di prenderla in prestito a qualcuno vicino a loro. Poi, essi
dovevano donarla allo staff del dinoccolato e capelluto leader, molto lupo e
poco pecora. Ringraziando il Signore, altre due credenti pentecostali di Latina
sono rimaste scioccate. {Pietro Calenzo, 03-01-2013}
Questi due aneddoti
e testimonianze confermano quanto andiamo a denunciare da anni. Benny Hinn, un
profugo libanese, arrivò in America povero in canna. Con le offerte dei
credenti, che egli sa ben manipolare, si è comprato proprietà, tra cui
una villa di lusso, auto di lusso, un aereo privato e quant’altro. Non è un caso
che predichi la «filosofia della prosperità», la sua s’intende.
Infatti, dove arriva lui, tutti gli altri diventano più poveri. E sotto una
certa tariffa a persona non viene neppure! Poi, se non dovesse bastare,
arrotonda con la sua linea di bigiotteria cristianizzata, con il suo «olio
benedetto» per il fai-da-te domestico, che alimenta solo la superstizione
religiosa, e varie cose simili.
Benny Hinn ricorda i «super apostoli» giudaici di stampo esoterico, che
avevano preso il dominio della chiesa di Corinto, spennando a dovere gli incauti
polli credenti. Perciò, Paolo, oltre a denunciare il loro falso evangelo (2 Cor
11,3ss), li apostrofò come «falsi apostoli,
operai truffatori, che si travestono da apostoli di Cristo»
(v. 13; cfr vv. 14s).
Conosci altri
casi concreti, che hai vissuto, in cui Benny Hinn all’«ungere» abbia fatto
seguire il «ungere»?
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e
opinioni?
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I contributi sul tema ▲
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1. {Mario Di
Franco}
▲
■
Contributo:
Lo trovo di cattivo gusto questo slogan. Siamo chiamati a pregare, non
a giudicare! {11-01-2013}
■
Paolo Cardenia: Apriamo la
bocca alla verità della Parola di Dio, non facciamo i giudici. Anche se
la vedo uguale, sia Dio il loro giudice. Però, attira anime; e il Signore
vaglia. {11-01-2013}
▬
Nicola Martella:
Vi sbagliate, Mario Di Franco e Paolo Cardenia, siamo chiamati a giudicare e
come sul piano dottrinale e morale. Vedo qui sempre la solita litania
spiritualista, derivante dalla non-conoscenza profonda della sacra Scrittura.
Scambiare il
piano personale con quello dottrinale e morale, è fatale per il
cristianesimo biblico!
Gesù ha giudicato (Mt 23). Paolo lo ha fatto (2 Cor 11,3ss.13ss).
Altri scrittori del NT hanno giudicato sul piano dottrinale e morale (Gcm;
1-2 Pt; Gd).
«Sia
Dio il loro giudice»? Certo, ma il Signore lo fa attualmente verso
«quelli di fuori», mentre Egli chiede oggi
a noi di giudicare in prima persona secondo giustizia e verità «quelli
di dentro». Infatti, la Scrittura chiede ai credenti un
sano giudizio spirituale, dottrinale e morale: «Quel che vi ho scritto
è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un
avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non
dovete neppure mangiare. [12] Poiché, devo forse giudicare quelli di fuori?
Non giudicate voi quelli di dentro? [13] Quelli di fuori li giudicherà
Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi» (1 Cor 5,11ss).
Mi chiedo quanto i
credenti conoscano la loro Bibbia, tagliando rettamente la Parola della
verità (2 Tm 2,15), non andando oltre a ciò, che è scritto (1 Cor 4,6) e non
aggiungendo né togliendo alcunché alla proclamazione del Libro (Ap 22,18s).
Benny Hinn «attira anime»?
Il fine giustifica i mezzi? Rimango
sempre di nuovo stupito! Ciò mi ricorda l'analisi di Gesù sul daffare di scribi
e Farisei: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Infatti, voi attraversate
mare e terra, per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio
della geenna il doppio di voi» (Mt 23,15).
■
Eliseo Paterniti: Voglio
rivolgermi a
Paolo Cardenia. Con tutto rispetto per te e per altri fratelli che la
pensano come te, devo dire che fino a qualche anno fa la pensavo pure io come
te, tanto è vero che ho contrastato Nicola per questo suo avvertimento.
