Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Manuale Teologico dell’AT

 

Assemblee dei Fratelli

 

 

 

 

Dopo una introduzione alle problematiche della teologia dell’AT, segue il dizionario teologico dell’AT.

   Ecco le parti principali dell’introduzione alla teologia dell’AT:
■ Il compito e l’oggetto della Teologia dell’AT
■ Le posizioni teologiche più ricorrenti
■ I patti e gli altri approcci
■ Contro l’appiattimento storico e teologico dell’AT.

 

Al dizionario teologico dell’AT sono acclusi un registro delle voci e un registro ragionato delle stesse detto «percorsi teologici».

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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INDAGINE SULLE ASSEMBLEE DEI FRATELLI

 

 a cura di Nicola Martella

 

8. Chance per il futuro

 

1. Dati di attuali membri

2. Dati di credenti esterni

3. Valutazione dei dati

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. Dati di attuali membri

 

Secondo te, quali chance può avere in futuro il «movimento dei Fratelli»?

(Spiegazione: Si intendono le possibilità perché il «movimento dei Fratelli» continui a esistere, a essere operoso, efficace, a contribuire all’avanzamento del regno di Dio, eccetera.)

 

È evidente che ognuno di noi è capace di tracciare un possibile sviluppo, in bene o in male, delle cose in cui è coinvolto, partendo dagli elementi che conosce e dagli strumenti che ha a disposizione. Certo ciò rimarrà sempre un’impressione soggettiva e personale che parte dalle proprie esperienze. In ogni modo, però, tante impressioni, se messe insieme, possono aiutare a capire meglio certe eventuali tendenze e possono, possibilmente, indurre a modificare il tiro.

 

    ■ Buone chance se saprà risvegliarsi e rinnovarsi. (Maurizio Marino)

    ■ Potrebbe crescere (A. Fausto Gaeta)

    ■ La centralità data alla Scrittura rende il «movimento dei Fratelli» potenzialmente di grande utilità per l’avanzamento del Regno di Dio. (Nicola Berretta)

    ■ Se il «movimento dei Fratelli» vuole continuare a essere una realtà evangelica forte e operativa in Italia, credo che bisognerà eliminare alcuni ostacoli come ad esempio il fenomeno dell’individualismo delle chiese locali e la chiusura totale verso chi la pensa diversamente dall’altro. (Gaio, ps.)

    ■ Molte, se s’ispira al 1° secolo, perché, dal momento che manca d’una gerarchia di potere e controllo, è rinnovabile. (Rinaldo Diprose)

    ■ Ci sono grandi possibilità di sviluppo se gli anziani camminano in umiltà e spronano la chiesa ad adempiere il grande mandato. (Bill Quinert)

     ■ Per quello che mi è parso di vedere negli anni in cui ho vissuto nell’ambiente dei Fratelli, più che un «movimento», mi sembra un «arroccamento» in quanto sembra troppo impegnato a difendere la propria posizione nei confronti delle altre realtà evangeliche, ma anche e soprattutto fra le diverse assemblee dello stesso ambiente. La soluzione per continuare a esistere è quella dell’apertura verso le altre realtà: un buon esperimento è quello dell’assemblea di Finocchio, che ha promosso e porta avanti un incontro mensile fra gli anziani e responsabili di altri tipi di chiese del circondario. (Francesco Bozzi)

    ■ Maggiore consacrazione personale. (Luciano Mancin)

     ■ Essere meno movimento esclusivo (di élite) e dunque aprirsi maggiormente verso l’esterno — non però in senso ecumenico come invece fa il protestantesimo storico. (Luca Ciotta)

    ■ Non saprei: conosco una chiesa dei Fratelli in costante aumento di membri con tanti doni e un’altra in costante decrescita (quella «legalista» nella sostanza, anche se non nella forma e nella dottrina). (Salomè Stisabi, ps.)

    ■ Molte se si è «obbedienti» alla Parola e se si coinvolgono tutti i membri a essere operativi, cioè che ogni membro si dovrà attivare per rendersi utile nell’opera di Dio; questo dovrebbe essere incentivato dai conduttori affinché tutta l’assemblea sia motivata nel lavoro e nella crescita. (Sandro Carini)

    ■ Credo che l’ancoraggio alla Scrittura faccia operare la fedeltà di Dio che conserverà la sua chiesa. Forse questo vuol dire solo sopravvivere e non vedo grossi segnali di crescita. (Giorgio De Luca)

     ■ Non saprei dire quali ma ho il senso di quante e non mi sembrano molte, ma confido in Dio che sappia usare al meglio quel poco, invece del peggio di quel tanto che sappiamo usare noi. (Sandro Bertone)