Quando mi feci una ricerca personale su Hinn e altri suoi colleghi, mi si è
congelato il sangue. Voglio chiedere: Perche quando si tratta di contrastare
pubblicamente le dottrine cattoliche e dei testimoni di Geova o altri «istituti»
religiosi, lo facciamo con facilità, ma quando si tratta di contrastare
l’operato di alcuni sedicenti «ministri», dobbiamo coprire tutto?
{12-01-2013}
2. {Adolfo
Monnanni}
▲
A ogni servitore è richiesto di tagliare
rettamente la Parola, per essere degno del suo Signore. Nessuno esclude
che il servitore sia anche degno di vivere del suo servizio, ma arricchirsi con
vendite furbesche, vendere le guarigioni, offrire miracoli a pagamento
ecc., non è da servitori dell’Eterno di qualunque confessione siano o comunque
si chiamino. Benny Hinn è sicuramente un grande imbonitore e venditore di
piazza; il mercato è aperto, ma prendiamoci il diritto di segnalare
questo tale per quello che è. Credo sia vergognoso per lui rubare e
ingannare, ma altrettanto lo è per chi lo difende. «Attira gente»? Il fine
giustifica i mezzi? Cerchiamo di essere seri e onorare il Signore. {11-01-2013}
3. {Paolo
Cardenia}
▲
■
Contributo:
Non ci resta che pregare e non
scandalizzale gli altri. Battagliare su Facebook, è dare vittoria al
nemico, che vuole lo scontro. {11-01-2013}
▬
Nicola Martella:
A scandalizzare «gli altri» e a portare discredito all’Evangelo ci
pensano personaggi del genere con il loro «simil-cristianesimo» affarista. Dio
ha chiamato i conduttori delle chiese a essere «sorveglianti» e
sentinelle (Ez 3,17ss; 33,2.6s). Non si deve colpevolizzare i vigilanti, che
mettono in guardia dai lupi (At 20,29ss), con la litania, secondo cui essi
potrebbero scandalizzare! A portare scandalo all’Evangelo ci pensano quei
conduttori, che invitano tali personaggi, per far «(m)ungere» le proprie pecore
e farli indottrinale con falsi insegnamenti della «filosofia della prosperità»!
Dopo ogni «crociata», Benny Hinn e i suoi accoliti si arricchiscono di
più, e le chiese s’impoveriscono oltremodo. Questo è lo scandalo!
● «Guardatevi dai falsi
profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi
rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti» (Mt 7,15s).
● «Badate a voi stessi
e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti
sorveglianti, per pascere la chiesa di Dio, la quale egli ha acquistata col
proprio sangue. Io so che dopo la mia partenza s’introdurranno fra di voi
lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge; e anche tra voi stessi
sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i
discepoli. Perciò
vegliate...» (At 20,28-31).
● «Guai a loro! Perché si sono
incamminati per la via di Caino, e per lucro si sono gettati nei traviamenti
di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core» (Gd 1,11).
■
Franco D’Antoni: Beh, penso
che il male deve essere denunciato, se no chi sbaglia come sa che sta
sbagliando? Poi questi individui chiamati predicatori sono quelli che, essendo
più in mostra per via della TV, sono quelli che scandalizzano la chiesa.
Alla gente, che li guarda, sembra che tutto il mondo protestante sia così.
{11-01-2013}
4. {Pietro
Calenzo}
▲
Purtroppo, dove
esistono personaggi come Benny Hinn, con le proprie particolari dottrine
e insolite prassi, essi devono essere additati; altrimenti si rischia che
eventuali non-credenti, che ignorino o che conoscano scarsamente il mondo
evangelico, facciano del mondo cristiano evangelico di tutta l’erba un fascio,
e ci accomunino al predicatore Hinn e alle sue devianti dottrine, al suo
accertato e dichiarato ecumenismo nei confronti del Vaticano (e non solo).
Giorni addietro guardando la TV, vidi che Benny Hinn rimaneva incantato
nell’ascolto di un ospite che, dall’abito che indossava, pareva essere un alto
prelato ortodosso, e che annunciava nuove rivelazioni escatologiche,
dettatogli direttamente da Dio. Potrei aggiungere dell’unzione sepolcrale,
che Benny Hinn avverte allorquando si reca a visitare la tomba della sua madre
spirituale, la signorina e predicatrice, molto ecumenica, Kathryn Kuhlman,
defunta da tempo.
Coloro, che si denominano evangelici e che gettano ombre o tenebre sulla chiesa
di Cristo Gesù, devono essere giudicati con avvedutezza e in verità, come
ci detta la Parola di Dio, devono essere censurati, altrimenti si rischia
non soltanto che false dottrine lievitino tra i credenti, ma che il mondo
stesso dileggi la chiesa di Dio, accomunandoci a personaggi come Benny
Hinn. {11-01-2013}
5. {Gianpirro
Venturini}
▲
Direi innanzitutto che non è una novità
che esistano e operino siffatti personaggi; la parola apostolica ce li indica
dal passato. Per esempio Paolo, rivolgendosi a Timoteo, così si esprimeva: «Ma
lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla
fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni, sviati
dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria
coscienza…» (1 Tm 4,1). Ieri era così, oggi è ancora così! Affidiamoci alla
Parola di Gesù e degli apostoli con umiltà; e l’avversario, che si
presenta sotto mentite spoglie, si allontanerà! {11-01-2013}
6. {Nicola
Carlisi}
▲
«Fanciulli,
è l’ultimo tempo; e come avete inteso che l’anticristo verrà, fin da ora vi
sono molti anticristi; affinché noi conosciamo che è l’ultimo tempo. Sono
usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché, se fossero stati dei
nostri, sarebbero rimasti con noi; ma conveniva che fossero manifestati; perché
non tutti sono dei nostri» (1 Giovanni 2,18-19). Chi non resta fermo,
attenendosi alla verità, o prima o poi sarà manifestato e conosciuto. Guai a chi
aggiunge e guai a chi toglie (Ap 22,18), la verità non ha bisogno
di surrogati. «Ma,quanto a voi, voi avete l’unzione dal Santo, e conoscete
ogni cosa...» (1 Gv 2,20). Stiamo fermi nella verità, che è Cristo
Gesù nostro Signore, il benedetto in eterno!
Non bisogna fare proselitismo, le anime dobbiamo indirizzarle a Gesù, è
Lui che, con la sua presenza nella nostra vita, porta la vita eterna (1 Gv
5,12). Quando un’anima si avvicina alla comunità e non al Signore Gesù, bisogna
esortarla ad andare a Gesù, perché è lui che salva, e non la comunità o i
servi. «E in nessun altro è la salute; poiché non vi è alcun altro nome sotto
il cielo, che sia dato agli uomini, per il quale ci convenga essere salvati»
(Atti 4,12). {11-01-2013}
7. {Marco Li
Muli}
▲
Attenzione fratelli
a questi impostori, che attirano sì, ma non alla salvezza, imponendo le
loro mani in maniera non biblica! Io l’ho vissuta come esperienza; i fratelli
non vedevano l’ora di farsi toccare dal pastore quasi eccitati. È
una vera e propria idolatria, bisogna mettere tutto davanti alla Parola
di Dio. Vi saranno falsi cristi e falsi profeti. «Molti mi diranno
quel giorno Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome
tuo cacciato demoni e fatto in nome tuo molte opere potenti? Allora dichiarerò
loro: Io non vi ho mai conosciuti, allontanatevi da me malfattori!»
(Matteo 7,22). «Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un
vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato sia anatema. Come
abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo: anche adesso, se qualcuno vi
annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema!»
[Gal 1,8s]. Che Dio apra i loro occhi a certe pratiche non bibliche e che la
Parola sia sola unica fonte di verità. Che Dio vi benedica di cuore, fratelli in
Cristo! {11-01-2013}
8. {Alessio
Rando}
▲
Oggi, personaggi
come Benny Hinn e compagni sono molto frequenti, e guarda caso arrivano sempre
dagli ambienti pentecostali e carismatici. Questi si travestono da
apostoli di Cristo, ma non lo sono! Le loro vittime preferite sono i credenti,
che hanno scarsa conoscenza della Parola.
I credenti che dicono: «Non giudicateli», si rendono loro complici,
perché permettono a questi santoni di operare tranquillamente. E l’assemblea di
Cristo ne risente!