    ■ Credo che le nostre chance siano legate prevalentemente all’attaccamento dei singoli alla Parola di Dio e all’apertura verso i fratelli d’altre denominazioni allo scopo di far avanzare insieme il regno di Dio e non con quello di riempire le sale di culto. (Antonio Del Vento)

    ■ È assolutamente necessario un ripensamento di fondo su ciò che unisce (senza negare le legittime differenze), su ciò che si è chiamati a fare come chiesa e in generale sull’atteggiamento che si deve avere nei confronti del «mondo». (Pier Francesco Abortivi)

    ■ Poche. (Emanuela Busatto)

    ■ Sono un po’ pessimista, però Dio può sempre fare la differenza suscitando persone che sappiano far fruttare l’eredità che hanno ricevuto. (Tonino Mele)

    ■ Puntare sulla traduzione della Bibbia, in lingue ancora sconosciute o che, pur se conosciute, non hanno ancora una traduzione ufficiale della Scrittura. Formare traduttori e missionari «dei Fratelli» (quindi dottrinalmente sani) per l’estero, ma anche missionari «dei Fratelli» per l’interno: l’Italia ha da essere ancora riempita dell’Evangelo in zone ancora vergini o che hanno vissuto uno splendore spirituale per un periodo e poi si sono spente. (Attilio De Renzis)

    ■ A mio avviso la potenzialità è alta. (Roberto Frache)

    ■ Che domanda. Non è vietata la chiromanzia? Questa mia risposta è in effetti, in parte, una battuta... ma riflette anche due aspetti: ▪ 1) Non riesco a vedere trend futuri sulla base di condizioni presenti e di ragionamenti umani (progresso, sopravvivenza, lento declino alla valdese, sviluppo grazie agli ex extracomunitari rumeni... mah). ▪ 2) A posteriori possiamo trovare tante spiegazioni per la nostra storia, ma il futuro (se con risvegli, scandali o miracoli) non è prevedibile con i nostri strumenti. E in più questi tentativi di prevedere il futuro, se presi troppo sul serio, mi fanno venire in mente il censimento del popolo ebreo. (Marcello Favareto)

    ■ A livello mondiale molte chance perché nelle nazioni anglosassone sono già stati messi in discussione e riesaminati tanti elementi che, da un punto di vista biblico, hanno una importanza secondaria. In Italia non saprei, dipende anche dal futuro della rivista «Il Cristiano», che viene considerata autorevole. (A.D., ps.) [ 10.]

    ■ Le chance siamo noi; temo che il mondo più s’andrà avanti e più limiterà queste chance (parlo d’invasioni culturali e religiose che rischiano di prendere il sopravvento con gli anni). La chance è adesso, un momento in cui grazie a Dio abbiamo la totale libertà di testimoniare il vangelo. (Federico Corona, ps.)

    ■ Se non ha un impatto sociale, implode, vive solamente fino a quando vivono quelli al suo interno. (Stefano Comune)

 

 

2. Dati di credenti esterni

 

    ■ È difficile rispondere a questa domanda, dipende dalle scelte dottrinali che deciderà di seguire. (Gaetano Nunnari)

    ■ Quello italiano mi sembra che si preoccupi di rinforzare sempre più una «cortina di ferro» che lo sta progressivamente asfissiando. (Serafino Frandone, ps.)

    ■ Un ritorno alla fede completa nella salvezza per grazia, a non porre la nostra fiducia nelle nostre capacità e non fare discriminazioni. (Claudia Martino)

    ■ Il movimento ha buone possibilità, perché non avendo un «papa» si divide, modifica ed evolve e una parte d’esso (l’ala progressista) potrebbe «collaborare» con altre realtà cristiane, mantenendosi così in vita, e facendo sì di non scomparire. (Marzio Zucchero, ps.)

     ■ Esaminare seriamente i frutti manifestati nelle proprie chiese. (Clara Cristalli, ps.)

 

 

3. Valutazione dei dati

 

Se vuoi collaborare a fare un'analisi dei dati, tieni presente, ad esempio, i seguenti aspetti: ▪ Quali sono i punti di vista maggiori rispetto al quesito? ▪ Che cosa significano nel loro complesso? ▪ Che cosa manca o che cosa ci sarebbe ancora da dire? ▪ Che cosa bisognerebbe fare per ovviare all’eventuale problema?

 

1. 2. 3.
4. 5. 6.

 

I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori. I contributi attivi hanno lo sfondo bianco.

 

 

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► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/CdF08-Chance_future_MT_AT.htm

07-11-2008; Aggiornamento: 23-12-2009

 

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