Vorrei condividere un elogio che il Cristo risorto fa all’assemblea di Efeso: «Io
conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza e che non puoi
sopportare i malvagi; e hai messo alla prova coloro che si dicono apostoli e
non lo sono, e li hai trovati bugiardi» [Ap 2,2]. {12-01-2013}
9. {Salvatore de
Stefano}
▲
■
Contributo:
Approfondire la questione, è offrire un servizio all’umanità, liberandola anche
dal senso di colpa sacrilego. {12-01-2013}
▬
Nicola Martella: Salvatore de Stefano, è una
bella frase. Preferirei comunque che tu dicessi qualcosa di specifico sul merito
di questa questione: Benny (Arraffa$oldi) Hinn, detto «Mo’ ti (m)ungo.
■
Salvatore de Stefano:
Fratello mio, Le confesso che di fronte a questa richiesta non ho resistito e ho
scritto a fiumi per mezzora. Poi, provando una grande compassione, non tanto per
questa modalità discutibile, poiché siamo abituati ai guru di turno — che
vendono pensieri illuminanti in grado d’infondere serenità, al fine di sedare il
dolore della vita —, ma ritengo insopportabile tutta quella moltitudine di
ministri, che si schierano in difesa di quelle dinamiche che io, mi permetto
di definire
manipolatorie. Poi ho cancellato tutto e ho scritto queste poche righe,
abbiate pietà o voi che leggete! Concedetemi un po’ di sfogo... poiché il
Vangelo è gratuito. {13-01-2013}
▬
Nicola Martella: Avrei letto volentieri le
altre righe, anche solo in privato...
Avrei voluto vedere più ardimento a palesare ciò, che si pensa.
10. {}
▲
11. {Vari
e medi}
▲
■
Antonio Strigari: Ognuno ha
sempre ciò, che si merita! La Parola dice: «Chi è ingiusto sia
ingiusto ancora; chi è contaminato si contamini ancora; e chi è giusto pratichi
ancora la giustizia e chi è santo si santifichi ancora» (Apocalisse 22,11).
Solo chi è
spiritualmente cieco, vede in Benny Hinn (e altri come lui) un ministro di
Dio! {11-01-2013}
■
Edoardo Piacentini:
L’apostolo Paolo afferma: «Il conduttore infatti, come amministratore
della casa di Dio, deve essere irreprensibile, non arrogante, non iracondo, non
dedito al vino, non violento,
non avido di disonesto guadagno. [...] Questi sovvertono famiglie intere,
insegnando cose che non dovrebbero, per amore di disonesto guadagno»
(Tito 1,7.11). Occhi aperti, pertanto, sulle astuzie di satana! {13-01-2013}
■
Antonino Messina: Comunque
fratelli, credo che il nemico delle anime sa fare molto bene il suo
mestiere, perché in un caso o nell’altro (sia se denunciamo, sia se ci taciamo)
ha maleficamente e sottilmente il suo tornaconto. Che Dio ci benedica e
c’illumini, dandoci attraverso la sua Parola, l’intelligenza spirituale per
vagliare a fondo di volta in volta, distinguendo ciò, che può essere
pubblicamente trattato, da ciò (come in questo caso) che «deve!!!»
essere pubblicamente denunciato. {13-01-2013}
12. {Vari e
brevi}
▲
■
Bexi Vega Vilardy: Questa
non è una novità: Benny Hinn è il successore della grande Kathryn Kuhlman.
Egli inizia il suo ministero nella chiesa Battista e poi finisce lavorando
segretamente per Roma. Ho visto una trasmissione dove era lui il guaritore e non
più Gesù Cristo. {11-01-2013}
■
Salvatore Paone: Un famoso
film di Massimo Troisi e Benigni: «Non ci resta che piangere». È triste vedere
uomini che, pur di difendere tale uomo in questione, si farebbero tirare pure i
capelli! {11-01-2013}
■
Feliciano Ferrara: Sono
cose, che il sottoscritto sta predicando dal 2001, dal primo viaggio missionario
negli Stati Uniti. Dio ci guardi dai maghi... {11-01-2013}
■
Enoc Stroppiana: Possiamo
ben dire che la fede di Benny Hinn sposta montagne...
montagne di soldi. {11-01-2013} N.d.R.: Aforisma suggestivo e
illustrativo!
■
Michele Cirillo: Sotto il
nome del Signore, si fanno
facili guadagni. {11-01-2013}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-BHinn_in-censo_Ori.htm
10-01-2013; Aggiornamento: 03-07-2017 |